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parlavate di saper sterilizzare il terriccio da giardino....
qual'e' il modo migliore? e' meglio non sterilizzare proprio? quali terricci sono migliori nel caso si dovesse comprare? leggevo su un'altro forum direttamente dalla wastald che: -lo strato di terriccio non doveva essere troppo alto (4cm massimo) -allo stesso modo la ghiaia sopra non doveva essere troppa per favorire lo scambio di elementi. inoltre pensavo che per inserire inerti nel terreno e alleggerirlo quindi inserire pochissima zeolite (dicono che sia un buon fondo) che assorbe le sostanze nocive per il primo mese quando le piante non ancora sono nella migliore fase, una punta di carbone attivo per lo stesso motivo. ps sono tutti materiali che tengo stipati nell'armadio che vorrei uilizzare per non buttarli |
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Ben vengano sperimentazioni, dubbi e suggerimenti ;-) Quote:
Sulla terra che si preleva in natura, ci sarebbe invece da fare tutto un discorso sulla sua provenienza e idoneità. Non tutte le terre vanno bene ed alcune possono portare con sè agenti patogeni, sostanze chimiche nocive o micro e macrofauna non adatta ad essere sommersa, pena la decomposizione e/o la putrefazione. Per tale motivo mi sento di consigliare per l'allestimento il terricio di giardino in busta e sterilizzato di cui sopra #36# Quote:
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quindi passiamo alle caratteristiche del terreno
la wastald dice che non deve essere molto ricco e non fertilizzato naturalmente. http://www.easycamping.it/acquario/ QUESTO SIGNORE L'HA USATO FERTILIZZATO.. cmq altre caratteristiche il tipo di torba consigliata e' bruna o bionda? il ph intorno a quale valore della vasca si deve aggirare?quello dell'acqua desiderata? argilloso in che percentuale? sabbia e humus? |
Uno dei topic più interessanti dell'intero sito, COMPLIMETI.
Sono un estimatore di questi approcci "sperimentali" ad un acquariofilia low tech in grado a mio avviso di dare grandi soddisfazioni con minima spesa senza dover investire capitali in tecniche e attrezzature che più che di reale necessità sono status symbol. |
Domanda,come vedete in vasche come questi...dei pangio?? (temperatura permettendo)
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Comunque il tizio dell'articolo linkato possiede un filtro interno e cambia 90 litri di acqua al mese. Quote:
La torba bionda è praticamente sfagno non decomposto (al contrario della torba bruna che è quasi completamente decompostas). La sua introduzione in acquario potrebbe creare alla lunga problemi di fermentazione e putrefazione, oppure il suo bassissimo valore di pH (anche 3.5) potrebbe portare a solubilizzazione (dal fondo all'acqua) ferro e altri elementi, con gravi problemi di gestione. Quote:
Nelle mie autovasche (quella da 50 litri e quella da 230 litri) ho avuto valori anche di 7.9 - 8.1. Calcola inoltre che il pH (al pari dell'alcalinità) tende naturalmente a scendere a causa dei processi di nitrificazione. Quindi occorre monitorarlo e, se necessario, riportare questo e l'alcalinità (KH) a valoi più alti. Quote:
Anche se i pangio non so se amino un'acqua particolarmente alcalina e non tenera... |
Ok, visto che abbiamo deciso di postare qua le nostre esperienze parto anche io per presentare la mia idea e quindi la sua evoluzione.
Il progetto è di allestire un acquario recuperando il più possibile materiale che ho in casa e creando un microcosmo il più possibile autonomo. Disposizione: L'acquario sarà posizionato in taverna a una temperatura invernale di 15-16°C. Userò una lampada stile Entropy esterna da acquistare In casa possiedo: Vasca 30x50x30 --> 45 litri lordi Quarzo di vari colori e granulometria (poi magari posto le foto) Materiale da acquistare Terriccio da giardino (H2 o H3) Lampada per le piante emerse, quanti Watt e quanta distanza dalla superficie dell'acquario. Pompa di movimento (quanti l/h?) Quindi la definizione del materiale: Fondo: 3 cm di terricio da giardino + 4 cm di quarzo per acquari. Va bene? Flora: Aiutatemi a definire cosa inserire. Fauna Da decidere dopo la maturazione. Che ne dite? |
Come fondo avrei anche della akadama, cosa ne dite posso inserirlo e come?
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Per la lampada una ventina di watt, per la distanza dipende dalle piante dentro e fuori dall'acqua. Per la pompa ne basta una piccolissima da un paio di watt. L'importante è una lieve corrente distribuita in tutta la vasca. Anche il fondo è OK. Ma puoi anche arrivare a 4 + 5. Mischiando l'akadama con il terriccio, in rapporto di 1 : 3. Per le piante da inserire dipende se la vasca ha il riscaldatore o meno e a che T si troverà. |
Torno dopo molto tempo sull'argomento.
Ponendo niente riscaldatore che piante inserie da far crescre fuori dalla vasca? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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