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innanzi tutto... mi accodo sul commento del post interessante. Molto interessante.
Sinceramente mi sento molto "spaventato" da questa idea. Da un lato la ricetta illustrata da Rama per fare partire una vasca in questo modo.. mi affascina, dall'altro mi turba. Mi turba perchè mi viene da chiedermi se noi siamo in grado di riuscire a sapere cosa serva ai nostri ospiti per vivere correttamente. Ok, conosciamo miride di batteri,animaletti vari... ma sappiamo come convivono più ceppi?Ci sono ceppi che non sappiamo di avere ma li abbiamo? abbiamo notizie dettagliate che ci portano a creare un ambiete ricco per i nostri coralli? Sinceramente questa tendenza sembra essere carina.. e magari l'idea di rama.. fila, la ricetta riesce..ma mi da comunque l'idea di sintetico, di finto. Di contro natura... Come dice Rovero... più biologia.. meno elettronica.. in questo caso l'elettronica non centra nulla... mi verrebbe da dire solo.. più natura.. |
zaza1984, non c'entra la tecnologia, anzi... si parla solo ed esclusivamente di biologia....
Per i batteri, non sò se abbiamo ceppi che non sappiamo... sò che ho fatto un esperimento su una vasca totalmente sterile, come descritta da lele (un ex-nano lele... ;-) ) e dopo un pò viaggiava benissimo e senza problemi di nutrienti... Stessa cosa per il discorso "fauna"... prelevato un "mix" di animali dalla vasca, inseriti, e lasciati sviluppare... dopo qualche tempo, differenze con una vasca di rocce vive.... zero... è per questo che sarei mooooolto tentato di ripetere l'esperimento in grande. ;-) |
Rama,
che rocce avevi utilizzato ? Ti chiedo questo perchè forse, per quanto concerne i batteri, è anche relativo alla porosità delle rocce che si utilizza ? Difatti nella ricetta fai-da-te viene consigliata una elevata porosità per agevolare la colonizzazione batterica che in una roccia morta dovrebbe essere più difficoltosa |
Rama, ovviamente che non centra la tecnologia... era solo per dire!
intendevo... che mi sembra tutto così costruito... cosi finto. Anche se ti ripeto... l'idea stessa mi affascina... chissà magari tra 10 anni l'acquariofilia marina sarà tutta di questo tipo! Però l'effetto sorpresa di quello che puoi trovare nelle rocce.. il non sapere mai cosa c'è dentro... Ps.... Rama, luker, ma non abbiamo proprio un ***** da fare che scrivere nel formu alle 3 di venerdi notte??? :-D :-D :-D #07 #07 #07 |
Quote:
Rama, sono disposto a scommettere tanti soldi che in quel tuo sistema "chiuso" e protetto importerai comunque tanti elementi indesiderati, dalle alghe ai vari infestanti....... il 99% di questi gli acquariofili li hanno immessi in vasca non con le rocce..... e il restante 1% che li ha presi con le rocce li ha perche' il negoziante ha stabulato le rocce in vasche che avevano coralli nel circuito con questi.... ;-) I nudibranchi, le turbellarie etc non arrivano con le rocce, il beneficio quindi quale e'? quello economico no dato che costano abbastanza e poi si deve spendere per popolare con batteri etc, si deve far maturare molto piu' a lungo..... tutto questo per non avere alghe? capisco che la valonia possa essere fastidiosa, ma se la si prende all'inizio non e' un problema, lo stesso per altre alghe.... Ciao |
ciao gilberto
chi mi conosce e mi ha visto maneggiare sps sa per certo che dentro la mia vasca non arriva un solo animale su roccetta. spacco, elimino anche le colate se necessario e aspetto che ricolino sulla colla mia. molto semplice ovviamente concordo sul discorso "coralli portatori di molte cosine".....ma il bagno in betadine da 40-50 min che sono solito fare mi mette sicuramente su una linea abbastanza sicura di gestione. è chiaro che qualcosa scappa sempre. non ho capito il discorso coralline però caro gilberto.....dici che avendo kh calcio e mg alti mi spuntano fuori anche a vasca completamente sterile ? credo di aver capito male.....mi sono perso sicuramente qualcosa. rama....grazie mille per le info. in effetti se non ricordo male il broggi nella sua vasca da milioni e milioni di litri ha utilizzato rocce morte. non so però se tutte morte o un bel mix. il punto chiave è che se devo fare un mix tra vive e morte allora metto tutte vive....non ci piove. perchè cmq con le vive butto dentro valonia, bryopsis e company di sicuro..... andiamo avanti e grazie a tutti....2 pag in neanche 24 ore.... quello che mi più mi interessa....e rivendico il copyright del post... :-D ....sono i BATTERI. quindi fuori i nomi, i ceppi e tutto quanto.....FORZA ps grazie del link per le rocce morte....non conoscevo proprio #25 |
resto dell'idea che ne sappiamo ancora poco poco di batteri e come lavorano io andrei di roccie morte o sintetiche o fatte da tè e inserirei batteri di 2-3 marche diverse x MAGARI avere ceppi diversi,stop e starei a guardare mentre la vasca matura x benino :-))
quando il GURU privato :-D :-D me ne darà la possibilità saprò rispondere meglio e articolare di + il mio pensiero e sicuramente usciranno spunti mooolto interessanti sù qui discutere. |
Quote:
riprto i ceppi che conodombra disse ci fosser nello zeobak(scritto su Ambientereef)... codice:
Batteri nitrificanti (Nitrosomonas, Nitrobacter) e batteri eterotrofi (Paracoccus e Pseudomonas) |
R@sco, appunto è tutto un avanzare di idee x questo visto che costano +o- uguali li metteri tutti e due ;-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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