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Ehm... -28d# #07 -04
Cerca "fanghi" oppure "filtro eterno" ;-) :-)) fosco. La tua vasca è spettacolare, non solo visivamente, ma in misura importante per il metodo di gestione. Molti di noi sanno a cosa ti riferisci riguardo lo "scandalo" dei fanghi, del PMT di Poldo11 (qualcosa mi dice che ne sai parecchio a riguardo ;-) ) e della variante di Cardanico, però è una strada che alcuni hanno sperimentato direi con successo: io ad esempio ho mantenuto per tre anni una vaschetta da 30 litri sovrappopolata con una metodologia di filtraggio a fanghi attivi che consentiva di tenere sotto controllo i nitrati (e i fosfati, proprio come nel PMT). Ho abbandonato per timore di crash dei fosforo accumulanti (mai rimosso parte del fango, che alla fine sembra trasformarsi in sabbia nera finissima...) Però "lavoravo" in condizioni ben diverse dall'ambiente del thread. Mi spiego: ho notato che, se si diradano convenientemente i cambi parziali, in vasche con filtri a lento flusso, dove i sedimenti svolgono una funzione principe, il pH tende a stabilizzarsi a 7.0 preciso spaccato, ed il kH non ne voleva sapere di spostarsi da 4 gradi (questo nell'ultimo periodo, in cui avevo letteralmente abbandonato la vasca a se stessa). Sembra poi difficile smuovere l'equilibrio, anche in condizioni di (apparente) sovraccarico del sistema di filtrazione. Il come riportare la situazione in ambienti decisamente acidi, quindi - probabilmente - con popolazioni batteriche un po' differenti sia come ceppi che come densità di popolazione, mi è tuttora oscuro #24 #13 -28d# #12 |
Ehm... -28d# #07 -04
Cerca "fanghi" oppure "filtro eterno" ;-) :-)) fosco. La tua vasca è spettacolare, non solo visivamente, ma in misura importante per il metodo di gestione. Molti di noi sanno a cosa ti riferisci riguardo lo "scandalo" dei fanghi, del PMT di Poldo11 (qualcosa mi dice che ne sai parecchio a riguardo ;-) ) e della variante di Cardanico, però è una strada che alcuni hanno sperimentato direi con successo: io ad esempio ho mantenuto per tre anni una vaschetta da 30 litri sovrappopolata con una metodologia di filtraggio a fanghi attivi che consentiva di tenere sotto controllo i nitrati (e i fosfati, proprio come nel PMT). Ho abbandonato per timore di crash dei fosforo accumulanti (mai rimosso parte del fango, che alla fine sembra trasformarsi in sabbia nera finissima...) Però "lavoravo" in condizioni ben diverse dall'ambiente del thread. Mi spiego: ho notato che, se si diradano convenientemente i cambi parziali, in vasche con filtri a lento flusso, dove i sedimenti svolgono una funzione principe, il pH tende a stabilizzarsi a 7.0 preciso spaccato, ed il kH non ne voleva sapere di spostarsi da 4 gradi (questo nell'ultimo periodo, in cui avevo letteralmente abbandonato la vasca a se stessa). Sembra poi difficile smuovere l'equilibrio, anche in condizioni di (apparente) sovraccarico del sistema di filtrazione. Il come riportare la situazione in ambienti decisamente acidi, quindi - probabilmente - con popolazioni batteriche un po' differenti sia come ceppi che come densità di popolazione, mi è tuttora oscuro #24 #13 -28d# #12 |
si la conduzione non è del tipo otrac puro...io ci ho provato però anche con pochissimi pesci i fanghi non è che a un cero punto smettono di crescere...continuano fino ad avere una situazione insostenibile...e sopratutto esteticamente non è che sia un bel vedere!
il fondo forma delle zone anossiche che però non possono accumulare troppo acido cloridrico...in fatti il problema più grosso della "non pulizia",è il pericolo che si formi una bolla di acido ,se cambia qualche flusso e l'acido esce dallo strato basso del fondo si ha una acidificazione in pochi minuti con relativo crollo del ph...a me è successo e non è piacevole! 3 anni fa mia suocera ha fatto cadere troopo mangime mentre ero in ferie e si è messa a rimestare il fondo..il risultato è che ho perso quasi tutti i pesci..loricaridi da 30 cm a cui ero molto affezzionato...li ho capito che qualcosina è necessario modificarla per rendere la vasca sicura per i pesci. quindi si a una conduzione oligotropicoacida per tutti i vantaggi che questo comporta a livello di patologie e semplicità di conduzione...non mi piace avere in casa una pozza di fango (provato sulla mia pelle) che è un pò una bomba ad orologeria che può collassare in qualsiasi momento. sono troppe le varianti che possono "disturbare" un ambiente tanto delicato...basta inserire un pesce in più,un pò di magime in più per avere reazioni imprevedibili. la filtrazione interna non può definirsi "chimica"è sempre bilogica! io per chimico intendo resine a scambio ionico e quant'altro...sbaglio? il w&d non alza il ph...se hai un diffusore di co2 potrebbe essere..quando la co2 arriva dal filtro stesso non ci sono problemi.... l'acqua è giallina si..per via dei fanghi e dei legni presenti in vasca. io consiglio un acquario grande ...però non è che in 200lt non si può fare è solo più delicato! lo sfondo l'ho comprato...sinceramente l'ho comprato perchè volevo farci il filtro dentro e si prestava bene. tornando all'acqua nera...direi che i biotopi sono molto affascinanti anche se trovano nell'applicazione spicciola diverse problematiche...sicuramente affrontarle è il bello del gioco...dipende da cosa un vuole! il mio obbiettivo è quello di dare ai pesci il miglior ambiente possibile,anche il biotopo originale è lontano. |
si la conduzione non è del tipo otrac puro...io ci ho provato però anche con pochissimi pesci i fanghi non è che a un cero punto smettono di crescere...continuano fino ad avere una situazione insostenibile...e sopratutto esteticamente non è che sia un bel vedere!
il fondo forma delle zone anossiche che però non possono accumulare troppo acido cloridrico...in fatti il problema più grosso della "non pulizia",è il pericolo che si formi una bolla di acido ,se cambia qualche flusso e l'acido esce dallo strato basso del fondo si ha una acidificazione in pochi minuti con relativo crollo del ph...a me è successo e non è piacevole! 3 anni fa mia suocera ha fatto cadere troopo mangime mentre ero in ferie e si è messa a rimestare il fondo..il risultato è che ho perso quasi tutti i pesci..loricaridi da 30 cm a cui ero molto affezzionato...li ho capito che qualcosina è necessario modificarla per rendere la vasca sicura per i pesci. quindi si a una conduzione oligotropicoacida per tutti i vantaggi che questo comporta a livello di patologie e semplicità di conduzione...non mi piace avere in casa una pozza di fango (provato sulla mia pelle) che è un pò una bomba ad orologeria che può collassare in qualsiasi momento. sono troppe le varianti che possono "disturbare" un ambiente tanto delicato...basta inserire un pesce in più,un pò di magime in più per avere reazioni imprevedibili. la filtrazione interna non può definirsi "chimica"è sempre bilogica! io per chimico intendo resine a scambio ionico e quant'altro...sbaglio? il w&d non alza il ph...se hai un diffusore di co2 potrebbe essere..quando la co2 arriva dal filtro stesso non ci sono problemi.... l'acqua è giallina si..per via dei fanghi e dei legni presenti in vasca. io consiglio un acquario grande ...però non è che in 200lt non si può fare è solo più delicato! lo sfondo l'ho comprato...sinceramente l'ho comprato perchè volevo farci il filtro dentro e si prestava bene. tornando all'acqua nera...direi che i biotopi sono molto affascinanti anche se trovano nell'applicazione spicciola diverse problematiche...sicuramente affrontarle è il bello del gioco...dipende da cosa un vuole! il mio obbiettivo è quello di dare ai pesci il miglior ambiente possibile,anche il biotopo originale è lontano. |
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Un'aspirata del detrito più grossolano in superficie comunque la ritengo buona pratica... in occasione dei cambi d'acqua risulta assolutamente indolore. Quote:
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La decalcificazione biogena invece io non l'ho avuta, o perlomeno non l'ho misurata... l'immissione di co2 dovrebbe averla contrastata #24 |
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Un'aspirata del detrito più grossolano in superficie comunque la ritengo buona pratica... in occasione dei cambi d'acqua risulta assolutamente indolore. Quote:
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Si e no, dipende anche dal "manico".Anche perche, la maggior parte dei fondi fertili è destinato ad esaurirsi, diventano cosi dei comuni fondi inerti solo che dalla loro hanno una "anzianità di vasca".Questa porta,insieme alla sedimentazione(deiezioni e foglie e in marcescenza),ad una realtà che tanto male non fa.Ovviamente,a patto di fare le cose con il giusto criterio.Uno di questi e di non eccedere nel numero dei pesci. Quote:
Una vasca fortemente piantumata,dove si somministra congelato 2 volte a settimana,pastone 1 volta, e nei restanti giorni palata di buon cibo commerciale,può andar bene come controprova??Per inciso, questa vasca ha difficoltà a mantenere, entro certe titolazioni, fosfati e nitrati. Quote:
Ma pensa te, quelli che sprecano i soldi con torba,acetico,co2,ect..ect... basta fare tutto con il filtro. Io penso che quel kh,visto che non fertilizzi e non somministri co2,cali per altri motivi,oltre che per la lavorazione batterica.Uno di questi potrebbe essere,anzi lo è sicuramente, la massa vegetale.Sai com'è, ha il tremendo vizio, di necessitare,tra le altre cose, di carbonati,e se non li dai tu(per esempio sotto forma di anidride carbonica) se li prende da sola. Quote:
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Ma lo scopo di questo topic è ancora quello iniziale??? |
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Si e no, dipende anche dal "manico".Anche perche, la maggior parte dei fondi fertili è destinato ad esaurirsi, diventano cosi dei comuni fondi inerti solo che dalla loro hanno una "anzianità di vasca".Questa porta,insieme alla sedimentazione(deiezioni e foglie e in marcescenza),ad una realtà che tanto male non fa.Ovviamente,a patto di fare le cose con il giusto criterio.Uno di questi e di non eccedere nel numero dei pesci. Quote:
Una vasca fortemente piantumata,dove si somministra congelato 2 volte a settimana,pastone 1 volta, e nei restanti giorni palata di buon cibo commerciale,può andar bene come controprova??Per inciso, questa vasca ha difficoltà a mantenere, entro certe titolazioni, fosfati e nitrati. Quote:
Ma pensa te, quelli che sprecano i soldi con torba,acetico,co2,ect..ect... basta fare tutto con il filtro. Io penso che quel kh,visto che non fertilizzi e non somministri co2,cali per altri motivi,oltre che per la lavorazione batterica.Uno di questi potrebbe essere,anzi lo è sicuramente, la massa vegetale.Sai com'è, ha il tremendo vizio, di necessitare,tra le altre cose, di carbonati,e se non li dai tu(per esempio sotto forma di anidride carbonica) se li prende da sola. Quote:
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Ma lo scopo di questo topic è ancora quello iniziale??? |
come sempre ometto che quello che scrivo sono mie osservazioni personali e MIEI pareri personali,non mi aspetto minimamente che qualcuno li prenda per buoni ne voglio insegnare alcunchè a nessuno.
Anche perchè sono convinto che nessuno è detentore della verità assoluta in nessun campo..esistono solo pareri. Quote:
beh! a me è capitato,l'acquario che descrivi da quanti anni è in funzione? Quote:
dunque per te il CARBONIO non viene consumato dai batteri presenti nel filtro? come fanno a crescere? qualsiasi tipo di batterio ha bisogno di una fonte di carbonio per crescere e vivere Quote:
ti consiglio di leggerti cosa utilizzano le piante ti consiglio di leggerti cosa utilizzano i batteri per crescere ti metto 2 link http://www.acquariofiliaitalia.it/se...i_fosfati.html http://www.aiam.info/05/articoli_chi...iclo_azoto.htm |
come sempre ometto che quello che scrivo sono mie osservazioni personali e MIEI pareri personali,non mi aspetto minimamente che qualcuno li prenda per buoni ne voglio insegnare alcunchè a nessuno.
Anche perchè sono convinto che nessuno è detentore della verità assoluta in nessun campo..esistono solo pareri. Quote:
beh! a me è capitato,l'acquario che descrivi da quanti anni è in funzione? Quote:
dunque per te il CARBONIO non viene consumato dai batteri presenti nel filtro? come fanno a crescere? qualsiasi tipo di batterio ha bisogno di una fonte di carbonio per crescere e vivere Quote:
ti consiglio di leggerti cosa utilizzano le piante ti consiglio di leggerti cosa utilizzano i batteri per crescere ti metto 2 link http://www.acquariofiliaitalia.it/se...i_fosfati.html http://www.aiam.info/05/articoli_chi...iclo_azoto.htm |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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