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UCN PA, la pianta non è incollata...è una microsorium pteropus, ed essendo epifita si ancora facilmente a tutto...(nel mio acquario dolce ne ho diverse...)...ed ha la caratteristica di adattarsi bene a bassi livelli di salinità; per questo è usata anche negli acquari salmastri...
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Franpablo, si lo so ma a me sembra incollata #24 , comunque il balestra toglie ogni dubbio, almeno su quella vasca
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la foto a pagina 4 è un fotomontaggio(o almeno sembra tale) tipo immagine di copertina...
comunque io credo davvero che abbiano fatto una cosa del genere...purtroppo ci si può aspettare di tutto |
Ragazzi...per quanto possiamo essere schifati da tali "soluzioni" ricordiamoci SEMPRE che anche loro possono dire lo stesso di noi.....
LORO non strappano coralli dalla barriera....perche' non tutti i coralli sono riprodotti.... LORO non tolgono rocce vive....perche' non tutte solo coltivate..... Quindi siamo obbiettivi........ |
giangi1970, gli orientali hanno un approccio diverso dal nostro, almeno per quel che riguarda i pesci. mi ricordo un filmato su youtube dove una tipa si mangiava un pesce vivo.. achhhhh... mica tanto per la morale, ma perchè mi faceva senso :-D :-D
aldilà dello sdegno o del rispetto che si può avere per una cultura differente dalla nostra, mi piacerebbe capire se è scientificamente possibile o meno. a leggere tutto quello che hanno scritto in quel topic e i relativi link, non è neppure una cosa tanto nuova, e da ignorante risulta credibile. il problema è che non ne capisco 'na cippa e se mi scrivono che un pesce può stare pure all'aria aperta, magari ci credo pure #24 se la storia fosse vera, mi chiedo perchè non sia ancora arrivata fino qua. se è una balla, beh, abbiam parlato di nulla come facciamo spesso :-)) :-)) :-)) |
sjoplin, Allora....non ti so' dire se sia possibile con razze delicate di pesci come hanno fatto loro...vedi Zanclus...che gia' e' delicato di suo....
Ma ti assicuro che,poco distante da me,c'era un negoziante che allevava i Guppy in acqua salata.....mi pare attorno ai 1018...e poi li metteva nella vasca dei pesci scorpione per alimentarli.....e non e' che morivano in un giorno ma stavano li anche 2-3 settimane finche' il pesce non aveva di nuovo fame....... Gli stessi carassidi(pesci rossi e varianti) non sono rari su acque salmastre.......nella mia zona(a Jesolo) c'e' la foce del fiume Sile in cui si fa' pesca sportiva....ci peschi dalle carpe ai cefali.....che hanno bisogni di salinita' ben diverse....... |
ma ho capito male io (ho letto solo la prima pagina e in mezzo seconodo..) o c'è una particolare sostanza da aggiungere in acqua che permette la vita salmastra? -05
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forse anche meno.
parlano di 7-9%° |
poveretti. io nnc'è li vedo proprio i due abitat mischiati assieme. sarebbe come comprettere l'equilibrio stesso che c'è in natura.
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Premetto che non ho letto il contenuto del link, ma ho solo guardato di sfuggita le foto.
I pesci marini possono sopravvivere in condizioni di iposalinità ( anche 12 x mille di salintà o 1009 di densità. Sono i valori ai quali sia arriva per fare profilassi di cura da cryptocarion, e, per non uccidere il pesce, ci si deve arrivare gradatamente, molto lentamente in non meno di 3/4 giorni. I pesci dolci possono sopravvivere in acque con basse densità, ma a che valori possano farlo non so dirlo esattamente. Potrebbe essere che siano arrivati a un valore che permetta la sopravvivenza (comunque credo breve) di entrambe le specie... anche se non capisco a che pro. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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