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Premetto che non adotto il metodo berlinese per questioni strutturali...appena cambio acquario farò anch'io parte della "religione" :-))
Voglio raccontare la mia esperienza in merito. Mi sono fidato anch'io dei consigli dei negozianti, per cui ho iniziato col biologico senza documentarmi, etc, etc etc...tanto questa storia la sapete tutti ;-) Ad oggi nel mio acquario ho circa 15 kg di rocce vive, e qualche altro kg di rocce vulcaniche, raccolte all'isola di stromboli; il tutto gestito con il biologico. So benissimo che i coralli non sopravviverebbero in questa situazione, per cui aspetto il cambio di vasca per poter montare uno skimmer come si deve, luci più potenti, e tanti altri kg di rocce vive...a dire il vero, queste le compro pian piano, per ammortizzarne il costo...40 kg di rocce vive per uno studente non sono uno scherzo ;-) ...intanto le spurgo e poi le faccio maturare nell'acquario che ho ora. L'acquario è ormai avviato da circa 1 anno e mezzo. Le rocce le ho iniziate ad inserire dopo un mese (per arrivare ai 15 kg attuali). I pesci li ho introdotti tra il terzo ed il quinto mese dall'avvio della vasca (...lo so che ho atteso poco, ma non mi ero documentato...). Le rocce vive ora sono totalmente ricoperte di alghe calcaree (ci sono anche alghe di altri tipi, ma sempre del tipo "desiderato") e microinvetrebrati di ogni tipo. Le rocce vulcaniche sono diventate uguali a quelle vive. I pesci vivono tranquillamente, non hanno puntini bianchi, nè stranezze di altri generi. L'unica morte avvenuta è stata quella di un pagliaccetto che è andato a finire nel filtro (vi ricorda niente??...). I pesci non hanno mai litigato fra loro. Come manutenzione faccio i cambi d'acqua tali per cui sostituisco in totale (quindi considerando anche più cambi settimanali) circa 40 litri ogni mese..reintegro calcio, magnesio e stronzio con il "reef complete" della seachem ogni settimana. E poi ovviamente sostituisco la lana del biologico. In conclusione, non sarà un vero acquario di barriera, ma per i miei pochi pesci va bene...o almeno è questo quel che evinco vedendoli in salute da ormai parecchio tempo...ritengo esagerato dire che "poche rocce vive => morte dei pesci"...lo so pure io che il berlinese è meglio, ma per ora con l'acquario che ho, più di questo non posso fare. Credo che basti rendersi conto dei limiti che presenta un determinato sistema, e rispettare questi limiti per non fare danni agli esseri viventi ospitati al suo interno... |
#24 #24 io personalmente credo che l'informazione in questo hobby sia indispensabile quanto la calma e la pazienza.....
pensare di allestire un 50 litri lordi, e cacciarci dentro subito due pagliaccetti per vederli sguazzare impauriti dall'assenza di invertebrati non mi piace affatto.... #07 Ti consiglierei di frequentare il mercatino se vuoi scendere un pò con i prezzi, ma di non inventarti metodi di gestione quali l'immissione di attivatori batterici che in breve tempo ti creerebbe squilibri tali da dover alla fine spendere il doppio per ricominciare tutto da capo con le giuste metodiche!!! ;-) Infine..consiglio: lascia perdere i pesciolini in un volume come il tuo, x iniziare creati un bel nano con metodo naturale, roccie vive e corallini semplici, vedrai che una volta raggiunto l'equilibrio sarà sicuramente molto più interessante da osservare di 5 vetri con 2 pagliaccetti dentro!!!!! ;-) ;-) :-) Bye ale* |
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2pagliacci? In 50 lt?Il vero pagliaccio è chi ti ha consigliato......
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Quest'estate me ne hanno portate altre da Santorini...le tengo per un po' in quarantena e poi le metto in vasca... :-) |
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frankino_dj, le rocce laviche possono molto facilmente contenere metalli pesanti e rilasciarli in vasca, ai pesci in linea di massima non fanno gran che', i coralli invece si intossicano e muoiono.... molto meglio il travertino o tufo che e' unicamente calcareo.
MAXMXS, che dirti, vuoi fare a modo tuo, fai e divertiti, di metodi ce ne sono diversi per fare "sopravvivere" un pesce in 50 litri, a quanto pare pero' a te interessa non spendere invece che fare stare bene l'animale..... Con l'inizio del thread hai scritto che sono tutti cretini consigliandoti l'acqua d'osmosi e tante altre cose, pensi la medesima cosa per il marino, non e' cosi' come non era molto probabilmente cosi' per il dolce.... per tenere un pesce rosso potresti utilizzare l'acqua di rubinetto, per discus no come nemmeno per ciclidi nani come nemmeno per tantissime altre famiglie di pesci... ogni animale ha le proprie necessita'. Comunque a parer mio questo e' tempo perso, farai quello che vorrai comunque. |
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(Parlo al passato, o al massimo al presente, in quanto non penso che, nel caso in cui abbiano metalli pesanti al loro interno, li debbano ancora "scaricare", dal momento che è da quasi un anno e mezzo che sono in vasca) :-) |
frankino_dj, i metalli pesanti vengono rilasciati in continuazione, se sono presenti (molto probabile nelle rocce laviche dato che si formano ad altissime temperature sciogliendo tutti i minerali....) non e' come inserire un'aspirina che quando finisce e' esaurita, queste rilasciano in continuazione molto lentamente, devono esserci anche alcune condizioni per il rilascio.... ad esempio in acqua dolce vengono spesso consigliate perche' l'acqua dolce e' poco aggressiva e quindi non scioglie piu' di tanto.
Come testare per vedere se hanno rilasciato? boh, non ho idea, io per non sapere nulla le butterei via senza pensarci minimamente, se non vuoi sostituirle con rocce vive metti del tufo. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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