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Ciao a tutti,
vorrei fare un nuovo acquari per i Ram... Allora partiamo dalla vasca Vasca autocostruita 54*40*40 Riscaldatore da 50W Resun termostato TS600 (per la temp del fondo) Resun cavetto riscaldante HTC450 DA 25W Linea attiva fondo attivo KG. 2.4 Sabbia fien mix "E" arancio KG 15 Filtro esterno: qui la scelta è dolorosa, non so tra questi: Ehim 2232 Ehim 2213 Tetratec EX600 Askoll pratiko 200 Illuminazione una lampada hql da 50 W HPL-N philips Come vi sembra??? |
vai di pratiko 200
è davvero PRATICO e funzionalissimo |
il pratiko l'avevo, l'ho tolto perchè un 200 su 150 lt era insufficente, m asu 50/60 dovrebbe essere ok. e per il resto?
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perkè insufficiente???? che segni hai avuto che ti hanno fatto pensare ad una insufficienza???
io ce l'ho su un 166 litri, e anzi ho difficoltà ad avere i nitrati non a zero!!!! gli ho anche ridotto la manutenzione, ma lui niente.... frulla li ke è una bellezza e non riesco ad inquinare l'acqua!!! Vabè, sarà anche merito della giungla che mi ritrovo! cmq per me il 200 non è per nulla sottodimensionato per 150 litri |
credimi che dovevo aprirìlo ogni settimana perchè si riempiva subito, ho dovuto montare l'eheim 2026... adesso è più di un mese che non lo tocco e va da dio... il mio l'ho venduto ad un mio amico che ha un 110lt e lui si trova bene... anchio cmq sono ben piantuimato....
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Anche io vorrei allestire un'acquario per i ramirezi dopo l'estate, dimensioni 42x42x45, e qui sto leggendo che il filtro esterno è migliore di quello interno soprattutto se voglio provare la riproduzione, voi che ne pensate? Ora abissi sta facendo un'offerta sul pratiko 100 e stavo pensando di prenderlo, è buono come filtro? Va bene per le dimensioni del mio acquario?? Grazie!!
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Dunque..
Direi che la prima “pensata” da fare è se l’acquario da allestire dovrà essere dedicato all’allevamento dei ramirezi piuttosto che alla riproduzione, essendo queste due “fattispecie” molto differenti tra di loro. L’ideale sarebbe averli entrambi, in quanto non si può pensare di condannare una coppia di ram a “riprodursi” vita natural-durante nè a vivere invece in situazioni di stress dovuti al fatto che in un qualsiasi altro tipo di situazione difficilmente riuscirebbero a trovare le condizioni ottimali per riprodursi. Personalmente consiglio un 60 lt per l’allevamento.. ed un 30-40 litri per la riproduzione, possibilmente aperto e a filtro esterno. Io ho usato con ottimi risultati la vasca di un vecchio mirabello alla quale ho adattato tutta una seria di accessori. Per l’allevamento gli allestimenti già proposti li trovi ideali, ed in particolare i consigli dati sui vari sistemi di filtraggio, condizione indispensabile per una corretta gestione di tutta la vasca ovviamente. Per la riproduzione invece mi sento di aggiungere qualche nota: 1. vegetazione e arredi dovrebbero essere ridotti al “minimo indispensabile”, in quanto, se è vero che una vasca ben piantumata contribuisce e non poco a tenere stabili i valori chimici e ad abbassare i nitrati, è anche vero che nelle due – tre settimane che seguono la schiusa, e nella successiva fase di accrescimento degli avannotti, le operazioni da compiere in acqua sono tante, e spesso molto delicate; quindi meglio avere la possibilità di monitorare facilmente il tutto, come anche di potersi “muovere” agevolmente per risolvere i vari inghippi che sicuramente non tarderanno ad arrivare. L’ideale sarebbe un legno di torbiera, magari concavo, da posizionare al centro, ed un paio di anubias nane. Recentemente sto utilizzando anche del muschio che ho fatto attecchire sul legno, ed ho notato che agli avannotti non è dispiaciuta la novità. Ho invece avuto problemi con le crypto. La coppia da riproduzione infatti andrebbe nutrita con surgelato (io utilizzo chyronomus) e questo comporta un certo livello di inquinamento.. cosa che piante delicate come le cryptocorine “digeriscono” sicuramente peggio di quanto non facciano invece le più coriacee anubias. 2. sabbia fine.. assolutamente indispensabile. I ram prima della deposizione scavano diverse buchette, e se non trovano in “terreno adatto” è facile che vadano incontro a difficoltà nel deporre. Il mio maschio di solito si “abrade” completamente il musetto alla fine dell’opera, e non oso pensare cosa succederebbe se invece della sabbia trovasse ciottoli o granaglie affilate.. 3. buon movimento dell’acqua, evitando sia turbolenze che zone morte. Io ho raggiunto questo risultato utilizzando un “deflettore” a pioggia.. praticamente un tubicino rigido con diversi fori dai quali l’acqua scorre in più direzioni (in dotazione all’Eden 501). 4. non sarebbe male posizionare una roccia a fondo molto piatto: non tutti i ram infatti depongono nella classica buchetta. Alcuni preferiscono un bel ciottolo piatto, altri una larga foglia di anubias. Durante i primi approcci meglio dare la possibilità alla coppia di poter scegliere, piuttosto che costringerli ad un'unica soluzione. 5. la scelta della coppia di riproduttori è fondamentale. Le condizioni generali sono le medesime riportate nel sito di cinghialo.. ma a queste io aggiungerei una particolare attenzione all’età dei pesci (almeno un anno) e alle dimensioni degli stessi. Personalmente infatti ho raggiunto risultati apprezzabili con femmina “generose”.. e maschi dai colori intensi e piuttosto battaglieri. Se si ha la fortuna di poter scegliere nel momento dell’acquisto, in una vasca popolata da più ramirezi potrà capitare di scorgere qualche coppia già formata. Nella vasca ho sempre piazzato prima il maschio.. e a distanza di una settimana la femmina: in tre – cinque giorni avviene la deposizione.. di solito proprio sotto un dei due termostati, malgrado la miriade di crateri con cui il mio maschio flagella il fondo della vasca. 6. lucina a basso consumo per la notte.. da accendere nel momento in cui la “papilla genitale” della femmina diventa “apprezzabile”.. Personalmente la lucina la lascio accesa fino alle seconda – terza settimana dalla schiusa, ovviamente di notte. 7. se possibile, utilizzando una vasca aperta, non sarebbe male un vetro come “coperchio”.. che dia la possibilità a luce ed aria di passare, me che riduca l’evaporazione grazie alla condensa che si andrà a formare sulla parte in basso. 8. ho letto più volte che per favorire l’insorgere delle cure parentali, nonché un maggiore livello di igiene da alghe e detriti, si può inserire nella vasca qualche otocinclus affinis: beh.. i miei, hanno fatto sempre una brutta fine, in quanto punzecchiati fino al collasso dal maschio prima e dalla femmina poi. Ho provato ad eliminare ogni “interferenza aliana” e tutto è andato bene ugualmente.. salvo il dover ripassare a volte con lana di perlon i vetri interni per tenerli puliti. Ok.. credo sia tutto per adesso Saluti e auguri PS: ho piccoli di 5 settimane oramai in fase di svezzamento ed una nuova nidiata che si appresta a nascere in queste ore. Credo sia un buon punto di partenza non trovate ?? |
ciao a tutti,vorrei allestire una vasca per ram e vorrei sapere che coinquilini mettere...la vasca è un askoll ambiente 80 basic...ho 2 scalari, li posso mettere insieme?se no li sposto nell'altra vasca...ke piante potrei mettere,e in quali quantità?legni?,rocce?....grazie atutti.ciao
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ma non c'è nessuno?
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Salve, volevo un altro consiglio per l'allestimento futuro della mia vaschetta per i ramirezi, si dice che il fondo migliore sia sabbia finissima ma tutti sostengono che sia molto complicata da gestire e trovandosi solo chiara si sporca con grande facilità quindi volevo sapere se potevo usare un ghiaino con granulometria da 0,5 a 2,5 mm o è troppo grande?? E volevo anche sapere se le caridinie e le ampullarie possono convivere con i ram? Grazie a tutti :-))
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Ciao ragazzi.
Io ho una coppia di Ram in 35 lt. da circa un mesetto. Dopo 10 giorni è avvenuta una deposizione che però non è andata a buon fine. Ora vedo che il maschio, da più di due settimane rincorre perennemente la femmina, stressandola notevolmente. A cosa è dovuto questo comportamento? Rimedi? Grazie mille. |
Nessuno?
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http://www.acquaportal.it/Articoli/D...zi/default.asp Quote:
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ho letto lo "speciale sui ramirezi" e volevo porvi alcune domande:
"* anche se i poecilidi non appartengono alla zona di provenienza dei ram possono fornire cibo vivo ai nostri ram con i loro avannotti " Questo significa che volendo possono convivere insieme con i guppy? "una o più coppie di grandi ciclidi non troppo aggressivi "<-- posso quindi metterli insieme agli scalari? E per finire un ultima domanda: posso tenere solo 2 maschi di ram. oppure litigano tra di loro?[/quote] |
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Per quanto riguarda l'inappetenza è strano, questi pesci sono molto voraci e mangiano di tutto.Io oltre al cibo che usi tu uso anche il vegetale tetra pro, e il congelato, quest'ultimo molto, molto apprezzato. I colori posso esserti di aiuto, se sono sbiaditi preoccupati se sono belli brillanti.......tranquillo.Magari si devono ancora adattare. Dimmi i valori dell'acqua #18 |
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#26 Le caradine se le pappano :-)) Le ampullarie non lo so, comunque non penso che le possano attaccare. |
Se le prendi belle grosse le caradine potresti anche tenerle
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io ho un problema con i miei ramirezi è più di qualche mese ma nn ho mai visto la mia femmina deporre le uova.......per lo più hanno un atteggiamento strano si nascondono e nn si considerano molto ...............ma c'è la possibbilità che nn s piacciono :-D :-D
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Ho un problema con i miei ramirezi hanno deposto una volta....ma nn ando a buon fine ora la mia coppia è sempre nascosta e nn si considerano molto come posso fare è un atteggiamento normale oppure no ?????????????? mi aiutate per favore !!!!!!!!! ;-)
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scusate una domanda...
leggo ke molte persone scelgono la selezione naturale x la riproduzione..in questo caso dei ram... ma non sarebbe+facile trasportare le uova in 1altra vasca dedicata solo a loro..farli crescere la' e una volta in grado di saper nuotare da soli,mangiare regolarmente il mangime dei genitori,senza correre nessun pericolo riportarli nella loro vasca originaria? oppure m sfugge qualke cosa x cui nessuno lo fa'?..o xlomeno lo fanno in poki... |
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ok..messaggio ricevuto!
quindi uno al limite puo' trasferire i piccoli solo una volta nati e capaci d nuotare..giusto x farli crescere meglio in modo +tranq? |
Si, ma fai molta attenzione, soprattutto ai genitori e comunque cerca di non affrettare i tempi. Osserva il loro comportamento e se vedi una riduzione drastica della prole -05 , allora procedi
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Credo sia molto più sensato e sicuro dedicare ai ram una vaschetta x la riproduzione.. e dopo poche ore dal famoso nuoto livero (circa 4-5 giorni dopo la schiusa per intenderci) spostare la coppia (mamma e papà) lasciano i piccoli a "svezzare" nella vaschetta.
Poi li si alimenta con infusori e naupli. |
ciao a tutti....
la mia coppia di ram ormai avra' piu' di un anno...ma di riproduzione nulla. cosa usate per stimolare i loro istinti? io provo sempre con un cambio d acqua e cibo surgelato. per un paio di giorni li vedo che si rincorrono e nuotano insieme...poi pero' finisce li.! voi usate delle tecniche segretissime???? #19 |
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Sicuro siano maschio e femmina? #19 |
mi sono dimenticato di aggiungere che mi sono intestardito ad usare solo acqua di rubinetto...!
sara' per quello???? #19 #19 #19 |
no,non credo...c'è gente che riproduce anche Discus con acqua del rubinetto...certo,dipende molto dalla tua zona...
ma non credo che quello sia il principale motivo... a che temperatura stanno? #24 |
Valori dell'acqua di rubinetto?
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è importante la temperatura, i valori dell'acqua (altro che acqua di rubinetto), l'alimentazione, le dimensioni della vasca, la presenza o meno di eventuali altri ospiti, l'affinità della coppia (se di coppia si tratta.. nel senso che possono essere anche un maschio ed una femmina che proprio non ne vogliono sapere uno dell'altro), l'origine dei due esemplari (allevamento privato, commerciale, negozio, allevamenti NON italiani).. l'età, il posizionamento della vasca all'interno della casa, l'illuminazione, l'allestimento, il movimento dell'acqua.. la presenza o meno di "arredi adatti".. tipo pietre piatte, anubias a foglia larga, gusci di cocco, sabia a granulometria fine)..
Insomma.. cè nè da vendere !!!! Ah.. dimenticavo il famoso fattore C.. condizione sine qua non per la riuscita dell'evento |
pjolino, attualmente nn so darti i valori dell acqua,è un po' che nn li guardo.
in vasca ci sono 2 caridine e una coppia di endel.la vasca si presenta piantumata,ci sono circa 6-8 sassi piatti sparsi...ce anche una pianta anubias con foglie enormi. forse la velocita' di uscita dell acqua dalla pompa è un po elevata quello si... illuminazione 2 neon da 18w ma con pratino galleggiante.la vasca è in una zona di transito ma dato che lavoro tutto il giorno e a casa nn ce nessuno rimangono mooolto tranquilli.alimetazione:granuli e artemie surgelate. l affinita' di coppia mi pare che ci sia e solo che nn vanno oltre.... per il fattore C... be quello ce lo devono mettere loro,io piu' che fare il tifo...!!! ciao e sprero di risentirvi al piu' presto! |
Prova a mettere un bel calendario osè dietro la vasca...........magari li aiuti.....
Buhauahuauau :-D |
Allora..
per quanto riguarda i valori dell'acqua ti consigli di rifarti a queste due guide: http://www.cinghialo.it/Ramirezi/Intro.htm http://www.vergari.com/Acquariofilia/ramirezi09.asp Quindi, come ribadito dagli autori degli articoli in questione, l'acqua DEVE essere pulita e a bassa carica batterica, in quanto le uova sono sensibilissime. Questi i valori di riferimento: Temp: 28° pH: 7.8 KH: 7 GH: 15 Questi i valori in natura: Temp: 28° pH: 4.8 KH: non misurabile GH: <1 Nitrati: <12.5 Nitriti: Assenti conduttività: <150 Nota: Aggiunta di torba Caridine ed Endel li farei sparire.. magari barattandoli (se riesci) con degli otocinclus (niger o affinis), pulitori discreti e perfetti come "pesci bersaglio" Velocità di uscita dell'acqua della pompa potrebbe diventare un problema solo dopo 4-5 giorni dalla schiusa.. in quanto i piccoli iniziano con i loro primi "balzi" a nuoto libero, quindi meglio posizionare una bella spugna all'imbocco dell'aspirazione del filtro in modo che anche la portata possa diminuire di intensità (sconsiglio la classica calza). Fondamentale la lucetta notturna da accendere quando vedi che la femmina ha la papilla genitale in vista (in quanto prossima alla deposizione). Importanti sono anche i cambi d'acqua, portata a "temperatura" ovviamete. Aumenta poi gradualmente la temperatura una volta che le uova sono state deposte, fino ad arrivare a 28-29 gradi (come consigliato sulle guide). Se malgrado tutto i due proprio non ne vogliono sapre, prova con una seconda femmina.. vedrai che appena la insirisci in acquario il maschio diventerà più "galletto" che mai, mentre la prima aumenterà vistosamente i suoi colori cercando di rimettersi in gioco (le femmine sono così.. che vuoi farci). Saluti e auguri |
pjolino, ciao!
ho gia letto tutto quello che ce sul web per quello che riguarda i ramirezi...! per quanto riguarda i coinquilini posso cederli senza problemi,tutti i consigli che mi hai dato li reputo fondamentali per la riproduzione. il fatto e che qui ancora nn ci avviciniamo proprio... se prendo un altra femmina non è che poi ho delle lotte interne con sangue e pinne che nuotano per la vasca? e poi perche' prendere un altra femmina? e non un maschio? e se lui fosse gay? :-D :-D ciaooo |
di solito il problema fondamentale è trovare una coppia che abbia "affinità".. e per avere meno problemi possibili in vasca è preferibile abinare un maschio a due femmine. Una femmina con due maschi ed allora si che vedrai volare pinne in vasca !!!
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quoto pjolino, devono essere affiatati..è questa la cosa principale...
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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