Quote:
Sono convinto che sia il metodo più naturale per far partire una vasca con tutti i crismi. Mai avuti problemi di no2 o di malattie serie. Secondo me gli agenti patogeni hanno vita breve se l'ambiente nel quale dovrebbero "predare" è ricco di vita, soprattutto di loro antagonisti. Non penso che sia altrimenti per chi usa fin dall'inizio esclusivamente acqua RO (ovviamente corretta con sali) e attivatori batterici classici. Nel marino hanno la fortuna di poter disporre delle rocce vive, piene di tanti organismi....sembrano uova di pasqua. Mentre noi potremmo provare ad inserire roba proveniente da un fiume, ma le controindicazioni sono tante. |
In effetti purtroppo le controindicazioni sembrano proprio troppe rispetto al marino, ma magari la monnezza di amici acquariofili... qualcuno ha provato?
|
Sono d'accordo.. via alle sperimentazioni con la monnezza!!!!!!!!!!!
per inciso io ho avviato con buona parte dell'acqua del precedente allestimento ed alcune piante, e la maturazione è stata rapida ed ottimale!!! penso che se avessi aggiunto anche parte del fondo e, molto importante a mio avviso, anche i legni, che diventano un substrato ricchissimo di microfauna, avrei fatto ancora meglio!! ciao |
discussione interessante!!! Allora la mia passione per l'acquariofilia ha radici piuttosto recenti, è forse per questo motivo che ricordo in maniera pressochè nitida le motivazioni iniziali (puramente estetiche) che mi hanno spinto ad imbarcarmi in questa avventura. Cosa è cambiato in 6 mesi? Se prima l'acquario era solo un oggetto ad effetto che con la sola sua luce rendeva la penombra di camera romantica e seducente, oggi è sicuramente molto di più che uno dei tanti modi per incantare la mia ragazza. Perchè quando scopri che dentro alla vasca c'è un mondo e che sei stato tu a crearlo, niente è più come prima. Mai più riuscirai a guardare il tuo acquario e pensare che sia solo un acquario. Ecco la sfida dell'uomo che si concretizza, ancora una volta, in una forma diversa.. sentirsi sempre più vicini a Dio, a madre natura, alla divina scienza, per me è la stessa cosa.. I fisici si avventurano nei meandri della quantistica per comprendere ciò che ancora è solo ipotizzabile, i medici si oppongono alla naturalità della morte, i piloti volano, i sub si immergono negli abissi.. noi acquariofili siamo alla ricerca del biotopo perfetto. Perchè? cos'è che ci muove? La voglia che ha l'uomo di urlare alla natura: "GUARDA CI RIESCO ANCHE IO"..
|
Quote:
Ciao Enrico |
Quote:
Anguillacea, se vado nel mercatino e scrivo "cerco rotala" me ne spedisci qualche grammo? |
:-D .. piccole riflessioni tutto qua... questi momenti ogni tanto mi prendono e mi dovete sopportare.. #12 non prendermi per un invasato!
|
Quote:
|
anguillacea,
Io ho molto apprezzato le tue parole. :-) |
Quote:
|
Quote:
|
Quote:
|
pienamente d'accordo.
anche perchè leggendo qualche trafiletto del suo libro "acquari zen", se non sbaglio dice che lui ha viaggiato molto e studiato i veri habitat di molte specie, e da questi Biotopi avrebbe preso spunto. le sue dovrebbero essere ricreazioni di ciò che visto in natura. ripeto "se non sbaglio" purtroppo il libro al momento è fuori dalla mia portata... |
Quote:
|
Quote:
i suoi acquari mi sembrano #13 "sfigati" (i gusti so' gusti) |
devi spiegarmi come fa un'acquario a essere sfigato perchè è la prima volta che lo sento dire :-D
Quote:
visto che ci meniamo per vedere se esistono o no in acquariofilia volevo chiedervi, che definizione dareste a "biotopo"? (ovviamente personale, non cercatemi dizionari) |
Interessante discussione! :-)
Io non credo che si possa dare una definizione "personale" di biotopo. Perchè le parole hanno un significato, ed è quello (certo, i significati si evolvono), trascritto in un determinato momento nei dizionari. Cito Wikipedia :-)) (dato che siamo sul web): "In ecologia il biotopo è un'area di limitate dimensioni (ad esempio uno stagno, una torbiera, un altipiano) di un ambiente dove vivono organismi di una stessa specie o di specie diverse. Esso è dunque la componente fisica e chimica di un ecosistema ed è quindi di grande importanza perché spesso rappresenta l'unico luogo dove vivono specie autoctone." E allora, possiamo dare una definizione di "acquario ideale del biotopo xxx" :-) , un acquario che sia il più possibile vicino al biotopo che si vorrebbe ricreare, ma con la consapevolezza che non lo si ricreerà mai, per ovvi motivi legati al "luogo" dove l'acquario risiede. Cioè il nostro acquario tenterà di avvicinarsi al biotopo che scegliamo, ma non lo realizzerà mai. Amano è un'esteta, e l'arte non è natura, è un'altra cosa. |
uhm...
avevo detto no enciclopedie #23 vabbè sì forse hai ragione, forse sarebbe più corretto dire acquario ideato a un ecc... |
Secondo me si tratta proprio di uno scorcio delle dimensioni della vasca "così com'è". Mi spiego; nel fare, che so, un biotopo "scogliera ligure" posso fare due cose: guardare il benthos che popola la scogliera e scegliere tra questo le specie che preferisco e mettermele in vasca, oppure prendere proprio uno scorcio di, che so, 100x50x40 e farci "copia/incolla" nella mia vasca.
Questo è come la vedo io, ovviamente. |
Nebulus, resta il fatto che lo scorcio di 100x50x40 in natura non ha le pareti e perciò a fronte di territorialità/aggressioni i pesci possono andare oltre le dimensioni suddette, mentre in vasca no.
Maiden, l'arte non sarà natura, ma la natura è arte! Con questo non voglio assolutamente dire che gli sterili ed asettici, in genere, acquari da concorso/esposizione siano brutti, ma sono diversi da come io concepisco un acquario. |
Mi riferivo quantomeno all'allestimento... e sopratttutto alla densità di popolazione e biodiversità ;-) ;-) . Ad esempio, in un volume del genere non ci sarà MAI la quantità di specie diverse presente nelle nostre vasche.
|
Io ho un dipendente Senegalese (ingegnere aeronautico) che lavora con me da 10 anni:
Un mio cliente, vedendolo, gli chiese una volta: "dimmi qualcosa in africano!!!" Lui rispose: "Solo se tu mi dici qualcosa in europeo..." Penso che questo aneddoto ben rispecchi la necessità di stereotipare tipica di tutte le culture... concordo con Nebulus, che generalizzare è sbagliato, ma anche con TuKo, che comunque cerca di ridurre a categorie omogenee una materia altrimenti estremamente difficile da trattare. ;-) ;-) ;-) |
Erhm... come fai ad essere d'accordo con entrambi? Cioè, son due visioni ben diverse.... :-)
|
Credo che una certa schematizzazione sia necessaria per dare una parvenza di naturalità a quella che altrimenti sarebbe un'accozzaglia informe, ma la pretesa di realizzare il biotopo "amazzonico", come tu giustamente affermi, è senza senso...
quindi va bene dividere in categorie più o meno omogenee, ma senza esagerare. Cos'è la vita, se non un continuo compromesso ?!? Ammazza, quanto sono filosofico oggi :-D :-D :-D |
per me il biotopo dovrebbe essere una cosa naturale, non estetica
se poi gli abitanti hanno livree belle ben venga... ma mettere dei chanda color è proprio na cosa schifosa.. ma qua già siamo ot parlando di colorazione artificiale :-) #36# |
Cosa intendi per "naturale, non estetica"? :-)
|
nel senso che per me non ha senso mettere insieme, che so, guppy scalari e colisa
cioè, anche se i valori neutri vanno bene per tutte le specie (e qui si apre il discorso ''i pesci vivono i sopravvivono??'') alcuni ad esempio fanno delle vasche miste malawi-tanganica, ma anche se i valori sono uguali ti assicuro che è brutto vedere delle vasche cosi #06 |
Quote:
Il biotopo e' una ******* perche' se metti ciclidi territoriali che fanno overlapping in natura, in acquario si ammazzano in 3 secondi. Ciao Enrico |
overlapping? mi chiarisci? MP se puoi #13 #22
|
Quote:
Ciao Enrico |
un esempio potrebbe essere il leleupi (neolamprologus) o sto dicendo na cazz*** ? #13 #12
|
Quote:
Ciao Enrico |
Quindi, secondo quanto detto da Enrico, siamo riusciti a delineare il primo punto indiscutibile a favore del "biotopo":
La necessità di garantire una biodiversità che però obbedisca ai criteri di compatibilità biologica ed etologica delle specie ospitate. |
Quote:
Quote:
Scusate se rompo le palle, ma non mi va che passi un messaggio del genere: Quote:
Quindi cerchiamo di sfatare sta caxxata dei valori neutri,intermedi et simila,ci sono solo valori ottimali. |
TuKo santo subito!!! #36# #36# #36#
|
Quote:
è normale che se non sono ottimali i pesci non si sentono a loro agio cioè.... una persona riesce a vivere ad una temperatura di 13-14 gradi... ma in questo caso si parla di sopravvivenza.... |
l'acquario biotopo non ha senso
Un mio amico mi diceva che parlare di acquario biotopo non ha senso poichè il biotopo si riferisce solo hai valori fisici di un ambiente.
In teoria quindi un acquario vuoto con solo acqua con una certa temperatura, un certo ph, ecc ecc ecc è già un biotopo. Bisognerebbe piuttosto parlare di ecosistema. Voi cosa ne pensate? |
Che una vasca come la descrivi tu è una vasca di allevamento/riproduzione.Il biotopo(per quanto attuabile) non si limita ai soli valori acquatici.
|
exper, per quel che può valere il mio parere di ignorante in biologia, può anche darsi che tu o il tuo amico abbiate ragione, l'importante è intendersi sul significato delle parole, noi finora abbiamo chiamato biotopo quello che tu chiami ecosistema. Se ti va' sostituisci nei post precedenti a "biotopo" la parola "ecosistema" ed avrà tutto la stessa validità.
|
Thò... solo adesso vedo questa interessantissima discussione... Io faccio parte dei due opposti schieramenti, ho due vasche, l'Ambiente è un'accozzaglia di piante (che a me piace) abbastanza spinta, dove una coppia di scalari la fa da padrona, depone e porta avanti i piccoli, anche se i valori non son proprio il top; l'altra è un Teneriff che sto gestendo con metodo OTRAC, in pratica ha i valori e, per forza di cose, le piante che si trovano esclusivamente in quel determinato "ambiente", echino major e uruguayensis, fauna una coppia di scalari (che novità per me, è). Ovviamente è molto meno bella da vedere ma i comportamenti dei pesci rispecchiano molto più quelli naturali, rispetto all'altra coppia. Un esempio stupido: io credevo che le "brave" coppie di scalari togliessero le uova non fecondate per non far ammuffire le altre, ebbene, non è così, nell'OTRAC le uova non fecondate restano bianche ma non ammuffiscono, i pesci le mangiano perchè non servono alla ripro ma son molto nutrienti. Tutto questo per dire che cercare di ricreare un biotopo può non essere piacevole esteticamente ma sicuramente è molto interessante per tutto il resto!
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:12. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl