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Buran_ 24-09-2011 19:14

seguirvi non è stato molto semplice, a volte mi sembra siano state messe in evidenza contraddizioni ... vediamo se ho capito i punti salienti:

- dal rapporto N/P cercate di dare una indicazione di massima del rapporto no3/po4
- oltre che definire un rapporto ottimale entrano in ballo i valori assoluti, ovvero separatamente no3 e po4
- vorreste individuare prodotti che agiscano separatamente per inserire N o P da far diventare no3 e po4.
- ritenete che elementi di sottrazione di N (zeoliti) e P (resine) siano controproducenti

ho capito i punti salienti?

ora mi è poco chiaro però il controllo sul tutto, vedo che affermate il contenimento dei nutrienti, ma come quantificare poi questo in termini del funzionamento reale della vasca? rateo di crescita dei coralli? colore?

fappio 24-09-2011 19:30

ink , sinceramente anche io non sono molto d'accordo su diminuire il fotoperiodo ... tu quante ore tieni acceso ?

Ink 24-09-2011 19:42

Filippo, personalmente la mia vasca ha problemi... ho le turbe... questo è un problema contingente... se riduco il fotoperiodo, stai certo che faccio solo del bene agli animali...

Quando arrivi a nutrienti zero, sei in zona rossa... o ti muovi svleto o fai danni irrecuperabili... la prostrata più colpita dubito si riprenda...

Buran cerco di risponderti, ma ho l'impressione che ci sia confusione nei tuoi pensieri e non so ben interpretare quello che scrivi...

Non è che DAL rapporto N/P stimo NO3/PO4, ma esattamente l'opposto. Dagli inorganici stimo gli organici.

Il rapporto tra N e P diventa probabilmente un fattore estremamente importante nel momento in cui si arriva all'azzeramento dei valori, specialmente se uno solo dei valori è zero, poichè senza azoto o fosforo, gli organismi non "crescono" e vale per tutti gli organismi.
Su valori > zero, tanto più lontani dallo zero, non ho idea se il rapporto corretto N:P=16, stimato come NO3:PO4=10, abbia una qualche rilevanza.

Vorrei in effetti capire quali elementi sono delle fonti di azoto, fosforo e carbonio rispettivamente, ovvero in particolare quali fanno sintetizzare ATP da sfruttare per costruire nuova materia, cioè consumare azoto e fosforo e mi riferisco al termine generico di fonti di carbonio. Vorrei capire quindi quali cibi forniscono appunto le mattonelle da mettere insieme, che vengono invece degradate in nitrato e fosfato, se in eccesso.

Non vedo utilità a lungo termine di resine. Se uno ha valori talmente alti da necessitare di resine, significa che la vasca è male impostata.
Invece l'uso di resine per ridurre di poco la concentrazione di uno dei due inorganici al fine di ristabilire il rapporto è per me errato perchè il problema non è l'eccesso di uno, ma la mancanza dell'altro. Fornendo l'elemento mancante, verrànno sfruttate le fonti di carbonio per consumare quello in eccesso e ristabilire l'equilibrio. Se le fonti di carbonio mancano, vanno integrate (e qui sta forse il punto più difficile).

Infine, gli elementi minerali sono essenziali per svolgere tutte le funzioni cellulari. Se mancano, si possono avere tutte i mattoni per costruire, ma i batteri non crescono correttamente in modo equilibrato.
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io tengo tutto acceso 10 ore. Volevo salire quando abbiamo iniziatoquesto topic, ma ora, rianalizzando la situazione, mi paer più appropriato scendere fino a quando non vedo comparire con certezza un po' di nitrato.

Sono convinto che, ora, tutto quello che somministro venga consumato perchè sto dando una sufficiente quantità di fonti di carbonio. Se risucissi a limitare il carbonio, sono convinto che i nitrati salirebbero un po'. Se riduco il fotoperiodo, benchè i batteri eterotrofi non dovrebbero essere influenzati in modo diretto, tutti gli animali fotosintetici cresceranno meno e sul piatto della bilancia pesa come minore consumo.

Se metti poca legna (carico organico) sul fuoco (immagina come l'insieme degli organismi in crescita), il fuoco rimane piccolo e fa fatica a restare acces, soprattutto se l'ossigeno (fonti di carbonio) non manca.
Se metti molta legna, fai un falò, ma devi continuare a metterne per non calare la fiamma. Se Togli ossigeno, la fiamma cala e la legna si accumula e non brucia.
Chiaro?

fappio 24-09-2011 20:29

ink , scusa ma non capisco , ma se il tuo problema è aumentare i nutrienti , perchè non aumenti il cibo ???

fipenso 24-09-2011 20:58

Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1061143067)
Filippo, personalmente la mia vasca ha problemi... ho le turbe... questo è un problema contingente... se riduco il fotoperiodo, stai certo che faccio solo del bene agli animali...



Ma va là :-D:-D:-D .....la tua vasca è perfetta...hai le turbe su un animale ma gli altri stanno una favola...non significa niente le turbe su un animale....IMHO


Il rapporto tra N e P diventa probabilmente un fattore estremamente importante nel momento in cui si arriva all'azzeramento dei valori, specialmente se uno solo dei valori è zero, poichè senza azoto o fosforo, gli organismi non "crescono" e vale per tutti gli organismi.
Su valori > zero, tanto più lontani dallo zero, non ho idea se il rapporto corretto N:P=16, stimato come NO3:PO4=10, abbia una qualche rilevanza.


Questo credo abbia senso...se tutto da zero è un problema ...se tutto è di più non credo neppure io sia un grosso problema



Non vedo utilità a lungo termine di resine. Se uno ha valori talmente alti da necessitare di resine, significa che la vasca è male impostata.
Invece l'uso di resine per ridurre di poco la concentrazione di uno dei due inorganici al fine di ristabilire il rapporto è per me errato perchè il problema non è l'eccesso di uno, ma la mancanza dell'altro. Fornendo l'elemento mancante, verrànno sfruttate le fonti di carbonio per consumare quello in eccesso e ristabilire l'equilibrio. Se le fonti di carbonio mancano, vanno integrate (e qui sta forse il punto più difficile).


Stra-quoto concetto espresso in modo perfetto



io tengo tutto acceso 10 ore. Volevo salire quando abbiamo iniziatoquesto topic, ma ora, rianalizzando la situazione, mi paer più appropriato scendere fino a quando non vedo comparire con certezza un po' di nitrato.


Infatti io penso sia più corretto avere un fotoperiodo abbastanza elevato ;-)

Ciao Filippo

Ink 24-09-2011 22:10

fappio e che credi che non stia abbondando? dimmi che tu daresti tre cubetti di pappone al giorno, 4-5 volte cibo ai pesci intendendo ogni volta un pizzico grosso da doverlo prendere con 3 dita, più vari dosi di granulare, più gli amino, più phyto, zoo, altro... con skimmer che due volte al giorno è spento per 4 ore e nelle restanti viaggia per lo più ad aria quasi comletamente chiusa...


Filippo, forse lo capirai quando serve ridurre o aumentare la luce, non è così scontato e universale. Forse ti sei dimenticato quando un bel giorno io ti ho trovato le turbe su tutte le acro della tua vasca e tu non te ne eri nemmeno accorto.
Un animale con le turbe è un messaggio molto importante. Non è un caso completamente slegato dalla vasca, è un segnale della vasca da prendere bene in considerazione. Un animale che vedi pieno di turbe, significa che ce ne sono sicuramente su altri animali che non hai ancora notato, probabilmente per la posizione (perchè non puoi guardarli bene) o perchè non sono così malconci da pensare che le abbiano.

fappio 24-09-2011 22:30

ink , ma non devi dirmi quanto dai , se quallo che dai non basta , aumenta ...sei tu che ti stai ponendo dei limiti che sinceramente non caoisco ... anche se dovessi mettere un kg di sardine in sump dov'è il problema ??? poi si potrebbe parlare di cibo , oppure dell'animale che ha le turbe, come dici tu , ma meglio non qui ....

fipenso 24-09-2011 22:50

Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1061143404)
Filippo, forse lo capirai quando serve ridurre o aumentare la luce, non è così scontato e universale. Forse ti sei dimenticato quando un bel giorno io ti ho trovato le turbe su tutte le acro della tua vasca e tu non te ne eri nemmeno accorto.
Un animale con le turbe è un messaggio molto importante. Non è un caso completamente slegato dalla vasca, è un segnale della vasca da prendere bene in considerazione. Un animale che vedi pieno di turbe, significa che ce ne sono sicuramente su altri animali che non hai ancora notato, probabilmente per la posizione (perchè non puoi guardarli bene) o perchè non sono così malconci da pensare che le abbiano.

Luca, sono passati 3 anni e 3 vasche da quell'episodio :-D:-D:-D

Da allora probabilmente non avrò capito se aumentare o diminuire un fotoperiodo ma riconoscere una vasca che gira da una che non gira credo di si...e la tua vasca gira...non è una acro con le turbe il problema...se la vasca andava male era tutta marrone e tirava invece non mi sembra...se vuoi la metto io la foto della tua vasca così vediamo se qualcun'altro la considera in sofferenza :-D:-D:-D
La prostata con le turbe potrebbe essere che lei è in una posizione che non gli piace che ha poca corrente che non riceve nutrimento etc etc...buttala e fregatene la tua vasca va che è una meraviglia...fidati ;-) IMHO

Ink 24-09-2011 23:09

Fidati Filippo, se sono io a dirlo della mia vasca, ci sarà un perchè.
Sono un perfezionista, è vero, ma le foto sono solo foto, sono statiche, tutto ciò che non serve a descrivere una vasca. La vasca è una cosa dinamica ed è fatta di animali vivi che crescono e si riproducono. La vasca gira davvero quando non c'è dentro nemmeno un animale che abbia un problema. Se hai un animale che ha un problema, è solo questione di tempo perchè il problema si ingigantisca se non trovi il modo di risolverlo.

Fappio, puoi mettere dentri quanti chili di roba vuoi, ma se metti le cose sbagliate, i problemi invece di risolverli, li ingrandisci. Se la mia teoria che pappone e aminocomplex fornivano più fonti di carbonio di quanto la mia vasca necessiti, metterne in quantià maggiore avrebbe solo fatto più danni e la dimostrazione è che nonostanti gli aumenti esponenziali di carico, i valori scendono.
Servono le cose giuste poi le dosi si aggiustano in base all'andamento.

Comunque signori, questo topic è "pratico" prima di tutto. La mia vasca è una prova vivente di ciò che sto ipotizzando. Non so voi, ma io credo di aver fatto un salto di qualità enorme nella gestione. Presto vedremo se ho ragione e starà poi a chi legge capire ed adattare alla propria vasca.

fappio 24-09-2011 23:54

ink .... la cosa è semplice .... se hai nutrienti bassi, l 'unica cosa che puoi fare (o forse la miglior cosa ) è mettere cibo , per quanto riguarda i prodotti non per uso acquariologico, è un rischio che corri, in modo immagino consapevole .... il pappone deve essere in grado di essere assimilato direttamente dal corallo, se non vuoi spendere soldi , invece delle partiglie , prova con l'olio di fegato di merluzzo frullando fino a ricavare una crema .... però stiamo tornando in ot ....:-D


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