BiAndrea |
21-08-2009 18:50 |
Quote:
Originariamente inviata da pietro romano
Eppure per risolvere questo problema basterebbe adeguarsi alle normative già esistenti.... La semplice scheda sicurezza potrebbe ovviare a tale tipo di incoveniente. Ma le aziende sembrano fare orecchie da mercanti..... Perché?? ...........
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Non voglio difendere nessuna azienda del settore però mi sono informato e ho avuto questa risposta unanime sia dalle aziende sia da coloro che verificano o dovrebbero verificare.....:
la scheda di sicurezza deve essere fornita dal produttore al Distributore /rivenditore e contiene numerose diciture sulle caratteristiche del prodotto in questione (si parla di almeno 2 pagine, spesso riportanti termini tecnici difficilmente decifrabili dai non addetti.......)
Il negoziante può fornirla al cliente se richiesta ma non è legalmente obbligato a farlo, ad esempio un qualsiasi detersivo al supermercato è provvisto di scheda di sicurezza ma questa non viene data al cliente (e comunque pure lì spesso ci sono avvertenze molto ma molto vaghe....... e quindi assai discutibili!!) .......... quanti di voi sono usciti con la spesa e questi incartamenti???
Tutto questo per dire che sul semplice barattolino ci vanno le "avvertenze base" ma spedire al cliente anche la scheda di sicurezza di ogni singolo prodotto non credo giovi a nessuno........... Poi ci sono aziende che a domanda rispondono subito e altre che non ti dicono il contenuto per motivi "protezionistici"
Tutto il settore dei prodotti chimici, quindi non solo acquariofilo , avrebbe bisogno di regole + precise ........... ma è una battaglia dura purtroppo!
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