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Grazie ragazzi, ora è chiaro.
Per prima cosa ho installato la nuova versione di camera raw. Inoltre l'articolo postato da Orfeo conferma quanto scritto da Danilo e cioè che questa nuova versione imita solamente i parametri di nikon. Questi li puoi ottenere solo con Capture. Quindi anche se ora ho la nuova versione opterò d'ora in poi per capture per l'elaborazione iniziale delle foto per poi continuare con PS per quello che capture non consente. |
Quote:
ciaoo ;-) |
Io preferisco un workflow leggermente diverso:
scatto sempre e solo in Raw ed apro in ACR o Lightroom a parametri 0-0-0-0, cioè tutto "nativo", senza nessuna modifica in macchina. Faccio tutti gli aggiustamenti strettamente fotografici e solo alla fine converto in tiff (stampa su carta o possibilità di ulteriori modifiche) o jpg (fine del workflow o visione immediata a monitor). |
scusate l'ignoranza cosa intendete per ACR?
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ACR è il plug-in di Photoshop CS (o Photoshop Elements) che apre ed elabora praticamente tutti i raw. E' acronimo di Adobe Camera Raw.
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Io invece ho una procedura un po' più complessa per l'elaborazione e mi necessita per forza di cose Photoshop: opero i vari curve, livelli, correzione colori, luminosità, eliminazione grana, maschera di contrasto, ecc. separatamente su varie "zone" della foto e non sulla foto nella sua interezza.
Quindi con Capture farò un elaborazione base del RAW completamente grezzo senza nessun settaggio (esposizione, curve e poco altro). Poi salvo in tif e continuo con PS facendo delle maschere separate e operando su quelle... |
Se avessimo la necessità ,come i fotoreporters , di dover andare "in macchina" mezz'ora dopo l'evento è ovvio che scatteremmo in jpg con (modesta) forzatura della nitidezza e dei colori.
In tutti gli altri casi penso che fare i settaggi in macchina e,poi, scattare in raw sia una contraddizione "in termini". Il grosso vantaggio del digitale è proprio quello di poter scegliere la pellicola (colori Agfachrome,Velvia,EPR64) dopo lo scatto (e non a priori) ed adattarli al soggetto! Perchè privarsi di questa possibilità? |
orfeosoldati, secondo me però come fai tu... perdi molto tempo per arrivare allo stesso risultato.
Io imposto al mio meglio la macchina fotografica, e nel 95% dei casi non devo ritoccare i parametri generali, quindi acquisisco tempo prezioso nella PP, se tutte le volte dovessi ricominciare da capo ci metterei molto molto di più. |
Dani però il software della macchina è molto meno versatile e preciso. Ad esempio il contrasto puoi fare un grossolano +1, +2, ecc invece su pc puoi usare le curve ad esempio... vuoi mettere? Idem la maschera di contrasto... per non parlare poi della correzione dei colori che dovrebbe essere fatta selettiva. Inoltre l'elaborazione su zone separate della foto usando le maschere sarebbe chiaramente impossibile...
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MarcoM, curve e maschera di contrasto li applichi a parte... nel caso... chi ha detto nulla...
Però per quello che faccio io il profilo di colore è più che sufficiente, in genere uso portrait o landscape con qualche piccola correzione, ed al 95% sono a posto così. Se serve uso poi una ritoccatina ai livelli, ma in questo modo il tutto è ridotto al minimo. La maschera di contrasto la uso solo ed esclusivamente prima della eventuale pubblicazione su web, non per i jpg che mi tengo come consultazione e/o stampa. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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