![]() |
Non è proprio cosi.
Esistono tre forme di iodio: ioduri, iodati e iodio elementare. Lo iodio elementare dura pochissimo tempo ed è un potente ossidante e si trasforma in iodato. Lo iodio in forma ioduro dura pochissimo tempo ed è l'unica forma assimilabile dagli animali. Lo iodio in forma iodato non serve a nulla e si puo trasformare in ioduro in presenza di acido ascorbico, zone denitrificanti, ecc ecc. In commercio esistono diversi prodotti e realizzati in forma diversa. Alcuni sono legati a composti organici o ad EDTA e liberano iodio lentamente; altri sono sotto forma di ioduro e iodati, ecc. Inoltre lo Iodio si associa facilmente a sostanze organiche e viene rimosso dallo schiumatoio. Premetto che io non ho molto tempo e non lo misuro ma sarebbe utile metterlo tutti i giorni dividendo la dose settimanale. |
I prodotti Kent e Saechem sono a base di KI.
Le soluzioni di iodio, anche se dipende dall'azione degli altri eventuali componenti della soluzione stessa, sono fotosensibili e degradano abbastanza velocemente alla luce. Il KI ad esempio è utilizzato nella titolazione dei perossidi degll'olio e.v. d'oliva e l'indicazione del metodo ufficiale d'analisi è quella di mantenere il campione al buio fino alla titolazione definitiva. Questo almeno per una soluzione acquosa di KI, non stabilizzata da chelanti e menate varie. Non mi stupirei se i preparati commerciali per acquari riescano in qualche maniera ad ovviare a questo inconveniente. Per sicurezza di mantenere lo Iodio al suo stato di valenza desiderato vi consiglio di dosarlo a luci spente... in caso contrario è probabile che ci si perda l'I(-) che in teoria desideriamo avere... che poi sto iodio serva beh, quello è da dimostrare, nel senso che voi più esperti non mi sembrate convinti che faccia effettivamente qualcosa (salvo trattamento di Abra per odinium e similari). |
azz ragazzi siete passati alla chimica in maniera agressiva e non ci capisco più nulla!!
comunque sto già seguendo il consiglio di matteo e sto dosando al buio! roby io ho sempre saputo e anche letto che dopo la triade lo iodio è un elemento fondamentale per la salute e per la colorazione dei coralli, come lo stronzio e il potassio (per citarne alcuni). Da quando uso questi elementi ho visto un bellissimo miglioramento su tutti i coralli in vasca e doso in modo molto ponderato un paio di volte a settimana per ogni elemento dimezzando la quantità consigliata. Ora sto integrando anche il boro in piccole dosi, vediamo come si comporta la vasca! |
melech, se leggi il numero 52 di Coralli è molto in dubbio anche la necessità di dosare Sr... in soldoni knop dice che è sufficiente il cambio dell'acqua per reintegrare quello che serve ai coralli.
|
gian.luca, in effetti lo stronzio è un competitore del calcio nella scheletogenesi dei coralli duri
|
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:03. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl