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Quote:
Quello più efficiente in linea teorica è quello che vede distribuita su più lunghezza e a parità di consumo la superficie riscaldante e quello che ha l'isteresi minore. Dunque alla luce di questo Shego e Jager (almeno per la lunghezza) dovrebbero essere quelli "migliori". Poi stiamo parlando di carchi ancora irrisori e non credo che avere una superficie riscaldante di 30 cm contro 50 su 200W faccia questa grandissima differenza... |
cmq secondo il mio parere la dispersione che ha un riscaldatore in vetro da quello in tatanio è sicuramente inferiore, quindi in maniera teorica se ci pensiamo quello in vetro si trova ad accendersi molte più volte nell'arco di un mese rispetto a quello in titanio... senza cosiderare che scalda molto di più e con velocità maggiore... correggetemi se sbaglio!!!
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No, in linea teorica non sbagli assolutamente. Ricordati però che stiamo parlando di potenze ancora molto piccole e quindi anche questi benefici saranno proporzionali...
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eh certo, quello ne sono ultraconvinto come te...
ma non possiamo dire che i materiali utilizzati in questi anni hanno fatto passi da gigante... x ciò se un materiale come il titanio ha una dispersione sicuramente molto maggiore rispetto ad un materiale come potrebbe essere il vetro, che addirittura è anche isolante a sua volta... questo non possiamo non ammetterlo scusa |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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