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Qualche foglia di echino è rovinata perchè proviene dalla vasca con un ancistrus grande estimatore di questa pianta -28d# le altre non sembrano soffrire.
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Esatto bettina.s, per essere fortemente piantumata la tua vasca per esempio non ha un pratino.
In un piccolo esperimento effettuato su una mia vasca ferma nei cambi da quasi un anno e con una biomassa vegetale che copriva quasi il 70% del volume della stessa ho riscontrato dopo parecchi mesi senza immisione di CO2 una minina diminuzione del GH ma anche del KH a testimonianza di un inizio di decalcificazione biogena. Questo per dirti che pur non escludendola a priori la tua vasca non mi sembra nelle condizioni tali da poter scatenare una d.b. visto che poi tu i cambi li effettui con regolarità....poi ripeto tutto e possibile. Comunque sia visto che la situazione è strana a priori prova a dare CO2 e vdei come và ;-) |
Tra l' alto nella foto postata non intravedo la patina bianca, che dimosterebbe la precipitazione del CaCO3 ed in ogni caso la d. b. , secondo la reazione esattamente postata da Paolo, sottrarrebbe KH.
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TuKo, non ho modo di misurare la conducibilità, ho solo riportato quanto scritto sulle istruzioni del mineral salt
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dunque, per continuare il discorso su questo caso particolare, è bene sottolineare alcune questioni:
1) fin da subito, ho parlato erroneamente di decalcificazione biogenica, definendola appunto "particolare"; il processo che porta infatti alla diminuzione del GH (o del Kh), in questo caso non è dovuto in seguito alla "suzione" delle piante ma da una reazione chimica che si presenta anche in assenza delle piante stesse. per chiarire: se il prodotto utilizzato da bettina fosse (come da me ipotizzato), composto solo da bicarbonato (anche per quanto riguarda gli ioni Mg e Ca), cosa accadrebbe in vasca? Dato che lo ione bicarbonato tende a dare un equilibrio in cui è presente anche lo ione carbonato in pratica è come se noi aggiungessimo dello ione carbonato in gran quantità; la conseguenza di questo processo è che la concentrazione dello ione carbonato aumenta e dato che il prodotto di solubilità deve restare costante, la concentrazione dello ione calcio deve necessariamente diminuire. Il calcio diminuirà, “verrà tolto” dall'acqua precipitando sotto forma di quella sottile polvere bianca. Questo processo ripeto, avviene anche senza piante. 2) Fondamentale diventa dunque capire la composizione del prodotto utilizzato da bettina. Come scritto già in un vecchio post con pclaudio, sarebbe proprio utile eseguire una gascromatografia al prodotto in esame per capirne il più possibile la composizione. Beh, io mi sono portato un pochino avanti con i lavori, iniettando nella colonna (e avendo così degli standard certi), alcuni possibili componenti. Ora non mi rimarrebbe che acquistare il prodotto, iniettarlo nel HT-GC e confrontare i tempi di ritenzione con gli standard noti. Che dire, vi terrò aggiornati se proseguirò nell'analisi qualitativa (perché per la quantitativa dovrei avere molto più tempo…….magari quando il mio grande capo di laboratorio va in ferie…….ci posso fare un pensierino! 3) per bettina: non credo di poter dare certezze ma penso che se utilizzi CO2 e magari cambi Sali, usando reagenti puri, non avrai più il problema che ti angoscia! Ciao, paolo |
paolo brustia, il sogno di mio marito è avere un gascromatografo in casa :-D anche lui è chimico, ma lavora nel laboratorio di una azienda alimentare.
Io invece sono ragioniera "leccabuste", come ci chiamavano quelli dell'omnicomprensivo che ho frequentato... l'unica cosa che posso fare è pensare che l'estrema facilità con cui questi sali si sciolgono in acqua sia un fattore negativo #24 , mi spiego meglio nei siti delle aziende che producono sali per il reintegro della acqua di ro trovo spesso scritto che la difficoltà di scioglimento del prodotto è indicativo della qualità della composizione del prodotto. |
paolo brustia, il sogno di mio marito è avere un gascromatografo in casa anche lui è chimico, ma lavora nel laboratorio di una azienda alimentare.
allora per fargli invidia digli che io ne ho 2 in laboratorio! #18 e anche 2 IR e 1 spettrofotometro! #18 nei siti delle aziende che producono sali per il reintegro della acqua di ro trovo spesso scritto che la difficoltà di scioglimento del prodotto è indicativo della qualità della composizione del prodotto. mah, questa non la sapevo........ certo che un solfato di amgnesio eptaidrato si solubilizza meglio di uno diciamo idrato, ma la "purezza" non c'entra. cambiano al massimo solo le quantità da aggingere all'acqua perchè cambia il peso molecolare. cmq per i sali, hai dato un'occhiata al link sotto la mia firma? ciao, paolo |
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Per il resto è interessante il tuo ragionamento è volevo chiederti di chiarire un attimino meglio il discorso riguardo la precipitazione del calcio sottoforma di cristalli aggiungendo bicarbonato di Calcio e Magnesio #24 |
Dunque, se gli ioni calcio e magnesio fossero stati aggiunti per esempio tramite l'utilizzo di cloruro di calcio e solfato di magnesio, il processo che ho descritto nei post precedenti, non sarebbe sato rivolto al GH ma solo al KH; la mia ipotesi ha come discriminante il fatto che quegli ioni siano stati aggiunti tramite l'utilizzo ad esempio di idrogenocarbonato di calcio in forma liquida e idrogenocarbonato di magnesio.
Il processo descritto poi, si basa sulla fondamentale legge della chimica e cioè quella dell'equilibrio chimico da cui si ricava la costante di equilibrio o prodotto di solubilità. Ciao, paolo |
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