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quoto in pieno... |
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Ma se io vendessi biciclette e gli appassionati di ciclismo in proporzione sono molti rispetto agli acquariofili,e avessi pochi appassionati come campo? Nel mio paese che contiamo meno delle galline ci sono due negozi di biciclette e componentistica e zero negozi di acquari...il più vicino è un garden a 15 km da me..era questo che intendevo Patrick. Poi tanto di cappello a chi apre serre e negozi per passione e riesce a sopravvivere col suo hobby |
Certo Daniele,ma guarda quante persone hanno comprato li in quei negozi la bici e ora non la usano più e sta li in cantina!?In proporzione sono più acquari o più bici nelle cantine?? Da me ci sono le bici in cantina (:-()
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Non potendo esprimere un parere per la mia scarsa conoscenza dell'acquariofilia estera intanto mi sottoscrivo;-)
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sono fortunato, nella mia zona ho 4-5 negozi nell'arco di 20km, di cui uno molto serio gli altri medio piccoli.
Per la mia poca esperienza.... come detto sopra, credo che la pigrizia e la scarsa cultura sull'argomento facciano la differenza |
Acquariofilia consapevole...
Termine incontestabile che la lingua italiana ci mette a disposizione. La gente comune entra il un negozio "di strada" e prende visione di quello che può essere il mondo dell'acquariofilia... quasi sempre per caso. A quel punto viene colto dalla irrefrenabile voglia di averne uno proprio e inizia a commettere errori. Il negoziante preparato cerca di inculcare una istruzione tale, da avere un cliente soddisfatto e responsabile del proprio operato. Questo è il verso giusto delle cose. Ora invece disegno il tracciato dell'utente medio. "Buongiorno, quanto costa quella vasca ?" "500 euro perchè con quella ci POTRAI tenere 4 pesci. In più hai bisogno di questo, di quello e di quest'altro, per una spesa totale di ulteriori 200 euro. Pooooi tra 40 giorni ci rivedremo per scegliere i pesci." "Ah, e invece per quella vasca da 20 litri con le piante di plastica?" "per quella ti servono in totale 80 euro con 6 pesci già pronti a morire" Va bene, allora prendo quello da 100 euro, perchè domani sera ho la grigliata con i genitori di mia suocera e devo fare bella figura" Risultato: ?? Il negoziante in ogni caso avrà venduto qualcosa, il suo ricarico resta ridicolo e nel giro di un mese avrà perso un cliente. Inoltre il cliente a cui sarà morto tutto farà una pessima pubblicità al venditore di pesci "sicuramente malati" si ritroverà con dei possibili nuovi acquirenti che tireranno dritti in direzione di un altro negozio. La bicicletta non nuota e non respira. Prendiamo invece in considerazione il caso in cui l'acquirente accetti le condizioni della prima ipotesi. 700 euro per cominciare, con una seria infarinatura di acquariofilia consapevole... Pensate a quante soddisfazioni... Poi, perchè in giro si leggono decine di locandine che trattano corsi di massaggio indiano, corsi di ricostruzione unghie, corsi di lingua cretacea antica ma non si legge mai di un corso di acquariofilia consapevole ? Che ne dite di introdurre in qualche corso sperimentale nei licei scientifici un bell'acquario da gestire a cura di una classe ? Volete dire che a breve nei vocabolari italiani passeranno per buone le abbreviazioni da ignoranti tipo xchè o xò o tvtb o tutte le parole scritte con la k ma verrà tolto il termine "consapevole" ? |
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chi scambia è sicuramente un appassionato, almeno che ci sia gente che tenti di fare la furba anche così... ma la vedo dura Quote:
Si mi vedo come un appassionato. La differenza tra me e te? boh ...hai i capelli lunghi? -28 Tra i "negozianti che ho frequentato io" e me invece: io non devo convincermi per forza di cose inesatte per poter vendere dei prodotti (esempio, con gli attivatori batterici puoi mettere i pesci dopo 2 giorni, serve il biocondizionatore... 2 litri per pesce). E se non sei convinto di quello che dici, non vendi... questo immagino lo sai! Quote:
Si, mi sono espresso male anche qui, certo che un acquario può funzionare anche senza piante ...ma ci vuole la parte tecnica. Il mio discorso serviva a parlare del poco business che c'è dietro per via che sono più esigenti dei pesci, più noiose e meno vendibili... tanto che poi ho introdotto la filosofia lorenz, wastald ect per dire che se fosse per loro i negozianti ci guadagnerebbero ben poco Quote:
beh ma io sono contento... ripeto nella fretta non ho inserito la parola fondamentale "alcuni, o la maggior parte" dei negozianti ...sono felicissimo di poter incontrare venditori che propongono un acquariofilia semplice e vicina anche ai meno esperti ...e povera di prodotti chimici :-)) Ad ogni modo avevo scritto: Quote:
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In altri settori ho fiducia e mi ci vedo dentro... non aprirei mai un negozio di acquari (non ne sarei capace), ma soprattutto non ci vedrei dentro sviluppi, soprattutto nella mia zona Quote:
Non capisco perchè ritieni che senza un negoziante di fiducia non si possano avere le esperienze di cui parli... cmq si se hai la fortuna di incontrare venditori validi ed onesti, certo, perchè no, mica lo escludo Quote:
si parla di minimo 30 anni fa ... il libro a cui facevo riferimento io addirittura è del 52' ... e pensi che ci fosse la stesso rapporto di adesso con il mercato dell'acquariofilia? e dici pure di non nominarlo invano ... chi sei il protettore :-D:-D e la wastald cosa pensa dei negozianti? erano accostati per la filosofia degli acquari! oltre a leggere profondamente i libri, cerca di leggere profondamente anche il motivo delle citazioni :-D |
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è proprio questo una cosa che nei negozi in Italia manca e che invece in quelli nei paesi nordici trovi molto frequentemente.è un "feeling" unico.Ogni volta che vado in Germania dai miei grossisti mi perde per ore solamente a chiaccherare e scambiare esperienze.Non in un bar,ma in ambiente tematico,è veramente bello. Quote:
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Pure lui si lamentava di certi negozianti perchè non si prendevano abbastanza tempo per capire che tipo di persona era il cliente e di conseguenza quale animale consigliare alle sue esigenze. Se avresti letto,come ho scritto già,il libro profondamente,sapresti di cosa sto parlando. Certe cose non cambieranno mai,ne in 30 e ne in 50 anni.Sono certo che se lui sarebbe ancora vivo,si divertirebbe con certi aggeggi e alcune specie di animali ora reperibili. Quote:
Per tornare nel topic,quali altri motivazioni possono essere responsabili per la acquariofilia attuale in Italia? #24 |
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è questo il problema, è che in Italia tutti sanno, tutti dicono la loro, ma alla fine chi sa veramente si rompe di spiegare le cose alla saccente massa del bar!! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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