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Originariamente inviata da Mr. Hyde
TuKo, le laetacara non le ho mai avute e sinceramente non saprei... anche se di solito non le inseriscono nelle trattazioni sui nani (per esempio nè il Bork nè aqualog cita Laetacara, mentre entrambi citano Nannacara).
Io penso che la questione della definizione sia riconosciuta da tutti sebbene non scientifica... per esempio, comunemente si una definire, con la parola aborigeno, in particolare le popolazioni aborigene australiane, anche se la parola non ha nessuna discriminante scientifica e anzi comprende tutte le popolazioni indigene... secondo me la questione è un po' quella.
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Vero che in quei due testi non vengono citate,però su un altro testo (cichlid Atlas) scritto "dar sor uwe romer" ,nella sezione dedicata all'identificazione(nello specifico pag.31),inserisce le specie di cui stiamo parlando.Ad onor del vero però, questa parte del libro è un estensione(ovviamente più approfondita), della spiegazione del genere.
Io penso che ogni tribù ha dei pesci che possono essere identificati con il termine dwarf,in fin dei conti gli apisto appartengono a quella dei Geophagini,mentre Leatacara,nannacara, ect..ect... li troviamo in quella cichlasomatini.
Forse sarebbe opportuno prendere come riferimento la decina di cm e in questa misura associarci il termine dwarf,mentre per quelli che come misura si attestano intorno ai 12 - 13 cm,sarebbe il caso di chiamarli big dwarf, ovviamente tutto questo è una mia riflessione.
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