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Ragazzi il forum è fatto per uno scambio di opinioni civile, nel rispetto delle idee e opinioni altrui, quindi per favore vi chiedo di evitare di sfottervi o di discutere con toni duri ;-)
parada, sicuramente i Betta sono i pesci più maltrattati (forse se la passano peggio solo i pesci rossi), ma farli sopravvivere, anche per tempo, non è una cosa giusta. Vanno tenuti secondo precise esigenze che hanno, anche se sono sicuramente più robusti rispetto ad altre specie. Inoltre non ci vedo nulla di male ad "educare" gli utenti ad una acquariofilia consapevole, fatta di test dell'acqua e mille paranoie, perchè, per come la vedo io, è anche interessante sapere cosa succede in vasca e cosa può nuocere agli inquilini ;-) |
Non condivido a pieno le idee di parada ma per certi versi non mi sento di contraddirlo, non ricordo dove leggevo un articolo e hanno trovato dei labirintidi con valori di nitriti da far paura quindi diciamo che di per se non è un gran problema lasciere un combattente senza filtro, il vero problema è lasciarlo senza filtro in 5 litri, o si fanno cambi d'acqua un giorno si e uno anche oppure è meglio non farlo stare li ma metterlo in qualcosa come 60 litri qualche pianta galleggiante o ninfee con cambi d'acqua settimanali o bisettimanali e allora starà bene.
Altro punto preoccupante più dei nitriti etc è la temperatura dell'acqua!!! |
parada, sulla tematica del topic ti hanno già risposto altri, in maniera molto esaustiva, per cui, per non alimentare polemiche, mi limito a quotare chi mi ha preceduto.
Faccio un piccolissimo OT per rispondere invece a questo (senza "prese per i fondelli" vere o presunte): Quote:
Buon proseguimento. PS: nitriti e ammoniaca uccidono pure i pesci robusti. La presunta "robustezza" non da resistenza a sostanze che vanno ad interferire con la fisiologia del pesce (i nitriti, ad esempio, si legano all'emoglobina, in un discus come in un betta, come in un homo sapiens). La presunta "resistenza" di una specie c'entra poco o nulla. Idem per l'ammoniaca (però se mi mostri una qualche pubblicazione che riporta una presunta resistenza del betta ad alte concentrazioni di ammoniaca cambio idea). |
http://blog.libero.it/Calessandro/8410901.htm
Purtroppo non sono riuscito a trovare il sito dove davano informazione di aver trovato degli anabantidi a valori di circa 300-400 mg/l di nitriti in natura, è vero che si lega ai discus come hai betta però è anche vero che betta affogano mentre i discus no, quindi credo che la loro resistenza derivi dal riuscire a respirare aria fuori dall'acqua assorbendo meno tossine, con questo non voglio dire che bisogna farli vivere sempre senza filtro, ma che di certo l'assenza di filtro per qualche giorno non è fatale anzi potrebbe anche rendere il tutto più naturale per loro! |
Ragazzi quello che noto molto, troppo spesso, è che ormai quando si parla di animali, si tiene sempre in considerazione il "minimo sindacale" per farli vivere.
Perchè rapportarsi sempre alle condizioni peggiori? Tipo chi li tiene in un bicchiere o perchè farsi sempre scudo del fatto che in natura siano stati trovati nella classica "impronta di bufalo"? Per sentirsi con la coscienza a posto? Questi sono casi eccezionali, che in natura durano per brevi periodi! Prendete in considerazione chi tiene un betta in almeno 10 litri e da quella base partite a rialzo. Un betta è sicuramente più resistente di altri pesci tropicali, perchè può respirare aria atmosferica, questo non vuol dire che possa stare dentro una boccia o un bicchiere. Ricordiamoci che abbiamo sempre a che fare con delle vite..che possiamo provocare grandi sofferenze ad un animale senza rendercene conto. |
Quote:
Ma si sta parlando di accoppiamento penso che un 25 litri possa bastare per pochi giorni gli adulti e per qualche tempo gli avannotti. Purtroppo è vero! Le vasche per i pesci molti pensano al ribasso, al minimo indispensabile, purché non muoia il pesce e che si vedano i colori stop.:-( |
Sisi, il mio è un discorso generale ;-)
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ciao a tutti, io sono "ignorante" di betta, mi sto informando solo di recente per magari comprarne uno...
non voglio entrare nella polemica o nella ragione del topic, non so quale sia stata la causa di morte del betta nello specifico... ci possono essere tante ragioni ma non potendogli fare "un autopsia" beh direi che sono solo ipotesi... dalle più disparate alle più serie. ora, come giustamente detto da molti sono d'accordo che il betta sia in grado di sopravvivere in condizioni allucinanti per altri pesci sia in termini magari di valori che di litraggio... la sopravvivenza quanto sarà? questione di giorni? settimane? anche qualche mese? è tristemente un tempo molto ridotto... ora io non so in condizioni ottimali o in natura quanto possa vivere un betta, ma non credo si tratti cmq di poche settimane o qualche mese. no? l'importante per i nostri pescionzi è trattarli con il rispetto che meritano queste splendide creature e cercare di dar loro delle condizioni quantomeno buone, non solo per la sopravvivenza, ma anche perchè essi possano "vivere". (non credo che la differenza la facciano il litro più o meno o le variazioni minime del decimale di pH nella vasca, se no altro che test, e fare i professori... si diventa matti diciamocelo). si è parlato tanto di quanto il Betta sia un pesce "resistente" e "robusto"... di recente ho girato 4 negozi nella mia zona, non negozietti piccoli ed infimi ma negozi di animali/vivai medio-grande distribuzione... Ho visto che il betta viene tenuto in condizioni veramente pietose, o in bocce tipo portacaramelle con un "ciuffo" di muschio e perennemente incrostato di alghe o ancora/già pronto nei sacchetti... in un posto ho visto una serie di 8 vaschette 10x10 collegate in serie che garantivano almeno un ricircolo ricambio d'acqua... però... però c'è un però... in tutti i negozi, di tanti betta che ho visto, erano messi molto male: scoloriti, fermi immobili ed apatici, moribondi o alla peggio morti. il betta è un bel pesce venduto spesso perchè "è bello colorato", ma accidenti! se dev'essere trattato così male... oltre all'ingiustizia per il povero pesce, direi che è anche un controsenso per i commercianti, io NON comprerei mai un betta in queste condizioni. io ho il forte timore che i betta, stiano facendo la fine del guppy, ovvero che li abbiano indeboliti parecchio e che li trattino da cani. ipotesi...se io dovessi spendere 5€ (ok non sono tanti, ma sempre soldi sono) per un pesce che viene tenuto in condizioni pietose e dopo pochi giorni o qualche settimana mi muore... anche se avessi un acquario adatto a lui... beh mi girerebbero i cosidetti e non sarebbe "colpa mia" ma di chi prima (il commerciante/il fornitori etc) ha maltrattato il pesce. sarebbe come accogliere un malato terminale nel mio acquario a mia insaputa... eh :-( Non è una crociata o una protesta contro tutti i commercianti e fornitori, ci mancherebbe altro non vorrei alimentare un'altra polemica... ma solo una considerazione, in favore dei poveri betta spesso e volentieri maltrattati! |
Ragazzi, non per alimentare polemiche, ma qui si sfiora la leggenda. A parte che un'acqua con 300-400 mg/l di nitriti ancora la devo vedere, ma, solo per fare un esempio, la dose LETALE di nitriti in un uomo è di 22 mg/kg. Se uccide un uomo uccide un betta (labirinto o no). Non sono espertissimo di betta, ma non capisco come la presenza del labirinto (ossia di un organo che permette al pesce di respirare in parte ossigeno atmosferico) possa proteggerlo dai nitriti (che si legano all'emoglobina). Anche se, per assurdo, respirasse solo ed esclusivemente aria dovrebbe assorbire i nitriti attraverso l'epidermide (permeabile) e morire.
Aggiungo un estratto dalla scheda del betta di Acquaportal (http://www.acquaportal.it/Schede/Pes...p?ID_PESCE=170): Quote:
http://www.acquaportal.it/Articoli/D...ro/default.asp Quote:
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ilVanni: proprio per il fatto di utilizzare anche il labirinto e non solo le branchie è più resistente. Gli scambi gassosi avvengono attraverso le branchie, quindi è qui che entrano i nitriti e si legano all'emoglobina. Se respirano anche ossigeno atmosferico è normale che subiscano meno questo effetto. Non credo che gli scambi gassosi avvengano attraverso l'epidermide.
Inoltre il paragone con l'uomo non regge secondo me, ogni specie ha tolleranza diversa ai vari composti chimici, non è detto che debba essere uguale per tutte le specie. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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