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Prima di ricorrere a soluzioni chimiche, se avete la possibilità spostate gli hepatus e in ogni caso riducete il numero di animali cominciando da i pesci più grandi. Tenete conto che ciò che non possiamo misurare, è l'inquinamento organico, quindi anche con NO3, PO4, Ph e altri, regolari, se l'organico non viene trasformato dal sistema, è perchè è troppo. (in realtà esiste un test della Salifert ma a mio avviso ha una scala troppo ampia per avere una corretta valutazione. L'innalzamento dell'ossigeno porta benefici proprio sulla trasformazione del sedimento organico e non solo.
Un altro aiuto può venire dall'allevare alghe superiori (per esempio un bel ceppo di chetomorpha che non è infestante come il genere caulerpa). Le alghe superiori si nutrono delle stesse sostanze delle alghe infestanti andando in competizione con le stesse. Le lampade UV così come gli ozonizzatori, sono utili ma dobbiamo sempre tenere conto che danneggiano anche l'equilibrio batterico presente in acquario. Elio, la combinazione di quei neon è ottima e la crescita di SPS conferma la cosa. |
Sempre sul discorso ORGANICO, è bene ricordare che le alghe utilizzano luce ed anidride carbonica per formare tessuti organici, mentre i batteri si nutrono di tessuti organici, utilizzando ossigeno (batteri aerobi) emettendo anidride carbonica.......che poi usano le alghe per crescere. ;-)
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Quindi Giuseppe, in sintesi, togliendo i pesci più grandi riduciamo il carico organico, la cui parte in eccesso non subisce trasformazione e và ad alimentare le alghe. Ho capito bene?
Poi, qual'è questo test salifert di cui parli Grazie mille dei tuoi preziosi interventi ps: i t5 da te consigliatemi sono perfetti, infatti come dicevo le montipore crescono anche solo con 96 watt!! |
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Purtroppo in un ambiante chiuso come l'acquario, la prima cosa da fare è trovare il giusto equilibrio biologico tra inquinanti prodotti e la capacità del nostro sistema a trasformare le sostanze dannose. Il test è quello della Salifert "organic" ma eviterei di usarlo perchè come Ti dicevo mi sembra poco accurato. Non è indispensabile avere illuminazioni esagerate per la maggior parte dei coralli, questo è provato anche dal fatto che in natura SPS e ancora di più LPS, crescono anche a 10mt e oltre di profondità. Questo non per sentito dire ma da esperinza vissuta in centinaia di immersioni che ho fatto in giro per i mari tropicali. |
A questo punto se i valori sono giusti, quoto gli interventi precedenti e l'unica causa può essere una produzione di rifiuti non tale da fare innalzare i valori ma giusta per alimentare le alghe,
Io toglierei l'hepatus e non solo per le alghe, come già ti avevo detto. (sai che sono maniaco su ciò)e metterei una palla di caeto,( magari dentro una nursey) come ti ha già consigliato giuseppe e vedrai che in poco tempo si risistema Inviato dal mio GT-I9100 usando Tapatalk |
Per la cheto dopo il 22 dicembre se vuoi ;-)
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Grazie ------------------------------------------------------------------------ Beppe.... che dire... sei un grande maestro per me.... Grazie |
Sarò in Francia appunto fino al 22, me lo ricordo di sicuro ma tu ridimmelo della cheto che non si sa mai
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Beppe.... che dire... sei un grande maestro per me....
Grazie ------------------------------------------------------------------------------------------- Figurati, è un piacere Elio......quando hai bisogno e se posso, sono qui.;-) |
Carissimi spostare dei pesci da un acquario ad un altro è già un problema, catturarli significa smontare la rocciata, ma il vero problema è dove metterli.
Non ho né una sistemazione temporanea né un amico da chiedere una cortesia del genere. Pensavo di lasciare tutto come si trova e aiutare il sistema a riprendersi. Aumentare l'inoculazione di batteri ed enzimi 2 volte a settimana e cercare di abbassare il carico organico in vasca. Nel frattempo ho abbassato la quantita di luce si come intensità che come durata. Per aiutare l'abbassamento del carico organico pensavo di utilizzare animali come lumache e ofiure. Ho individuato alcuni mangiatori di alghe: Lumache • Cypraea tigris • Cypraea Annolus • Cypraea Moneta • Turbo Mexican Paguri • Calcinus tibicen Nudibranchi • Elysia crispata Granchi • Mitrax sculptus • Percnon gibbesi Ricci • Echinometra mathaci • Salmacis bicolor • Tripneustes gratilla Desidero conoscere un vostro parere/esperienza su quali animali sono più efficienti per la lotta verso queste maledette alghe verdi filamentose. L’oxidator usarlo si o no? Per abbattere sempre il carico organico. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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