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*Tuesen!*, continuare a dosare dopo la fioritura: ci avevo pensato ed a logica mi tornava infatti, ora mi hai tolto un dubbio!
D'altronde cominiciando a morire batteri, si mettono a disposizione N e P per altri e senza dare C per consumarli, moriranno tutti facendo incrementare significativamente nitrati e fosfati che nessuno consumerà... |
*Tuesen!*, continuare a dosare dopo la fioritura: ci avevo pensato ed a logica mi tornava infatti, ora mi hai tolto un dubbio!
D'altronde cominiciando a morire batteri, si mettono a disposizione N e P per altri e senza dare C per consumarli, moriranno tutti facendo incrementare significativamente nitrati e fosfati che nessuno consumerà... |
Ma in realtà questo era uno dei principi che avevamo deciso sin dall'inizio, non smettere m,a diminuire la dose in funzione del carico lentamente..o mi sono perso qualcosa....
ragazzi dai..skimmer dimensionati...popolazioni batteriche....non credo siano questi i problemi da trattare, questi semmai sono i presupposti...non credo che ci sia ancora gente che crede di poter gestire un metodo a riproduzione batterica con un prizm... Io credo che il discorso da continuare sia l'effetto, o meglio impatto, dei diversi composti di carbonio sulla proliferazione dei vari ceppi batterici, e l'impatto di tale proliferazione sulla vasca... Ad oggi vi posso dire che il miglior composto di carbonio per me risulta essere il fruttosio, in quanto non crea problemi di ciano, è umanamente dosabile (credo abbia meno impatto del saccarosio, forse è più bilanciato..), anche con piccole sovradosi non crea "disastri", e soprattutto è facilissimo da trovare e poco costoso...per me ad oggi è il n. 1. sto provando la vodka, che metterei al secondo posto, (prima del saccarosio, diciamo), che pur avendo un impatto maggiore (ovvero un dosaggio millesimale), è gia in soluzione e consente eventualmente un dosaggio con dosimetrica, mantenendosi facile da trovare e poco costosa... Quello che secondo me ancora non è uscito fuori è il motivo o i motivi di tali differenze di dosaggio e di effetti..ed è questo a mio parere lo spirito del topic.. ...scritto tutto.. :-D :-D |
Ma in realtà questo era uno dei principi che avevamo deciso sin dall'inizio, non smettere m,a diminuire la dose in funzione del carico lentamente..o mi sono perso qualcosa....
ragazzi dai..skimmer dimensionati...popolazioni batteriche....non credo siano questi i problemi da trattare, questi semmai sono i presupposti...non credo che ci sia ancora gente che crede di poter gestire un metodo a riproduzione batterica con un prizm... Io credo che il discorso da continuare sia l'effetto, o meglio impatto, dei diversi composti di carbonio sulla proliferazione dei vari ceppi batterici, e l'impatto di tale proliferazione sulla vasca... Ad oggi vi posso dire che il miglior composto di carbonio per me risulta essere il fruttosio, in quanto non crea problemi di ciano, è umanamente dosabile (credo abbia meno impatto del saccarosio, forse è più bilanciato..), anche con piccole sovradosi non crea "disastri", e soprattutto è facilissimo da trovare e poco costoso...per me ad oggi è il n. 1. sto provando la vodka, che metterei al secondo posto, (prima del saccarosio, diciamo), che pur avendo un impatto maggiore (ovvero un dosaggio millesimale), è gia in soluzione e consente eventualmente un dosaggio con dosimetrica, mantenendosi facile da trovare e poco costosa... Quello che secondo me ancora non è uscito fuori è il motivo o i motivi di tali differenze di dosaggio e di effetti..ed è questo a mio parere lo spirito del topic.. ...scritto tutto.. :-D :-D |
Quote:
Quindi può starci benissimo. Quote:
Con lo zucchero i ciano di solito spariscono, ma bisogna vedere se una vasca dopo essersi "stabilizzata" con una determinata gestione a zucchero, possa presentare delle fioriture di ciano indesiderate... Questo non mi risulta mai successo, ne a me nè a Tuesen o Gil se non ricordo male, ma non escluderei che dopo un tot di tempo il sistema si trovi in un falso equilibrio di stabilità e i ciano possano ricomparire.... Dopotutto definiamo "ciano" una ristretta parte di batteri che in realtà sono migliaia di specie, e prima o poi una di esse potrebbe pure trovare campo libero per prolificare... Sui sovraddosaggi da saccarosio, Pigga, invece non concordo... tira tira tira, arrivi a un punto in cui hai nutrienti bassissimi e basta quel quarto di cucchiaino da caffè in più che ti ci scappa una fioritura che ti fà l'acqua come il latte... provare per credere... ;-) |
Quote:
Quindi può starci benissimo. Quote:
Con lo zucchero i ciano di solito spariscono, ma bisogna vedere se una vasca dopo essersi "stabilizzata" con una determinata gestione a zucchero, possa presentare delle fioriture di ciano indesiderate... Questo non mi risulta mai successo, ne a me nè a Tuesen o Gil se non ricordo male, ma non escluderei che dopo un tot di tempo il sistema si trovi in un falso equilibrio di stabilità e i ciano possano ricomparire.... Dopotutto definiamo "ciano" una ristretta parte di batteri che in realtà sono migliaia di specie, e prima o poi una di esse potrebbe pure trovare campo libero per prolificare... Sui sovraddosaggi da saccarosio, Pigga, invece non concordo... tira tira tira, arrivi a un punto in cui hai nutrienti bassissimi e basta quel quarto di cucchiaino da caffè in più che ti ci scappa una fioritura che ti fà l'acqua come il latte... provare per credere... ;-) |
io infatti dicevo che il FRUTTOSIO aveva meno impatto del saccarosio.....
col saccarosio lo so..credimi -04 |
io infatti dicevo che il FRUTTOSIO aveva meno impatto del saccarosio.....
col saccarosio lo so..credimi -04 |
Rama, ma perchè se tiri poi ci scappa la fioritura? per averla non dovresti avere comunque i nutrienti alti? altrimenti come fanno a crescere tanti batteri?
Pensavo fosse più un rischio da momento iniziale... Altra domanda: ma se io con microdosi mando in sofferenza gli animali, come dovrei comportarmi, a parte dare meno carbonio? dare più cibo anche se gli animali non sono ancora belli colorati? Si coloreranno piano piano nel tempo? |
Rama, ma perchè se tiri poi ci scappa la fioritura? per averla non dovresti avere comunque i nutrienti alti? altrimenti come fanno a crescere tanti batteri?
Pensavo fosse più un rischio da momento iniziale... Altra domanda: ma se io con microdosi mando in sofferenza gli animali, come dovrei comportarmi, a parte dare meno carbonio? dare più cibo anche se gli animali non sono ancora belli colorati? Si coloreranno piano piano nel tempo? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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