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Ciao, per prima cosa benvenuto nel forum.
Le piante che allevo sono per la maggior parte tra le più facili, quindi con qualche accorgimento, penso che siano facilmente coltivabili da tutti. Secondo me in un contesto del genere sono di fondamentale importanza due fattori, un fondo ben fertilizzato e un'adeguata illuminazione. Per il fondo io l'ho fatto in due strati, un primo strato di fondo fertile di cui però non mi ricordo la marca (mi sono fidato di quanto consigliatomi dal mio negoziante di fiducia) per circa 3 cm di spessore, il tutto ricoperto da un secondo strato di ghiaietto medio-fine per acquari. Per lo spessore mi sono regolato in modo da avere circa 9 cm verso la parete di fondo e sono sceso gradualmente fino a 5 cm a ridosso della parete frontale. Diciamo un allestimento abbastanza classico, niente di particolare. Come arredamento ho scelto di usare solo radici di torbiera, su cui ho legato piante di anubias e microsorium, in seguito ho aggiunto anche bolbitis e un pò di muschio di giava. Per il resto 5-6 grosse echinodorus beheleri, due echinodorus sp (non mi ricordo il nome, m a dovrebbero essere muricatus) che crescono alla grande anche al di fuori dell'acqua. Diverse piante a crescita veloce (fondamentali per contrastare la crescita algale, specie nei primi mesi di avvio, in cui la vasca non ha ancora raggiunto il giusto equilibrio) tra cui rotala, ceratophyllum, elodea, Heteranthera Zosteraefolia e in un primo tempo limnophila. L'unico problema di un fondo così composto è che, a lungo andare, durante le varie operazioni di potatura o piantumazione varia, il fondo fertilizzato, per forza di cose, tende a mischiarsi in superficie con l'altro ghiaietto. Diciamo che è solo un problema prettamente estetico, niente di preoccupante (a me personalmente non spiace affatto). Discorso luci, io preferisco avere più gradazioni di colore possibili, piuttosto che basarmi su un unico spettro. La mia illuminazione è composta da due tubi al neon T8 con cuffie stagne, posti a pelo d'acqua (1x36W 10000°K davanti, 1x36W 6500°K dietro), inoltre ho una plafoniera che mi sono costruito/modificato che contiene altri 2 T8 da 36W (6500°K davanti e 4300°K dietro) con in più, nella parte centrale un HQI da 70W. La plafoniera è sospesa a circa 30-35 cm dal pelo dell'acqua. Ho voluto scoperchiare una vasca nata chiusa, proprio per favorire ed ammirare la crescita delle echinodorus anche in emersione. Per il resto ho il classico impiantino co2 e fertilizzo con la linea completa Kent botanica, io mi trovo molto bene e sto seguendo un protocollo di fertilizzazione molto blando rispetto alle dosi consigliate dalla casa, per scelta personale, in base ad una serie di tentativi fatti nel corso del tempo. Se vuoi approfondire la cosa, guarda sia nella sezione piante che nella sezione illuminazione o fertilizzazione, se poi passi anche nella sezione allestimenti, puoi fare conoscenza con i maghi del settorem decisamente molto più tecnici e preparati di me. Esteticamente la mia vasca non ha un layout apprezzabile, è una foresta voluta, secondo me vedere gli scalari infilarsi tra le foglie delle varie piante e pulire le echinodorus per deporre, non ha prezzo! Ultimamente ho aggiunto un pò di piante, appena posso aggiorno le foto. Ciao, Andrea. |
Complimenti
Ciao e grazie per i tuoi suggerimenti.
andiamo con ordine cosi ci capiamo bene. 1) il mio acquario e in funzione da 6-7 messi, la sua grandezza e + o - 300 litri, l'acquario e chiuso (Vorrei farlo diventare aperto). 2) durante la messa in modo non ho usato fertilizzante da fondo, ho usato solo la ghiaia e basta altezza media 7 cm. 3) per la illuminazione ho solo due neon di 70 w. 4) ti posto i nomi delle piante che ho in acquario: * Limnophila heterophylla * Egeria densa * Cabomba Caroliniana * echinodorus red * Anubias * Echinodorus bleheri * Anubias giletti * Lilaeopsis brasiliensis * Micranthemum umbrosum - e morta tutta. * Cryptocoryne nevillii I sintomi delle mie piante e l’ingiallimento delle foglie con un degrado lento delle foglie, crescita quasi zero. Sicuramente dovrei usare la CO2+ fertilizzare il fondo, ma credimi sono uno che vuole spendere poco per questo hobby, dato che come saprai i materiali per acquario costano un bel po’. Da quello che ho letto in giro le piante che possiedo anno bisogno di molto ferro, mi sapresti consigliare un buon prodotto da usare, e come usarlo?. Riguardo la fertilizzazione io uso fertilizzante liquido e qualche volta anche fertilizzante in pastiche che vado a posizionare vicino le radici delle piante. Il fertilizzante liquido lo uso 1 volta ogni due settimane, mentre quello a pastiche 1 volta al messe. Se tu hai dei suggerimenti riguardo la fertilizzazione sono tutto orecchie. Spero di non aver tralasciato nulla, aspetto le tue notizie. Grazie. |
Ciao, non mi tornano i neon da 70w, sei sicuro di questo dato, sono neon T5 o T8? Strano, non ricordo un simile wattaggio...
Per le piante che hai, non vedo grossi problemi, a parte Lilaeopsis brasiliensis e Micranthemum umbrosum che non conosco e quindi non saprei dirti. Come limnophila io avevo la sessiflora e ho deciso di toglierla in quanto era parecchio invadente e mi stufavo di potarla, la heterophylla non la conosco direttamente, ma mi sembra di ricordare che più o meno abbia le stesse esigenze della sessiflora, ma potrei sbagliarmi. Quali sono le piante che danno maggiori problemi? Per avere un quadro più completo, dovresti postare i valori chimici che hai in vasca e sarebbe utile anche sapere quale tipo (marca) di fertilizzanti usi. Anche se non hai fertilizzante di fondo, le pastiglie dovrebbero andare bene, specie per le echinodorus e per le cryptocoryne. Come già ti suggerivo ieri, guardati attentamente la sezione piante, ci sono molte discussioni interessanti e gente molto più preparata di me, nel caso puoi anche aprire una nuova discussione e trovare molti utili consigli. Adesso come adesso non saprei cosa consigliarti, verifica bene il tipo di illuminazione che hai e i valori in vasca. Ciao, Andrea. |
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riguardo i valori chimici, mi diresti cossa posso usare per avere questi valori precissi?, credimi non li ho mai misurati, perchè sono sicuro che l'acqua che uso abbia un ph ottimale nella zona in qui vivo,quindi non mi sono mai preocupato di questi valori. Considera che faccio un cambio acqua di 25 litri ogni settimana. ti farò una lista dei prodotti che utilizzo per il mio acquario, grazie. |
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grazie |
Per misurare i valori chimici dell'acqua servono i test a reagente, bisognerebbe sapere Ph, Kh, Gh, No2, No3, Fe e Po4. Al limite ci sono certi negozianti che ti possono fare loro la miurazione se gli porti un campione d'acqua. Comunque è buona norma avere questi prodotti a casa, in modo da monitorare la situazione, specie nei primi mesi di vita dell'acquario. Ci sono anche dei misuratori a strisce, in genere più economici, ma apar mio abbastanza inaffidabili. Magari, se vuoi risparmiare, puoi cercarli nel mercatino, ogni tanto si trova qualcosa d'interessante ad un prezzo onesto.
Altro appunto sull'acqua del rubinetto, non basta sapere il ph, ma bisognerebbe misurarne anche gli altri valori, in modo tale da verificare se è realmente adeguata ed eventualmente agire di conseguenza. Ciao, Andrea. |
Allora ti faro sapere tutti i valori sia dell'acquario sia quella dell'acqua del rubinetto.
Grazie. ecco i dati Acquario: N03 = 100 mg/l NO2 = 0 mg/l GH = 50 mg/l KH = 100 mg/l PH = 8 Acqua rubinetto: NO3 = 25 mg/l NO2 = 0 mg/l GH = 50 mg/l KH = 250 mg/l PH 7,2 #21 |
-05
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bello il tuo acquario solo che manca un po di profondità, la distribuzione delle piante e' troppo uniforme, se proprio volgiamo trovargli un difetto #19
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And76, Complimenti per la vasca anche se a mio parere 8 "angeli" stanno strettini (io ne ho 5 e si bastonano tutto il santo giorno!).
lugimisat, ti consiglio di aprire un topic in "il mio primo acquario d'acqua dolce" per i consigli in modo da non appesantire troppo questo topic. ;-) |
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Ciao, Andrea. |
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Per esperienza diretta posso dirti che il Caca rischia di fare una brutta fine... il mio ha avuto la peggio con un selvatico piuttosto esuberante. Ovvio che vale sempre la regola che potresti essere più fortunato di me! :-) |
A dire il vero un trio di caca li ho già tenuti per un certo periodo, qualche mese fa. Erano di un mio amico che doveva riallestire, poi (purtroppo) ho dovuto restituirli. In seguito non ho mai più affrontato l'argomento perchè mi sono focalizzato sugli scalari e sulla formazione delle coppie, adesso sfoltendo il gruppo mi pare di avere la vasca un pò troppo vuota. Avevo anche pensato ai c. maronii, ma ho paura che, visto la taglia che possono raggiungere, non passerebbero inosservati dagli scalari con tutte le conseguenze del caso. Per questo motivo sarei più orientato verso una specie di nani, che dovrebbero ben inserirsi nell'ambiente sfruttando i vari nascondigli e la fitta vegetazione. Inoltre, nel caso dovessero avere problemi, per loro avrei la "via di fuga" ossia un'altra vasca sui 100 lt/nt per ora senza ospiti (ma comunque in funzione, è il quasi-cubo in cui mi sono goduto la riproduzione e la crescita dei giovani scalari) che potrei eventualmente dedicare a loro.
Tu cosa tieni assieme ai tuoi scalari (vedo nel profilo che hai una vasca simile alla mia)? Ciao, Andrea. |
And76, si... la vasca è molto simile solo la mia al momento è lasciata a se stessa, devo cambiar casa quindi sto riducendo al minimo la manutenzione per non creare troppi squilibri.
La popolazione della vasca è composta da 5 angeli (3 selvatici), una 20ina di cardinali, 5 rinoloricarie red e 2 normali, 2 sturisoma e un numero imprecisato di coridoras che si riproducono quando gli capita. Ho avuto anche una covata delle rinoloricarie ma da quello che posso vedere ho salvato un solo avanotto.Spero nelle prossime. |
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grazie mille. |
I complimenti anche da parte mia... é meraviglioso.. #36#
Anni addietro avevo anche io un acquario da quasi 400lt, arredato pero' per i ciclidi..! Era spartano ma a me piaceva molto |
Ps: ma quanta Co2 dovete avere per tutte quelle piante??
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Grazie per i complimenti. Purtroppo la vasca è stata smantellata e riallestita. Mi sono tenuto una bellissima coppia di questi scalari in una delle mie vasche più piccole sui 200 lt, e ho riallestito anche questo 400 lt per i ciclidi del malawi.
Per quanto concerne la co2, io non ne ho mai usata tanta, anche perchè le piante che avevo scelto sono sicuramente tra le più facili da coltivare in acquario. Se non ricordo male, dopo aver fatto ricaricare per la seconda volta la bombola della co2, mi sembra di non averlo mai più fatto. Usavo diversi fertilizzanti, quello si, ma a dosi nettamente inferiori rispetto a quanto indicato dai produttori. Diciamo che mi regolavo ad occhio, ma ripeto, non erano piante impossibili. Ciao, Andrea. |
Io darei una "torbata" all'acqua. Ma solo per miei gusti di colore....l'acqua color te è troppo bella da vedere :p
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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