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scusate, una sola domanda: sbaglio o un privato può vendere senza bisogno di nulla tipo scontrino o fattura? Naturalmente entro un certo guadagno, ma se io vendo una cosa a un'altro non mi serve nulla. Stesso vale ad esempio per i cani, se vendo un cucciolo della mia Pitbull non devo mica fare lo scontrino. Allora non esiserebbero nemmeno i siti o i giornali per la vendita dell'usato (non parlo di negozi che naturalmente devono fatturare) altrimenti saremmo tutti evasori approvati dallo stato
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Paolo , non è assolutamente vero, proprio di recente sono state fatte importazioni dirette di tridacne , con cites convalidati dal ministero italiano . di norma le tridacne non arrivavano direttamente in Italia anche per una questione di connessioni tra aeroporti , cioè una tridacna proveniente dalla Polinesia, arriva in 24 ore a Parigi , ma a Roma o Milano magari ne impiega 60 !!!
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poi se c'è la volonta di fare del terrorismo perche si vuole eliminare un fenomeno che da fastidio a chi fa businnes (ovvero negozi , negozi on line) ...è un altro discorso... ...dismetteremo gli acquari... e i coralli torneranno a casa loro ...in mare da quello che so in italia rilasciano 50000 cites all'anno..... che secondo me non saranno mai sifficienti a soddisfare il fabbisogno... in quanto si vendono molti piu coralli e pesci e rettili ecc di 50000.... sfido chiunque a dimostrare che un negozio di coralli abbia un cites x ogni animale acquistato..... con un cites un negozio ci va avanti x mesi....e fa figurare molti piu coralli di quanto pensiate.... |
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Deborah , tu non hai nessun obbligo nel fornire i cites ai tuoi clienti . Hai invece l'obbligo della compilazione dell'apposito registro , in qualità di soggetto che detiene e cede animali per fini commerciali. Il fatto che tu alleghi il relativo cites al documento di vendita è sicuramente encomiabile , ma questo deriva anche dal fatto che tu emetti fattura al cliente(esattamente come facevo io con la mia attività) e che quindi sei gia obbligata a rispettare le norme sulla privacy relative al trattamento dei dati del cliente, del quale riporti i dati sul documento di vendita (cognome, nome, codice fiscale,..........).quando registri lo scarico dell'animale , puoi indicare il numero del documento , ossia il numero della fattura .però tu non effettui nessuna verifica sui dati del cliente, non sei un poliziotto e ti fidi dei dati che ti fornisce il cliente . ma io potrei farti un ordine online di acropore pagando con la mia carta di credito , facendomi recapitare gli animali al mio indirizzo , e poi decidere di regalarli ad un mio amico ......e tu non sapresti nulla di tutto questo , quindi non vi sarebbe nessuna tracciabilità dell'animale . il semplice negozio , che emette scontrino e che non tratta i dati personali del cliente,non ha nessun obbligo nè titolo per chiedere al compratore nè il documento d'identità , nè tantomeno di segnarsi i dati del compratore sul registro , salvo che non si tratti di un'altra azienda che sta comprando animali per fini commerciali . una volta esisteva un foglio di cessione ai fini cites che accompagnava lo scontrino fiscale. questo foglio doveva essere compilato con i dati del cedente e quelli del cessionario . a me risulta che non sia piu' in vigore .
tutti i controlli relativi ai cites si espletano in momenti differenti da quello della vendita all'hobbista , ossia: 1, quando il cites viene convalidato dal ministero italiano e l'importatore viene autorizzato all'importazione . 2, quando l'importazione arriva sul suolo italiano e corpo forestale, ufficio veterinario ,e doganieri , verificano la coincidenza tra documentazione e carico . 3, quando la guardia forestale compie accertamenti presso grossisti e nogozi per verificare la regolare detenzione delle specie (cioè se all'animale detenuto corrisponde relativo cites) e per controllare se la tenuta del registro cites è corretta ( ossia se i carichi e gli scarichi coincidano per quantità e che vengano annotati nei tempi previsti ) . |
Bene o sono io che non capisco un cavolo o qui tutti dicono tutto e niente, perche' come al solito la legge e' a libera interpretazione. Poi naturalmente ci si mette anche Pietro Romano che vuole far chiudere il mercatino altrimenti i suoi clienti non fanno piu' un euro e lui di conseguenza non guadagna piu'. Siamo a quasi 200 post e ancora non si capisce se il Cites il negoziante lo deve obbligoriamente rilasciare al cliente e se quest'ultimo avendo il Cites e dell'animale fa talee e le regala deve accompagnarle con relativo Cites. E se gli animali muoiono deve dichiararlo alla Forestale? Caro Paolo hai aperto un mondo in cui noi poveri mortali non ci stiamo capendo un emerito cxxxo.
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Se tu incassi X euro provenienti dalla vendita di talee, di fatto stai incassando soldi senza pagarci le tasse, e questo agli occhi del fisco è evasione fiscale.... poco conta che tu utilizzi i soldi per mantenerti in toto o in parte la tua vasca, poco conta se questi introiti sono pochi o tanti, di fatto lo sono.... ipoteticamente li potresti utilizzare per qualsiasi cosa, compreso pagare merce in nero.... Lo so che per 10 euro di talea sto facendo un discorso spropositato, però tanto o poco che sia, il discorso rimane quello. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Siamo qua a parlare da giorni di cosa sarebbe giusto fare, di controlli, di negozi, negozianti, importatori, siamo qua ad accusare chi non fa cosa, e poi sul mercatino ci continua a fare ciò che non è giusto fare. Se AP si fa promotore e/o appoggia un'iniziativa di "regolarizzazione" è giusto che in prima persona (giuridica ma pur sempre persona) si adoperi affinchè questa regolamentazione venga applicata almeno "dentro le sue mura". (mi pare che comunque all'interno del regolamento del mercatino già ci sia qualcosa relativo al cites, ma non vorrei sbagliarmi). |
A parte essere pienamente d'accordo con Savo
Perche' non facciamo tabula rasa ,come ha detto anche Matteo,e ripartiamo da zero spiegando per filo e per segno come un'appassionato dovrebbe(o meglio deve)comportarsi per essere nel pieno rispetto sia della legge che a posto con la coscenza visto che parliamo di animali??? Comincio io... 1) Tra tutte le pagina ho solo capito che NON ho capito che e quali animali devono esser accompagnati da Cites. Lps??? Tutti o quasi...ma quali?? Sps... Acropore Spp.??? Montipore?? Millepore?? Tridacne??? Molli??? 2) Ma dal negoziante cosa devo ricevere???? Il Cites vero e proprio?? Un riferimento al Cites originale sullo scontrino o fattura?? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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