Supercicci |
16-11-2007 13:14 |
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Originariamente inviata da abracadabra
Supercicci, ma fino ad ora si è detto il contrario che tenendoli ad una temperatura giusta rendevano meglio e duravano di + #23 sai che faccio ci metto un trasforamtore e cambio i volt e vedo quale voltaggio mi permette di tenerla nel giusto reng và bene così??????????
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Si è detto il contrario sbagliando, perchè sia ATI che Sfiligoi (prova pure a chiamarli) parlano di alimentare (ATI) le ventole da 12v a 4,5 e solo in casi estremi a 6V, mentre sfiligoi dice addirittura di non mettere ventole e se le mette perchè il mercato le richiede, ma non le prove strumentali che indicano in una temperatura ottimale 60 70 gradi (altra cosa i ballast ovviamente) per una resa migliorata del 10-15%.... e poi durare di +??
ma se cambi i tubi ogni 7/8 mesi dove sta il problema?
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Originariamente inviata da sjoplin
abracadabra, mettici un potenziometro, piuttosto... uno di quei "pomellini" tipo quelli che usi per alzare il volume della radio (l'ho spiegata semplice? :-D :-D :-D)
io cmq ci farei un pensierino a regolare la velocità delle ventole in funzione della temperatura... non la vedo così complicata come dice Supercicci; ci sono i circuitini già fatti colleghi i fili, la sona, e vai... 'ndo sta il problema???
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Non puoi mettere un potenziometro... ti si brucia in due sec.
I circuitini esitono, ma pilotano una ventola per volta, il problema è la potenza richiesta, che obbligherebbe ad utilizzare od un circuito per ventola, oppure, la soluzione ottimale, di modificarlo per sopportare la potenza richiesta... come puoi vedere il circuito non è così banale, bisognerebbe aggiungere un paio di mosfet di opportuna potenza.
untilizzare più circuitini porterebbe a veder girare le ventole ognuna per conto suo causa le tolleranze delle NTC.
Io metterei le ventole ad una velocità fissa e mi preoccuperei esclusivamente di tenere i ballast a temperatura adeguata (40/50 gradi)
ciao
LUCA
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