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Scusate, ma ho capito bene? Il permesso va richiesto per ogni singolo farmaco?
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Mi accodo a Paolo Piccinelli
Quote:
Per quanto ne so potrebbe essere benissimo che le aziende che già fanno prezzi alti, sanno che ad un aumento ulteriore di prezzo meno gente comprerà i medicinali, per cui o abbassano i prezzi (guadagno minore) o si attaccano (guadagno minore). Perchè se come dicemario86 la legge c'era da un po', come mai le aziende per adesso hanno semplicemente fatto finta di nulla ? Non potevano avvertire prima che i NAS sequestrassero tutto ? polimarzio, tu parli dell'aspirina, ma del nimesulide ( aulin ) nessuno sa nulla ? Il nimesulide è considerato epatotossico, è proibito in 3 stati, viene venduto illegalmente da quasi tutti i farmacisti senza ricetta e viene abusato in maniera esagerata, come fossero caramelle, soprattutto dalle donne, che sono coloro a cui fa più male. |
Mi accodo a Paolo Piccinelli
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Per quanto ne so potrebbe essere benissimo che le aziende che già fanno prezzi alti, sanno che ad un aumento ulteriore di prezzo meno gente comprerà i medicinali, per cui o abbassano i prezzi (guadagno minore) o si attaccano (guadagno minore). Perchè se come dicemario86 la legge c'era da un po', come mai le aziende per adesso hanno semplicemente fatto finta di nulla ? Non potevano avvertire prima che i NAS sequestrassero tutto ? polimarzio, tu parli dell'aspirina, ma del nimesulide ( aulin ) nessuno sa nulla ? Il nimesulide è considerato epatotossico, è proibito in 3 stati, viene venduto illegalmente da quasi tutti i farmacisti senza ricetta e viene abusato in maniera esagerata, come fossero caramelle, soprattutto dalle donne, che sono coloro a cui fa più male. |
Copio e incollo una nuova e-mail del Sig. Zanon:
Cari amici, alla riunione AIPA di ieri rigurdante a fare il punto della situazione per il problema curativi si è arrivati ad una conclusione. Per prima cosa trovare un legale che ci aiuti in questa situazione e per seconda trovare un aggancio con qualche politico del ministero della sanità per poter sperare di far cambiare la legge. Attualmente è costosissimo poter registrare l'officina di produzione e finanziare la ricerca e la tassa. E' impensabile sostenere queste spese. Ora se qualcuno del nostro hobby avesse la possibilità di conoscere il Ministro giusto saremo tutti grati se si facesse avanti e tramite voi lo comunicasse all'AIPA. Ferruccio Zanon |
Copio e incollo una nuova e-mail del Sig. Zanon:
Cari amici, alla riunione AIPA di ieri rigurdante a fare il punto della situazione per il problema curativi si è arrivati ad una conclusione. Per prima cosa trovare un legale che ci aiuti in questa situazione e per seconda trovare un aggancio con qualche politico del ministero della sanità per poter sperare di far cambiare la legge. Attualmente è costosissimo poter registrare l'officina di produzione e finanziare la ricerca e la tassa. E' impensabile sostenere queste spese. Ora se qualcuno del nostro hobby avesse la possibilità di conoscere il Ministro giusto saremo tutti grati se si facesse avanti e tramite voi lo comunicasse all'AIPA. Ferruccio Zanon |
io sono molto pessimista....sarà che io credo moooooolto poco nello stato.....e credo ancora meno che abbia la voglia di soffermarsi su una legge riguardante i pesci d'acquario....però sicuramente si deve fare qualcosa!!!!!
Come dice Mr.Hyde quei due "medicinali" dei quali la vendita non richiede ricetta servono per curare la maggior parte delle malattie (mi pare siano per ittio micosi e alcune infezioni batteriche), ma è pur vero che a volte servono medicinali diversi...magari piu specifici...e allora come si fa?!?!!? Credo che per prima cosa starò ancora piu attento (se possibile) alle mie vasche...alla scelta dei pesci che compro...e a quarantenarli bene... In piu senza tutti sti medicinali la scelta del negoziante di fiducia dovra essere ancora piu accurata e ponderata in modo da avere una persona che ti aiuti davvero ad azzeccare le soluzioni ai vari problemi al primo colpo. Io comunque non ho ancora capito cosa si dovrà fare per avere un medicinale...cioe...il veterianrio medio non ne capisce nulla....a meno che non è un acquariofilo!!!!....la maggior parte dei negozianti ne sa molto di piu di qualsiasi vetrerinario (almeno i negozianti "acquariofili"!!!) e quindi di certo finora non ha avuto necessita di avvalersi del consulto di alcun veterinario....non so.... ...sono dell'idea anche io che molti negozianti magari si faranno fare loro ricette e venderanno sottobanco...magari a prezzi maggiorati.... |
io sono molto pessimista....sarà che io credo moooooolto poco nello stato.....e credo ancora meno che abbia la voglia di soffermarsi su una legge riguardante i pesci d'acquario....però sicuramente si deve fare qualcosa!!!!!
Come dice Mr.Hyde quei due "medicinali" dei quali la vendita non richiede ricetta servono per curare la maggior parte delle malattie (mi pare siano per ittio micosi e alcune infezioni batteriche), ma è pur vero che a volte servono medicinali diversi...magari piu specifici...e allora come si fa?!?!!? Credo che per prima cosa starò ancora piu attento (se possibile) alle mie vasche...alla scelta dei pesci che compro...e a quarantenarli bene... In piu senza tutti sti medicinali la scelta del negoziante di fiducia dovra essere ancora piu accurata e ponderata in modo da avere una persona che ti aiuti davvero ad azzeccare le soluzioni ai vari problemi al primo colpo. Io comunque non ho ancora capito cosa si dovrà fare per avere un medicinale...cioe...il veterianrio medio non ne capisce nulla....a meno che non è un acquariofilo!!!!....la maggior parte dei negozianti ne sa molto di piu di qualsiasi vetrerinario (almeno i negozianti "acquariofili"!!!) e quindi di certo finora non ha avuto necessita di avvalersi del consulto di alcun veterinario....non so.... ...sono dell'idea anche io che molti negozianti magari si faranno fare loro ricette e venderanno sottobanco...magari a prezzi maggiorati.... |
Quote:
Ciao ;-) |
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da quanto ho sentito molti negozianti (se non tutti) già sapevano di questa normativa, così come le aziende. premesso che non credo assolutamente che le grosse aziende e i negozianti basino il loro profitto sulla vendita di medicinali ritengo che questi ultimi venissero commercializzati per il solo scopo di offrire un prodotto indispensabile al buon mantenimento degli animali... i negozianti vendono di tutto: acquari, accessori, piante, pesci, mangime...perchè rischiare multe per vendere medicinali se non per la sola tutela dell'animale stesso? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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