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beh non è sola la questione di tenere un betta, è tenere un betta in un ampio spazio, non so se 300l forse anche 200, ma soprattutto le dosi di cibo, perche essendo solo quello che va in fondo va ad inquinare
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beh non è sola la questione di tenere un betta, è tenere un betta in un ampio spazio, non so se 300l forse anche 200, ma soprattutto le dosi di cibo, perche essendo solo quello che va in fondo va ad inquinare
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Quote:
Comunque quando ero giovane mica tutti gli acquari avevano il filtro e tanti altri avevano uno scatolino di plastica con un po' di lana di vetro dentro azionati da un piccolo aeratore (perciò niente biologico). Non è vero che senza filtro la vasca viene un pantano, tante piante, un po' di luce e pochi pesci era (e penso sia) una buona ricetta. I pochi pesci non erano un problema perchè la scelta era limitata ed avevano dei prezzi..... Le emozioni che ora si provano avendo in vasca quel certo Ciclide del basso corso di quel certo affluente dell'Orinoco allora si provavano con una coppia di comunissimi Pelvicachromis pulcher (allora Pelmatochromis Kribensis). Con questo non voglio dire che il filtro sia inutile, è una sicurezza in più che consente alla vasca di digerire scompensi ed errori e diradare i cambi acqua (anche se vedo che tanti ne fanno come se il filtro non ci fosse ;-) ). |
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Comunque quando ero giovane mica tutti gli acquari avevano il filtro e tanti altri avevano uno scatolino di plastica con un po' di lana di vetro dentro azionati da un piccolo aeratore (perciò niente biologico). Non è vero che senza filtro la vasca viene un pantano, tante piante, un po' di luce e pochi pesci era (e penso sia) una buona ricetta. I pochi pesci non erano un problema perchè la scelta era limitata ed avevano dei prezzi..... Le emozioni che ora si provano avendo in vasca quel certo Ciclide del basso corso di quel certo affluente dell'Orinoco allora si provavano con una coppia di comunissimi Pelvicachromis pulcher (allora Pelmatochromis Kribensis). Con questo non voglio dire che il filtro sia inutile, è una sicurezza in più che consente alla vasca di digerire scompensi ed errori e diradare i cambi acqua (anche se vedo che tanti ne fanno come se il filtro non ci fosse ;-) ). |
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Come autore dell'"autovasca" (poi migrata ad altro... :-D ) dico "si, si può fare, ma a determinate condizioni".
L'ambiente deve tendere il più possibile al bilancio naturale, il che si traduce in: 1. vasca la più grande possibile 2. presenza massiccia di piante, possibilmente con alcune in semi-emersione 3. fondo alto 4. movimento (usare pompe stream da marino, senza esagerare ovviamente) 5. carico organico indotto ridotto (pochi pesci piccoli) In questo scenario il biofilm batterico presente sulle superfici foliari e nel fondale e l'assorbimento di inquinanti da parte dei vegetali consentiranno non solo di mantenere gli animali, ma forniranno anche un sistema molto stabile. Da sottolineare che non è un metodo alla portata del neofita, ma occorre una certa "malizia" che solo l'esperienza (e l'approfondimento delle teorie sulla biochimica dei sistemi acquatici) possono fornire. |
Come autore dell'"autovasca" (poi migrata ad altro... :-D ) dico "si, si può fare, ma a determinate condizioni".
L'ambiente deve tendere il più possibile al bilancio naturale, il che si traduce in: 1. vasca la più grande possibile 2. presenza massiccia di piante, possibilmente con alcune in semi-emersione 3. fondo alto 4. movimento (usare pompe stream da marino, senza esagerare ovviamente) 5. carico organico indotto ridotto (pochi pesci piccoli) In questo scenario il biofilm batterico presente sulle superfici foliari e nel fondale e l'assorbimento di inquinanti da parte dei vegetali consentiranno non solo di mantenere gli animali, ma forniranno anche un sistema molto stabile. Da sottolineare che non è un metodo alla portata del neofita, ma occorre una certa "malizia" che solo l'esperienza (e l'approfondimento delle teorie sulla biochimica dei sistemi acquatici) possono fornire. |
luca2772, sono d'accordo su tutto (specie l'ultima frase) tranne sul punto 3.
Sarà merito della mia acqua, sarà merito delle mie piante, sarà quel che volete, ma io sto problema dei nitrati non l'ho mai avuto. Nel tempo in cui riuscirebbero ad instaurarsi le colonie di batteri anaerobi nel fondo spesso, i nitrati me li hanno già fatti sparire le piante (credo). Sul fondo della mia vasca attuale, ma vale anche per vasche precedenti, ho 4/5cm di ghiaietto e basta e non è certo che faccia cambi acqua tanto spesso. Questa è la mia esperienza da quando esistono i test, poi non escludo che altri possano aver avuto esperienze diverse dalle mie ;-) |
luca2772, sono d'accordo su tutto (specie l'ultima frase) tranne sul punto 3.
Sarà merito della mia acqua, sarà merito delle mie piante, sarà quel che volete, ma io sto problema dei nitrati non l'ho mai avuto. Nel tempo in cui riuscirebbero ad instaurarsi le colonie di batteri anaerobi nel fondo spesso, i nitrati me li hanno già fatti sparire le piante (credo). Sul fondo della mia vasca attuale, ma vale anche per vasche precedenti, ho 4/5cm di ghiaietto e basta e non è certo che faccia cambi acqua tanto spesso. Questa è la mia esperienza da quando esistono i test, poi non escludo che altri possano aver avuto esperienze diverse dalle mie ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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