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A voi in queste autovasche prive di filtro non vi si forma una pellicola sulla superficie?
Tempo fa avevo creato una specie di lumacario con un vaso per i fiori e mi si formava una patina sulla superficie. Avendo intenzione di creare una piccola autovasca pure io di sole piante e lumachine mi è sorto questo problema |
La pellicola si forma quando c'è un accumulo di carico organico superiore al ritmo di degradazione di questo da parte dei batteri. In tal caso occorre diminuire l'apporto di nutrienti e/o diminuire la popolazione animale e/o aumentare la popolazione vegetale e/o la superficie di insediamento dei batteri.
Nella mia autovasca (quella presente in questo topic) nonostante non ci sia alcun movimento (non c'è alcun tipo di pompa) e nonostante non esegua cambi da anni, l'acqua continua a rimanere limpida e priva di particelle in sospensione e in superficie. In questa stessa vasca però, mi si formò una consistente pellicola superficiale quando la utilizzai temporaneamente per la riproduzione delle Tateurndina ocellicauda, in concomitanza con l'aumento dell'apporto di cibo. |
davvero chiaro, grazie
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La patina batterica in superficie meglio toglierla, basta poggiare un foglio di carta per 2 minuti e poi toglierlo. Quando allevavo crostacei che non tolleravano il filtro, questa patina si formava spesso, erano batteri a sospensione, potenzialmente dannosi.
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Ho cominciato anch'io una sperimentazione di questo tipo. Il post e' troppo lungo serve un riassunto mi sono perso. Che risultati avete ottenuto?
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Sarebbe interessante sapere dopo un po' di tempo che risultati si sono ottenuti :)
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L'autovasca che ho presentato in questo topic procede ancora alla grande, autonoma e indisturbata.
Ricordo che in questa vasca non c'è alcun filtro, né pompa di movimento, né riscaldatore. E' illuminata con una lampada a risparmio energetico (attacco E27) da 11W. Attualmente ospita 4 Elassoma evergladei, che nutro giornalmente con naupli d'artemia e altro vivo. Continuo a non cambiare l'acqua né a fertilizzare le piante (che hanno il ruolo di fitodepurazione), ma solo ad integrare l'acqua evaporata con acqua di rete. Se riesco, poi posto qualche foto #36# Riguardo invece l'altra autovasca (quella esterna da 230 litri con sola pompa di movimento) potete vedere qui l'aggiornamento di questa estate :-) |
Elassoma, aphanius e vasche Low Tech, meglio di così...
Complimenti :) |
Sì può dire che il fulcro di tutto sia il fondo le piante e la carica organica che producono gli abitanti della vasca?
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Esatto. Un corretto funzionamento di questi acquari si basa tutto sull'equilibrio tra quantità e qualità di fondo, piante e pesci. Il fondo deve essere in grado di assorbire e rilasciare i nutrienti. Le piante devono essere in grado di depurare l'acqua e di crescere con quello che offre la vasca. I pesci devono essere il giusto per apportare il carico organico a piante e batteri: con meno le piante non crescono e con più il sistema collassa. Ovviamente nel computo del carico organico va inserito anche il cibo dosato.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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