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Sul libro "The New Betta" di Victoria Parnell c'è un capitolo che riguarda proprio l'eutanasia, e propone 3 soluzioni:
-Fare predare il pesce malato da uno più grosso -Congelarlo in un sacchettino d'acqua -Addormentarlo e poi sopprimerlo con una soluzione di olio di chiodi di garofano, 3 gocce in un litro per addormentarlo e altre 3 per sopprimerlo. |
far predare il pesce malato da uno più grosso è un'enorme put....ata...
così se quello ha qualcosa di contagioso glielo passa...#07#07#07 |
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ovvio che non tutte le malattie o parassiti sono trasmissibili tramite "predazione"..ma alcuni si...quindi secondo me non è un buon consiglio...
in più non si può mai essere sicuri che il pesce abbia solo quella malattia di cui ha i sintomi.. a volte capita di averne più di una..:-) |
Molto toccante quest'argomento,anche se sinceramente io preferisco che la natura faccia il suo corso
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io credo che come si usi per i nostri amici tipo cani gatti e affini quando l'unica alternativa al dolore o a un'esistenza di qualità molto scarsa sia l'eutanasia,penso che bisognerebbe operare con una dose di anestetizzante molto alta e farlo addormentare per sempre....
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So io quello che ho visto dando un pesce rosso moribondo in pasto ai piranha...e parlo dei piranha, non di altri animali più "pacifici". In quel modo potrebbero morire subito ma in altri casi, come il caso che stavo riportando, l'agonia potrebbe essere molto lunga......ve l'assicuro! |
Far mangiare il pesce malato da un altro per me non è la "dolce morte" ma un'agonia in più -28d#
Qualche goccia di olio di garofano e via.... |
Morire non é facile né per noi umani, né per gli animali. Chiunque ha avuto un cane o un gatto in fase terminale puó raccontare la sua ...
Ho letto il metodo ghiaccio, il metodo chiodi di garofano o altri anestetizzanti, il metodo terribile del "lasciamolo divorare da un'altro pesce" (non é una critica a chi lo cita, ma allo scrittore del libro). Ritengo sia piú importante dare a questo punto preferenza a quello che é il metodo piú veloce poiché capire quale sia il metodo piú indolore, penso sia difficile se non impossibile. Quindi se é vero che ghiacciando il pesciolino in acqua e ghiaccio sia il sistema piú rapido, forse, se mai avró necessitá e coraggio, lo faró, anche se sono certa che sia una morte dolorosissima, ma anche velocissima. |
Per adesso gli unici pesci che ho dovuto sopprimere sono stati un bettino e un guppy... (quindi piuttosto piccoli)
e in entrambi i casi ho preso la forbice e li ho decapitati. Credo sia praticamente istantanea e indolore come morte (un po' come dice in prima pagina..) Se fossero stati pesci più grandi avrei cercato un'altra via.. |
visto che ci sono pareri discordanti da chi preferisce tenere in vasca un pesce che sta male che con le consuete cure non ha trovato rimedio io a malincure preferisco non farlo soffrire anche se sono pesci che oltre alla cifra che han costato e magari qualche soddisfazione te l' anno data opto per la soluzione pi drastica .
il mio sistema con i discus che ho usato poco per fortuna e quello di prendere un secchio con un strato di ghiaccio lo prendi dalla vasca e lo metti dentro pochi secondi e de una morte secondo gli esperti non e dolorsa dovuto che il repentino sbalzo di temperatura assopisce il pesce e lo porta alla morte . |
Io posso raccontare la mia : avevo una guppa con il camallanus era smagrita e non mangiava piu ormai ho deciso allora di sopprimerla mettendola in un bicchiere e aggiungendo di colpo 4 cubetti di ghiaccio 2 3 secondi è morta.... #07
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Soluzione satura di acqua e sale in freezer (raggiunge circa i - 20 gradi e rimane liquida). Se il freezer non raggiunge i - 20 gradi, è necessario "salare" un pezzo di ghiaccio (o acqua e ghiaccio) per scioglierlo (la reazione assorbe calore abbassando la temperatura drasticamente). Per favorire il raffreddamento immediato immettere il pesce in un recipiente con la soluzione (un bicchiere) e subito rimescolare.
Se il pesce è piccolo, lo si congela praticamente in maniera istantanea (e lo shock termico ucciderebbe persino un uomo in pochi secondi: è una variazione di circa 40 gradi). Per pesci grandi, mai provato, ma presumo che la morte possa essere più lenta (e dolorosa). Per la cronaca, all'inizio del secolo scorso (quandi i congelatori non c'erano) il gelato ed il sorbetto si facevano così: ghiaccio e sale. |
Ma scusate...metterli in anestesia e poi aumentare la dose non può essere più "umano"?
Preciso che non mi è ancora capitato ma mi pare la soluzione meno dolorosa detto a parole. |
ILVANNI sinceramente non l'ho capito puoi spiegarmelo meglio?
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Crilù, sì, senz'altro, l'anestesia (se si ha dell'anestetico) è preferibile.
mouuu11, cos'è che non hai capito? Invece di immettere cubetti di ghiaccio nel contenitore, si mette il pesce nella soluzione a - 20 °C. Muore prima (quasi immediatamente). ------------------------------------------------------------------------ Mi accorgo ora che le "faccine" erano apparse al posto dei numeri. Post modificati. |
MI era sfuggito la reazione chimica con il sale e il ghiaccio , quindi da quello che ho capito se saturo l'acqua con il sale e la metto in freezer si fredda ma non congela? quindi si puo mettere subito il malcapitato dentro giusto?
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Dipende dal freezer. Se la temperatura scende molto, congela tutto e amen.
La cosa interessante pero' e' che, se prendi del ghiaccio (o acqua e ghiaccio, quindi una miscela a 0 °C) e lo "sali" fino a saturazione, il ghiaccio si scioglie e la temperatura, naturalmente, scende fino a - 21,3 °C (punto di fusione di una miscela satura di acqua e sale). Per questo motivo non ti serve un freezer a - 21 °C per portare la temperatura a - 21 °C. In pratica, la reazione di fusione (indotta dal sale sul ghiaccio) assorbe calore, e fa scendere la temperatura fino al punto di fusione. Naturalmente, per lo scopo del topic, si vuole avere una soluzione "fredda" ma non solida. Anticamente, per refrigerare, si prendeva del ghiaccio (conservato nelle ghiacciaie a pochi gradi sotto lo zero) e lo si salava per arrivare a temperatura piu' basse, che servivano (tra le altre cose) a fare sorbetti e gelati. Se ti capita di osservare una vecchia gelatiera, vedrai uno scomparto interno ed uno esterno. In uno ci vanno gli ingredienti per il sorbetto o il gelato (latte, succhi di frutta, ecc.) e nell'altro una miscela di ghiaccio grattato e sale da cucina. |
Ciao a tutti,
dato l'argomento poco allegro, vi scrivo 2 righe e abbandono in fretta la discussione. Non son d'accordo con incisioni varie e utilizzo di sostanze varie (solitamente alcoliche) da inserire nell'acqua in cui il pesce è immerso (credo sia di forte impatto per il pesce, doloroso e non immediato). Dubito sul metodo dello sbalzo termico (ipotermia) (un pesce piccolo potrebbe morire in pochi secondi, ma uno grande in quanto tempo trapasserebbe?) Pescherecchi e pescatori nonchè aziende che trattano specie ittiche per commerciarle, credo che utilizzino il "metodo del ghiaccio" anche e soprattutto per mantenere invariate alcune caratteristiche del prodotto (per loro corretta conservazione) (scusatemi per la parola "prodotto"). Io, da esperienze di pesca, considero 1 unico metodo per la soppressione: un forte trauma derivato da una botta in testa, più o meno forte in base alla grandezza del pesce. So che è terribile al solo pensiero e al momento della sua attuazione, però è praticamente l'unico metodo che si può usare in ogni circostanza (indipendentemente da luogo in cui ci si trova e da attrezzi e medicinali che si possono avere a disposizione). La morte è immediata, a meno che non siete troppo timorosi e titubanti e quindi esercitate una forza non sufficiente. Ciao a tutti. |
Questo è sicuramente un buon metodo ma io per esempio non ce la farei mai a colpire unpesce con la dovuta forza:-(
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Da pescatore quale sono (con il fucile e non con la canna),vi posso dire che il metodo più veloce per uccidere un pesce di taglia, quale ad esempio potrebbe essere un discus od uno scalare, è quello di inserire un coltello appuntito dentro la branchia e spingere con forza verso il cranio,vi assicuro che tempo 2 secondi se avete preso il punto giusto e il pesce è morto.
Per quanto riguarda pesci di taglia più piccola credo che una decapitazione eseguita molto velocemente abbia il medesimo effetto. Quanto poi al dolore credo proprio che il concetto non sia paragonabile a quello dell'uomo,immaginate solo il pesce preso all'amo che spinge con forza nella direzione contraria a quella in cui lo tirate, ora provate ad immaginare che l'amo sia nel vostro palato,fareste come il pesce? Secondo me assecondereste la direzione in cui venite tirati per non provare dolore,di conseguenza credo che sia ben diversa la percezione del dolore fra noi ed i pesci... Scusate la visione un po' cruda della cosa ma credo che renda bene l'idea. |
Articolo sull'argomento di un serio scienziato, autorità in pesci ed acquari:
http://www.fishchannel.com/fish-health/euthanasia.aspx |
Preferisco sempre l'oil of clove però...però..due pesi due misure? stavo pensando al pescato che viene tranquillamente buttato nella stiva senza tanti patemi d'animo e quando andiamo al mercato de si smuove ancora il pesce vuol dire che è bello fresco...#06
Mi vien voglia di diventare vgetariana ;-) |
Ho una endler femmina con la spina dorsale curva a v finora mangia e non è rincorsa dai maschi e non ha il pancione quindi spero non si riproduca, ma è eticamente giusto toglierla di mezzo?#06
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Se non è in fin di vita, non ha senso parlare di eutanasia, né di procedimento "eticamente corretto". Stai parlando (mi par di capire) di un pesce nato deforme, ma apparentemente sano. L'opportunità di una sua eventuale eliminazione esula (IMHO) dall'argomento del topic.
Generalmente, se un pesce è malato lo si isola (ed eventualmente lo si cura), altrimenti lo si tiene (evitando che si riproduca se deforme). Lo si sopprime se ogni cura è impossibile e/o inutile e la morte dell'animale è inevitabile. |
Che vuol dire IMHO?
Io non pensavo di doverla eliminare infatti è ancora li, ma mi chiedo nel caso si riproducesse che dovrei fare? |
Acronimo per " In my humble opinion" usato nei forum che significa a mio modesto parere, a mio avviso e via dicendo....
Quel povero pesce lascialo lì, a volte gli animali sanno per istinto con chi accoppiarsi o meno, ciao |
Ok grazie per la spiegazione crilù.:-))
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non vorrei sparare cavolate od offendere la sensibilità di nessuno,e comunque spero di non dover mai farlo,ma io avevo letto che bisognava con un deciso colpo di coltello tagliare la lisca appena sotto la testa.... :-(
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si sono del tuo stesso parere cri....
i metodi del coltello, forbice, recisioni della testa lo si fa più a piscicolture o comunque a pesci destinati al consumo umano...ma un pesce di allevamento in un acquario preferisco sopprimerlo con una puntura o con qualche preparato chimico.... penso che un pesce debba essere trattato come animale domestico on questo senso, come se stessimo curando un cane, un gatto...non penso che ci mettessimo a recidere teste di cani o decapitare gatti ecc.....si usano sempre iniezioni et simili per le soppressioni.....ed io così sto facendo per i pesci in stato terminale... |
Parole sante...
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Chiudo la discussione per raggiunti limiti di metodi di soppressione :-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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