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sirio1466, confermo. avevo capito che volessi tenere pesci nell'ampolla e metterne altri nell'acquario.
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io ho avuto un pesce rosso in condizioni anche piu` disperate, e con la cura per l'ichtyo e` guarito bene.
il problema e` che adesso di medicinali per acquariofilia non se ne trovano, bosognerebbe chiedere in farmacia del blu di metilene e sapere quanto usarne.. magari qualcuno ti puo` aiutare sul forum! anche io ti consiglio di togliere i pesci dall'acquario, per adesso. l'acqua torbida, a mio modesto avviso, non e` dovuta all'inquinamento prodotto dai pesci (2 pesci rossi piccini in 80 litri... ci vuole un po' per saturare l'acqua!), ma e` dovuta alla normale maturazione del filtro e dell'acqua, oltre che della sospensione di polveri e particelle dovute alla ghiaia etc. lascia che l'acquario maturi bene. i pesci rossi sono, normalmente, delle rocce. secondo me, a scatenare l'ichtio puo` essere stato piu` che altro il cloro dell'acqua. hai biocondizionato gli 80 litri? se non l'hai fatto, ti consiglio di mettere del carbone attivo nel filtro e di aggiungere il biocondizionatore. oppure il pesciolino era gia` debilitato, e il cambio di acquario gli ha dato il colpo di grazia.. ricapitolando: - metterei i rossi in una vaschetta a parte, basta anche un catino NUOVO e pulito, riempito con acqua biocondizionata. - fai cambi parziali, con acqua bioncondizionata e lasciata a riposare 8 ore nella stessa stanza, per evitare sbalzi di temperatura - lascia maturare l'acquario per almeno 3 settimane |
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il carbone si usa saltuariamente e di solito solo per eliminare tracce di medicinali dopo una cura |
il carbone attivo assorbe anche cloro e metalli pesanti...
e poi sapevo che il carbone attivo si usa solo in 2 ipotesi, di cui una e` l'avvio dell'acquario, appunto per depurare l'acqua dai metalli pesanti, e l'altra e` l'ipotesi di cui parli tu.. |
Safira, forse ti confondi con i biocondizionatori che chelano i metalli.
Il cloro facendo decantare l'acqua evapora da solo, i metalli pesanti vengono appunto chelati e le piante ne faranno il debito uso. Il carbone attivo adsorbe sostanze nocive, tipo farmaci, alcuni inquinanti...metti che ti cada qualcosa dentro non adatto all'acquario, in caso di intorpidimento dell'acqua a causa di pasticci etc....anche per togliere il colore marroncino lasciato dai legni. Per il resto inutile tenerlo in vasca, ciao |
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per fortuna mio cognato, invogliato dal mio acquisto, ha anche lui acqustato un piccolo acquario (30 lt) e mi ha concesso "asilo" per i miei due pesciolini rossi. nel frattempo il mio 100 lt procede con la maturazione del filtro e l'aggiunta di nuove piante - vedi profilo. (i vostrio consigli sono stati utilissimi !). ho inserito proprio ieri un diffusore di co2 (kit co2 energy classic della ferplast) che entrerà in funzione questa sera e ogni giorno aggiungo 80 gocce di bionitivec per aiutare la maturazione del filtro. per qualche giorno ho aggiunto del co2 liquido per le piante che hanno mostrato particolare gradimento. per San Valentino sono attesi i pesci ! |
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misurare nitriti e nitrati. Primi uguali a zero e secondi sopra almeno i 10 #36#
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scusate se mi impunto, non mi confondo con i biocondizionatori, parlo proprio del carbone attivo... assorbe anche cloro e metalli pesanti.. tant'e` che viene usato anche nei filtri delle caraffe che vanno tanto di moda adesso per depurare l'acqua del rubinetto.. comunque non sto consigliando di tenerlo in vasca sempre, consiglio invece di metterlo in fase di avvio dell'acquario, se non si e` messo il quantitativo di biocondizionatore sufficiente per la totalita` del litraggio. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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