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[quote="Geppy"]
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Grazie ;-) |
[quote="Geppy"]
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Grazie ;-) |
Geppy, avere un'uscira da 1,5 litri ora o 3 LITRI ora cosa può comportare? per ovviare ad esempio all'intasamento del rubinetto gli accorgimenti che hai consigliato sono ottimi ma è pur vero che a 1,5 litri ora, se vi dovesse essere anche una minima occlusione del foro può causare pericolose precipirtazioni in quanto si arriva quasi all'arresto del gocciolamento.
l'unica cosa che può variare è la quantita di calcio immessa in vasca? un'uscita da 1,5 a 3 litri ora, potrebbe cmq andare bene se corrispondono i valori in uscita? #24 |
Geppy, avere un'uscira da 1,5 litri ora o 3 LITRI ora cosa può comportare? per ovviare ad esempio all'intasamento del rubinetto gli accorgimenti che hai consigliato sono ottimi ma è pur vero che a 1,5 litri ora, se vi dovesse essere anche una minima occlusione del foro può causare pericolose precipirtazioni in quanto si arriva quasi all'arresto del gocciolamento.
l'unica cosa che può variare è la quantita di calcio immessa in vasca? un'uscita da 1,5 a 3 litri ora, potrebbe cmq andare bene se corrispondono i valori in uscita? #24 |
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Il sistema corretto è quello di tenere un pH nel reattore adatto al media utilizzato (e su quello si può agire poco) aumentando e diminuendo il flusso in uscita fino ad arrivare ad integrare il calcio consumato dalla vasca. Per questo motivo le variazioni di regolazione devono essere molto piccole (piccole variazioni ogni volta) partendo sempre dal flusso. Per capirci: mettiamo che la quantità di calcio immessa è bassa; per prima cosa aumentiamo leggermente il flusso. Poi controlliamo il valore del calcio in uscita. Se si è abbassato aumentiamo LEGGERMENTE la CO2. Quando il valore di calcio in uscita sarà uguale a prima, aumentiamo ancora l'uscita dell'acqua e ricominciamo daccapo, fino a quando non integreremo la quantità di calcio consumata dalla vasca. Spero di essere stato chiaro, altrimenti scrivo un articoletto in modo che il tutto sia più comprensibile.... geppy |
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Il sistema corretto è quello di tenere un pH nel reattore adatto al media utilizzato (e su quello si può agire poco) aumentando e diminuendo il flusso in uscita fino ad arrivare ad integrare il calcio consumato dalla vasca. Per questo motivo le variazioni di regolazione devono essere molto piccole (piccole variazioni ogni volta) partendo sempre dal flusso. Per capirci: mettiamo che la quantità di calcio immessa è bassa; per prima cosa aumentiamo leggermente il flusso. Poi controlliamo il valore del calcio in uscita. Se si è abbassato aumentiamo LEGGERMENTE la CO2. Quando il valore di calcio in uscita sarà uguale a prima, aumentiamo ancora l'uscita dell'acqua e ricominciamo daccapo, fino a quando non integreremo la quantità di calcio consumata dalla vasca. Spero di essere stato chiaro, altrimenti scrivo un articoletto in modo che il tutto sia più comprensibile.... geppy |
Geppy,Giusto. Nell’occasione buon anno
;-) |
Geppy,Giusto. Nell’occasione buon anno
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Buon anno a tutti.
Geppy, Allora vedi che l'elettrovalvola aiuta molto. Il ph lo imposto ad un valore corretto per l'ARM e non ci penso più, quindi agisco solo sul rubinetto d'uscita in base al valore consumato dalla vasca. |
Buon anno a tutti.
Geppy, Allora vedi che l'elettrovalvola aiuta molto. Il ph lo imposto ad un valore corretto per l'ARM e non ci penso più, quindi agisco solo sul rubinetto d'uscita in base al valore consumato dalla vasca. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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