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Giuseppedona 30-01-2009 20:17

Quote:

Leggendo sul sito di Giuseppe mi pare di aver capito che anche nel suo caso i ciano siano comparsi in un periodo di semi-abbandono, quindi presumo per aumento della carica organica (non batterica) in vasca.
Esatto un periodo di semi-abbandono ma suppongo non a causa di un aumentato carico organico visto che anche i pesci venivano alimentati molto sporadicamente. Sono convinto invece ad un'aumentata carica batterica per un motivo principale. Il PH per vari fattori era aumentato a circa 7,5 dai normali 6,7 e pertanto un'ambiente ideale per la proliferazione batterica.

Ho letto con molto interesse sia l'intervento di Ernesto F., che quello di Paolo , e devo dire di trovarmi d'accordo con l'accostare l'aumento della carica batterica con una presenza di ciano. Anche se qualche intervento indietro se non erro mi sembra lo stesso Paolo faceva notare un regredimento grazie all'inserimento in vasca di un attivatore batterico

Quote:

Io ho notato un regresso di queste colonie che spuntano dal vetro inserendo dell'attivatore batterico... credete sia possibile che i batteri inseriti (per tutt'altro motivo) possano essere entrati in competizione con i ciano?!?
Pertanto l'argomento mi sembra diventare sempre più ostico e complicato di quanto si dipinga :-(

Giuseppedona 30-01-2009 20:17

Quote:

Leggendo sul sito di Giuseppe mi pare di aver capito che anche nel suo caso i ciano siano comparsi in un periodo di semi-abbandono, quindi presumo per aumento della carica organica (non batterica) in vasca.
Esatto un periodo di semi-abbandono ma suppongo non a causa di un aumentato carico organico visto che anche i pesci venivano alimentati molto sporadicamente. Sono convinto invece ad un'aumentata carica batterica per un motivo principale. Il PH per vari fattori era aumentato a circa 7,5 dai normali 6,7 e pertanto un'ambiente ideale per la proliferazione batterica.

Ho letto con molto interesse sia l'intervento di Ernesto F., che quello di Paolo , e devo dire di trovarmi d'accordo con l'accostare l'aumento della carica batterica con una presenza di ciano. Anche se qualche intervento indietro se non erro mi sembra lo stesso Paolo faceva notare un regredimento grazie all'inserimento in vasca di un attivatore batterico

Quote:

Io ho notato un regresso di queste colonie che spuntano dal vetro inserendo dell'attivatore batterico... credete sia possibile che i batteri inseriti (per tutt'altro motivo) possano essere entrati in competizione con i ciano?!?
Pertanto l'argomento mi sembra diventare sempre più ostico e complicato di quanto si dipinga :-(

Dengeki 30-01-2009 20:29

Ottime precisazioni Tuko, per quanto riguarda il buio naturamente nuoce ai cianobatteri, essendo questi ultimi microorganismi fotosintetici, tant'è che al termine della settimana in vasca non ne era rimasta traccia. Dato però che questo metodo era già stato provato con successiva ricomparsa dei batteri, ho pensato di dare una bella pulita al filtro per cercare come ho scritto di risolvere il problema dalle radici, e non semplicemente rivolgendomi alla consegueza (ciano) scatenata dal problema.

Dengeki 30-01-2009 20:29

Ottime precisazioni Tuko, per quanto riguarda il buio naturamente nuoce ai cianobatteri, essendo questi ultimi microorganismi fotosintetici, tant'è che al termine della settimana in vasca non ne era rimasta traccia. Dato però che questo metodo era già stato provato con successiva ricomparsa dei batteri, ho pensato di dare una bella pulita al filtro per cercare come ho scritto di risolvere il problema dalle radici, e non semplicemente rivolgendomi alla consegueza (ciano) scatenata dal problema.

TuKo 30-01-2009 23:58

Al di la, dei conosciuti problemi che può portare il lavare i materiali filtranti,penso che la dimora degli stessi,sia un ambiente non propriamente consono(nei filtri normalmente ce assenza di luce) per la loro prolificazione/dimora.Penso che "l'intervento", sia stato più incisivo, dal punto di vista del movimento.Ma il mondo dei batteri è talmente tanto vasto,che, man mano che leggi,smetti di sorprenderti.

TuKo 30-01-2009 23:58

Al di la, dei conosciuti problemi che può portare il lavare i materiali filtranti,penso che la dimora degli stessi,sia un ambiente non propriamente consono(nei filtri normalmente ce assenza di luce) per la loro prolificazione/dimora.Penso che "l'intervento", sia stato più incisivo, dal punto di vista del movimento.Ma il mondo dei batteri è talmente tanto vasto,che, man mano che leggi,smetti di sorprenderti.

Dengeki 31-01-2009 12:12

Sicuramente, infatti pulendo il filtro non intendevo rimuovere i cianobatteri, dato che come dici anche tu essendo batteri fotosintetici hanno bisogno di luce per vivere, ma piuttosto ridurre la carica organica, batterica del filtro, aumentare il flusso ecc. Questo intendevo per risolvere il problema alla radice, ovvero eliminare i fattori scatenanti, che a quanto pare non sono ancora ben chiari.

Dengeki 31-01-2009 12:12

Sicuramente, infatti pulendo il filtro non intendevo rimuovere i cianobatteri, dato che come dici anche tu essendo batteri fotosintetici hanno bisogno di luce per vivere, ma piuttosto ridurre la carica organica, batterica del filtro, aumentare il flusso ecc. Questo intendevo per risolvere il problema alla radice, ovvero eliminare i fattori scatenanti, che a quanto pare non sono ancora ben chiari.

Giuseppedona 31-01-2009 13:01

Quote:

ma piuttosto ridurre la carica organica
Scusa ernesto ma cosa intendi tu per carica organica ? All'interno del filtro trovi i cosidetti fanghi di sedimentazione che di norma non vanno eliminati perchè contribuiscono alla buona vitalità della flora batterica nitrificante.

Quote:

ovvero eliminare i fattori scatenanti, che a quanto pare non sono ancora ben chiari.
Appunto .... purtroppo la materia sui cianobatteri è molto ampia e molto controversa. Questo perchè di Ciano ne esistono svariate centinaia di ceppi ed ognuno di loro con caratteristiche chimico/fisiche diverse. Io oserei paragonare i Cianobatteri ad un tumore per le nostre vasche.... solo che per noi acquariofili alcune armi di contrasto contro i ciano li abbiamo ;-)

Giuseppedona 31-01-2009 13:01

Quote:

ma piuttosto ridurre la carica organica
Scusa ernesto ma cosa intendi tu per carica organica ? All'interno del filtro trovi i cosidetti fanghi di sedimentazione che di norma non vanno eliminati perchè contribuiscono alla buona vitalità della flora batterica nitrificante.

Quote:

ovvero eliminare i fattori scatenanti, che a quanto pare non sono ancora ben chiari.
Appunto .... purtroppo la materia sui cianobatteri è molto ampia e molto controversa. Questo perchè di Ciano ne esistono svariate centinaia di ceppi ed ognuno di loro con caratteristiche chimico/fisiche diverse. Io oserei paragonare i Cianobatteri ad un tumore per le nostre vasche.... solo che per noi acquariofili alcune armi di contrasto contro i ciano li abbiamo ;-)


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