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Elvisx87x 28-09-2005 08:59

io ho avuto il tuo stesso problema con un altro acanturide che gira nella mia e i puntini se ne sono andati via da soli basta che gli dai vitamine e aglio io ti consiglio il garlic extreme della kent con queste due cose se il pesce non e piu stressato gli passeranno senza problemi e logico ti ci vorra un mese

giuseppe2037 28-09-2005 09:17

Quote:

Originariamente inviata da Elvisx87x
io ho avuto il tuo stesso problema con un altro acanturide che gira nella mia e i puntini se ne sono andati via da soli basta che gli dai vitamine e aglio io ti consiglio il garlic extreme della kent con queste due cose se il pesce non e piu stressato gli passeranno senza problemi e logico ti ci vorra un mese

ciao elvis.
grazie anche a te di essere intervenuto.x il momento vitamine e aglio seguiti allo iodio ,broccoletti,alghe leofilizzate e misis,sperando che lo mangi quest'ultimo, penso sia abbastanza.il Garlic Xtreme è una soluzione a base d'aglio che può essere introdotta anche direttamente in acqua.niente male.io amo pasticciare in cucina e anche se ancora oggi le mie mani sanno d'aglio non ha importanza.meglio il metodo tradizionale fresco e fatto in casa. ;-) beppe

cowvette 29-09-2005 13:08

ciao mi spiace per il tuo achilles.........

il mio è schiattato l'altro ieri.

mangiava di tutto e si nutriva in continuo ma un mese fa ha cominciato con i puntini dopo dei cambi di temperatura durante le grandinate che sono accadute qui da noi a bergamo , ma facendo di tutto dopo varie guarigioni e riacutizzazioni ha avuto la peggio.

sicuramente alza la temperatura , accellera il ciclo del parassita diminuendone la problabilita di trovare un ospite recettico, alimentalo e spera che no vengano iteressato l'apparato branchiale in modo cospicuo .

sono dei pesci bellisimi ma sono un casino oper queste cose come il leucosternon , il japonicus un po meno. e te li fanno ppure pagare tanto sperando che si alimentino e che non siano stati pescati con il cianuro..........

appunto riguardo a questo io reputo che propio questo veleno giochi un ruolo imporrtante nel determinare queste patologie , in quanto l'animale pescato cosi soffrirà nella sua vita di una insuffficenza epatica cronica che porterà l'animale il piu delle volte a soccombere .
le conseguenze di queste insufficenze oltre a molteplici cose sono diminuizioni della produizione di anticorpi dato appunto da diminuita capacita epatica ..........

infatti se ci fate caso quando gli animali li immettete in vasca non presentano niente se non una parassitosi iniziale da stress da trasporto ma che si risolve in uno o due cicli parassitari in una vasca ben funzionante, per poi riacutizzarsi dopo qualche mese appunto il tempo per il quale il veleno accumulatesi nel animale porti l'animale a non poter rispondere piu all'insufficenza epatica .....

l'unica cosa è sperare nei nostri fornitori ma non succederà mai niente in questa direzione in quanto i venditori non risponderanno mai di queste morti dopo molto tempo e mai nessun acquirente fa mai delle rimostranze visto che i costi non sono tali da giustificare una ricerca istologica dei veleni..........

ma quante volte mi viene la voglia di fare ciò perchè non va mai a favore dei pesci e nessuno si muove per migliorare la situazione ,tanto se il pesce muore dopo vari mesi verra sostituito con un'altro producendo mercato e guadagli ma sempre ripieto a discapito dei pesci.

scusate la disserzione ma è un argomento sulla quale sono molto caldo ed in*****to.tu ti puoi fidare del piu bravo e pignolo negoziante ma lui farà fatica a trovare degli importatori in italia o deigli esportatori nei paesi d0rigini che ti garantiranno una pesca senza veleni, anzi lo garantirannno ma non sapranno mai i negozianti la verità , ma sene fregano .............

reefaddict 05-10-2005 10:46

Giuseppe, non me ne volere, ma l'achilles è un pesce molto esigente e delicato, da quello che scrivi capisco forse sarebbe stato meglio acquisire un po' di esperienza prima di comprarlo, ...

Bisogna prima di tutto abituarlo ad una alimentazione corretta che vuol dire almeno 4 pasti al giorno, l'achilles è un grande nuotatore che consuma molto e dimagrisce a vista d'occhio se non mangia di continuo e pure tanto. Ti consiglio di andare in un negozio di alimenti macrobiotici/naturali e comprare le alghe nori a fogli. Poi prendi aglio crudo, lo strofini su un pezzetto di alga e infine con le pinzette apposta che vendono nei negozi di acquari le lasci a disposizione del pesce in vasca. Devi costringerlo ad abituarsi a questo cibo sia perché è molto bilanciato sia perché l'aglio svolge una funzione contro il cripto. In alternativa considera il Garlic extreme della Kent che è più comodo da usare dell'aglio fresco.
E' importante che lo nutra spesso e tanto, mi raccomando, la pancia deve essere sempre piena e la schiena piano piano deve inspessirsi.

Se poi i puntini peggiorassero o l'achilles fosse già molto debole, una tecnica valida in un acquario con coralli è la lampada UV, ma usata in modo particolare, cioè sovradimensionata rispetto alle indicazioni del produttore e con passaggio lentissimo dell'acqua per uccidere i tomiti del cripto. Da non usare con il metodo zeovit.

Facci sapere.

reefaddict 05-10-2005 11:04

Quote:

Originariamente inviata da cowvette
sicuramente alza la temperatura ,

E' uno stress in più, io vedrei di ridurli gli stress, non di aumentarli. Inoltre alzare la temperatura riduce il tasso di ossigeno disciolto proprio mentre il pesce, se attaccato allebranchie, ha minori capacità respiratorie.

Quote:

Originariamente inviata da cowvette
sono dei pesci bellisimi ma sono un casino oper queste cose come il leucosternon , il japonicus un po meno. e te li fanno ppure pagare tanto sperando che si alimentino e che non siano stati pescati con il cianuro..........
appunto riguardo a questo io reputo che propio questo veleno giochi un ruolo imporrtante nel determinare queste patologie , in quanto l'animale pescato cosi soffrirà nella sua vita di una insuffficenza epatica cronica che porterà l'animale il piu delle volte a soccombere

Permettimi, non sono d'accordo, o meglio, non vorrei che le morti di questi pesci venissero imputate SOLO ai grossisti/negozianti "cattivi". Il 90% degli acquirenti finali di un achilles o di un leuco NON SA che cosa sta comprando, NON SA di cosa ha bisogno, NON CONOSCE le cure necessarie, NON HA IDEA della dimensione minima richiesta per la vasca, NON SA come fronteggiare il primo (praticamente certo) attacco di cripto, ecc.
Il problema delle tecniche di pesca con il cianuro esiste, è vero, ma non può essere la giustificazione della strage che si fa di questi acanturidi a distanza di mesi, quando invece potrebbero essere allevati benissimo se solo la gente si informasse di più.

Prima di tutto bisognerebbe trovare un negoziante che NON USA RAME, ma che usa sterilizzatori UV ed è capace a nutrire ed acclimatare i pesci facendoli ingrassare (ovvio, il pesce poi costa di più! Non stiamo quindi a gurdare i 10 Euro in più o in meno!) poi chi li compra deve sapere che SICURAMENTE, se non fa quarantena in una vasca apposita, avrà un attacco di cripto e deve sapere cosa fare, dotandosi della opportuna attrezzatura/prodotti per fronteggiare questa parassitosi.

Se un pesce arrivato da poco, sottile come un foglio di carta, sbiadito, con la spina dorsale visibile, capita nelle mani giuste, te lo posso assicurare, nel giro di un mese o due diventa grasso, con la schiena piena spessa due dita, riprende colore e non si prende più il cripto. Solo che bisogna sapere cosa fare e soprattutto farsi un mazzo così più volte al giorno per preparargli il cibo giusto e somministrarlo.

Purtroppo leggo da anni di problemi con questi pesci, ma vedo sempre cure inappropriate e insufficienti... ma allora la colpa è dei pesci ???? #07

cowvette 05-10-2005 13:28

Quote:

Permettimi, non sono d'accordo, o meglio, non vorrei che le morti di questi pesci venissero imputate SOLO ai grossisti/negozianti "cattivi". Il 90% degli acquirenti finali di un achilles o di un leuco NON SA che cosa sta comprando, NON SA di cosa ha bisogno, NON CONOSCE le cure necessarie, NON HA IDEA della dimensione minima richiesta per la vasca, NON SA come fronteggiare il primo (praticamente certo) attacco di cripto, ecc
sono d'accordo con te , ma do per scontanto (ahimè) che l'interlocutore sia a conoscenza delle varie problematiche visto che stiamo scrivendo in un forum specializzato , ma l'ignoranza è sempre presente e non bisogna mai finnire d'imparare .
molta gente compra un pesce solo attirata dal suo aspetto e non dalla sua etologia o dell'ambiente che lo ospiterebbe.e questo non va bene ma cosa vuoi fare ,,,,,,,,,,,

Quote:

Il problema delle tecniche di pesca con il cianuro esiste
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Prima di tutto bisognerebbe trovare un negoziante che NON USA RAME
il problema che spesso le due cose si sommanoe capirai...........

i negozianti seri sono pochi ma esistono ed anche spendendo di piu afffidatevi a loro se non avete l'esperienza per quarantenare tali pesci

Quote:

Purtroppo leggo da anni di problemi con questi pesci, ma vedo sempre cure inappropriate e insufficienti... ma allora la colpa è dei pesci ????
pace all'animaloro ma nonn lo è propio.



mio consiglio leggete , leggete ed ancora leggete e poi chiedete a qualcuno che ne capisca veramente cosi riuscirete a formare un ecosistema stabile nella vostra testa :-D

giuseppe2037 05-10-2005 14:51

Quote:

Originariamente inviata da reefaddict
Giuseppe, non me ne volere, ma l'achilles è un pesce molto esigente e delicato, da quello che scrivi capisco forse sarebbe stato meglio acquisire un po' di esperienza prima di comprarlo, ...

Bisogna prima di tutto abituarlo ad una alimentazione corretta che vuol dire almeno 4 pasti al giorno, l'achilles è un grande nuotatore che consuma molto e dimagrisce a vista d'occhio se non mangia di continuo e pure tanto. Ti consiglio di andare in un negozio di alimenti macrobiotici/naturali e comprare le alghe nori a fogli. Poi prendi aglio crudo, lo strofini su un pezzetto di alga e infine con le pinzette apposta che vendono nei negozi di acquari le lasci a disposizione del pesce in vasca. Devi costringerlo ad abituarsi a questo cibo sia perché è molto bilanciato sia perché l'aglio svolge una funzione contro il cripto. In alternativa considera il Garlic extreme della Kent che è più comodo da usare dell'aglio fresco.
E' importante che lo nutra spesso e tanto, mi raccomando, la pancia deve essere sempre piena e la schiena piano piano deve inspessirsi.

Se poi i puntini peggiorassero o l'achilles fosse già molto debole, una tecnica valida in un acquario con coralli è la lampada UV, ma usata in modo particolare, cioè sovradimensionata rispetto alle indicazioni del produttore e con passaggio lentissimo dell'acqua per uccidere i tomiti del cripto. Da non usare con il metodo zeovit.

ciao alessandro.complimenti x il libro che ho apprezzato molto.
scusate se non rispondo velocemente ai post, ma in questo periodo ho pochissimo tempo, e quel poco lo concentro sulla vasca e famiglia.
be!devo darti ragione alessandro.la mia poca esperienza con questo bellissimo animale sicuramente ha contribuito molto sè non del tutto al problema con cui mi ritrovo a far fronte oggi.

l'achylles mangia solo alghe in foglia imbevute con vitamine ed succo d'aglio.
i puntini vanno e vengono xò lui continua a mangiare fino alla nausea.
ho comperato vari cibi surgelati ma non li considera minimamente.

x quanto riguarda la lampada germicida mi potete indicare marca e modello che faccia a caso mio?

solo una cosa vorrei precisare.i negozianti giocano un ruolo fondamentale in questo hobby.sè il 90% di questi non ha le nozioni, l'esperienza per far fronte a miriadi di problematiche che questo hobby comporta.scusate!però adesso capisco xè in italia l'acquariofilia non è diffusa come in altri paesi.ci tengo a precisare che non ho nulla conto i negozianti.beppe ;-)


Facci sapere.


reefaddict 05-10-2005 16:02

Quote:

Originariamente inviata da giuseppe2037
x quanto riguarda la lampada germicida mi potete indicare marca e modello che faccia a caso mio?

Io su 500 litri usavo una sterilizzatrice per acquari da 1000 litri della HW, la lampadina interna è da 30W, e la alimentavo con una pompa in modo che passassero solo circa 200#300 l/h, molto meno del valore normalmente consigliato per sterilizzare. Marche buone sono HW e De Bary, nel tuo caso starei sui 15W#25W e ridurrei in proporzione il flusso, anche solo 100-200 l/h.

mercury 05-10-2005 19:13

secondo me se la situazione è grave, l'unico rimedio rimane la lampada battericida.

doctor rossi 07-10-2005 00:47

Tutti buoni consigli, ma io dico la mia :
lampada UV c e risolvi il problema... la tieni accesa 10 giorni 24h su 24
flusso lento e 5w sono suff.
In bocca al lupo


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