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Ciao a tutti. linneo credo che nelle vasche ricche di piante e molto articolate la formazione di alghe in determinti punti non sia imputabile alla mancanza di ossigeno ma più che altro ad un ristagno di sostanze organiche che determinano valori locali di nutrienti elevati rispeto alla flora batterica presente.
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e se vogliamo semplificare la vita hai neofiti con una gestione facilitata della vasca diviene imperativo consigliare dei pesci adatti a questo tipo di gestione. perché magari a ph 7,8 i batteri nitrificanti se la godono ma al ram che ho dentro gli girano un pò le scatole. ciao a tutti.
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Inoltre non ho detto che si debba per forza tenere un pH "elevato". Un pH compreso tra 6,8 e 7,2 può soddisfare le esigenze di molte specie e rappresentare un giusto compromesso. Poi uno è ovviamente libero di fare come meglio crede, di avere sempre alghe in vasca e pesci che muoiono... |
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Come pensi di allevarle le dafnie? |
Linneo, in pratica PH>7 stanno meglio i batteri nitrificanti e peggio i pesci acidofili, PH<7 stanno peggio i batteri e meglio i pesci acidofili, ergo PH=7 circa. Questo a meno di non ricorrere a malizie dettate dall'esperienza, e mi pare di aver capito che la principale di queste malizie sia che più è acida l'acqua meno pesci si devono mettere in vasca per avere un basso carico organico. E nel contempo avere tante piante che coadiuvino i pochi batteri esistenti nell'abbattimento di ammoniaca/ammonio, sottraendolo anche alle alghe.
Ho interpretato bene? |
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Detto ciò andando a bomba al punto 1 tu scrivi(ogni volta che lo fai mi dai psunti di riflessione) della possibilità di non sifonare(nello specifico per la troppa rigolgliosità delle piante) e di quello che comporterebbe. Io sono uno di quelli(nel forum ce ne sono un bel po) di quelli che per propria volontà ha smesso di sifonare da un bel pò di tempo.I benefici che sono arrivati da questa filosofia sono stati ottimi e degni di riflessioni/discussioni.Se hai tempo libero vorrei che leggessi questo link: http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=113345&start=0 (n.d.r il 3d è di 4 pagine e all'interno ci sono ulteriori link,quindi di tempo te ne serve un bel po ;-) ) alla luce di quanto scrivi sarebbe interessante estendere i concetti. Linneo tengo a precisare che non faccio tutto questo per far polemica,ma solo perche è raro incontrare persone fortemente preparate, che possano colmare vuoti di sapere, che vanno oltre il semplice generalizzare un concetto. |
Federico Sibona, direi che la regola della 'via di mezzo' funzioni bene
ovviamente bisogna anche valutare che tipologie di pesci e piante si mettono n vasca stò provando di persona la difficolta di avere KH e PH bassi mantenendo una buona fertilizzazione delle piante #24 #23 ... non è certo di facilissima gestione -28d# Linneo, sono in attesa che mi arrivino Enchitrei, Grindal, Anguillole dell'aceto, Dafnie e Melanoides Tubercolata le Dafnie penso di allevarle nella classica bacinella fuori il balcone, magari proteggendo un po il tutto con zanzariera per le altre mi sto informando le Melanoides Tubercolata ... sono indeciso ma vorrei tanto metterle, sia per vederle sia per smuovere i circa 10cm di fondo (ho notato in una zona una piccola bolla d'aria chiara e rilucente ... sembra un diamante :-)) :-D |
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Tuko. Non ho mai letto i tuoi interventi come polemici, non ti preoccupare. Appena ho un po'di tempo vedo di andare a leggere quelle discussioni.
Ti posso, però, anticipare che nei miei acquari difficilmente sifono, almeno non in quelli densamente piantumati. |
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Un tempo alcuni negozianti vendevano efippi di varie specie... Puoi provare a chiedere. PS. Un efippio è un involucro protettivo che racchiude 2-3 uova capace di resistere a disseccamento e temperature rigide. Io normalmente le dafnie le allevo fornendo loro alghe come Chlorella oppure lievito di birra o latte in polvere...in piccoli contenitori piuttosto bassi con un diametro di circa 10cm. L'acqua, quando ho a che fare con specie resistenti, la cambio ogni 2-3 giorni. Ogni giorno per le specie più delicate. In piccole vaschette (5-10 litri) puoi mantenerne viva una discreta popolazione qualora vi sia abbondante disponibilità di alghe di cui si nutrono.... |
ciao ragazzi. ma se il compromesso tra sviluppo batterico e benessere dei nostri pesci è tra 6.8 e 7.2 allora siamo tutti d'accordo. poi di volta in volta in base alle singole esigenze si devono addottare metodi di gestione diversi. tutto come prima allora ?
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Tuko, anche, ma diciamo sopratutto, per risparmiare ho letto e riletto alcuni 'trattati' sul PMDD (spero di aver scritto bene il nome)
nella vecchia vasca, con Platy e quindi acqua 'semplice', aggiungevo solo bicarbonati di sodio e potassio e tutto funzionava quasi da solo (avevo anubias e piante a crescita ultra rapida che mi stavano infestando la vasca, credo HYGROPHYLA :-D ) adesso ho messo le LIMNOPHILA SESSIFLORA/HETEROPHYLLA che dopo due giorni stanno talmente bene da sembrare di plastica :-)) (oltre alle altre descritte nel 'mio acquario' ovviamente) in realtà il mantenimento sarebbe semplice se non volessi risparmiare sulla CO2, a parte che ad alte concentrazioni credo sia letale per i pescetti ... quando li metterò per il momento approfitto per fare un po di prove e nel frattempo ho un piccolo diario di gestione in cui annoto tutti i cambiamenti e i valori acqua riscontrati ... il problema è che faccio più di un cambiamento alla volta e quindi diventa difficile capire cosa succede per bene ... inesperienza che cerco di colmare ;-) ... ho ridotto subito le modifiche riducendole ad una per volta #36# concludo dicendo che in fondo la difficoltà è una cosa che si sceglie, altrimenti per avere l'acquario solo come soprammobile ... avrei messo piante e pesci finti e magari anche un sub di quelli col motorino :-D :-D :-D |
Approfitto di questo topic poichè anche io da circa 15 gg ho questo problema della "nebbia" (sembrano microgocce in sospensione). Nel mio caso la vasca (100x40x30) è avviata da circa 1 mese e mezzo. Ho avuto problemi con nitriti ora però risolti e assenti.
pH 7 NO2 assenti NO3 20 mg/L KH 8 temperatura: 27°C Per risolvere questo problema della nebbia mi è stato consigliato di aggiungere un attivatore batterico (Cycle superfast della Askoll). Sotto il ghiaietto, durante la fase di allestimento, ho posizionato 5kg di fertilizzante della tetra. Ho l'acqua ambrata (ho 3 legni duri in vasca che a suo tempo avevo lavato, pulito e fatti bollire) che nn riesco a eliminare neanche con i cambi d'acqua. Inoltre l'acqua ......... sa di "muffa" o meglio lo stesso odore che aveva la miscela di sabbia fertilizzante (me lo ricordo bene) aggiunta all'inizio sul fdo vasca. Nel filtro interno (fisso alla parete) ritrovo sulla superficie dell'acqua del 1 (termoriscaldatore) e del 2 (lana-siporax-carbone attivo) scomparto una patina biancastra simile a quella patina che si vede nel "the" quando raffredda. Potete darmi una mano ......anche perchè nel frattempo mi sono morti 6 guppy. Grazie e ...... scusate l'intrusione |
detta così sembra strano ... l'unica cosa anomala che vedo è la pompa da 750 l/h, esagerata per il tuo 120 litri (portata corretta 350 - 400 l/h max) e il carbone sotto i canolicchi (probabile concausa ... organizzati, e studiati bene come, per toglierlo da quella posizione)
cosa hai fatto 15gg fa? ps. la patina diciamo che è normale, che sia solo nel filtro ... meglio per te, in genere è su tutta la superfice del pelo acqua |
Massimiliano67, hai in vasca piante che non sono da acquario, Fittonia e Spathiphyllum sono piante che non vivono a lungo completamente sommerse. Se sono già da un mese e mezzo in vasca non è escluso che possano iniziare a dare segni di sconforto e non è neanche sicuro che non abbiano qualche responsabilità nell'intorbidimento dell'acqua e nella morte dei pesci. Avevo letto di un altro utente che riferiva di aver avuto morti in vasca quando le fittonia avevano iniziato a marcire, ovviamente un caso non fa testo e può essere stata una coincidenza, però è un'ipotesi da non scartare a priori. Potresti provare a toccare le radici delle piante che ho citato e, se sono mollicce, togli quelle piante dalla vasca.
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proprio oggi stavo osservando la fittonia verde e bianca. In realta presenta delle foglie sbiadite e su alcune si osserva un alone marrone. Siccome erano state in parte sradicate dalle ampullarie o avuto modo di sentire la consistenza e non sembrano essere molli ma.....ha quell'aspetto.
Gli spatiphillum sembrano "godere di buona salute" e continuano a emettere getti fogliari. Al di la di questo devo comunque a vs avviso toglierle? Se si con quali piante devo rimpiazzarle senza avere il problema della totale sommersione? Il negoziante me le ha vendute come piante da acquario e .... ma quata è tutta un'altra storia. Grazie |
Massimiliano67, non ti dico di buttare via quelle piante, prova a metterle in coltura idroponica o metterle con le radici in terra ed avrai delle belle piante da appartamento, ma non sono adatte alla vita sommersa a lungo termine. Può darsi che lo Spathiphyllum sia più resistente a periodi di allagamento nelle zone di origine delle Fittonia, comunque il mio consiglio è di toglierle dalla vasca. Intendiamoci, non posso garantire, come già detto, che l'intervento sia risolutivo per i tuoi problemi, ma sicuramente bene non fa'.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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