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Pfft 18-08-2007 10:01

Vegeta82, il MM è un sistema basato su bioball, fango e alghe , niente skimmer , niente integrazioni.
E' una cosa diversa dal berlinese , non un'aggiunta a tale sistema come un normale refugium.
Con un berlinese normale la vasca che vuoi tu la imposti tranquillamente , con il MM non ci giurerei..

Vegeta82 18-08-2007 10:13

Pfft, quindi col berlinese normale i pesci posso metterli tranquillamente? non ricordo dove avevo letto che il limite del berlinese erano proprio i pesci e il refugium serviva proprio a dargli una mano...

fappio 18-08-2007 10:58

Vegeta82, il quantitativo di pesci in una vasca dovrebbe essere principalmente limitato dalle esigenze vitali degli animali che abbiamo intenzione di ospitare. un imperator , per fare un esempio ,non lo si mette in vasche piccole , perchè ne risentirebbe fino alla morte .... col berlinese potresti arrivare a mettere teoricamente anche 100 pesci per assurdo in 200l, se il problema fosse solo l'inquinamento basterebbe metterci una sump da 300l ma anche 600l con un bk300 come schiumatoio .... dobbiamo garantire hai pesci il loro spazio vitale ....in un 200l , non si mettono 4 pesci per un discorso solo di inquinamento....ok? #36#

Albe 18-08-2007 11:35

Chi ha scritto il thread ha detto "no cralli duri..." e il discorso si è sviluppato su quello invece...
comunque, io l'ho usato per un po' e devo dire che se si parla di molli e lps lo si può mettere benissimo e si hanno anche ottimi risultati. Duri non saprei.
Di pesci io ne avevo 7-8 in 200 litri (ma eran pescetti come il kauderni, damigelle, ecc...).
Se vi interessa la foto del crinoide con gli arti riscresciuti ce l'ho ancora.

Vegeta82 18-08-2007 11:37

fappio, nella mia futura vasca 80x60x50 avevo intenzione di mettere un flaviscens due pagliacci un dori e una salarias e al massimo un altro gobide... dici che va bene?

Vegeta82 18-08-2007 13:51

Pfft, fappio, io ho intenzione di fare una vasca 80x60x50 con illuminazione luminarc III hqi 250W questo è appurato.
Per la gestione a questo punto penso mi indirizzerò sul berlinese puro, però ho delle domande da fare:
http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/...I/Refugium.asp qui si parla di refugium che non è il miracle mud dove però si utilizza aragonite e caluerpa, ora sinceramente quanti sono i vantaggi di fare un refugium affiancato al berlinese? Io è questo che voglio capire...

conviene fare il berlinese puro o berlinese + refugium? Illuminatemi! :-))

fappio 18-08-2007 14:02

Vegeta82, si il refugium si può affiancare ad un berlinese , ma non è un filtro , il refugium è una vasca secondaria collegara alla principale , dove di allevano specie particolari che in vasca avrebbero vita breve ...quello che hai scelto va bene , io lascerei stare il refugium , perchè è una cosa in più da gestire ,(ovviamentye rimane solo un mio gidizio , se vuoi puoi tranquillamente abbinarlo).... allora , schiumatoio serio , diciamo in grado di trattare 3 4 volte l'ora l'acqua di tutta la vasca , 4 5 pescetti tipo centropyge , pomacentridi o cose del genere al massimo un flave ....., io suggerirei di partire con un sistema semplice da gestire ed efficace , investirei su un buon schiumatoio ,che in seguito potrà permetterti di affiancare tipologie tipo zeovit , se vorrai ...

Vegeta82 18-08-2007 14:16

fappio, molto bene allora vada per il berlinese puro, a questo punto la sump sarebbe una vasca che contiene solo lo schiumatoio giusto? misure? schiumatoio quale secondo te? pompe di movimento? risalita Eheim 1250 poi se ho dimenticato qualcosa dimmi te (a parte il termostato :-)) )

fappio 18-08-2007 15:49

Vegeta82, parlare di schiumatoio è diventato pericoloso #18 #18 #18 .... quelli che senti parlare maggiormente , vanno tutti bene .... la sump deve stare sotto il mobile ovviamente , deve ospitare lo ski il reattore di calcio eventuale reattore di zeoliti ,...facciamo cosi se mi posti le misure interne del mobile , in mp , ti scrivo quello che farei io ....

Neostar 18-08-2007 19:45

fare un acquario è diventato peggio che progettare un impianto chimico industriale.... non vi viene il dubbio che le soluzioni più simili a ciò che esiste in natura siano le più efficaci? Io aspetterò a spendere i miei soldi fino a quando non avrò prove inconfutabili della efficacia o inefficacia del MM

ALGRANATI 18-08-2007 19:50

Neostar,
Quote:

Io aspetterò a spendere i miei soldi fino a quando non avrò prove inconfutabili della efficacia o inefficacia del MM
ottima decisione ;-)

fappio 18-08-2007 21:14

Neostar, lo schiumatoio , imita il lavoro delle onde in natura , in mare schiumano le onde , in vasca lo schiumatoio :-))

Neostar 19-08-2007 19:28

schiumatoio ok... anche se molti affermano che impoverisce anche troppo l'acqua.... e quindi.. pasticconi ed integratori a manetta... se vale per gli uomini la convinzione che integrare con farmaci è meno efficace che assumere certe sostanze direttamente dagli alimenti, credo che lo stesso valga per gli organismi marini.. quindi.. ben vengano i sistemi che cercano di riprodurre ciò che accade nell'ecosistema naturale... Il MM cerca di ricreare quella biodiversità batterica e planctonica che agli altri sistemi manca del tutto... inoltre cerca di far si che i rifiuti vengano digeriti da macroalghe e batteri esattamente come avviene in natura.... non so se MM ci riesce davvero.. ma ne vale la pena verificarlo. senza partire in tromba con i pregiudizi

Albe 19-08-2007 19:43

Quote:

Originariamente inviata da fappio
Neostar, lo schiumatoio , imita il lavoro delle onde in natura , in mare schiumano le onde , in vasca lo schiumatoio :-))

infatti, wavebox x tutti :-D

Rama 19-08-2007 21:37

Restiamo in topic per cortesia.

fappio 19-08-2007 21:58

Neostar, bè, guarda cosa alcuni riescono a fare con una vasca gestita berlinese ..... ;-) http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=134028 col berlinese , si raggiunge io top , adesso bisognerebbe sperimentare se si riescono ad ottenere gli stessi risultati con il MM :-))

Neostar 21-08-2007 20:30

la posizione di acquaportal a riguardo
 
Marco Milanesi di acquaportal mi ha scritto:

Ciao Massimo e scusa per il ritardo della risposta ma sono in ferie.
Il MM è sicuramente un metodo valido ma anche io te lo sconsiglio.
Hai molte più probabilità di successo ed in modo estremamente più semplice con il metodo berlinese. Ed inoltre nessuno usa il MM e tutti il berlinese pertanto avresti la possibilità di avere sul forum informazioni, anche nel più piccolo dettaglio.

Ciao


Cordiali saluti
Marco Milanesi
---------------------------------------------------
AcquaPortal Communication s.r.l.

Quindi il MM non è a priori un metodo inefficace, è solo più difficile da gestire per un principiante.

fappio 21-08-2007 21:59

Neostar,certo , sicutamente è indicato , ma a qualle persone che conoscono il funzionamento e decidono di sperimentare nuove tipologie, anche se non si sono mai ottenuti grandissimi risultati , può essere una buona alternativa ...potresti provare ....

flavescens 26-08-2007 22:38

io ho una vasca costruita in maniera sperimentale per cambiare dal solito berlinese che per molti rimane l'unico metodo di gestione sicura di un acquario marino. Premetto che ho avuto una vasca gestita in metodo berlinese ke funzionava benissimo, ma leggendo e studiando ho voluto costruire una vasca ke raccogliesse il meglio delle varie tecniche di gestione di un reef domestico; ho creato una vasca che contennesse un filtro jaubert costruito ad arte con tutte le specifiche del caso conprovate dall'acquario pubblico di Montecarlo, ho inserito uno schiumatoio ed ho costruito un vano che contenesse un refugium con metodo miracle mud #36# #36#
A essere sinceri ho avuto molti momenti di sconforto perchè le cose nn andavano come dovevano, ma la vasca finalmente dopo un anno di maturazione ha iniziato a funzionare ed ora dopo cinque mesi che nn effettuo più un cambio d'acqua mi ritrovo i valori tutti ok, ma quello che mi ha effettivamente entusiasmato è il valore di Ca ke senza integrazione si mantiene costante a 425mg!!! #22
Ora inizia l'ultima sfida :-)) ...allevare i duretti della barriera!! :-)) :-))

Rama 26-08-2007 22:46

Quote:

ma quello che mi ha effettivamente entusiasmato è il valore di Ca ke senza integrazione si mantiene costante a 425mg!!!
Il che significa che... non hai consumo di calcio... e la vasca è "ferma"... sicuro sia un bene?

flavescens 26-08-2007 22:50

??? #24 ho coralli molli che crescono molto velocemente e le alghe calcare fanno lo stesso ...tutto senza consumare calcio??? #25 nn credo proprio :-))

moses74 26-08-2007 23:03

Concordo con il Ramarro!
Ho paura che sia calma piatta. Insereno animali che ne fagocitano, non credo la cosa rimarebbe così rosea... Idea s'intende...!

flavescens 26-08-2007 23:20

cioè voi mi state dicendo che coralli e alghe calcaree si accrescono per opera dello spirito santo???? :-D

fappio 27-08-2007 10:58

flavescens, secondo te da dove prendono carbonati e calcio ? evidentemente hai un consumo talmente basso , che il refugium riesce a gestire,non ci sono altre spegazioni,sicuramente un mm non riuscira mai a reintegrare 50 60 mg a litro di ca al giorno ( consumo medio di una vasca piena di sps) .... manca proprio la materia .... forse qualcosa lo rilascia il fondo , ma sempre cose minime ....

flavescens 27-08-2007 13:40

ora passo a spiegarvi come funziona il metodo jaubert... il fondo è formato da sabbia corallina di granulometria diversa a secondo degli strati, i quali vengono divisi con dei divisori di rete ed in fine il tutto poggia sopra una strutturache in plastica che crea uno spazio vuoto detto plenum. Il primo strato di sabbia corallina alto circa 10 cm viene colonizzato da miriade di organismi tipo nematodi, policheti, oligocheti, copepodi, anfipodi, gasteropodi, echinodermi, ecc che smuovono in continuazione la sabbia ossigenandola e permettendo la colonizzazione di batteri aerobici che si occupano della mineralizzazione (Proteine -> Amminoacidi -> Ammonio -> Nitriti -> Nitrati) delle sostanze organiche prodotte dai pesci.Il secondo strato, alto circa 5\6 cm formato da aragonite di dimensioni maggiori della sabbia, rimane povero di ossigeno offrendo un ambiente adatto alla formazione di batteri anaerobici che si occupano della trasformazione dei nitrati in azoto.Ed ecco spiegato come mai i valori rimangono inalterati senza effettuare cambi d'acqua.
Ed ora passiamo al fattore calcio:nelle zone più profonde del substrato grazie alla scarsa concentrazione di ossigeno e all' attività batterica si ottiene un pH acido che favorisce lo scioglimento della sabbia e la cessione all'acqua di Stronzio, Calcio, e altri oligoelementi, mantenendo inalterata la durezza carbonatica.
Questo sistema è testato dall'acquario di monaco dove ad oggi ci ci sono in funzione vasche create dal professor. Jaubert di Nizza nel 1988, nelle quali crescono acropore e sclerattinie molto belle e velocemente #36# #36# #36#

Pfft 27-08-2007 14:03

flavescens, per ottenere questo basta , come è stato provato da una serie di articoli recenti su reefcentral, un bel DSB fatto come si deve.

fappio 27-08-2007 14:23

flavescens, certo , abbiamo letto tutti l'articolo su ap ....i cambi d'acqua , andrebbero fatti solo pre reintegrare elementi , ....quando i cambi d'acqua si fanno per abbasare nurienti , vuol dire che nel sistema qualcosa non va ...stai paragonando un acquario con tonnellete di sabbia , e migliaia di litri d'acqua alla tua vasca , capisci che se si dovesse fare una proporzione acqua superficie corallina e coralli , in un acquario casalingo il rapporto è estremamente più alto ...poi c'è da ricordare , che l'acquario di monaco , pompa costantemente acqua marina ..... io non farei queste proporzini , ti garantisco che l tuo acquario non potrà mai gestire coralli duri almeno dal punto di vista calcio e carbonati...

reefaddict 27-08-2007 15:26

Intervengo perchè flavescens ha chiesto un parere.

Non mi piace tanto parlare dei metodi perché sembra che avere una vasca che funzione sia una questione di aver trovato il "metodo" giusto, mentre invece si tratta soprattutto di aver capito i processi biologici (sempre gli stessi, da secoli) che avvengono in vasca. Per permettere il corretto svolgimento di questi processi (calcificazione, nitrificazione/denitrificazione, esportazione dei fosfati, ecc.) bisognerà ovviamente usare degli strumenti tecnici e allora parliamo di strumenti e non di metodi.

Allora parliamo di questi 3 processi fondamentali:

1) calcificazione: ogni vasca ha una maggiore o minore richiesta di calcio e carbonati in funzione principalmente della popolazione di invertebrati e dell'inensità dell'esposizione alla luce. Una vasca molto illuminata e zeppa di SPS consumerò chili (!) di carbonato di calcio che evidentemente devono essere immessi in qualche modo in vasca. Una vasca non troppo illuminata, con solo molli e un po' di alghe coralline consumerà pochissimo Ca e Kh e basterà anche solo magari un fondo alto di sabbia corallina fine (che sia DSB o Jaubert chissenefrega) per sopperire al consumo di calcio. ma in genere non ce la si fa, se solo si mettono un po' di LPS e le lampadine non sono proprio scarse.

2) nitrificazione/denitrificazione: ci sono un sacco di posti dove avviene compresi i tubi in PVC, la sabbia, i vetri, le palline di plastica, le rocce vive, ecc. Quando si vuole avere in stretta prossimità sia la nitrificazione che la denitrificazione, bisogna curarsi di avere dei substrati dove i due processi possano avvenire in stretta prossimità (rocce vive, DSB, miracle mud, scegliete voi che fa lo stesso; rocce vive e DSB almeno non hanno il copyright ;-) )

3) esportare fosfati: con il metabolismo degli animali e con il cibo introduciamo una quantità incredibile di fosfati in vasca, in qualche modo bisogna eliminarli, non c'è un bel ciclo comodo e facile come per l'azoto (vedi punto 2). Un modo è con lo schiumatoio, che è un metodo artificiale che sfrutta un proncipio naturale di separazione delle molecole surfattanti ed ha il vantaggio di essere estremamente potente. Un altro è sfruttare la crescita algale e esportare fosfati potando e buttando via una bella quantità di alghe da un filtro ad alghe. Il Miracle Mud dichiara implicitamente che il suo metodo di esportazione dei fosfati è tramite crescita algale. Il punto è quanto c'è da esportare...
Anche chi fa un refugium con la Chaetomorpha lo fa per esportare fosfati, con o senza schiumatoio.
Infine, in vasche estremamente popolate di SPS e con forte illuminazione, sono i coralli stessi a esportare fosfati incorporando il P nella crescita cellulare. Un acquario zeppo di SPS e illuminatissimo può infatti benissimo funzionare senza schiumatoio e senza filtri ad alghe.

Bene, proviamo a trovare la quadratura del cerchio...

Se la vasca ha poca luce, animali che non calcificano tanto, molli, qualche LPS, pochi pesci, avrà un bisogno modesto di calcio e carbonati e di esportare fosfati. Qualcosa bisognerà pur scegliere, io farei uno schiumatoio, né grande né piccolo e magari integrerei Ca e Kh con prodotti liquidi o con KW.

Se la vasca ha tantissima luce, SPS esigenti ed è molto popolata avrà bisogno, almeno nella fase iniziale, di un potente schiumatoio e di un metodo "forte" di aggiunta di calcio e carbonati, non basta certo quella esigua quantità di CaCO3 che si dissolve dalla sabbia di fondo.

Per finire due parole sui metodi con "copyright":

Ecosystem(r): Leng Sy l'ha lanciato dieci anni fa, anche se l'ha pensato vent'anni fa. Se fosse una rivoluzione oggi avremmo tutte vasche così, se fosse una cosa valida in taluni casi si sarebbe fatto una (piccola) nicchia di mercato in dieci anni, se fosse una stupidaggine colossale sarebbe sparito. Si è verificato il secondo caso.

Jaubert: il prof. Jaubert è una pietra miliare dell'acquariofilia però quando si cita il suo metodo, bisogna sempre citarlo tutto, anche i commenti dello stesso ideatore fatti a distanza di tempo e tenere conto di tutte le variabili in gioco. Il metodo nasce per vasche enormi di qualche migliaio di litri, sistemi semi aperti con un ricambio medio del 5% e in sostituzione dei sistemi a sabbia in voga negli acquari pubblici negli anni '70. E' stato applicato in vasche dove il rapporto tra popolazione di coralli costruttori di barriera e acqua e enormemente inferiore a qualunque vasca domestica e dove l'illuminazione è spesso inferiore. Persino uno dei più famosi acquariofili che apprezzano il metodo Jaubert, Julian Sprung, non nasconde che sia preferibile utilizzarlo in grandi vasche e perda di efficacia in vasche di dimensioni modeste, che per forza di cose sono troppo popolate. Quindi non è che sia buono/no buono, è che di solito non è un metodo conveniente in una vasca sotto i 1000 litri e magari bella piena di SPS.

Il refugium sì, quello mi piace... quello senza copyright :-)) metodo "anonimo".

flavescens 27-08-2007 15:57

caro fappio nn so chi ti abbia raccontato un'idiozia simile #07 , mi spiace deluderti,ma l'acquario su cui il Prof. Jaubert ha testato il metodo è una vasca di 1800 lt e assolutamente nn pesca acqua da nessuna parte :-D :-D :-D !!! Sn stato + volte al Museo Oceanografico di Monaco ed ho potuto vedere con i miei occhi la vasca in questione #36#
Se poi avessi letto + attentamente avresti visto ke la mia vaschetta funziona senza alcun cambio d'acqua per abbassare i nutrienti(come dici tu) e che oltre al metodo jaubert ho in funzione uno skimmer ed un refugium... ;-)
La mia è una vaschetta da appena 560 con circa 150 kg di sabbia e circa 50kg di roccia viva oltre a 10kg di fango Miracle Mud nel refugium... :-))
La vasca si è stabilizzata da poco ed ho iniziato a popolarla cn coralli molli(che fra le altre cose stanno crescendo a vista d'occhio) e a breve inizierò l'allevamento dei duretti di barriera e poi farò sapere come va!!
Bisogna imparare che nn c'è solo bianco e nero, ma tutti i vari colori in mezzo ;-) nn esiste solo il berlinese(che ho già avuto con ottimi risltati come ho già scritto) come metodo di gestione di una vasca, io ho cercato di fare un acquario che riassumesse il meglio delle varie tecniche per ottimizzare la vita all'interno di esso #36# ,poi ognuno può pensarla a modo suo ,ma nn dovrebbe certo giudicare cose che nn conosce :-)) :-))

flavescens 27-08-2007 15:59

a dimenticavo... nn escludo ke in futuro avro bisogno di integrare calcio, ma se tutto procede come si deve per un bel pò di anni sn a posto!! :-D :-D

flavescens 27-08-2007 16:24

reefaddict, mi piace come ragioni e soprattutto ke anke tu pensi ke nn esista un metodo per eccellenza nella gestione del sistema acquario, ma ke ogni metodo ha pregi e difetti e ke se riuscissimo a mettere insieme i pregi e minimizzare così i difetti, avremmo un acquario dove i nostri ospiti vivrebbero meglio!
cmq... senza polemica, io ci sto provando andando contro a tutti quelli ke si sn messi a ridere quando ho detto come pensavo di allestire la mia vasca #09 e ke ancor'oggi stentano a credere ke possa realmente funzionare -04 ...spero ke il tempo mi darà ragione!! :-)
Ripeto nuovamente ke sconsiglio vivamente ad un neofita alcun metodo diverso da quello berlinese per iniziare nel mondo dell'acquariologia marina #07 , per il semplice fatto ke i risultati(se ben seguito) nn tardano ad arrivare mentre cn vasche tipo la mia è facile scoraggiarsi poichè come nel mio caso ci è voluto + di un anno a vedere i primi risultati e popolare la vasca come si deve! #23

flavescens 27-08-2007 16:26

...a proposito di sistemi ke funzionano... ad oggi in U.S.A. più del 50% degli acquari utilizza il DSB #24 ci sarà un perkè,no?? #17

fappio 27-08-2007 18:54

flavescens, si riesce ad allevare coralli con il filtro biologico , cosa centra , non ti offendere , ma stai scoprendo l'acqua calda , per quello che riguarda gli usa , qualche hanno fa potevano insegnarci qualcosa , adesso non saprei , ;-) forse mi avranno raccontato idiozie , ma le hanno raccontate anche a rovero : Jaubert: il prof. Jaubert è una pietra miliare dell'acquariofilia però quando si cita il suo metodo, bisogna sempre citarlo tutto, anche i commenti dello stesso ideatore fatti a distanza di tempo e tenere conto di tutte le variabili in gioco. Il metodo nasce per vasche enormi di qualche migliaio di litri, sistemi semi aperti con un ricambio medio del 5% e in sostituzione dei sistemi a sabbia in voga negli acquari pubblici negli anni '70. E' stato applicato in vasche dove il rapporto tra popolazione di coralli costruttori di barriera e acqua e enormemente inferiore a qualunque vasca domestica e dove l'illuminazione è spesso inferiore. Persino uno dei più famosi acquariofili che apprezzano il metodo Jaubert, Julian Sprung, non nasconde che sia preferibile utilizzarlo in grandi vasche e perda di efficacia in vasche di dimensioni modeste, che per forza di cose sono troppo popolate. Quindi non è che sia buono/no buono, è che di solito non è un metodo conveniente in una vasca sotto i 1000 litri e magari bella piena di SPS.

flavescens 27-08-2007 21:33

fappio, nn fare copia incolla con citazioni nn tue... :-)) probabilmente hai perso il filo del discorso #23 ...nn esiste solo il berlinese per mandare avanti un barriera in modo corretto #36# #36#

flavescens 27-08-2007 22:43

cmq per capirci, nn voglio assolutamente convincere nessuno del fatto che è possibile ricreare condizioni ottimali in acquario tramite un metoto misto come il mio ke utilizza metodi naturali e sistemi tecnologici, ho voluto solo portare una testimonianza per far capire a ki magari è meno esperto cosa è possibile fare con metodi diversi da quelli solitamente impiegati per gestire un barriera.
Niente di male caro fappio se nn ti convince il mio modo di vedere il barriera, alla fine mi interessa solo far stare i miei ospiti il meglio possibile!! #21
...credo sia importante fra noi acquariofili imparare gli uni dagli altri #70 per riuscire a crescere e nn fare critiche poco costruttive e basate sul sentito dire, io sto provando a sbatterci il muso #77 e voglio proprio vedere come va a finire, ma le premesse mi sembrano ottime!! ;-)

fappio 27-08-2007 23:44

flavescens, ma nessuno ti ha detto di non provare , anche se c'è poco da provare .... io ho fatto copia ed incolla perchè sembra che tu non legga quello che non ti conviene ....sicuamente alleverai coralli , solo che stai prendendo la strada più lunga , è come se volessi andare a roma passando da belgrado , ci arrivi , ma non puoi pretendere che tutti siano d'accordo , fai bene a provare , ci mancherebbe , sono sempre utili le esperienze di tutti , la polemica è nata per il discorso del calcio ...stop . riesci a gestire adesso ,ma se spigi un pò dovrai inevitabilmente reintegrare , rileggi quello che hai scritto e che ti è stato detto ;-)

flavescens 28-08-2007 11:56

fappio, ti assicuro ke ho letto e studiato molto su tutti i vari metodi di gestione e manutenzione di un acquario di barriera #36# ..sn d'accordo con te nel dire ke ora riesco a gestire la richiesta di calcio e un domani ki sa, ma se sarà necessario nn nego il fatto ke reintegrerò #21 ...nn accetto solo il sentirmi dire ke nn ho consumo di calcio in vasca visto che ho sarcophyton, lobophyton, Sinularia,discosoma,zoanthus, xenia, nephtheidae, un grosso anemone e alghe corolline in rapida crescita!! -04 ...ovviamente per ora ho un consumo fra virgolette limitato e nn escludo di dover reintegrare calcio un domani con gli SPS, ma sicuramente con questa popolazione in un acquario di tipo berlinese avrei assistito ad un continuo calo dei livelli di calcio se nn avessi reintegrato, senza contare il fatto ke nn effettuo cambi parziali d'acqua e perciò viene anke a mancare il calcio introdotto con l'acqua nuova ;-)
per quel ke riguarda poi la strada più lunga... bhè ke dire #17 ...lo sapevo ma il mio interesse maggiore era quello di dimostrare ai più ke nn esiste un metodo per eccellenza canonizzato da regole ferree, ma solo delle basi, dei principi guida che poi spetta ad ogni appassionato trovare la giusta alkimia per ricreare l'abitat migliore possibile ai nostri ospiti! Detto questo nn perdiamo il filo del discorso.. #21 ...ho voluto con tutto questo portare una testimonianza a ki ha aperto il topic di come è possibile gestire un reef domestico in maniera diversa dal solito berlinese nn negando però le difficoltà per farlo avviare e ki sa quali altre in futuro. Detto questo torno a ripetermi, nn consiglierei mai ad un neofita di iniziare l'avventura nel mondo dell'acquariologia marina tropicale con metodi di gestione diversi dal tipo berlinese, stra collaudato e di sicura efficienza e nn meno importante per un neofita, di rapida maturazione se ben eseguito #36#

reefaddict 28-08-2007 16:21

Ma vedi flavescens, io credo che tu debba provare varie cose, così puoi vedere un po' da solo limiti e opportunità che ti offrono. L'unica preoccupazione è un po' quella derivante dal mettere assieme tutto (schiumatoio, refugium, mud, alghe, Jaubert, ecc.) non è detto che si sommino i pregi e si annullino i difetti, è molto facile che si annullino i vantaggi e si sommino le magagne. O quantomeno la maggior parte delle cose che fai è ridondante.

Poi mi sembra che tu stia scoprendo tecniche che non sono nuovissime, ma ho un po' la sensazione, leggendo il tuo entusiasmo per la sperimentazione che fai, che tu abbia l'impressione di provare invece strade nuove mentre magari altri te lo sconsigliano semplicemente perché per loro sono strade vecchie, ben conosciute, e abbandonate da tempo dalla maggioranza. Ora, non è detto che la maggioranza abbia sempre ragione, ma qualcosa vorrà pur dire...

Vedi, ad esempio, io ho usato il metodo Jaubert, non lo userei per una vasca specifica per SPS esigenti, la tipica vasca da nutrienti bassissimi. L'ho usato per una vasca priva di schiumatoio, con pochi molli, pochi pesci e luce modesta, girava benissimo, NO3 e PO4 sotto i limiti misurabili, integravo comunque calcio e KH in forma liquida dopo i primi mesi e dopo un anno anche la sabbia, visto che calava di livello.

Ho usato brevissimamente il Miracle Mud, è una sabbia silicea ricchissima di ferro per cui la Caulerpa ci va a nozze e non schiatta facilmente con tutta quella fertilizzazione, ma la capacità di assorbimento dei nutrienti dall'acqua è molto bassa e va bene solo per vasche con nutrienti a livelli medi o medio alti. Anche qui, se pensi di non sovraffollare e non sei un maniaco delle xxx-pora dai colori accesi, va bene. Devo dire però che col MM la mia esperienza è limitata perché quando la vasca gira bene non è che hai tanta voglia di sperimentare altro, può essere anche un rischio. In generale, conoscendo anche alcuni retroscena del MM, lo trovo una semplice proposta commerciale pur se ispirata a "sani" principi, alcuni riconducibili ad esperienze celebri come quella dei filtri ad alghe di Adey e Loveland, al concetto di refugium, a quello di DSB.

Ora a me scoccia un pelino che mi vendano sabbia di fiume arricchita di ferro e confezionata, mi ricorda tanto l'acqua di Lourdes dentro la bottiglia a forma di Madonna. Ma il fatto che non mi piaccia tanto il fatto di confezionare il fango come prodotto miracoloso, non vuol dire che i fanghi o le sabbie in genere non abbiano un loro impiego utile nell'acquario marino.

Circa il consumo di calcio, quanti coralli hai in proporzione alla vasca? Quanta luce hai sulla vasca? Il consumo di calcio dipende dal tipo di animali e dalla luce, principalmente. Se hai solo molli, che consumano un'inezia di calcio solo per crearsi le spicole calcaree nei tessuti, o solo tridacne che consumano poco o solo molluschi vari con qualche alga calcarea è facile che consumi poco, ma ti assicuro che se metti degli SPS in quantità tale che quando lanci una moneta in vasca cade su un corallo e non sul fondo, se illumini con lampadine da 400W o anche solo 250W, ogni mese devi mettere chili di sabbia corallina del reattore di calcio e se solo lo spegni i valori di Ca e KH crollano letteralmente nel giro di ore, non di giorni. Quindi il consumo dipende da cosa c'è e per chi è impostata la vasca.

In tutti questi discorsi di tecnica mi sembra si perda sempre un po' di vista QUALE acquario si voglia fare perché io continuo a pensare che ci siano tanti biotopi riproducibili e che per ognuno di essi si debba adottare la soluzione tecnica ideale.

Non riesco a pensare ad un acquario "che-ci-sta-di-tutto" e che "va-bene-per-tutto" mettendoci un'accozzaglia di attrezzatura tecnica.

Faccio un esempio: per fare una bella vasca tipo mangrovieto, dove ci metterei invertebrati e pesci tipico delle zone sabbiose costiere e dei mangrovieti, anenmoni di mare, Euphyllia, Trachypyllia, e altri LPS, userei sicuramente un fondo alto (DSB) o uno Jaubert (con preferenza al primo).
Se facessi invece una vasca da "cresta del reef" con molti coralli SPS esigenti, farei una vasca con buono schiumatoio e un refugium il più grande possibile mirato alla produzione di anfipodi e copepodi.

fappio 28-08-2007 19:45

flavescens, inizia con i cambi .... ;-) anche io ho sperimantato : http://img250.imageshack.us/img250/1...e017il6.th.jpg foto di circa 6 anni fa , vasca da 80l illuminata con una 70 v ( lampada con la quale ho avuto la maggior crescita di coralline ), 2 litri al giorno di kw e carbonati oltre ad aggiustate con clca .uno scomparo in sump era adibito a Jaubert come puoi vedere , ho tenuto poi in un contenitore di plastica forato caluerpa illuminata con una pl da 9w per circa 3 mesi , ma niente. la vera differenza l'ho notata quando ho pulito la sump completamente , ed ho cambiato lo schiumatoio ....non mi stai raccontando niente di nuovo #36# #18 ... attualmente se volessi potenziare il berlinese oltre a metodi tipo zeovit ,imposteri la vasca in quasto modo : vasca con rapporto di rocce litro 1/10 sump con potente schiumatoio che dopo aver trattato l'acqua la manda in un secondo scomparto molto ampio con circa 20cm d'acqua e pieno di rocce vive , illuminato per 16 ore con hqi da 70w (ovviamente lo scopmarto dovrà essere chiuso rispetto a tutto il resto della sump in modo che la luce non crei problemi ) a ciclo invertito rispetto la vasca , (con la speranza che si riempia di coralline ), popolato da lysmata .....

flavescens 29-08-2007 08:42

reefaddict, perfettamente d'accordo con ciò ke dici,infatti nn ho escluso ke con l'arrivo di sps debba iniziare l'integrazione di calcio magari con un bel reattore, io ho solo detto ke per ora la vasca gira bene così... lo so benissimo ke una vasca di tipo berlinese con rocce in abbondanza forte illuminazione grossi schiumatoi e reattori di calcio vanno gran bene, ho già avuto l'esperienza con una vasca di circa 200lt. Poi in un giorno di follia ho deciso di crearmi una vasca che riassumesse al suo interno diverse tipologie gestionali per cercare di tamponare quei piccoli difetti che potrebbe avere una vasca berlinese pura, poi nn metto in discussione il fatto ke magari invece di aumentare i pregi nn vada a annullarli, ma questo solo il tempo potrà dirmelo. Credo ke tu abbia una enorme esperienza in acquariologia ke sicuramente ti sarai fatto con anni di sperimentazione ed errori che oggi ti permettono di creare vasche fantastiche.
Tornando alla mia vasca, la parte dedicata all'allevamento di pesci è coralli è una zona di 100x60x75h, per circa 15\16 cm riempita di sabbia per il filtro jaubert, ci sono circa 50 kg di roccia viva il tutto illuminato da 8 t5 39w ATI con riflettori ATI e la movimentazione è affidata a due turbelle 6080 e una maxijet 1200.
Ovviamente tutti i consigli sono bene accetti! (a parte i cambi parziali di fappio, per ora :-D )


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