No Paolo,non era una presa in giro quindi non credo ci sia bisogno dell'mp;è l'amara realtà...perchè mi paragoni dei pesci siringati con inchiostro alla selezione di un buon allevatore?Mi risulta che il personaggio in questione faccia anche molti reinsanguamenti tra selvatici e scalari di selezione.Capisco il punto di vista tuo da "purista" e sono daccordo che se solo un terzo degli acquariofili potesse dedicare una vasca ad altum o s.isabel saremmo ad un buon passo per l'acquariofilia;poi ciò che ho appena detto è vero in parte,sai benissimo che percorso fanno i pesci di cattura e che percentuale di sopravvivenza hanno...penso che tu sappia cos'è una manipolazione artificiale e una selezione di colori che SONO INSITI nella genetica del pesce.Se un bel giorno Paolo trovassi un esemplare particoolare in una covata di selvatici che poi vai a cedere,non lo terresti indietro come riproduttore?Certo che si.e se da questo cominciassero a mostrarsi in altre generazioni colori ancora più vivaci?Questo è il percorso di più o meno mezzo secolo di selezioni e più o meno di molte varietà di pesci che spontaneamente e nel tempo hanno mostrato ciò che l'occhio non vede a prima vista in un pesce selvatico,la complessità genetica...bho...il pastore tedesco allora è un Franckenstein.

Ho invitato Manu.m ad usare l'MP per chiederti la disponibilità di pesci in negozio ;-)

Per il resto, la diatriba non avrà mia fine.
Io rispetto Pinoy come rispetto chiunque allevi i pesci con passione, anche se alla fine poi li vende.

Però, se trovo un piccino dei miei selvatici con una mutazione di livrea, lo tratto esattamente come gli altri, non mi metto a selezionarlo buttando tutti quelli che non vengono come voglio io... perchè anche tu SAI BENE CHE FINE FANNO GLI SCARTI DI SELEZIONE ;-)

Per il resto, ognuno è libero di pensarla come vuole, ma io se devo scegliere fra un'acquariofilia di tipo nordeuropeo o una di tipo circo-Yankee-cinese.... beh, scelgo la prima! :-))

Sì Paolo,a questo discorso ci sto,sono gusti personali e comunque di "scarti"ce ne sono anche tra i selvatici a cui viene data una gradazione.Sono magnifici gli altum,gli heckel blueAAA,i tefèAAA...ma questi pesci hanno prezzi quasi sempre spropositati,quando sono recuperabili.Gli scarti di selezione a meno che non siano malformati,finiscono comunque sul mercato nei listini come scalare mix a prezzi che a volte sono inferiori a quelli di un pesce rosso.Infatti si vede cosa gira mediamente nei negozi,ma non è neanche questione di estetica quanto di patologie.Se rispetti il lavoro di kennedy evita di apostrofare con "frankestein" o "yankee",non è un bel atteggiamento nei riguardi di un bravo allevatore straniero che è venuto in visita su questo forum...:-)

Paolo, scusami, pur avendo un pensiero molto vicino al tuo non credo, come ho scritto prima, che sia il caso di paragonare una selezione di una specie all'ibridazione con altre o addirittura al siringamento con colori artificiali... Possono piacere o meno, son d'accordo, ma stiamo parlando sempre di Pterophyllum scalare.

Opsss, tapatalk mi ha fatto perdere la seconda pagina... ...non avevo letto gli ultimi interventi, sorry.

certo, certo... per carità.

Io penso semplicemente che la natura ci offre talmente tante varietà che non ritengo necessario, nè utile, nè desiderabile crearne di nuove.
Non condivido l'intento che sta dietro tutte le modificazioni, ottenute sia con selezione che con interventi più invasivi.

Mia personalissima opinione, sia chiaro ;-)