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Allora le uniche piante che puoi inserire sono i giunchi e i papiri ( queste in pochi cm di acqua) e come galleggianti i giacinti d'acqua ( ehicornia crassipes) difficilmente vengono toccati, o almeno le mie nordamericane li snobbano.
Di dove sei? 60 cm sono un pò pochini ed inoltre le vasche preformate hanno il difetto di avere le pareti ripide, e le tartarughe durante il letargo preferiscono arrivare in superficie per respirare camminando (quindi necessitano di pareti dolci) piuttosto che perdere inuutili energie nuotando. |
Io sono della provincia di pesaro. che mi consigli per farle fare un buon letargo?
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Allora il letargo in laghetto è rischioso anche dopo aver preso tutte le precauzioni possibili ( profondità 1metro, pareti dolci, ecc...) , nel tuo caso appunto risulta ancora più rischioso.
Se ormai hai preso la vasca in pvc e nn puoi cambiare progetto ( laghetto in telo o cemento) il mio consiglio è di fargli fare un letargo controllato. In poche parole, quando arrivano i primi freddi invernali e vedi che la tartaruga rallenta il proprio metabolismo fino a passare la maggior parte del tempo sul fondo del laghetto, la prendi e la metti in una vaschetta con acqua sufficiente a coprirla completamente, fatto ciò la metti in un luogo dove la temperatura non scenda sotto i 5°, ottimi ad esempio sono i garage ( nota che la temperatura nn deve scendere sotto i 4-5° ma neanche deve superare i 10° altrimenti la tartaruga non entra pienamente in letargo, una situazione davvero pericolosa) |
capito....il mio garage di solito rientra in quel range di temperatura...
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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