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MarZissimo, i trifasciata sono uno spettacolo se li scegli non ti penti sicuramente #36# , se riesci a trovare poi la spp. mamorè ancora più belli (sono ancora incerti sulla classificazione alcuni li collocano tra i trifasciata).
nel caso credo che il mio spacciatore di fiducia abbia una buona scelta anche di quelli #18 (aveva una coppietta da paura la scorsa volta con dei colori... -11 ). io vado in negozio una volta a settimana anche solo per due chiacchiere vedere le vasche, poi è a 300m dalla facoltà per cui...inoltre chiedere informazioni non costa nulla :-D (nel caso mi faccio dare la lista con il prezziario che interessa pure me per un futuro prox). io ti consiglio di fare le cose con calma preparare bene acquario allestimento filtro ecc...che "presto e bene non vanno insieme". io adesso come adesso ho nel 200lt una 20na di scalarini da piazzare quindi i bleheri non li posso mettere se non tra un mese. suggerimento per l'allestimento: FONDO: sabbia fine color ambra (al max la mischi con quella bianca) sui 5-6cm, sotto per ambrare un poco l'acqua puoi anche mettere un paio di cm di torba bionda (funge anche da nutrimento per le radici), oppure solo sabbia e fertilizzi vicino le radici PIANTE: echinodorus latifolius, quadricostatus, tenellus ecc... hydrocotyle e galleggianti ARREDO: legni di torbiera che già ti ambrano di loro l'acqua e mezzi cocchi io in genere la torba la uso solo se serve (nel caso dei trifasciata non è obbligatorio usarla vivono tranquillamente a ph 7), se posso usare altro per tenere basso ph e colorare l'acqua (legni di torbiera, foglie di catappa/quercia, pignette di ontano ecc....) |
si è quella #19
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microgeofagus ramirezi?
in 50 lt potrebbero vivere.. #24 |
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La torba sotto la sabbia non è pericolosa per le zone anossiche? (qui posso anche averla sparata grossa, però mi pare di ricordare qualcosa a riguardo) Quote:
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In questo senso sono veramente a conoscienza ZERO. Quante? Dove le trovo? Si vendono? Costo? Vado nei boschi a cercarle? :°D Fosfati? Ogni quanto vanno cambiate? Effetti sui valori chimici dell'acqua? Quote:
Sembro scemo sempre con questa richiesta, è che volevo proprio avventurarmi in una gestione di una vasca con questo tipo di acqua...scusate la cocciutaggine #12 |
asp asp veniamo con ordine:
-si i ramirezi vivono in acque scure, per esperienza personale te li sconsiglio (ho impiegato 2 anni e 10 esemplari per fare una coppia -04) pesci troppo modificati li ho tenuti in una vasca lunga 67cm e la femmina era stressatissima, io voto no ma se si è sicuri della qualità sono pesci stupendi. -piante, ok hydrocotyle ma metterei anche pistia e lemna loro i fosfati te li ciucciano che è un piacere, per esperienza personale qualche pianta da fondo poco esigente di luce es. sagittaria subolata o una qualche echinodorus la metterei, per vari motivi: i trifasciata e i borelli hanno bisogno di folta vegetazione, poi nati i piccoli la mamma li porterà al pascolo e tra le radici ci sono molti infusori. -cerca prima di capire se vuoi l'acqua ambrata o un biotopo di acque nere con ph kh e gh bassi, io propenderei per un'acqua ambrata e già con dei legni di torbiera non bolliti sei a posto per 4-5 mesi poi nel caso userei catappa (1 foglia ogni 100lt) pignette d'antano (4-5 pignette per 100lt almeno così mi pare di ricordare) oppure foglie di quercia secche (io ne usavo tipo 1 ogni 10lt d'acqua dosaggio mio personale) hanno diverse funzioni colorare l'acqua ridurre leggermente il ph rilasciano acidi umici e tannini che hanno effetti positivi sui pesci specie per la mucosa poi danno quel tocco "nature" alla vasca che non guasta, si cambiano ogni 2 settimane circa. a parte i legni e le foglie di quercia, la catappa e le pignette le trovi tranquillamente nel mercatino o negozi su internet. cmq cambiando con acqua osmotica hai già valori accettabili. #36# nel caso tu voglia un biotopo acque nere ti consiglio di leggere il topic a riguardio di paolo piccinelli che è spiegato moolto bene. |
Anche io ti sconsiglio i ramirezi, 50 litri (canonico) per loro è proprio il limite minimo e non rischierei.
Se cerchi mi pare che Entropy (mipare) aveva fatto un bellissimo 50 litri amazzonico per una coppia di trifasciata. Risultato ottimo poi purtroppo mi pare avesse avuto dei problemi di tenuta delle siliconature... Comunque in una acquario di questo tipo l'acidificazione e la colorazione dell'acqua la affiderei principalemente alla torba, con un pò di prove è la cosa più comoda ed efficace.Cosi non serve l'impianto co2, tanto, per le piante che vuoi tenere, non sarebbe necessario. Occhio che alcune nuove torbe acquariofile ambrano pochissimo per acidificare senza colorare. Comunque la cosa è sponsorizzata sulla confezione perchè vista come un valore in più nel mercato acquariofilo (sai la vasca sporca non piace..) quindi dovresti accorgertene senza troppi problemi. Poi chiaramente i legni aiutano, e anche le foglie sono molto utili sia per ambrare che per fungere da nascondigli e da substrato per microfauna utilissima per i primi pasti degli avannotti. Io uso le foglie di quercia, raccolte fuori città e già secche. |
Altro indizio fondamentale: se entropy dice si......allora è si. :°°°°D
Ormai cambio il titolo del thread: vada per un biotopo per A.Trifasciata. Prima domanda d'obbligo: Qual'è il biotopo d'origine di A.Trifasciata????? Partendo dal presupposto che è SICURO un tratto o un affluente del Rio Negro: Substrato: ok per sabbia fine. se decido di mettere anche le echino mi conviene mettere fondo fertile? La fertilizzazione con humus può contribuire a colorare l'acqua? Per quanto riguarda i "coloranti" farò delle prove con catappa e pigne di ontano (purtroppo non ho querceti di riferimento fuori città...e considerato che in centro sono state fatte delle misurazioni da cui è venuto fuori che Ancona è la terza città più inquinata d'italia direi che non vado a rubare foglie dai giardini...) In conclusione acque nere NO, acqua ambrate SI. Piante: Hydrocotyle sicuro, echino vediamo se trovo qualcosa di "stuzzichevole". Layout: Legni vari, ramoscelli, e cocchi. Illuminazione: Ho in quella vasca (ora adibita ad accrescimento) un solo neon t8 da 15w...che considerato anche il colore dell'acqua (non sono sicuro, ma credo faccia da schermo anche quello) mi sembra insufficiente. Che wattaggio mi consigliate? Filtraggio: filtro interno già presente (la solita scatola nera siliconata sulla destra) ma volendo posso staccarla e mettere un filtro ext in modo da guadagnare quei 3l d'acqua....però lo farei solo se strettamente necessario.... Filtraggio tramite torba mi sembra la soluzione più sicura possibile, anche perchè dalle prove che ha fatto Piccinelli (leggere thread su approfondimenti) ho notato che è il materiale più acidificante e con miglior conducibilità. Valori acqua: un ph 6 gh 4 kh 4 vi sembrano accettabili come target? Adesso viene la domanda da un milione di dollari: Di solito uso fare un cambio del 10% ogni settimana su ogni vasca. E' chiaro che con valori così bassi di durezza li farei con la sola RO. Ma il ph di quest'ultima è 7 (anche qualcosa si più a volte) e per di più è cristallina. Quindi li quesito è: come tratto l'acqua RO che uso per fare i cambi d'acqua per renderla con ph 6 e anche di poco ambrata? (dico di poco perchè suppongo che poi una volta introdotta in acquario si finisca di colorare in poco tempo, provocando uno "sbiancamento" di lieve entità al momento del cambio....almeno questo è quello che prevedo che succeda...poi magari sono tutte ca**ate....) #12 Chiaramente era sottinteso che di c02 non se ne parla proprio... Vi ringrazio tantissimo ragazzi, mi state dando degli spunti favolosi. Spero un giorno di poter fare altrettanto per voi :-) |
MarZissimo, i trifasciata sono originari del brasile, pescati nelle acque del Rio Pargauai nella sua parte superiore o nel Rio Guaporè (http://www.natureaquarium.it/america/sud/sette.htm qui trovi qualche spunto per il biotopo).
i trifasciata sono sensibili al ph più è acido più ne aumenta la colorazione, secondo me quei valori sono più che buoni, considera poi che la forte ambratura dell'acqua nelle sue zone di origine si ha solo nella stagione delle piogge. io personalmente non esagererei con una eccessiva ambratura altrimenti non ti godi i pesci e il loro colore. io propendo sempre per il filtro esterno più comodo, di facile pulizia e esteticamente più gradevole. sorry ma che acqua di RO ti danno??? a ph 7 e più??? di al tuo negoziante che è ora che cambi i filtri perchè una buona acqua di RO deve avere kh e gh prossimi allo zero e un ph che si attesta al 6-6.5. secondo me con 50lt bastano anche le sole foglie di catappa per colorare a dovere l'acqua comunque visto che sei in fase di studio ti allego il topic di paolo piccinelli sulla chimica dei vari acidificatori naturali. http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=218757 |
MarZissimo, per le foglie di quercia basta che ti fai una scampagnata in collina (zona Vallesina), e ne tiri su a chili! Se proprio non ti va, ne ho raccolte parecchie qualche mese fa, te le potrei portare o spedire...conta che dai primi di marzo mi ricominciano le lezioni all'uni (medicina a Torrette)....
Per quanto riguarda gli A.trifasciata, dovrebbero trovarsi anche nel bacino del Paranà, più o meno in tutta la sua lunghezza...sono un'ottima scelta, ci sto facendo un pensierino anch'io da qualche tempo, senza poter rispettare al 100% il biotopo però... |
Per le foglie, non hai bisogno di un querceto di riferimento.. gli ambienti boscosi tipici delle colline italiane presentano quercie (più che altro roverelle, ma anche altre varietà) principalmente nei versanti sud. Poi vicino al mare, ci sono pure i lecci, che sono una varietà di quercia sempreverde, una delle poche querce con foglie di semplice forma ovale ma molto più coriacee. Le foglie di leccio, che alcuni utenti hanno provato con successo, hanno il vantaggio di durare molto di più in vasca.
Per il ph dell'acqua osmotica non mi preoccuperei. Inutile misurarlo, a durezza zero, senza alcun tampone, è talmente instabile che basta agitare la tanica e schizza sopra 7. dopo il cambio, filtrando su torba, in poco il rilascio di ulteriori acidi umici e sostanze coloranti dovrebbero ricolorare l'acqua. Se l'acqua non si ricolora è ora di cambiare la torba. Io ne uso piccole quantità, comunque di solito colgo l'occasione dei cambi per sostituire pure la torba. Poi tieni conto che per colorare l'acqua puoi anche fare i cambi con bombe di torba, cioè mettere torba nella tanica e inserire acqua già acidificata e colorata, nonchè già stabilizzata a un certo ph dalle sostanze tampone contenute nella torba. Anche l'acqua di bollitura delle foglie(io gli dò una sbollentata per uccidere eventurali insetti e parasiti) puoi conservarla e impiegarla come acidificante e colorante liquido da dosare quando vuoi. Per la luce forse un neon solo è un pò pochino, le piante devono ciucciare i fosfati che inserisci con le foglie e devono avere abbastanza luce. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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