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Love and Peace! :-D
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:-D :-D :-D
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ride maria!
rir mbacc'o cazz! :-D #18
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Mi sa' che qui c'è un po' di confusione...
Allora una vaschetta 60*30 per 3 tartarughe diventerà inutile nel giro di pochissimi mesi, meglio spendere un po' di più, ma comprare qualcosa di grande già da subito. Per due esemplari adulti di trachemys (i cui maschi adulti superano tranquillamente i 12.5cm di dimensioni) ci vorrebbe una vasca almeno 120*50*50. Il termoriscaldatore serve per scaldare l'acqua e tenerla (per le comuni trachemys o graptemys) sui 23C° quindi occorre un termometro di quelli da acquario così sai quando occorre metterlo in funzione (se come me lo togli in estate). Le lampade che occorrono per allevarle in casa sono 2: la cosidetta SPOT che è una normalissima lampadina ad incandescenza da 40 watt (non ad infrarossi perchè è un'altra cosa) e il NEON o COMPATTA UVB. La SPOT serve per scaldare la zona emersa e tenerla sui 30C° (anche qui puoi usare il termometro da acquario posato sulla zona asciutta così ti regoli sulla distanza a cui mettere la spot). Il calore serve ad attivare il metabolismo delle tartarughe e quindi le aiuta ad esempio a digerire. Il NEON (o la compatta) con emissione UVB pari al 5% (occhio che se è di più può danneggiarle) sostituisce i raggi del sole, ma non emette calore (per questo la si "aiuta" con la uvb). Se in estate le tieni dentro evita di spostarle in una seconda vasca per metterle al sole 4 o 5 ore: 1 perchè le stressi troppo, 2 o le lasci tutto il gg oppure qualche ora è inutile. In ogni caso se le tieni fuori in estate e dentro in inverno, ricordati di fornir loro unazona d'ombra in cui ripararsi in caso faccia troppo caldo (l'ombra deve essere sia in acqua che sulla zona emersa, quindi occorre fare metà sole e metà ombra di tutto). L'acqua del rubinetto tiepida fa' più male che bene perchè poi si raffredda e gli sbalzi di temperatura nuociono alle tarte, meglio a temperatura ambiente (d'estate almeno). Le tartarughe mangiano in acqua, meglio non lasciare il cibo sulla zona emersa perchè corrono il rischio di ingozzarsi. Con le tartarughe un filtro esterno potente è d'obbligo se si vuole avere l'acqua "pulita". Io per una vasca 100*50*50 ho un pratiko 300. Per l'alimentazione c'è un topic ben dettagliato. Su per giù credo di aver detto tutto. Per chi ha il laghetto, se quest'ultimo è grosso, ben piantumato o cmq ricco di nascondigli, è possibile far convivere pesci rossi e koi con le tarte. Un mio amico ha un gruppo numeroso di pesci rossi e una carpa koi insieme ad una trachemys elegans e non ha grossi problemi. Tutto dipende dalla morfologia del laghetto e dalle sue dimensioni. |
Quote:
Sul fatto che uno spostamento di pochi minuti (da una vasca in camera al terrazzo) stressi le tartarughe ho molto da ridire; ad ogni modo, anche la migliore delle lampade UV in commercio non è in grado di replicare il Sole reale, pertanto credo che un vero bagno di Sole sia di gran lunga migliore. Tra l'altro, anche molti allevatori di altri rettili (serpenti iguane, tegu, ecc.) sono soliti trasferire i propri animali per qualche ora al Sole, allo scopo di irrobustirli. |
Le tartarughe come tutti i rettili non animali che amano essere maneggiati, inoltre, essendo territoriali quindi si trovano in un posto "nuovo" (anche se si usa la stessa identica vaschetta ogni giorno) e questo genera stress.
Gli animali si stressano molto facilmente, soprattutto animali come i rettili, e ogni situazione "non naturale" (per loro ovviamente) li mette a disagio. Poi per carità c'è chi ci "gioca" tutto il giorno e dice che sono "felici"... |
Moltissimi allevatori spostano all'aperto durante le giornate estive i propri animali (boa, iguane, tegu, camaleonti, ecc.) trapostando fuori la teca oppure inserendo il rettile in un ambiente preallestito all'aperto (voliere e simili).
Una manipolazione di pochissimi minuti (il tempo necessario a prendere l'esemplare e a trasferirlo fuori) condotta con le dovute cautele non credo stressi l'animale più di un cambio dell'acqua un po' brusco (in questo caso riferendomi alle tartarughe acquatiche ovviamente). Oltretutto il beneficio che questi animali traggono dall'esporsi anche per poche ore al giorno al Sole è enorme, di gran lunga superiore al fastidio provato nell'essere spostati. |
Ognuno ha le sue idee e se devo decidere preferisco allestire un acquaterrario "estivo" in lasciarle giorno e notte facendo 1 spostamento a inizio estate e 1 a fine stagione.
Poi ripeto c'è chi le fa' camminare sul pavimento o altro "perchè si divertono", convinti loro... |
Si si si la vasca estiva all'aperto resta la soluzione migliore, ma mi pare che il nostro Novelli non potesse muoversi in tal senso.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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