Grazie a tutti, ho seguito alla lettera i vostri consigli e ora la coltura ha preso davvero bene!
In questi ultimi giorni, ho notato all'interno del contenitore dei piccolissimi "vermetti" beige o comunque chiari, e anche alcuni molto scuri. Cosa sono? Larve di zanzara? Ne sono pieno oggi...le sto togliendo con una siringhetta perchè stanno proliferando di brutto... |
Se i vermetti stanno sul fondo e hanno la testa nera (o scura) sono larve di chironomidi...dopo la metamorfosi volano via da soli e non sono un problema per le daphnie! :-)
Puoi anche nutrirci i pesci!! |
Potrebbero essere anche larve di ceratopogonidi, io nelle vasche che ho in terrazza ho quelle, sono uguali ai chironomidi ma sono più piccole. :-)
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Alcune invece sono tutte scure...sul marrone-nero...sembrano morte o comunque si muovono pochissimo e sono più corti di quelli chiari... |
Somigliano a questi?
http://www.aquatax.ca/diptera/CeratopogonidaeCycle.jpg Le pupe possono essere anche di un marrone più scuro. |
Ad ogni modo sono sempre larve di insetti...è tutta roba buona per i pesci! :-))
Hank, quelle che trovo io non sono come quelle in foto! |
Io trovo queste ed i miei carassi apprezzano. :-))
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Sì ma l'insetto non lo trovo mai, al limite trovo la pupa vuota. :-)
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ecco le mie "anguillozze" dell'aceto, belle vispe... ho atteso che si riproducessero, oggi per la prima volta provo a somministrarle ai miei ram, vediamo se saranno felici :-))
Clicca per vedere il video su YouTube Video |
Spero che siano per gli avannotti di Ramirezi, altrimenti poverini...li lasci a stecchetto! :-))
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pensavo di provare a dargli anche queste, dici che son troppo piccole e neanche le vedano? |
C'è il rischio che le ignorino in effetti....ma più che altro le anguillole hanno uno scarsissimo valore nutritivo, spesso si usano per gli anabantidi (piccoli) perchè tendono a stare in superficie...ma come cibo le daphnie o altri animaletti sono molto meglio! :-)
Puoi provare sicuramente, male non gli fanno di certo! :-)) |
Leggo spesso di commenti sulle anguillole che hanno uno scarso valore nutritivo. Ho letto diversi articoli contrari a questa teoria, in particolare uno proprio su AP in cui descrivono le anguillole con una buona quantità di proteine, ma al contrario sono abbastanza grassi, di conseguenza non possono essere usati spesso onde evitare problemi.
Dove sta la verità? |
Mettimi il link dell'articolo, io ho sempre saputo il contrario in realtà! ;-)
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Sono dal cell se non si apre, appena sono dal pc riprovo
http://www.acquaportal.it/_archivio/...sp?Stampa=true |
Riporto la parte interessata, anche se siamo decisamente OT per cui in caso se ne parla in un altro post...
"In diversi siti e forum si sente parlare dell’anguillola come una soluzione alimentare ottimale a bassissimo costo, ma ciò è vero o no? I valori nutrizionali di un alimento sono fondamentali per il corretto utilizzo del cibo vivo, infatti, specie per i pesci è di basilare importanza un corretto apporto di proteine e di lipidi. Non vi è alcun lavoro scientifico che descriva tutti i costituenti nutrizionali dell’anguillola e come questi possano variare nei diversi terreni di coltura, ma da varie ricerche si evince che questo alimento è ricco di lipidi neutri e polari, la maggior parte dei quali sono lipidi insaturi delle serie a 18 e 20 atomi di carbonio. La quantità di lipidi stimata si aggira sul 40% del peso totale e le proteine intorno al 20% del peso secco. Vi sono pareri discordanti sui contenuti nutrizionali, infatti in un altro lavoro si dichiara un contenuto di: 80% - 90% acqua, 15%-22% grassi, 40% proteine e ceneri 6%-8%. Cosa vuol dire nella pratica acquariofila tutto ciò? Purtroppo vuol dire che l’alimento, nonostante una buona quantità di proteine, non può essere utilizzato come cibo unico, specie negli avannotti, ma può essere somministrato “una tantum”, nonostante le dimensioni a “portata di bocca” e la persistenza del movimento delle anguillola una volta inserite in acquario. Infatti l’eccessiva presenza di grassi può comportare danni epatici ed alterazioni dell’accrescimento negli avannotti stessi." Come vedi anche qui si spiega che le anguillole non sono un buon cibo da usare sempre, e soprattutto che a seconda della fonte il valore nutritivo cambia...In linea di massima sono un alimento per avannotti e piccoli pesci giusto per variare un po'...ma niente di particolarmente prezioso come i naupli o le daphnie! :-) |
Come anche scritto dall autore dell'articolo ci sono diversi pareri e fonti a riguardo, che poi conclude scrivendo di buone proprietà nutritive.
Quindi non è vero che ha scarse proprietà nutritive, ma nemmeno il contrario, o almeno non si sa con certezza, ecco il perchè del mio commento. In pratica tutto fa brodo! :-) |
Buongiorno, scusate questo topic è immenso, non sono riuscita a leggerlo tutto per trovare quello che cercavo. Ho un allevamento di Daphnie che ogni tanto producono degli ephippi (uova di resistenza, nere, ovali..) solo che dopo averle isolate non mi riesce di farle schiudere. Ne sapete mica qualcosa?
Inviato con Tapatalk HD |
Di solito queste uova vengono prodotte prima di un calo della popolazione per qualche motivo, in condizioni normali non dovrebbero essere prodotte...
In ogni caso non serve isolarle, lasciale nello stesso contenitore che dovrebbero schiudere direttamente lì! :-) |
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Quando torna a piovere e le condizioni tornano favorevoli al loro sviluppo, le daphnie nascono e si riproducono senza fare uova. Fanno le uova, proprio per garantire la sopravvivenza della specie... e sono super resistenti in questo caso... al contrario delle normali caratteristiche delle uova di altre specie per me è molto affascinante :-) |
concordo, però hanno un inconveniente. E' vero che rilasciano queste uova nere, ma quali sono le condizioni giuste per farle schiudere? senza saperlo si potrebbero aspettare, giorni/settimane/mesi senza aver nessun risultato.
Sarebbe davvero comodissimo avere qualche info in più a riguardo |
Se le uova vengono fatte quando la popolazione comunque continua a vivere e riprodirsi normalmente (fatto strano comunque), non c'è motivo di vedere se e quando si schiuderanno...
Di solito quando fa troppo caldo, e la coltura si prepara per morire, vengono fatte queste uova e quando la temperatura torna un pochino più fresca si schiudono... Se sono come le artemie potrebbero non schiudere anche per centinaia di anni teoricamente... |
che io sappia, dalle poche prove che ho fatto e che ho anche letto... si schiudono quando si asciugano completamente... appena reidratate, sono pronte a schiudersi
ovviamente devono esserci le condizione per vivere. Se ad esempio muoiono per troppo inquinamento... devono ritrovare le condizioni di acqua "pulita" per schiudersi, altrimenti se muoiono per prosciugamento, credo basti la pioggia e la formazione di nuove pozze, laghetti Immaginate poi che la storia è ancora più movimentata... notavo che spesso (credo di averlo scritto anche qualche post prima) le dafnie sono nelle pozzanghere con i girini. Le rane saltellando se le trovano appiccicate alle zampette e quando vanno nelle pozze per lasciare le uova lasciano pure le uova di dafnie... ecco anche come si diffondono sul territorio poi magari succede che rimangono attaccate alle zampe di uccelli, lucertole e chissà cos'altro :-)) |
Sì, sicuramente la questione delle uova è il motivo per cui riescono a "spostarsi" e diffondersi! :-)
A me le uova si sono schiuse anche se non sono mai rimaste al secco, solo per un abbassamento della temperatura dopo la cocente estate... Una mia ipotesi, così ad occhio senza sapere la reale situazione della colonia in questione, potrebbe essere che per un motivo (magari il caldo di qualche giornoo altro) le daphnie hanno prodotti dei maschi (ricordiamo che in una colonia stabile i maschi di daphnia non esistono in pratica) i quali accoppiandosi con le femmine hanno prodotto le uova perenni; visto che il pericolo non si è più concretizzato (per esempio il calo demografico della colonia), le uova sono rimaste sul fondo e la popolazione continua a prosperare... Delle uova non me ne preoccuperei, basta lasciarle lì e non toccare niente! :-) |
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Non voglio farli schiudere subito, in forma di uova di resistenza si possono conservare in frigo per lunghi periodi facendole nascere quando servono. Il problema è che non si schiudono, per di più non galleggiano, affondano. Dovrebbero galleggiare giusto? Inviato con Tapatalk HD |
[QUOTE=Luca_fish12;1061709555]
A me le uova si sono schiuse anche se non sono mai rimaste al secco, solo per un abbassamento della temperatura dopo la cocente estate... Una mia ipotesi, così ad occhio senza sapere la reale situazione della colonia in questione, potrebbe essere che per un motivo (magari il caldo di qualche giornoo altro) le daphnie hanno prodotti dei maschi (ricordiamo che in una colonia stabile i maschi di daphnia non esistono in pratica) i quali accoppiandosi con le femmine hanno prodotto le uova perenni; visto che il pericolo non si è più concretizzato (per esempio il calo demografico della colonia), le uova sono rimaste sul fondo e la popolazione continua a prosperare... /QUOTE] Oh no, la temperatura è sempre costante come la luce (sono in un frigo termostato) fanno le uova quando le abbandono e non gli cambio l'acqua o pulisco il fondo. Stanno in contenitori da 1,5 L un pò strettine.. Mi servono le uova per i periodo di magra :-) Le tue galleggiavano di uova, forse ci vuole uno shock termico.. Inviato con Tapatalk HD |
No, le uova che mi fanno l'estate (quando con il forte caldo muoiono tutte in pratica) rimangono sul fondo sepolte nella melma...la vasca non l'ho mai pulita e uso delle vaschette più grandi a dire la verità, da 20 litri circa...
Secondo me in 1,5 litri non stanno benissimo anche e soprattutto perchè l'ambiente è poco stabile...ci sono forti shok di valori, temperatura e altro in così poco spazio! |
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si vede che le uova non devono per forza asciugarsi completamente |
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Inviato con Tapatalk HD |
le daphnie ce le hai sempre??
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un video che spero possa essere utile ... io ormai le dafnie me le procuro così, ritornando poi al discorso delle uova le dafnie si ritrovano di sicuro nella zona in cui le abbiamo trovate la prima volta, spesso basta addirittura risordarsi le pozzanghere e la stagione successiva rieccole comparire ;-)
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Al lavoro ho preparato un secchiello con dell'acqua e 'na banana secca, dentro c'è l'impossibile ma credo di aver capito che si tratta di larve di zanzara, di quelle che se portassi questa brodaglia a casa dovrei disinfestare tutto..... |
ciao scusate per le domande ma sono un neofita,
si può dare hai pesci la dafnia giornalmente senza alcun problema? con un inoculo si inizia la riproduzione, ma poi servono altri inoculi oppure si riproducono tra loro? Si può dare anche a piccoli pesci come platy, guppy ,cardinale? |
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Inviato dal mio SM-G928F utilizzando Tapatalk ------------------------------------------------------------------------ Scusate ho sbagliato a Inviarlo cosi Inviato dal mio SM-G928F utilizzando Tapatalk |
Scusate se metto secchio con acqua osmotica e lo copro con una retina è possibile che nascono senza inoculo?
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Ti sconsiglio l'acqua osmotica, le dafnie non tollerano acqua con pH acido e l'acqua osmotica, in assenza di effetto tampone dato dalla durezza carbonatica, tenderebbe a diventare acida.
In assenza di inoculo escludo che possano nascere spontaneamente delle dafnie, è necessario un inoculo o in alternativa delle uova perenni che vengono deposte nei periodi più critici (ndr troppo caldo, troppo freddo o assenza di cibo). Ciao ! |
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Grazie Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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