A parte che la famiglia dei Pomacentridi è così vasta da annoverare tra le sue file pesci di forma variabilissima (Chromis, Chrysiptera, Dascyllus, Amphiprion...) e dalla colorazione interessante e multicromatica, che sono pesci dal comportamento molto interessante e, con un po' di buona volontà, potenzialmente riproducibili in acquario; a parte che sono pesci molto robusti, adatti ad un neofita, quale tu mi sembri essere dal momento che da quello che scrivi mi sembri alle prime armi. A parte tutto questo....

Hai un acquario di 120 litri lordi, che al netto di rocce e attrezzature diventerà si e no 90 litri, massimo 95: scordati qualunque acanturide, qualunque pesce di taglia superiore a 5-7 cm. Direi che dovresti scordarti anche Centropyge loriculus, non solo perché è potenzialmente pericoloso per coralli ed altri invertebrati sessili, ma anche perché è un pesce che di giorno nuota continuamente, per cercare il cibo tra le rocce, e ha bisogno di spazi decisamente maggiori secondo me, per trovare cibo a sufficienza, per non diventare troppo aggressivo, per non renderlo pericoloso per i coralli.

Scordati anche consigli come questo:

Prima di tutto i Thor amboinensis non vivono in coppia, ma in harem formati da un maschio e molte femmine, poi normalmente vivono sulle attinie, quindi necessiterebbero di queste o di surrogati adatti per stare davvero bene, e infine sono molto piccoli, in 90 litri probabilmente li vedresti sparire (sono invece perfetti per un nano-reef). Dei Centropyge abbiamo già detto, i labridi (non tutti, ma molti si) richiedono un fondo di sabbia fine in cui anscondersi, solo poche specie "nane" sono poi adatte per un litraggio simile al tuo (tipo Pseudocheilinus hexataenia), Valenciennea spp. necessitano quasi tassativamente di sabbia fine spessa, e che sia viva, dato che si alimentano nel fondo, e oltretutto essendo molte di buona taglia hanno bisogno di una superfice di fondo piuttosto estesa. Chiudo dicendo che Pomacentrus coeruleus e specie simili devono vivere preferibilmente in gruppo, altrimenti rischiano di diventare ingestibili crescendo.

Per quanto mi riguarda, se non vuoi rinunciare ai pagliacci, in 95 litri netti dovresti mettere insieme a loro solo pesci sufficientemente piccoli e sufficientemente "robusti" da non essere sempre sopraffatti durante la somministrazione del cibo: un esemplare di Pseudochromis per esempio, il già citato P. hexataenia, e la coppia di Pterapogon sono specie papabili.

si in fatto di marino sono un neofita completa, col dolce tengo discus, caridine, ciclidi americani vari e altre amenità (in diversi acquari eh!) m marino non ho mai fatto nulla...
il netto dei litri mi hanno insegnato a calcolarlo senza togliere le rocce, cmq lordi sono 160 litri più vasca di rabbocco

Oltre a taglia piccola sarebbe bello prendere pesci che nuotano poco in modo che il poco spazio non sia troppo una costrizione. I kauderni sono particolari e si riproducono, ma se la riproduzione non t'interessa un paio di nemateoletris decora o magnificae sono molto belli e non eccezionali nuotatori.
Un labroide dimidiatus ti permetterebbe di vedere esempi di simbiosi pulendo gli altri pesci dai parassiti (attento che tende a infastidire i bivalvi, in particolare le tridacne).
Questi sono i pesci su cui mi concentrerei con questo litraggio.
;-)

Scusa l'ironia ma....usi rocce di polistirolo ;-)? La legge di Archimede ci dice che un corpo di una certa massa in un fluido riceve una spinta verticale dal basso verso l'alto, uguale per intensità al peso del volume del fluido spostato, quindi un sasso messo in un acquario contenente 160 litri "sposterà" un volume di acqua pari alla sua massa, il che significa...acqua che cola dall'acquario al pavimento ;-).
Scherzi a parte, per fare il netto di un acquario devi contare tutte le cose che ci metti dentro: sabbia, rocce, attrezzature. Se sono 160 litri lordi, presupponendo che inserisca almeno 30 kg di rocce vive, e qualche kg di sabbia, più le attrezzature, scendi a circa 120#130 litri, forse anche qualcosa di meno.

Mica tanto vero: se non trova pesci di taglia adeguata (da un acanturide in su) il labride pulitore diventa veramente petulante con tutti i piccoli pesci che trova, punzecchiandoli di continuo e infastidendoli, più che pulirli.

Alex, se sei un neofita totale, dato che il marino è diverso dall'acqua dolce, ti consiglio pesci facili e robusti, senza ricercare il colore a tutti i costi ma analizzando con pazienza le esigenze, la taglia adulta e il comportamento delle varie specie.

Se metti pesci grossi te ne pentirai.. Ci sono molti bellissimi pescetti molto simpatici..