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C'è truffa senza un pollo?!?:-))
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appunto patrick, se gli appasionati fossero tutti più consapevoli di cosa vogliono acquistare non esisterebbero le truffe, e i negozi sarebbero tutti più seri se vogliono restare a galla...
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Non sono daccordo con la storia del negoziante bravo => ti fa comprare quello che vuole lui.
Se io entro in un negozio di telefonia cercando un cellulare che oltre a effettuare/ricevere chiamate mandi al massimo gli sms ed esco con l'iphone allora si che posso dire che il commesso mi ha intortato per bene ed è stato furbo. Se entro in un negozio di acquari e il commesso mi dice che l'oscar diventa 40 cm e basta, io che non so niente di acquari penso: 50cm (lunghezza mia vasca) > 40cm, lo prendo. Dopo un mese di agonia l'oscar muore, oppure i pesci messi dopo una settimana...le solite cose insomma. In questi casi c'è omissione di informazione da parte del commesso, che è ben diverso. Se la vuoi vedere dal lato "greenpeace" è da fucilare perchè manda al macello gli animali, se la vuoi vedere alla "cinicoalmassimo" è da fucilare perchè ti fa spendere soldi invano. E la storia del pollo io continuo a contestarla. Prendi come esempio uno che parte da zero. Gli piace l'acquario per un miliardo di ragioni diverse. Entra in un NEGOZIO SPECIALIZZATO e ascolta i consigli che gli vengono dati. Punto. Possiamo ammettere che magari potrebbe dover sentire diverse campane. Mettiamo che fa un giro in 3 negozi diversi. C'è la possibilità per niente remota che abbia sempre gli stessi "consigli" tipo metti i pesci dopo 3 giorni dall'avvio. A questo punto il poveretto prende la vasca dove gli costa di meno e uccide in una settimana 50 pesci. POI una sera va su internet e trova AP e capisce come funziona la storia. Contestare il fatto che ci arrivi su AP dopo i decessi non ha molto senso. Se uno deve costruire una scala va da un ingegnere e si fa fare i preventivi e gli schizzi. Non ci credo che come prima cosa va su internet a cercare soluzioni alternative....semplicemente perchè rivolgersi ad uno specialista del settore, nella normalità delle cose, dovrebbe bastare. Oltretutto c'è la fantasmagorica cultura ipocrita di molta gente secondo la quale se muore un animale meno grande del pugno di una mano, non ha importanza, lo rimpiazzo. Ma questo non significa essere scemi, significa non avere sensibilità verso forme di vita meno evoute. Se ci pensate bene secondo voi quante persone scelgono i pesci da mettere in vasca pensando che saranno i loro "compagni di casa" per almeno due/tre anni? (con i ciclidi molti di più...) La stessa mancanza di sensibilità permette al negoziante di lucrare come un maiale sui decessi ritenuti "doverosi" ai primi avvii. Sto sistema FA SCHIFO. sotto ogni punto di vista, e va cambiato con il passaparola, con l'insegnamento ai più piccoli, con la serietà e la VERA passione. Adesso come adesso siamo messi veramente male. |
... e se invece usassi la tua passione e la tua competenza ... per spiegare: " che sì... puoi venderglelo l'oscar ma..... magari questa coppia di ciclidi dalle sembianze simili è più "adatta" e "facile".... molto più interessante ecc....
Insomma, forse anche in un grande magazzino si può disensare qualche buon consiglio senza per forza rimetterci la vendita. Se un cliente ha un minimo di intelligenza apprezzerà l'onesta e si renderà conto di aver evitato una fregatura.... e forse spinto dai buoni risultati (dovuti ai buoni consigli) potrebbe diventare un cliente fisso ed appassionato (magari poi da 1 passa a 2 acquari ecc...) Credo che non sia un'utopia; è vero che il grosso degli incassi si fanno con i 1000 acquirenti di pesce rosso/vaschetta/mangime del sabato pomeriggio, ma se tra questi si cominciasse a "coltivare" nuovi appassionati? |
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rurik, non dimentichiamo che lui è solo un dipendendente però... e la politica della grande distribuzione è quella del sabato pomeriggio...
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Tua zia probabilmente non ha una voglia al mondo di andare a sbattersi per il bene del pesce rosso, perchè ormai ha visto che bene o male campa....e a lei va bene così. ma probabilmente una bambina figlia di qualcuno che pratica Acquariofilia consapevole viene su con valori ben diversi. La mentalità non la si cambia cercando di smuovere le persone arrivate agli "anta", ma partendo dal basso. Questo non significa che bisogna fare il lavaggio del cervello, ma almeno dare tutti gli elementi necessari a farsi un'idea, poi su questa si può discutere e dibattere su quanto certe prese di posizione siano giuste o meno... Come collettività (inteso come nazione) non ci stiamo preoccupando più di migliorare. E questo in tantissimi campi oltre l'hobby che ci unisce su questo forum. E' una cosa grave. Almeno questo è come la penso io...poi chiaramente sono superaperto al dibattito. Ah e oltretutto non ho niente contro tua zia, è bene precisarlo, anche se era scontato! |
MarZissimo sono d'accordo con te al 101%, e credo che la nostra opinione non possa essere espressa meglio.
Tanto che ci siamo racconto anche una mia esperienza analoga: Quote:
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ke tristezza.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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