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Venus 01-03-2011 11:58

Più che puristi del selvatico, direi puristi della forma naturale...anzi, personalmente considero molto importante il mantenimento, la riproduzione e la distribuzione nell'hobby delle specie che allevo, proprio per evitare che i soggetti in natura vengano prelevati a sproposito...

...è scientificamente provato che le selezioni atte alla fissazione di un dato carattere, implicando l'incrocio continuativo tra consanguinei, indebolisca il patrimonio genetico di una specie, rendendo i soggetti più esposti a malformazioni o ad agenti patogeni...
Questo accade in tutti gli animali, e anche nell'uomo...esistono infatti comunità "chiuse" nelle quali l'incrocio tra consanguinei è un obbligo, dettato da isolamento geografico e rispetto delle tradizioni, dove appunto alcune malattie genetiche, molto rare altrove, sono centinaia di volte più frequenti...la stessa sensibilità si manifesta anche verso gli agenti patogeni ambientali, proprio perché i corredi genetici restano più o meno invariati, e quindi i batteri o altri microrganismi, che hanno una capacità replicativa (e quindi di adattamento) enorme, riescono ad adeguarsi alle "difese" dell'ospite molto più facilmente...
Certo, anche in una comunità "geneticamente sana", l'arrivo di un patogeno causa malattia...ma grazie alla variabilità genica, è molto più probabile che una certa quota di individui sopravviva, essendo più resistenti di altri verso quel dato elemento, e quindi dia luogo ad una progenie più resistente...
E ripeto, questo avviene sempre, in ogni specie...ovviamente anche nei pesci è lo stesso: ci sono ad esempio alcune specie di killi che, pescate decenni or sono (magari una sola coppia, o poco di più), sono ormai difficili, in quanto la percentuale di malformati per ogni deposizione è superiore ai sani, proprio perché non c'è stata più l'immissione di geni "nuovi", e gli incroci sono sempre avvenuti tra stretti consanguinei...

Metalstorm 01-03-2011 12:14

Quote:

secondo me usare una vasca a parte per crescere gli avannotti senza predatori e simili o usare la sala parto, va contro il concetto di naturale
questo mi sembra un po estremistico come concetto...allora nessuno dovrebbe salvare i pesci che riproduce.
passi la sala parto che nella maggior parte dei casi è dannosa, ma non vedo perchè non dovrei salvare la prole in una vasca a parte, soprattutto se di una specie rara e difficile da riprodurre.
C isono certi pesci che predano attivamente la prole, se non veniessero isolati i piccoli sarebbe quasi impossibile tirarne su un numero decente..oppure, non riesci a nutrirli in modo mirato.
I casi in cui è tassativo lasciare i piccoli coi genitori è nel caso di pesci che effettuano cure parentali..innanzi tutto è uno spettacolo vendere i genitori che si prendono cura dei piccoli, inoltre se vengono tolte le cure parentali si possono avere piccoli con pessime attitudini da genitori (come nel caso degli scalari, che spesso vengono riprodotti staccando la foglia su cui hanno deposto)

mario86 01-03-2011 12:24

Jacopo
c'è solo una grande confusione tra il rapporto
ricostruzione (utopica) di un biotopo e metodo "naturale"/difese immunitarie dei pesci

il discorso geentico è irrelevante, sono altri i veri fattori.

ti sei mai chiesto perchè chi alleva killifish non si porta la costia per generazioni?
è solo perchè gli avannotti non entrano in contatto con i genitori e moltissimi parassiti in assenza dell'ospite muoiono

il sangue blu c'entra gran poco con i pesci, i poecilidi commerciali hanno una variabilità genetica sorprendete (maggiore di certe popolazioni wild standard probabilmente) eppure schiattano.

la questione è semplicissima, se un pesce non malato entra in contatto con uno malato schiatta, se un pesce che è già stato malato rientra in contatto con lo stesso parassita può avere più probabilità di superare il problema, nulla a che vedere con la genetica e le selezioni

Ale87tv 01-03-2011 12:35

Quote:

Originariamente inviata da Metalstorm (Messaggio 3474685)
Quote:

secondo me usare una vasca a parte per crescere gli avannotti senza predatori e simili o usare la sala parto, va contro il concetto di naturale
questo mi sembra un po estremistico come concetto...allora nessuno dovrebbe salvare i pesci che riproduce.
passi la sala parto che nella maggior parte dei casi è dannosa, ma non vedo perchè non dovrei salvare la prole in una vasca a parte, soprattutto se di una specie rara e difficile da riprodurre.
C isono certi pesci che predano attivamente la prole, se non veniessero isolati i piccoli sarebbe quasi impossibile tirarne su un numero decente..oppure, non riesci a nutrirli in modo mirato.
I casi in cui è tassativo lasciare i piccoli coi genitori è nel caso di pesci che effettuano cure parentali..innanzi tutto è uno spettacolo vendere i genitori che si prendono cura dei piccoli, inoltre se vengono tolte le cure parentali si possono avere piccoli con pessime attitudini da genitori (come nel caso degli scalari, che spesso vengono riprodotti staccando la foglia su cui hanno deposto)

metalstrom ha perfettamente ragione. bisogna sempre fare dei distinguo a seconda delle specie. nel caso specifico dei poecillidi maggiormente in commercio, non ha molto senso applicare procedure particolari, perchè in una vasca adatta si salvano comunque più avanotti di quanto la vasca possa supportarne nel lungo periodo. non c'entra la selezione ma solo una gestione facilitata.

skasserra 01-03-2011 13:21

Sono d'accordo con Ale.
Dipende ogni volta dal caso in questione...

Metalstorm 01-03-2011 13:33

Mario mi sa che il discorso di Venus era più relativo a tare genetiche come deformità che alle malattie...e in effetti una forte consanguineità può causare questi problemi alla lunga

ci sono poi casi particolari, come il noto labidochromis caeruleus: a quanto pare tutti quelli in commercio deriverebbero dalla coppia venuta in possesso a Brichard!!! E i "gialloni" sono praticamente rimasti identici rispetto ai selvatici
Solo di recente è stata fatta un'importazione in europa dal malawi di questi pesci (è un pesce difficilissimo da pescare, perchè non sta in gruppi compatti, è timido e vive in habitat profondi e ricchi di anfratti...se le femmine incubano poi col cavolo che le prendi)


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