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Mi ha contattato Vento....ma io la dono + che volentieri....rimane solo il problema nell'andarla a prendere e basta.... Ripeto è corredata da veranda con paleria.....2 letti matrimoniali e se non erro 5 sacchi a pelo... |
Un abbraccio a tutti coloro che stanotte "dormono" fuori...
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Che nottata...... qua a bastiglia tutti accampati, chi in macchina, tende,camper..... Sembrava la notte di ferragosto
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Dai su, cercate di farvi forza!!! Vi siamo vicini!!!
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Anche gli interventi sugli edifici esistenti devano essere previsti in base alla direttiva vigente al momento dell'intervento. In base all'invasività dell'intervento sulla struttura originaria gli interventi su fabbricati esistenti si dividano (secondo il DM del 2008) in Adeguamento sismico dell'intero fabbricato, Miglioramento sismico dell'intero fabbricato ed Intervento Locale o di riparazione (per piccoli interventi localizzati). Per i fabbricati vecchi su cui non sono mai stati fatti interventi non c'è obbligo di aggiornamento strutturale ne di verifiche secondo le normative recenti con esclusione di quelli pubblici o sensibili (ospedali, caserme etc). Questo perchè i fabbricati "vecchi" non risulterebbero a norma e quindi non sarebbero utilizzabili. Questa è la legge, ovviamente viene talvolta disattesa per carenze della pubblica amministrazione (per esempio la Sardegna pur essendo classe 4 non ha ancora dei parametri sismici mappanti puntualmente) o per errori/ruberie da parte di costruttori e progettisti ma nel 99% dei casi è rispettata. Vi faccio un esempio assurdo: a causa del sisma è stata chiusa la Sapienza di Pisa :#O cioè la sede di un'università a 300 km dal sisma ... c'è voluto un sisma per decidersi a fare dei controlli in una delle sedi universitarie più antiche d'Europa -28d# Nelle prossime settimane, scosse permettendo, si dovrebbe partire con L'Università di Pisa per le zone interessate ed iniziare la valutazione dei fabbricati ... per ora posso solo esservi vicino per tutto quello che state passando, un abbraccio Federico |
MA che costi e che impatto ha adattare un edificio?
Qualsiasi impresa e' in grado di fare un preventivo o ci sono imprese specializzate? |
Adeguare un edificio può avere costi molto elevati e in taluni casi costa meno demolirlo e poi rifarlo.
Gli edifici in c.a. degli anni 60 e 70' utilizzavano spessori modesti di travi e pilastri, barre lisce e non nervate (non esistevano ancora), staffature rade ed assenza di solette collaboranti ... in queste condizioni adeguare vorrebbe dire sfare e rifare praticamente tutto. Altro esempio gli edifici storici in muratura ... quando devi adeguare il problema spesso sono le fondazioni e gli interventi di consolidamento a livello fondale (micropali tanto per fare un esempio) sono molto costosi, di difficile realizzazione e spesso non danno la certezza assoluta di buona riuscita. Se si pensa per esempio a tutti i fabbricati in muratura storici dei nostri centri medioevali (quelle stecche di edifici tutti addossati gli uni agli altri ;-) ) per adeguare un fabbricato dovresti adeguarli tutti altrimenti non è che cambi molto in caso di sisma visto che sono tutti collegati. Mettere poi d'accordo tutti i proprietari di un unico immobile è di solito impossibile. La filosofia tutta italiana di preservare sempre e comunque il patrimonio storico (giustissima sia chiaro e che ci rende uno dei paesi più affascinanti al mondo per patrimonio edilizio) rende impossibile adeguare tutto il patrimonio immobiliare. In certi paesi a forte rischio sismico (tipo Giappone) i fabbricati sono pensati per durare un tempo limitato ed è previsto di abbattere e ricostruire ogni tot anni ottemperando alle norme vigenti ... sono scelte politico/sociali che hanno le loro radici nel lontano passato quindi più grandi di noi #36# Non tutte le ditte e non tutti i professionisti sono in grado di farti un progetto e delle lavorazioni in grado adeguare un fabbricato esistente mentre tutte sono in grado di fartene uno ex novo. Altro fattore che condiziona è che per sapere se un fabbricato è adeguabile bisogna conoscerne esattamente la struttura (esempio armature e materiali usati all'epoca della costruzione) e, in assenza di documentazione esaustiva (tipica per tutti i fabbricati ante '60), già le spese di rilievo sono ingenti e richiedano strumenti non alla portata di tutti i professionisti. Anche ammettendo di conoscere perfettamente com'è fatto un edificio lo studio della sua adeguabilità è oneroso e non tutti si possano permettere di far studiare la propria casa per poi magari alla fine dei calcoli sentirsi dire che non ne adeguata ne adeguabile e magari che converrebbe pure abbatterla e rifarla se proprio si vuole sia congruente con l'ultima normativa. Insomma spesso di fronte a spesse elevate e disagi enormi si nasconde la testa e si spera che in questa vita non tocchi a noi. |
Una scossa recente proprio sotto il comune di Mirandola http://maps.google.it/maps?hl=it&bav...ed=0CAgQ8gEwAA
Incredibile #07 Se il link non funzia cerca con google queste cordinate 44.887°N, 11.068°E |
Cambiando completamente discorso....
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=375455 Mo lo pubblico anche sulla pagina Fb di Gocciablu....fate girare per cortesia... FEDEEEEEEEEEEEEE....dico a te che non fai una minchia tutto il giorno!!!!!!!!!:-D:-D:-D:-D |
mi piace molto il papa: "siamo vicini con la preghiera alle vittime del terremoto..."
mah... 3 milioni di euro per andare a Milano... sei vicino con la preghiera? ma vai ad aiutare e a tranquillizzare le famiglie buffone... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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