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Al di là dei riferimenti storici, il richiamare la Gran Bretagna è suggestivo, ma può risultare fuorviante: hanno un sistema giuridico completamente diverso dal nostro. Io Credo invece che il problema non risieda nella forma di governo, o nella qualità della democrazia. Il nostro è un Paese molto particolare: non ama punire. Questo è il punto. Perchè? Difficile dirlo con certezza, o esattezza. Probabilmente perchè lo scarso livello civico che mediamente caratterizza l'italiano, tende a trasfondersi in un imbarazzo collettivo nel momento di applicare la sanzione. Nessuno essendo indenne da censura, si preferisce mugugnare della blanda sanzione, che far fuoco e fiamme perchè ne venga applicata una rigorosa. Abbiamo la memoria corta, e siamo abituati ad averla. Tutto passa, e non ci si indigna più. Se lo si fa, dura poco. Tanzi, Scattone, Cragnotti, Dell'Utri ecc. A chi interessa? Abbiamo un sistema penale sulla carta a tratti feroce, ma un sistema processuale prima, ed esecutivo della pena poi, da pecore. Dice bene Tuko: abbiamo il governo (inteso in senso lato, per una volta non mi riferisco al colore) che meritiamo, ed aggiungerei, forse più precisamente, le leggi che meritiamo. E' proprio perchè non abbiamo un rigoroso senso della giustizia, la fermezza e lo spessore morale per pretendere la punizione, che ritengo potenzialmente pericoloso, quando non peggiorativo della situazione, che ad interessarsi di certe vicende sia un comico, e non altri. La denuncia comica può anche andare bene in generale. In un paese come il nostro rischia di fare peggio: non abbiamo le qualità per trarne giovamento. A presto |
condormannaro, scusami ma penso che anche dei dilettanti a rotazione abbiano delle idee migliori di quelle dei nostri politici attuali o quantomeno abbiano delle idee e già sarebbe qualcosa.. francamente nn credo che nessun dilettante riuscirebbe a far peggio di quello che stanno creando questi due veterani a rotazione sulle nostre spalle...
Cmq io altre a nn poter essere candidati dopo 2 legislature proporrei anche di eliminare la pensione massima da parlamentare con tutti i vantaggi che ne derivano che viene data ora dopo 1 legislatura... quando noi dobbiamo lavorare e pagare fior fiori di contributi per 2000 anni e se poi ancora siamo vivi possiamo parlare di pensione... ma giochiamo... tutti a lavorare sti politici nn ha scaldare le sedie... quando ci vanno!!!! Credo che il primo problema dell'italia sia che ne ha talmente tanti che nn si sa da dove cominciare.. sembra una frase fatta ma è vero dal più insulso al più grande.... molti dei problemi sono anche sicuramente il risultato dello scarso senso civico e dell'inesistente lungimiranza es: come si potrà mai trovare un accordo tra "operai" e "imprenditori" se nessuno dei due farà mai un passo verso l'altro... è paradossale pensare che l'uno ha bisogno dell'altro ma nessuno dei due sembra accorgersene... esempio più stupido ma rende... come possiamo diminuire il traffico cittadino quindi problema dei parcheggi smog ecc... se nn si potenzia il trasposto pubblico e nn parlo di ere geologiche ma di cose tempestive... Il sistema penale civile come fa a funzionare se ci voglione 20 anni per avere una condanna o un assoluzione... cavolo siamo lentissimi ma veramente lenti... Per nn parlare poi delle finanze dello stato che basterebbe che tutti pagassero le tasse e già staremo un passo avanti... se poi lo stato cominciasse anche ad investire dove c'è possibilità di guadagno sarebbe una gran cosa... no?!!!! TuKo, perdonami in anticipo se ho usato qualche tono nn appropriato visto che nn siamo in eventi.... #13 #13 #13 |
Ps: Grillo l'ho appena eletto mio idolo... e cmq il vantaggio di essere un comico è che puoi essere molto più incisivo senza che nessuno possa riprenderti... se vaff... l'avesse detto un parlametare per quanto giusto potesse essere nn sarebbe stato lostesso... però ce stava tutto!!!! ;-)
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hai affrontato molti temi, quindi risponderti è difficile. Farlo senza entrare nel merito delle questioni lo è ancor di più. Mi limito quindi a prendere atto delle tue opinioni, più che legittime, ed a rimanere con i miei dubbi. Anche se hai sparato qualche numero un po' grosso, e qualcun altro inesatto, c'è un fondo di verità in quanto affermi. Io continuo a pensare che i problemi che abbiamo, e mi riferisco principalmente ai grandi temi della morale e dell'energia toccati spesso da Grillo, non saranno risolti nel medio periodo, e forse nemmeno nel lungo. Non abbiamo i numeri, nè le capacità. E' la nostra storia che ci condanna. A presto |
condormannaro, è ovvio che nessuno possa lavorare per 2000 anni... o aspettare ere geologiche... ma nn credevo di doverlo specificare francamente... anche i 20 anni per una condanna che spero sia quello cui ti riferisci sono ovvimenete un esagerazione ma vedi i 4-5 reali sono cmq un etrnità che poi serva ad altri che tale eternità resti un etrnità è un altro paio di maniche...
... cmq dire che la nostra storia ci condanna e come dire molto italianamente purtoppo che tanto nn c'è niente da fare... quindi perchè interessarsene .... mmmm nn sono d'accordo per niente!!! |
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Senza entrare nella difficile discussione sulla durata, sulla ripetibilita' dei mandati e sulle remunerazoni dei parlamentari, secondo voi e' toppo chiedere che i funzionari pubblici in generale (e come dice grillo soprauttto i parlamentari) CONDANNATI per truffa, pedofilia e reati sessuali vengano licenziati?
Infatti e' all'approvazione un disegno di legge che che determinerebbe il licenziamento soltanto per i dipendenti pubblici condannati a più di due anni per corruzione, violenza sessuale, pedofilia. In questo modo il 98% dei condannati resterebbe nella Pubblica Amministrazione! |
Il problema è proprio questo un disegno di legge chi lo approva? chi si autolicenzia? chi si autoabbassa lo stipendio? nessuno purtoppo!!!
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non ti nascondo che a me questa storia del licenziamento del funzionario pubblico per pedofilia o violenza sessuale irrita parecchio. Se c'è una cosa che mi fa girare le balle, è la demagogia. Già oggi la legge prevede la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici (con perdita anche dello stipendio e della pensione - art.28, comma 2 n.5, codice penale), per chi viene condannato a pene oltre determinate soglie. L'interdizione è addirittura perpetua, qualunque sia il reato commesso, se la condanna è stata superiore ai cinque anni di reclusione. E' temporanea, in particolare di cinque anni, se la pena comminata è fra i tre e i cinque anni. I reati di violenza sessuale, semplice ed aggravata (su minore), già prevedono il superamento di quella soglia. Di cosa stiamo quindi esattamente parlando? Della truffa? Quale truffa? Quella semplice? Oppure quella a danno dello Stato? Non è la stessa cosa. Oppure stiamo parlando di Previti? Quel signore è l'eccezione, non la regola. Ed è eccezione perchè è parlamentare, con una buona metà del Parlamento, non ti dico quale, ma sono certo che lo sai, che sta prendendo tempo per evitare di farlo cessare. Vogliamo legiferare a casaccio sulla base di un caso che non c'entra nulla? Non so, ma a me pare che molto di tutto ciò sia ammantato di demagogia, come dicevo, quando non di ignoranza (sia ben chiaro che non mi riferisco a te, a me, o ad altri qui presenti, ma a chi queste iniziative le lancia e le sbandiera per proprio tornaconto personale, magari di immagine, senza capirne una sega, o facendo finta). Vogliamo la certezza del diritto? Bene, cominciamo a modificare la normativa sulla fase esecutiva della pena, per cui in Italia nessuno, a quanto mi consta, è attualmente detenuto per una condanna in via definitiva per il reato di aggiotaggio, turbativa d'asta, corruzione, truffa (anche aggravata) e tanta altra bella robetta (se alla prima condanna). Il DDL approvato qualche mese fa, e che sarà esaminato dal Parlamento, è giustamente contenuto nella sua portata. Si riferisce infatti solo ai reati di corruzione, concussione e peculato, laddove esiste il serio rischio che il condannato, o chi ha patteggiato, possa rimanere nella Pubblica Amministrazione. In realtà il licenziamento già è previsto dalla normativa in vigore. Se ne vuole solo estendere la portata riducendo il limite (da tre a due anni) ed includendo i patteggiamenti (che sarà bene ricordare non sono condanne). Si parla comunque solo, e giustamente, di reati che offendono la PA, e non di altro, per cui valgono le già rigorose regole comuni. A presto |
Molto corretto in ogni sua parte e molto chiaro. Solo alcune note
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La discussione e' piacevole e incredibilmetne distesa, ma mi sembra troppo a tu per tu, quindi temo sia necessario chiudere qui. Mi spiace non poter salire a Roma (solo per motivi di salute) il 27 per la visita all'allevamento di pesci, ma alla mia prossima visita sara' un piacere continuare questa chiacchiera, magari anche con gli altri romani che sono intervenuti, davanti ad una birra. Concludo dicendo che la cosa piu' corretta la hai detta prima: il nostro ordinamento ha poca voglia di punire, e', come dire, molto poco sensibile oltre che molto meditativo (ci si accorge che il capo della polizia aveva combinato qualche marachella a distanza di un po' di anni) In sintesi chiediamo legalita', ma frequentemente chi deve definire cosa essa sia non ha i mezzi e , a volte, anche lo spessore per farlo. |
Sto sistema politico marcio che abbiamo, lo ripeto, mai si autoriformerà. Per me si dovrebbe rifare lo stato da zero, partire con una bella costituente e riscrivere le regole di questa repubblica delle banane. condormannaro, non penso che gli italiani siano differenti dagli altri, e quindi non condivido il tuo fatalismo, quando dici che in Italia è così e non si può far niente. Perchè qualsiasi popolo si comporterebbe alla stessa maniera degli italiani quando non c'è la certezza della pena, anzi, forse, se gli altri vivessero in uno stato con una giustizia come la ns, forse combinerebbero cose peggiori. Non è colpa dei Tanzi, dei furbetti dei quartiere, dei Previti o degli evasori ma dello stato che è inerte e non colpisce chi non rispetta le regole. Ai voglia che in Italia ci sarebbero meno evasori, meno Tanzi e compagnia bella se sapessero che facendo quello che han fatto gli spetterebbe in cambio una lunga permanenza nelle patrie galere.
Ciao Tiziano |
Gentile Mauro,
in effetti il discorso è divenuto a due, e quindi mi fermo anche io. Mi spiace tu non possa passare per Roma, perchè mi avrebbe fatto piacere una buona birra e due chiacchiere. Riguardo quanto scritto, mi sembra che alla fine ci unisce la morale di fondo. Sul merito, un paio di dettagli: Quote:
Esempio: un conto è una condanna per truffa ai danni dello Stato, che tradisce un comportamento delittuoso nei confronti dell'istituzione il cui interesse si dovrebbe invece tutelare, un conto è una condanna per lesioni, anche dolose, che potrebbero originare in situazioni ove non è detto che entri in gioco la moralità del reo. O perlomeno ci potrebbe entrare poco. Anche nel caso della truffa semplice. Il confine qui è più delicato, ma esiste. Una truffa semplice può originare anche da una modesta falsificazione di un documento, per ottenere ad esempio la concessione di un piccolo mutuo. Magari per comprarsi un pc. Bene: è un reato. Va punito. Ma veramente l'autore merita di essere licenziato dal proprio impiego pubblico, che non c'entra nulla con quello che ha combinato? Non lo so. Ho dei dubbi. Quote:
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Sono quelle norme che rappresentano un serio ostacolo alla realizzazione del principio della certezza della pena. Il che inficia l'aspirazione alla legalità, che a tutti noi preme. Con questo non voglio dire che la fase esecutiva della pena non debba essere armonizzata con i principi costituzionali di rieducazione del condannato e via dicendo, ma solo che, per come si sono stratificate le norme e per la loro applicazione concreta, siamo finiti per confondere tutela e garanzia con inefficacia della sanzione e lassismo penalistico. Abbiamo insomma esagerato. Con tutto questo, il licenziamento del dipendente pubblico, quando prospettato nei termini apocalittici che spesso leggo in giro, suona come una vera presa in giro. A presto Roberto |
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A presto |
condormannaro, permettimi di dire allora meno uno, io non ci sto...come disse un nostro presidente
Ciao Tiziano |
Facciamo meno 2... io nn mi sento rappresentata per niente da questo ne dal precedente governo e a questo proposito secondo me il bipolarismo è davvero una cosa poco intelligente.. proprio perchè io avendo le miei idee e votanto il partito dal quale mi sento meglio rappresentata vedo il mio voto andare ad una persona che per carità lungi da me avrei voluto al governo...
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Il discorso prende una piega molto ampia sotto questo punto di vista, la morale è un concetto talmente multisfaccettato che non basterebbero anni di discussioni solo per classificarlo. Problema più pratico è l'energia, ma talmente correlato agli interessi economici occidentali da renderlo un insormontabile muro. Riguardo la nostra "casta" politica, invece, mi sento ancora più indifeso quando provo a prendere in considerazione quale potrebbe essere un azione che potrebbere in qualsiasi modo avere un effetto tangibile sul sistema politico che si è andato a creare. La nostra "casta" politica risulta completamente inavvicinabile, per molti motivi...uno di questi è che il concetto stesso di informazione politica è gestito dalla politica. Si parlava prima di assuefazione alle notizie e , aggiungo, a gli scandali. Beh quest'assuefazione è data dal fatto che la politica stessa è manovrata di fronte l'opinione pubblica come se fosse Gossip. Le notizie riguardanti scandali politici sono gestiti alla stregua delle paparazzate degli attori, conseguentemente siamo abituati a prestare attenzione al fatto giusto i 3minuti dell'intervento in TV. E questa cosa chi "manovra" l'informazione la sà benissimo, sà benissimo che la paparazzata su 2attori in spiaggia non riguarda la nostra vita, ma entra 3minuti nella nostra mente per poi rilasciarci alla nostra vita. Gestendo l'informazione politica allo stesso modo, il risultato è che la notizia di uno scandalo giudiziario o politico, entra nella nostra testa solo 3minuti facendoci tornare poi, alla nostra vita...il problema è che quello scandalo giudiziario è la nostra vita, perchè è la nostra vita che peggiora a causa di quello scandalo. In altre parole, siamo assuefatti perchè vediamo la nostra "casta" politica come qualcosa che non ci riguarda direttamente, come uno spettacolo in televisione...li consideriamo personaggi televisivi, vips, gente che sta al di là dello schermo... e questa è una cosa spaventosa, perchè vuol dire che anora non hanno rubato abbastanza da intaccare realmente il nostro benessere, ancora non ci hanno veramente fatto del male. Ed è una cosa spaventosa perchè mi fa venire in mente che nella storia, spesso (se non sempre) il modo per ristabilire il potere è passare dalla rivoluzione. Ovviamente quet'ultima è solo una considerazione data dal fatto che è successo così per popolazioni di ogni epoca e nazione. Non è una soluzione, non è uno strumento è solo una considerazione di carattere storico, se così si può definire. |
Gentili amici,
capisco l'affermazione di bibarassa, e quella di tweety. Condivido inoltre la sostanza di quanto affermato da xaipher. Quello su cui però non mi trovo proprio, mi spiace, è il fare di tutta l'erba un fascio. Da uomo di sinistra, io stesso non mi sento particolarmente rappresentato dal governo attuale. Nonostante i limiti numerici in Senato, si poteva e si doveva fare di più. Spero, anche se ne dubito, che si migliorerà con il prosieguo della Legislatura. Mettere però sullo stesso piano l'attuale governo con il precedente proprio non lo accetto. Senza fare questioni politiche o di colore, avventurarsi in queste equiparazioni vuol dire, nella migliore delle ipotesi, e cioè quella della buona fede, non conoscere i fatti. Altre volte li ho ripercorsi, e stasera proprio non mi va. Invito però chi fa queste affermazioni ad una maggiore prudenza e ad una mai sufficientemente auspicata riflessione sui fatti, sulle persone, sugli interessi, sulla storia. A presto |
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Ma qui, credo forse a torto, che non si stia discutendo di rappresentanza bensì, credo, si stia discutendo soprattutto di moralità politica oltre e anzichenò di competenza. Ed è in questo contesto che si coglie il mal'umore collettivo sia a destra che a sinistra. ed è in questo contesto che ci si ritrova con pregiudicati a palazzo chigi che non hanno bandiera (rossa o nera), ma che sono li (tra l'altro legittimati) solo per fare i propri interessi. In questo contesto si discute di classe politica vecchia, sporca e senza la minima prospettiva, non di quale governo ha fatto meglio o peggio...perchè questo giochetto della destra e sinistra oramai vale solo nelle strade, non di certo in parlamento. Lo sò che può sembrare demagogia da comizio di piazza, ma a conti fatti non stiamo discutendo sulla legittimazione della finanziaria attuale o di quella del precedente governo, stiamo mettendo in piazza la moralità delle persone che ci rappresentano, non la loro competenza (discutibile anche quella tra l'altro). Qui non stiamo discutendo di politica, non dobbiamo discutere sulle liberalizzazioni o sui condoni, sulle leggi ad-personam o sull'indulto...qui stiamo discutendo di moralità, buonsenso, correttezza. è inutile stare li a discutere su quale governo fa meglio, non ci sarà mai un governo che "farà meglio" perchè i governatori hanno qualcosa che non va. è come cercare di dipingere una parete di bianco, ma continuiamo ad utilizzare sempre gli stessi pennelli e, peggio ancora, ad immergerli sempre nella stessa vernice sporca. Cambiamo pennelli ogni 5anni (se va bene), ma i pennelli sono sempre gli stessi e la vernice pure. Allora fermiamoci un attimo prendiamo vernice e pennelli e buttiamo tutto al secchio, compriamo "materiali" nuovi e poi cominciamo a dipingere. |
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E' invece proprio al diverso piano morale su cui si trovano i due Governi, compentenza o non competenza, il punto della questione. Per quel che riguarda i Parlamentari sotto inchiesta o condannati, c'erano prima e ci sono ora. Domandina: lo sai quanti appartengono ad uno schieramento, e quanti all'altro? :-) Comunque il rischio di mettersi a parlare di politica è divenuto molto elevato, quindi se sei d'accordo io mi fermerei qui. Non che ci sia nulla di male a parlarne, anzi. E' la mia attività principale. Però in questa sede è faticoso e non la finiremmo più. A presto |
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La lista si allunga notevolmente se prendiamo in considerazione anche gli indagati e gli "assolti" per prescrizione. (lo sai sicuramente meglio di me ;-) ). Tu dici che c'erano prima e ci sono ora, ed è appunto questo il punto della discussione, non facciamo di tutta l'erba un fascio, ma cominciamo a dividere lo sporco dal pulito (o dalla parvenza di quest'ultimo). Comunque sono d'accordo con te, il piano morale dei 2schieramenti è molto differente. Ma il problema è dover scegliere il male minore invece di poter avere un alternativa valida. Ma torniamo a Grillo :-)) ... |
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Perdonami, ma pur essendo questo un forum per acquariofili, una cosa del genere non la puoi e non la devi scrivere. Quote:
A presto |
condormannaro, ma secondo te una pesona onesta non si schiferebbe a portar via al popolo italiano tutti quei soldi di stipendi, benefit vari e dopo qualche anno di legislatura una pensioncina di solo qualche migliaio di € quando a noi poveri sudditi ci toccherà lavorare per + di 40 anni, dobbiamo pagare tutto e di più ecc... ecc... Cosa ne pensi di governanti di questo tipo? di dx o sx che siano non importa tutti uguali sono perchè si dividono la torta in parti uguali. Questa non è demagogia........
Ciao |
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Sono infatti abituato a valutare i Governi per le loro iniziative legislative, non perchè i parlamentari riscuotono uno stipendio e dei benefit che sono stati stabiliti da decenni. Stai a vedere che adesso lo spreco pubblico, ed in particolare gli stipendi dei parlamentari, sono colpa della sinistra che al Governo, negli ultimi 61 anni, c'è stata solo 6 anni, e mai dal 1946 al 1996. Comunque, per tua informazione, puoi leggere sui giornali di oggi iniziative interessanti per la riduzione di una serie di benefit. A presto |
condormannaro, guarda che non ce l'ho con la sx (li ho votati, e penso che siano meno immorali degli altri) ce l'ho con questo modo di far politica. Tu che governi devi dar l'esempio, se si devono chiedere dei sacrifici alla nazione l'esempio deve partire da chi ci governa. Se io governante devo chiedere a TUTTI gli italiani che le pensioni si devono dare dopo 40 anni di lavoro o 60 anni d'età perchè io che governo devo esssere esentato da questi obblighi. Ma chi sono loro (politici) di diverso dagli altri cittadini, non c'è niente che giustifichi i loro privilegi e specialmente in periodi di vacche magre come questi. E questo vale per dx e sx, perchè è vergognoso disporre del denaro pubblico (ottenuto anche con le tasse dei pensionati o dei lavoratori dipendenti) in questa maniera. I soldi che noi versiamo allo stato ci costano sudore e fatica e a nessuno è permesso dilapidare i soldi dei cittadini come fanno lor signori politici, sopratutto quelli che servono per i costi della politica. I soldi, sopratutto quelli degli altri (dei cittadini nel ns caso) i galantuomini gli gestiscono con molta occulatezza, stando attenti a spender bene anche l'ultimo centesimo. E questa non si chiama demagogia o qualunquismo ma ONESTA' nel gestire il denaro dei concittadini.
Scusa per lo sfogo....non me ne volere Ciao |
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Ovviamente se qualcuno del marino(anche se la visita e in un allevamento dolce) fosse interessato nell mia firma trovate l'annuncio ;-) Scusate per l'OT. |
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A presto |
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Ovviamente non farò i nomi, non perchè non è lecito e non sia mio diritto farlo (sono infatti pubblici come sono pubbliche le sentenze), ma perchè non voglio che questa discussione sia trasferita in "eventi", ma rimanga nel reef. |
Caro xaipher,
tu hai scritto: Quote:
Chi legge magari ci crede. A giudicare dalla tua risposta devi aver fatto confusione fra l'essere membro del Governo (quindi ministro o Presidente del Consiglio), e semplice parlamentare (deputato o senatore). A presto |
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Che i ministri dell'unione non abbiano condanne pendenti (per quanto riguarda l'essere indagati è un altro paio di maniche)...comunque dicevo, che i ministri dell'unione non abbiano condanne pendenti non cancella il fatto che alla poltrona a fianco dell'"immacolato" ministro siede un pregiudicato e che il suo voto ha un valore tangibile per il funzionamento del sitema governativo. Quello che ho affermato è clamorosamente falso, molto più veritieramente è giuridicamente e politicamente falso, ma a mio modesto parere è moralmente verissimo. Poi se analizziamo il predente governo troviamo addirittura dei ministri, quando erano in carica, con condanne definitive. |
Caro xaipher,
ovviamente puoi usare i termini che credi. Il problema è che chi legge magari intende le parole nel loro reale significato. Se tu quando scrivi governo, intendi un parlamentare, allora hai fatto bene poi a dircelo. E' un po' come dire che la cicoria è frutta o che una banana è un tubero. Basta saperlo ;-) La differenza, ovviamente, non è solo di forma o nomenclatura, ma di sostanza. Ma non fa niente :-) Comunque se scrivessi qualche nome, cosa assolutamente legittima quando si parla di fatti e procedimenti penali, io ne sarei particolarmente contento. A presto |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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