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-d10 Fermi tutti !!!
annuncio all'universo mondo degli acquariofili che il 6.10.2012, alle ore 18,42 è stata avviata la mia prima autovasca, anzi il mio primo acquario in assoluto. mi scuso per la prolissità di questo intervento ma vorrei essere il più dettagliato possibile per darvi un'idea di cosa sono riuscito a combinare.... Vasca 40 l. lordi Valori iniziali dell'acqua..almeno secondo i dati forniti dall'azienda erogatrice conducibilita a 20° C 342 us/cm Residuo fisso a 180°C 222 mg/l PH 7,5 U.ph durezza totale 18,0 °F Sostanze organiche meno di 0,1 mg/l ammoniaca meno di 0.05 mg/l Nitriti meno di 0,02 mg/l fosfati meno di 0,05 mg/l cloro aggiunto 0,09 mg/l anidride carbonica 10 mg ossigeno 8,3 mg sodio 7,7 mg calcio 53,2 mg ferro meno di 0,01 mg solfati 10,2 mg potassio o,8 mg magnesio 11,6 mg bicarbonati 207 mg nitari 7,4 mg silice 3,6 mg Substato miscuglione in parti uguali (+ o-) di terriccio da giardinaggio, terriccio per piante grasse (adizionato di silice per renderlo piùo ossigenato ed evitare i ristagni d'acqìua, e lapillo vulcanico Ghiaietto (cirva 2 mm.) 3cm terriccio, 4 cm ghiaietto) Illuminazione 18 W a circa 20 cm dal pelo dell'acqua, 6000 K Fotoperiodo iniziale 5 h. da aumentarsi di mezz'ora ogni 15 gg. (??) Piante salvinia natans (messa in acqua si è separata in 6 pezzetti) 5 talee di pothos (entropy style) :-), i gambi non raggiungono il fondo, è un problrma ? anubias berteri berteri microsorum pteropos serpentifolia (veramente grande , le foglie sommitali oltrepassano il pelo dell'acqua, è un problema ? saggitaria sabulata (7 steli) ma è possibile che in un giorno siano già cresciuti ? lobelia cardinalis ludwigia repens cryptocoryne becketti virdififolia crypotocoryne ondulata l'acqua è bella torbida , con terriccio in superficie che provvedo a togliere, temo di vare piantumato con la grazie di un ippopotamo -93 Le piante possono bastare oppure aggiungo che so, una decina di steli di saggitaria ? Bene credo che sia tutto, graditissimi suggerimenti consigli, suggerimenti e cazziatoni. |
Di studiare non mi va quindi introduco la vasca da me realizzata.
Data avviameno 29 settembre 2012. Litraggio lordo 66l circa Illuminazione 2x24 watt t5 830 840. Pompa di movimento 310l/h max Composizione del fondo: 5cm≤ H fondo ≤ 8cmFlora: Lemna minorFauna: assente eccetto pysia. Gestione: farò solo rabocchi. Per ora le piante sembrano essersi ben ambientate e tutte hanno cacciato foglie nuove. I nuovi gettiti della valli sono gia di 3+ cm La lilaeopsis ha iniziato ha stolonare. Le radici della Lemna non presenti all'inizio in un settimana sono di circa 1,5 cm. Per ora non noto nulla di anormale, l'acqua è cristallina e non vi sono mucillagini alghe e filamenti tipici delle vasche in avviamento |
Girovagando sul sito della Sera, nella rubrica "L'esperto risponde" ho scoperto che secondo il suddetto l'areatore fa più male che bene #28d#, mentre ho letto che è un ausilio utilissimo anche in caso di autovasca.
Il link è questo (domanda a che serve l'areatore?) http://www.acquariofiliaitalia.it/se...nde_il_ph.html Siccome sono ancora indeciso se inserirlo nella mia autovasca appena avviata, prima discussione di questa pagina, vi chiedo un parere su questa nuova teoria. Già che ci siete date un'occhiata al mio allestimento, perchè io sono un niubbiaccio, errori ne avrò fatti e magari sono in tempo a rimediare. un grazie |
L'aEratore in una vasca di piante e con una pompa di movimento, non serve a nulla...... a meno che non sia collegato ad un filtro ad aria :-))
Infatti il dispendio di CO2 è superiore al suo accumulo in vasca (quindi deleterio per le piante), mentre all'ossigeno ci pensano le piante (se sono in salute ovviamente). Per di più, il movimento dell'acqua all'interno dell'acquario è davvero minimo (molto meglio una pompa di movimento). Fondamentale, invece, risulta il suo utilizzo in una vasca priva di piante e con molti pesci, o in casi di emergenza #36# Riguardo ai due allestimenti sopra descritti, l'esito dell'esperimento dipenderà quasi esclusivamente dal successo vegetativo delle piante inserite e da una corretta utilizzazione del terriccio da giardino nella vasca. Infatti, può accadere spesso che il terriccio inquini più velocemente l'acquario di quanto le piante riescano ad utilizzarlo. Vanno bene le piante robuste e/o a crescita rapida (Vallisneria, Crypto, Ceratophyllum,...), benissimo quelle galleggianti ed emerse come Pistia, Lemna, Limnobium o Pothos (per questo va bene anche se lo stelo non tocca il fondo), mentre vanno meno bene quelle più esigenti di luce e CO2 come la Lilaeopsis, la Ludwigia e la Lobelia. Queste ultime due vanno più che bene solo se fatte crescere anche (e soprattutto) in emersione. Ad avvio vasca inoltre, sono poco indicate anche le piante a lenta crescita, come Anubias e Microsorum (quest'ultima poi vuole un pH subacido per crescere al meglio), perchè contribuiscono meno al sistema e inizialmente più facilmente attaccabili da alghe. Volendo, queste si possono introdurre ad acquario maturo. Calcolate inoltre che in un acquario così concepito, ci sarà inevitabilmente una lotta di sopravvivenza (nutrienti, CO2, luce) tra le varie specie. Qualcuna perderà, qualcuna vincerà. A questo punto non vi accanite a reinserire i perdenti. Una volta raggiunto un equilibrio, quello è e quello deve rimanere ;-) |
Ok Entropy, grazie davvero per la risposta.
Ancora due domande...poi smetto.. Se aggiungo vallisnera e cerophillum non è che poi ho troppe piante ? oppure la regola è più piante ci sono e meglio è ? Se mi procuro una decina di lumachine, in questa fase di avviamento, faccio bene oppure a vasca appena avviata trovano poca roba da mangiare e quindi mi muoiono ? Non vorrei inizire la mia carriera di auovascaro facendo una strage grazie |
Meglio troppe piante che poche.
Vallisneria e Ceratophyllum si regoleranno a vicenda fino ad arrivare ad un equilibrio. Per le lumachine, aspetta almeno un paio di settimane prima di inserirle volontariamente. Anche perchè è probabile che qualcuna ci finisca comunque di strasforo. |
Qualche particolare della mia autovasca da 45 litri (dove ci sono i Dario dario), in cui si vede la formazione di humus da parte dei vermi che abitano l'angolo posteriore destro della vasca (ricordo che la vasca ha ormai più di 3 anni).
In pratica questa parte era, originariamente, il vano filtro dell'acquario, che io però ho riempito di lapillo, torba, sabbia e terra da giardino e ci ho fatto radicare una pianta di Pothos. E con il tempo si è formata una ricca fauna bentonica, compreso qualche bel lombrico, che trasformando la terra in humus mi concima naturalmente l'acquario e le sue piante :-) Se notate bene, nella prima foto si vede benissimo la testa del lombrico in mezzo alla terra...#36# http://farm9.staticflickr.com/8469/8...b5a3839b5d.jpg http://farm9.staticflickr.com/8467/8...89f51c4746.jpg http://farm9.staticflickr.com/8472/8...c0bddf4b49.jpg |
ok grazie,
adesso smetto di stressare e sperimento Magari tra un mese vi racconto gli sviluppi |
Ciao a tutti,
molto interessante questa discussione :-) Non ho avuto ancora il tempo di leggere tutte le pagine (ma appena posso lo faccio) e non so se sia stata gia' fatta la domanda: per aumentare la filtrazione, puo' essere utile aggiungere qualche bivalve tipo corbicula javanicus ? |
Bene 25 pagine in un'ora e 40. Ciao a tutti anch'io sono un patito dell'autovasca. Ho aperto un topic nella sezione allestimento e manutenzione della mia autovasca da 20 litri avviata 2 settimane fa. Per ora tutto bene. Magari la posterò anche qui
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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