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francamente....
io sono anni che faccio fare acquari con il coperchio a specchio.... il peso non varia assolutamente...chiaramente è solo una lamina ..... poi, l'attraversamento dl vetro....vero che esista...però sulla sua influenza......pensiamo ai vari plexiglass attaversati nelle comuni plafo o coperchi, o ai vetri interposti sulla superficie per non far saltare i pesci ..... vero che esistono le parabole, e che sono meglio (per un po', finchè non si ossidano, sporcano ecc ) perchè, SE BEN STUDIATE (mica tutte lo sono, gran parte è solo pubblicità) convogliano effettivamente meglio la luce della metà superiore.... per il resto.... :-)) :-)) :-)) |
ok domani se ho tempo vi posto uno studio scientifico fatto, riguardo la luce riflessa attraverso specchi...
intanto fate voi stessi una prova: stessa luce, stessa vasca, stesse piante, ma riflettori a specchio e non. Aspettate un mese e poi ci aggiorniamo... Fate un po voi, non insisto piu! ciao |
oggi ho sostituito i coperchi rovinati con altri a specchio.
10 euro ... ieri ho aggiunto il terzo neon: - osram 6500°k - 30W - 2 euro vedremo le piantine se si riprendono ... le ceratophyllum crescono alla grande ... le anubias le vedo sgretolarsi e si stanno coprendo di chiazze marroncino scuro |
scriptors, forse lo sai già, ma se le Anubias le pianti nel fondo, devi lasciare il rizoma (quel tronchetto da cui partono le foglie) fuori dal fondo stesso, altrimenti marciscono.
Per inciso, quoto esox sul fatto che l'assorbimento degli specchi non può essere tale da compromettere l'illuminazione della vasca, a patto di tenerli puliti, ma questo vale anche per i riflettori. E' vero che i vetri normali filtano gran parte degli ultravioletti, ma in un acquario non credo siano utili. Come ho già detto i riflettori commerciali possono essere più efficienti, ma lo specchio è meglio di niente e meglio di una verniciatura bianca. |
-28d# -28d# Sicuramente nella vita non sarò competente in molte cose(e l'acquariologia forse rientra tra queste) ma sul mio lavoro penso di esserlo.Quando 18 anni fa presi la certificazione(sicuramente a quel tempo erano degne di tale definizione) sulle fibre ottiche dovetti studiare materie quali rifrazione e riflessione,che non sono due concetti astratti ma,elementi regolati da leggi ben precise.E' bene fare dei distinguo.Quando un fascio di luce colpisce una superficie perfettamente liscia(quindi senza asperità,altrimenti si avrebbe un fenomeno di diffusione,ecco il perche dei riflettori fatti in alluminio martellato) è soggetta alla legge cartesiana di riflessione, che verte sugli angoli di riflessione.Un elemento da tenere in considerazione dal momento che lo specchio viene posto in piano sulla vasca.
La rifrazione è invece un fenomeno che si verifica ogni volta che la luce passa da un mezzo a un altro dotato di proprietà fisico-chimiche diverse (leggi: più o meno denso) ed è il nostro caso dell'attraversamento del vetro. La luce delle lampade come sappiamo e formata dall'insieme di radiazioni a diversa lunghezza d'onda ciascuna emessa con una certa intensità per formare nel complesso quello che è lo "spettro di emissione" della lampada.Bisogna inoltre tener conto che l'indice di rifrazione varia con la frequenza dell'onda, che onde a frequenze diverse vengano rifratte ad angoli diversi(es.fascio di luce che attraversa un prisma), e che le varie componenti di un pacchetto d'onda si propagano a velocità diverse in un mezzo materiale(quest'ultimo punto ha più influenza sulle fibre ottiche in quanto porta alla deformazione degli impulsi brevi). Ora quale frenquenze il vetro non faccia passare sinceramente non lo ricordo,mea culpa che non ho messo nei preferiti,il link menzionato precedentemente(in quello era chiaramente espresso)ma è sicuro che filtra ,scherma e se mal posizionato(es:non sagomato).riflette male. Quello che mi chiedo è il perche usare un qualcosa,in questo caso lo specchio, che implica l'attraverso del vetro per arrivare ad una pellicola riflettente,quando basterebbe mettere direttamente quest'ultima -e35 -e35 ???? Quindi resto della mia idea in merito alle proprietà del cuki a discapito dello specchio,anche se questo può far pensare che sia una *******.(senza offesa biociccio) Fede e esox se ora mi volete dire che è meglio illuminare una vasca interponendo plexy e/o vetro ................. #23 #23 |
;-) ;-) ;-)
....in attesa degli studi... dalle nostre parti si dice: piuttosto che niente.....piuttosto.. ;-) |
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grazie per l'ulteriore spiegazione
comunque il motivo principale era la sostituzione dei coperchi scheggiati ai 4 angoli che, oltre che pericolosi per le mani, potevano "rilasciare" ulteriori schegge in acqua |
Tuko, in tutte le tue risposte dimostri di essere estremamente competente e assennato, sicuramente la tua esperienza acquariofila è maggiore della mia, e prima di dire che il cuki riflette meglio di uno specchio hai anche specificato che era una tua opinione.....
ma fino a dimostrazione contraria continuo a credere che sia una ******* :-D io ho trovato solo questo: Studi non molto recenti hanno dimostrato come si può aumentare l'intensità di luce: sistemare un foglio d'alluminio sotto il coperchio. Indicando come 100% la quantità di luce riflessa, si è visto che la lastra di polistirolo arriva al 90%, la vernice bianca al 92%, lo specchio in vetro all'85% e foglio di alluminio al 79%. http://www.gaem.it/pubblico/articoli...edamento.shtml Comunque, non per far polemica ma se ci si mette un vetro, sopra i fogli di argento e alluminio, è esattamente per mantenere liscia la loro superficie(oltre a protezione ecc) e diminuire la diffusione. Poi come ho già detto se si prende uno specchio e un cuki e ci si fa riflettere sopra un po' di luce solare si vede subito che riflette peggio. E' per questo motivo che se guardi la tua faccia nel cuki vedi tutto appannato, ma ti pare che rifletta nello stesso modo? Per il fatto che non sagomato rifletta peggio sono d'accordo infatti più indietro suggerivo di fare il coperchio con 2 specchi inclinati invece di 1 solo piatto per ovviare almeno in parte al problema. Posso anche credere che l'alluminio lavorato per uso alimentare sia lucido come quello usato per gli specchi, ma mi torna poco. Come ho già detto ho fatto anche la prova con pellicola specchiata apposita, 10 euri al metro, incollata su superficie piatta riflette immagini e luce solare in maniera scomposta per quanto incollata con tutte le cure. Anche io ho studiato la fisica della luce ma non mi hanno mai detto ne che il cuki riflette meglio di uno specchio, ne quale lunghezza d'onda resta intrappolata nel vetro/plastica trasparente (se contasse qualcosa per le piante come farebbero tutte le serre del pianeta?) Il fatto che la luce rallenti la sua velocità all' interno dei solidi conta il giusto visto che una volta uscita riprende la velocità di prima e che la nostra luce non trasporta informazioni #17 Allo stesso modo possiamo fregarcene del diverso grado di rifrazione a seconda delle frequenze purchè vengano riflesse e non assorbite: La differrenza tra gli angoli delle frequenze è minima e trascurabile altrimenti vedremmo un' arcobaleno sul fondo, per fortuna quelle cose le fa un prisma e noi non ne abbiamo PACE -28 |
Ah dimenticavo 2 messaggi sopra ho sritto questo
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Ciao. ragazzi smentitemi pure ma per quello che so io gli specchi sono da evitare perché l'acqua evaporata a contato con questi trattiene molecole di silicio che aumentano la concentrazione di silicati in vasca con tutte le conseguenze del caso. voi cosa ne dite ?
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che è una stupidata, visto che la parte riflettente è all'esterno ,coperta dal dcfix...
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questo era ed è il mio pnsiero... |
Ciao esox. faccio presente che i bordi dello specchio Sono tagliati e molati quindi privi di ogni protezione e in più sono soggetti nel tempo ad essere usurati (se non addirittura scheggiati da operazioni maldestre ) quindi la pellicola da te menzionata non ecu garanzie di isolamento . per affermare che ho detto una stupidata mi aspetto ben altre risposte. ciao
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Mamma mi quanta carne al fuoco. Dopo una seratina a leggere le dispense della certificazione, e ricerche su internet un qualcosa è venuto fuori;ma andiamo con ordine.
Fabri lo so che quello è il tuo pensiero,ma dato che fede si è associato mi sono permesso di nominarvi entrambi,tutto qua. Tornando al tema del 3d penso sia utile circoscrivere,data la vastità dell’argomento,la discussione ad un caso tipo. Ipotizziamo di dover coprire una vasca con uno specchio piano,tenendo però presente che in questa condizione(superficie piana) non si ha un rifrazione idonea per via degli angoli d’incidenza, e che quindi si va incontro ad una 1a dispersione. Sarà sicuramente utile soffermarci(in modo molto fugace) su come è fatto uno specchio. Una comune lastra di vetro di un X spessore su cui è deposto un sottile strato di alluminio o d'argento (nitrato d'argento). Lo strato metallico è deposto sul lato opposto a quello riflettente ed è ricoperto da una vernice a scopo protettivo. Uno specchio fatto in questo modo è in grado di riflettere circa 80% di luce incidente(per aumentare questa percentuale si deve operare in maniera differente sulla fusione del vetro e usare altro materiale come superficie di riflessione. Es. gli specchi dei telescopi).Detto ciò penso che il discriminante più importate da analizzare sia il vetro(in questo modo si guarda anche questo elemento quando è usato per sola copertura).Qua il discorso è veramente vasto riassumerlo in poche righe significa omettere inevitabilmente dei fattori, che se pur piccoli, possono incidere notevolmente sulla risultato finale. Come ho detto precedentemente quando la luce passa da un mezzo ad un altro(attraversamento) si ha un fenomeno di rifrazione(la riflessione sia ha nel momento che la luce colpisce una superficie atta a tale caratteristica.), quest’ ultimo è soggetto alla densità del materiale stesso, misurabile con un coefficiente denominato n(per antonomasia quello più basso è quello dell’aria che se non erro è pari ad 1)Cos’e questo n?? è il parametro che rappresenta il fattore numerico per cui la velocità di propagazione di una radiazione elettromagnetica viene rallentata, rispetto alla sua velocità nel vuoto, quando questa attraversa un materiale. Ora dato che le frequenze dei colori sono in funzione della velocità, se varia questa mi sembra ovvio che ci sia, di conseguenza, una variazione sullo spettro. Se quest’ultima porta all’esclusione di qualche frequenza non lo so,ma penso sia sicuro che lo spettro non resta omogeneo,cioè quello prodotto dalla lampada. Quote:
In merito al discorso che uno specchio rifletta meglio la luce del sole di un foglio di alluminio(l’esempio che porti),ti rispondo che è vero,quello che mi chiedo e cosa rifletta(inteso come frequenze). Posto i link che ho trovato nella ricerca,premetto che alcuni sono zeppi di formule , ma li ho trovati molto interessanti,spero lo siano anche per voi. http://it.wikipedia.org/wiki/Vetro http://it.wikipedia.org/wiki/Rifrazione http://it.wikipedia.org/wiki/Riflessione_%28fisica%29 http://it.wikipedia.org/wiki/Indice_di_rifrazione http://it.wikipedia.org/wiki/Luce http://www.glassway.org/vetro/index.cfm?glass=1,10,0,0 http://it.wikipedia.org/wiki/Specchio W IL CUKI e L’ALLUMINO MARTELLATO ;) ;) ;) ;) |
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Ora, se le varie lunghezze d'onda viaggiano a velocità diverse nel vetro rispetto all' aria, chi se ne frega. In pratica che ci importa se arriva prima il viola del rosso in un flusso continuo di luce???? Altra faccenda, che non avevo capito, è se dici che il vetro cambia alcune frequenze (quindi per i nostri scopi è come se le assorbisse dato che non arrivano alle piante), qui mi cogli impreparato, ma suppongo che il cambiamento di freq. dovrebbe essere dovuto al cambio di velocità/densità , quindi le freq. "modificate" dovrebbero (magari sbaglio) tornare come prima visto quanto scritto sopra. #36# 'Amo spaccato un fotone in 4 :-D |
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Io da quello che ho capito che il vetro può modificare la frequenza(non so se al punto di tagliarne determinate),quindi di conseguenza lo spettro ne esce modificato(anche se come dici riprende la sua velocità,no sarà sicuramente uguale a come è entrato),di quanto possa incidere questa alterazione sulle piante purtroppo non lo so(ho provato anche a fare ricerche in tal senso).Ma come ho detto preferisco affidarmi al cuki(che cmq era un eufemismo,del meglio una lastra di alluminio sagomato) che ad uno specchio. |
TuKo, quoto provate per un mese la differenza ...sulle piante in fase di crescita... io lo feci #23 #23
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pippo, la differenza rispetto a cosa? Se è rispetto ad un riflettore in alluminio lavorato a specchio e sagomato, credo che siamo tutti d'accordo.
Comunque, da quel che so, il vetro comune (non al quarzo) assorbe/attenua prevalentemente le lunghezze d'onda da 320nm/280nm in giù, che non so che influenza possa avere sullo sviluppo delle piante (nel senso che non lo so proprio, ditemelo voi). Se si parla di penetrazione nell'acqua della luce sono d'accordo che uno specchio piano dia una luce riflessa che non è certo ortogonale o quasi alla superficie dell'acqua, il che non è bene perchè parte della luce verrà riflessa dalla superficie stessa (la rifrazione aria/acqua invece gioca a favore avvicinando la luce alla perpendicolare), ma comunque insisto che sarà sempre meglio di niente. |
Federico Sibona, certo al posto di niente..., ma perche niente quando,poi non mancano certo i riflettori in commercio.
comunque prova e fra un mese dimmi la differenza. ripeto io l'Ho fatta la prova. |
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ma a parte i trattati di illuminotecnica ... una conclusione del tipo: - piante crescono male - crescita di alghe - ingiallimento delle foglie - i pesci tendono ad un aumento di narcisismo ecc. ecc. nulla .... qualcosa di più "specifico" che non sia inerento le radiazioni luminose ? io sono 10gg che ho i coperchi a specchio e non ho nulla da segnalare ... ma potrebbe essere che non mi sono accorto ancora di nulla ... |
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scusa, ma tu hai l'evaporazione che ti passa sopra il coperchio e ritorna in vasca???? o peraltro, quali arcani motivi sottendono all'inserimento di silicati, che peraltro prob tu inserisci normalmente in vasca attraverso l'acqua di rubinetto??? in un acquario normalmente progettato, il vapore acqueo va sulla lastra di vetro, condensa e ricade in vasc (in parte), non c'è nessun contatto con la parte superiore del vetro |
scusate se mi intrometto, ma mi chiedevo , anche il plexiglass ha proprietà "filtranti" nel senso, blocca determinate frequenze di luce?
lo chiedo perchè, la mia plafoniera sospesa per proteggere i neon ha una lastra di plexiglass... nel caso la rimuovo.. Tnx |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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