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Maolo, certo sarebbe un modo per tenere la vasca batteriologicamente "viva", il problema è che non sappiamo quanto cibo aggiungere.........l'unico modo per mantenere sotto controllo la situazione sarebbe quello di monitorare continuamente no2 ed no3, al primo accenno di impennata degli no3 bisognerebbe rivedere al ribasso le dosi di somministrazione.
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ciao a tutti, ho letto l'articolo e l'ho trovato interessante ma allo stesso tempo mi ha fatto sorgere dei dubbi...allora, ho letto che quando una vasca è matura e si ha un ciclo completo dell'azoto i batteri sn presenti oltre che nel filtro anche nel substrato e che quest'ultimi batteri trasformano i nitriti in nitrati e fin qui lo sapevo ma poi ho pensato, se nel substrato ci sn dei batteri fondamentali allora sifonare il fondo può risultare controproducente? ci possono essere delle relazioni tra aumento di inquinanti e sifonatura poche ore dopo averla effettuata? poi un'altra domanda a parte, quando faccio i vari test dell'acqua del mio acquario mi capita di nn avere ne nitriti ne nitrati ma presenza seppur minima di ammoniaca come è possibile?
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mi accingo ad allestire la mia prima vasca è mi chiedevo: per avviare il ciclo basterebbe quindi la presenza in vasca di piante o l'immissione di materia organica come cibo o foglie? evitando così 'attivatori batterici'?
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in effetti è strano...ma credo sia impossibile avere No2 e No3 a 0...l'acqua non è asettica! |
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Il materiale organico che Inserisci in vasca invece e' l'equivalente del cibo per i pesci, e nutre i tuoi batteri. |
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2- se tutto e' confermato hai probabilmente qualche zona limitata dell'acquario che si comporta come un denitratore e trasforma i nitrati in azoto gassoso. 3- oppure se hai piante potrebbero essere queste ad abbattere il valore dei nitrati. Ho la stessa tua situazione e non me la spiego altrimenti. |
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Chimicamente la cosa è plausibile, ma spesso bisogna fare i conti anche con le condizioni in cui determinate reazioni possano avvenire. In acquario si ha denitrificazione se vengono ad aversi situazioni tipo fondo alto e molto vecchio e ben abitato da physia. Ci sono vari articoli e post sui filtri costruiti o ingegnati per svolgere questa funzione senza contare l'ormai collaudato il filtro di amburgo. Ricordo poi( se il problema dei nitrati a zero fosse rivolto a un fattore di verde) che le piante come le alghe preferiscono l'azoto sottoforma di ammonio e o ammoniaca in quanto l'energia necessaria ad assorbirlo è minore che utilizzare lo ione nitrato..quindi anche se misuriamo nitrati a zero ciò non vuol dire che vi sia una sicura mancanza di azoto. |
Si, e' più corretto supporre che si tratti di totale assorbimento dell'azoto ad opera delle piante. Diciamo che il punto 2 e' uno scivolone che deriva più dal mio desiderio di chiudere il ciclo dell'azoto in vasca più che da riscontri pratici.
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Personalmente però trovo strano che in assenza di nitriti e nitrati ci siano tracce di ammonio perchè, che io sappia, il processo di trasformazione ammonio->nitriti è più veloce di quello nitriti->nitrati.
Questo quindi mi farebbe supporre un non corretto lavoro da parte del filtro (invento, pompa troppo veloce). In pratica la produzione di nitrati sarebbe rallentata dalla scarsa presenza di nitriti e quindi è più facile per le piante assorbirli tutti. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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