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più che anabatidi,a mio avviso farebbe un figurone un bellissimo banco consistente di caracidi che occupano la parte alta della vasca(in 50 cm di colonna d'acqua non penso darebbero fastidio ai nani...),però di quelli non troppo grandi e aggressivi,tipo cardinali,neon,pristelle,nannostomus,hemigrammus erythrozonus o Hyphessobrycon herbertaxelrodi :-))
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Viste le dimensioni della vasca, in particolare il litraggio elevato e la buona altezza, mi sembra molto interessante l'opzione di far stare larghi i ciclidi nani ( quindi poche specie e pochi maschi rispetto alle femmine) e pensare a dei coinquilini adatti che diano un pò più di movimento alla vasca senza disturbare in alcun modo i ciclidi; anche perchè la vasca deve essere dedicata a loro.
Ad esempio un folto gruppo (almeno una 30ina) di carnegialla, che stazionano unicamente a pelo d'acqua, non credo possano costituire pericoli nemmeno per gli avannotti. In aggiunta anche degli otocinclus per i quali vale lo stesso discorso. Sui caracidi invece ho un pò di riserve. Infatti, se la vasca vuole essere dedicata ai ciclidi nani ed anche alle riproduzioni, bisogna ricordare che i caracidi sono grandi predatori di avannotti. Certo in quel litraggio spazi per nascondere e difendere i piccoli ci sono, ma non sottovaluterei l'indole predatoria dei caracidi. Al limite a questi preferirei dei nannostomus, un pò meno voraci e molto interessanti. Invece parlando delle specie di ciclidi nani da scegliere, oltre a quelli già citati, a me piacerebbe orientarmi verso il genere apistogramma, ma sono gusti personali. Secondo me bisogna anche vedere che valori vuoi/puoi mantenere. Molti bellissimi ciclidi nani necessitano acque acide, con durezze quasi a 0 e temperature alte. Una vasca di quelle dimensioni da mantenere a quelle condizioni può essere molto impegantiva e dispendiosa. Invece altri ciclidi provenienti da zone a clima subtropicale o quasi temperato, come ad esempio Apistogramma Borelli e molti Gymnogeophagus, possono vivere in una vasca molto meno riscaldata (se posta in appartamento riscaldato non necessita nemmeno di riscaldatore, subirà normali oscillazioni stagionali) e con valori di durezze molto meno estremi. Ovviamente fra questi estremi ci sono molto varianti e possibilità intermedie; dico solo che la scelta dei ciclidi è molto ampia, ma potrebbe essere molto utile valutare anche queste cose prima di scegliere! Ciao!! |
Personalmente, vedrei mooolto bene un nutrito gruppo di Phenacogrammus interruptus che potrebbero anche essere dei dither fish per una coppia di ciclidi.
Vedi: http://www.vergari.info/varie_pesci_...iselle_tabella e http://www.vergari.info/varie_pesci_...ranti_Loiselle I ciclidi dovranno essere di specie che esercita sorveglianza stretta sulla prole, perchè se qualche avannotto si allontana dal gruppo, i Phenaco non si faranno pregare a fagocitarlo ;-) |
Veramente un bell'articolo. Grazie Federico per la segnalazione.
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immaginando che bel bestione di acquario sara' un folto gruppo che dia movimento lo metterei anche io.
una cosa che ho sempre pensato di fare (e prima o poi faro') e di inserire tantissime microrasbore per aver una nube colorata formata da tantissimi piccoli individui. certo io ragione in ottica di acquari di circa 200lt nel tuo acquario manco si vedrebbero, quindi forse ti converrebbe orientarti su neon o similari. per i nani io andrei di apistogramma#25 |
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(ps:ma è vero che i nannostomus anche se vedono un prelibato minuscolo avannotto girargli sotto il naso non gli viene la voglia di assaggiarlo,a differenza di altri caracidi,da quanto si dice in giro?mi sembra un pò stana come notizia...-05) |
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Per questa serie di motivi, a voler proprio mettere un banco di pesci tipo caracidi, consigliavo di più i nannostomus. Inoltre mi piacciono tantissimo, in particolare gli eques con quel loro nuoto inclinato. La sostanza poi non cambia, in maniera minore o maggiore, sia con loro che con i caracidi la coppia dovrà difendere bene la prole, cosa comunque fattibile in quei litraggi! ciao ciao! P.s secondo me il fattore gestione(temperatura, valori, tempo da dedicare) di un vascone del genere dovrebbe essere uno dei primi fattori da valutare nella scelta degli inquilini. -28 |
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finalmente un mito sfatato!!!ti ringrazio per la soddisfacente spiegazione!:-)) (comunque hai ragione,sono bellissimi gli eques!però in tutti quei(pochi) negozi dalle mie parti hanno solo i più comuni nannostomus beckfordi,che però non sono da meno...) |
ok che i nannostomus darebbero meno fastidio dei caracidi durante la riproduzione.........ma in 1000litri...e tre metri di lunghezza.....quanti ne dovresti mettere?.....non meno di cento direi....(300 euro di pesci)..altrimenti non li vedresti mai....sono veramente dei cagasotto.....
dai ragazzi....non scherziamo...... in una vasca "amazzonica" (passatemi il termine) di tre metri di lunghezza ci vogliono pesci più grossi......se volete vederli.... anche gli otocinculs.......quanti ne vorreste mettere in quel vascone?.....una cinquantina?......(altri 100 euro buoni) allora meglio tre o quattro ancistrus, delle specie che rimangono intorno agli 8/10cm boh.........sarà che io in tre metri ci metterei una dozzina di scalari cazzuti..... |
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Erano in relazione alle dimensioni dei ciclidi nani a cui si voleva dedicare la vasca. Fosse per me la riempirei di gymnogeophagus, grossi corydoras, magari qualche api borelli ben nascosto e tantissimi gymocorimbus ternetzi(che come caracidi diventano grandini). Tutte specie di acqua fresca (uruguay, argentina e dintorni) e non estrema, acquario di facile gestione. Magari qualche bel loricaride di grosse dimensioni adatto. Ciao! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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