AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

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LGAquari 12-05-2005 12:43

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[quote="paologe"]
Beh ma io come utente finale ho il diritto o no di risparmiare?
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Se rispondi alla mia domanda hai risposto anche alla tua: se fumi ed acquisti sigarette di contrabbando perchè costano meno e risparmi sei nell'ambito dei diritti del cittadino o stai commettendo un illecito?

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Se queste persone mi propongono un oggetto che costa parecchio di meno perchè non devo comprarlo da loro?
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Perchè altrimenti saremmo nell'anarchia. Le leggi sono fatte per essere rispettate: in Italia (e non solo, naturalmente) c'è il reato di istigazione a delinquere; questo significa, in parole mooolto povere, che se tu alimenti un mercato illecito istighi a delinquere.
Come chi acquista il dischetto del gioco copiato o il cd di musica illegale dagli ambulanti.
E' esattamente la stessa cosa.
Come esiste un altro reato che è la concorrenza sleale.......
geppy

pupix 12-05-2005 12:47

Credo che invece di discutere i guadagni dei negozianti (che pealtro le leggi tributarie definiscono un ricarico minimo del 30% per non lavorare sotto costo che è vietato) dovremmo capire come fare per diffondere il nostro hobby.

Più cresce la domanda, più i costi andranno verso il ribasso: i costi di produzione vengono ammortizzati su quantità maggiori.

La differenza possono farla le associazioni acquariofile, maturando e impegnadosi come negli Stati Uniti alla diffusione di questa passione.

Credo sia una questione di maturazione dell'intero settore...

LGAquari 12-05-2005 12:59

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[quote="simo1978"]
io poi per negozianti e commercianti intendo poi tutto il sistema che porta l' oggetto finito nelle mani dell' utente finale.
Riprendiamo l' esempio delle note "resine" della nota ditta: ruggine idrata e bagnata a 50 euro il litro. Ora, perchè costa così tanto quando ci sono altre marche che la vendono ad 13 euro (prezzo tra l' altro salato) ed è anche più raffinata? (infatti subisce un processo di essicamento che l' altra non subisce) ... secondo me si fanno pagare il nome e agiscono facendo credere in un prodotto miracoloso... e poi scusate ma io la ruggine non riesco proprio a chiamarla resina :-D
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Perdonami ma la netta differenza tra negoziante, distributore e produttore bisogna farla, altrimenti rischiamo di dare del ladro a gente che oggi, spesso, fatica a pagare l'affitto.......
Per quanto rigurda il resto hai ragione e quel problema deve essere affrontato diversamente: con la nostra capacità di discernimento (scelgo una marca piuttosto che un'altra) e segnalando al negoziante di fiducia che esiste un prodotto simile o uguale a costi diversi. Poi se il negoziante avrà o meno la capacità di approvvigionarsi da quella azienda è un altro discorso (dipende da troppi fattori che adesso sarebbe lungo spiegare).

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Faccio un altro esempio: io lo schiumatoio me lo sono fatto con 80 euro di materiale compresa la pompa e non ho nessuno sconto di cui può usufruire un produttore di grande serie come può essere H&S per non dire Deltec o altri. Presumo che il costo di uno di questi schimatoi, visti i prezzi all' ingrosso della merce e la produzione di serie, si possa attestare sui 40-50 euro, per non dire meno.
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Beh, non so cosa hai costruito, però posso dirti che un capannone industriale costa qualche lira, che le persone vanno pagate ed un tornitore diplomato (e capace) costa molto, che costano gli imballaggi e le spedizioni, che un tornietto decente come quello nostro (europeo) costa intorno ai 14.000,00 euro, che le altre macchine costano un botto, che illuminare e riscaldare un capannone industriale costa, che costa la catena distributiva.......
Insomma, ragazzi, possibile che qui non ci sia nessuno che studia o ha studiato economia?

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Da qui ad arrivare a costare 4-500 euro...
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Il costo dei materiali forse è già sbagliato (ma dipende sempre da cosa partiamo) ma dal costo ad arrivare a costare 4-500 euro, il passo è breve.

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Purtroppo ci sono troppi passaggi che mangiano soldi e poi si riperquotono sull' utente finale.
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Ma senza quei passaggi il prodotto non arriverebbe sul mercato ed allora tu che hai la possibilità/capacità di costruire uno schiumatoio (poi bisogna vedere se e come funziona) lo avresti, e gli altri?

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beh si, ti assicuro che per fare uno di questi oggetti non si spendono molti soldi quanti se ne spendono per studiare un profilo in galleria del vento per esempio.... e poi qui si può usare un po' la testa spendendo davvero poco, una volta che si ha chiaro come procedere. Ti faccio un esempio: mettiamo di dover vedere qual è la distanza giusta tra l' ingresso e l' uscita della pompa di schiumazione all' interno della camera di contatto. non è che se sbaglio, tutte le volte butto via il tubo (trasparente tra l' altro) e rifaccio tutto. Si riescono a fare diverse prove sullo stesso tubo a costo zero. questo vale anche per l' altezza degli scarichi. Scarico regolabile in altezza e quando si è trovata l' altezza giusta, lo si fa di tubo normale.. anche questo a costo zero. Insomma, basta avere un po' di testa e si riescono a fare prove senza spendere una esagerazione.
Qualcuno riderà leggendo questo... ma come dico sempre io... alla fine uno schiumatoio è un tubo di plastica
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Se fosse vero quello che dici tutti gli schiumatoi funzionerebbero bene.
Invece quanti ce ne sono che non funzionano?

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Con questo cosa voglio dire.... voglio dire che a progettare uno schiumatoio non ci vuole un ingegnere specializzato in termofluidodinamica, ci vuole solo un po' di pazienza e magari perchè no un po' di sbuzzo (=inventiva, come si dice qua) per fare un po' di prove e testare soluzioni risparmiando soldi.
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Voglio dare per buono quello che dici (e sai bene che non è vero altrimenti, ripeto, gli schiumatoi funzionerebbero tutti) ma poi tutto il resto per produrre?
Siamo così stupidi (o vogliamo far finta di esserlo) da non capire che ci sono investimenti, ammortamenti, operai, ecc.???
E dai!
Se il discorso deve cadere nel banale allora lasciamo perdere. Cerchiamo, invece, di essere seri!

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Ma comunque il mio discorso vuole essere generale, non solo sugli schiumatoi e faccio un altro esempio:
Sono stato in un negozio e ho chiesto il granulato della Deltec per i reattori di calcio..... per il barattolo più piccolo mi ha chiesto 45 euro!!! cosa sono, 2 litri? e che cacchio, per riempire il mio reattore avrei speso uno stipendio! allora ho preso online il contenitore da 15 litri della Aquamedic a 31 euro e tanti saluti. Roba che comunque alla fine è gesso----------

Vabbè, anche di questo abbiamo già parlato.....
Ed eravamo anche arrivati, mi pare, alla conclusione che fare esempi particolari non ha alcun senso.
geppy

LGAquari 12-05-2005 13:03

Quote:

Originariamente inviata da simo1978
dai Geppyyyy :-D
non confrontare 2 cose che non si possono confrontare!
Per una automobile ci sono decine di ingegneri che ci lavorano dietro, a volte 10 ingegneri che lavorano anni solo per un particolare; lo so perchè un mio amico lavora alla Mercedes e studia SOLO gli spruzzi degli iniettori (avete capito bene, non tutto l' iniettore, solo come si spargono le particelle di carburante dentro al cilindro) insieme ad un altro bel po' di gente.

E allora?
Dietro ad uno schiumatoio non c'è gente che lavora?
Visto che un pezzo di tubo di plastica costa molto meno di 1,5 tonnellate di ferro, il paragone regge!
Oppure è una ca..ata dire che uno schiumatoio è un pezzo di plastica......
geppy

robertopiantoni 12-05-2005 13:19

Quote:

Originariamente inviata da LGAquari
Quote:

Originariamente inviata da simo1978
dai Geppyyyy :-D
non confrontare 2 cose che non si possono confrontare!
Per una automobile ci sono decine di ingegneri che ci lavorano dietro, a volte 10 ingegneri che lavorano anni solo per un particolare; lo so perchè un mio amico lavora alla Mercedes e studia SOLO gli spruzzi degli iniettori (avete capito bene, non tutto l' iniettore, solo come si spargono le particelle di carburante dentro al cilindro) insieme ad un altro bel po' di gente.

E allora?
Dietro ad uno schiumatoio non c'è gente che lavora?
Visto che un pezzo di tubo di plastica costa molto meno di 1,5 tonnellate di ferro, il paragone regge!
Oppure è una ca..ata dire che uno schiumatoio è un pezzo di plastica......
geppy

#25 #25 #25 Giuste parole Geppy

LGAquari 12-05-2005 13:34

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[quote="simo1978"]scusami ma cosa avreste stampato per l' H&S? le uniche cose che vedo stampate in un H&S sono il venturi di aspirazione, i bocchettoni per l' attacco delle pompe e tutti i raccordi di pvc, ma per quelli ci sono già industrie che ne stampano a milioni... tutto il resto è pvc e acrilico (non ricordo se usano il colato o l'estruso) tagliati e saldati. forse il tappo della colonna di contatto si può fare stampato ma forse per così pochi pezzi conviene tornirlo....
---------

Che lavoro fai?
E se non lavori, ti rendi conto che facendo schiumatoi si diventa miliardari (lo stai dicendo tu!)?
E allora chi aspetti?
Dai, comincia a fare schiumatoi...... :-) :-) :-)

Naturalmente è provocatoria: non farlo, perchè se cominci a fare schiumatoi ed a venderli al prezzo reale (sulla base dei tuoi calcoli) noi, H&S, Deltec, ecc. chiudiamo subito!!! :-)) :-)) :-))

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Posso anche rigirare la domanda in modo da mettere ancora un po' in difficoltà (hi hi hi)... allora..... perchè i commercianti che vendono le alghe a 13 euro non vanno a comprarle al supermercato ad 1,5 euro e le rivendono a 5? sarebbe già un guadagno. Vi assicuro che alla gente di vedere la confezione super figha con stampa laser su super glossy paper photo quality excelsor non gliene può fregare nulla.. basta che ci sia scritto sopra "alghe nori della ditta pinco pallino". Tanto poi in un negozio non è che si tengono le alghe nori di 200 ditte differenti...
---------

Il problema è sempre quello di stare nella legalità: nessuno può acquistare le alghe, riconfezionarle e proporle in vendita!
Ma prima di scrivere, riflettete su quello che state per affermare?
Tu hai detto che un negoziante, per far risparmiare te, dovrebbe fare una cosa illegale!!!!!
geppy

LGAquari 12-05-2005 13:36

Quote:

Originariamente inviata da masck
E' tanto giusto quanto maxxxare un cd, io con quei 30eur mi ci mangio una pizza o ci compro una talea! x me è giusto ( poichè vantaggioso).

Ok, ma questa è la fiera dell'illegalità!
geppy

LGAquari 12-05-2005 13:42

Quote:

Originariamente inviata da pupix
Credo che invece di discutere i guadagni dei negozianti (che pealtro le leggi tributarie definiscono un ricarico minimo del 30% per non lavorare sotto costo che è vietato) dovremmo capire come fare per diffondere il nostro hobby.

Più cresce la domanda, più i costi andranno verso il ribasso: i costi di produzione vengono ammortizzati su quantità maggiori.

La differenza possono farla le associazioni acquariofile, maturando e impegnadosi come negli Stati Uniti alla diffusione di questa passione.

Credo sia una questione di maturazione dell'intero settore...


Grande! :-)
geppy

pupix 12-05-2005 13:47

Quote:

Originariamente inviata da simo1978
scusami ma cosa avreste stampato per l' H&S? le uniche cose che vedo stampate in un H&S sono il venturi di aspirazione, i bocchettoni per l' attacco delle pompe e tutti i raccordi di pvc, ma per quelli ci sono già industrie che ne stampano a milioni... tutto il resto è pvc e acrilico (non ricordo se usano il colato o l'estruso) tagliati e saldati. forse il tappo della colonna di contatto si può fare stampato ma forse per così pochi pezzi conviene tornirlo....

1° leggi bene ... non ho scritto che stampiamo per l'H&S.. solo che abbiamo valutato la possibilità di realizzare un skimmer e come paragone abbiamo usato l'H&S 110.

2° se non conosci lo skimmer o la lavorazione delle materie plastiche, lascia perdere: l'innesto a baionetta degli H&S è di stampo e non di lavorazione !!!

3° tolto la raccorderia in pvc, gli altri pezzi (bocchettoni delle pompe, il venturi ecc) non sono di normale commercio.

4° ribadisco che il costo non è la materia prima ;-) quella incide molto poco (Pvc 1,45€/Kg - PMMA (polimetilmetracrilato) 2,1€/Kg)

La pensavo anche io come te .... caxxo 5€ di plastica e costa 250€ -04 -04 -04 ... poi ho fatto il conto .... #12

pupix 12-05-2005 14:03

Con quanto sopra, non voglio difendere gli speculatori, anzi !!!
Voglio solo difendere i negozianti onesti, perchè se questi chiudono, pesci e talee tocca andare a comprarli on-line, e a me personalmente, non entusiasma !!! Un conto è comperare il marine delux un altro è comperare un sohal ;-)

Mi viene una domanda: spesso ho visto vendite "sottocosto"; ma l'autorizzazione ministeriale a farle dov'è? La legge lo prevede ;-)

paologe 12-05-2005 14:19

Quote:

Originariamente inviata da LGAquari
Quote:

Originariamente inviata da pupix
Credo che invece di discutere i guadagni dei negozianti (che pealtro le leggi tributarie definiscono un ricarico minimo del 30% per non lavorare sotto costo che è vietato) dovremmo capire come fare per diffondere il nostro hobby.

Più cresce la domanda, più i costi andranno verso il ribasso: i costi di produzione vengono ammortizzati su quantità maggiori.

La differenza possono farla le associazioni acquariofile, maturando e impegnadosi come negli Stati Uniti alla diffusione di questa passione.

Credo sia una questione di maturazione dell'intero settore...


Grande! :-)


geppy

Su quanto affermato da Pupix siamo tutti d'accordo. Il problema è come?

pupix 12-05-2005 14:26

In America svolgono attività propedeutiche, come il mantenimento di acquari in scuole e o in centri pubblici.
Si potrebbero allestire acquari all'interno di scuole, insegnado agli allievi a mantenerlo e per la reperibilità delle vasche e delle attrezzature ci si potrebbe rivolgere alle aziende del settore e/o a negozianti.
Loro otterrebbero un'ottima pubblicità, e noi di coinvolgee nuovi acquariofili.

... la mia è un'idea buttata li :-)

simo1978 12-05-2005 14:49

Quote:

E allora?
Dietro ad uno schiumatoio non c'è gente che lavora?
Visto che un pezzo di tubo di plastica costa molto meno di 1,5 tonnellate di ferro, il paragone regge!
Oppure è una ca..ata dire che uno schiumatoio è un pezzo di plastica......
Geppy, non mi dire che tu hai 10 ingegneri che hanno lavorato anni solo al venturi di aspirazione perchè non ci credo!
Non puoi paragonare la difficoltà di progetto di una automobile alla difficoltà di progetto di uno schiumatoio.
Se seguissimo questo ragionamento una Ferrari, tanto per stare in un mercato in cui si vendono pochi esemplari, dovrebbe costare attorno alla decina di milioni di euro.

LGAquari 12-05-2005 14:52

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[quote="pupix"]
l'innesto a baionetta degli H&S è di stampo e non di lavorazione !!!
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#12 #12 veramente è fresato....... #12 #12 #12
geppy

pupix 12-05-2005 14:55

[quote="LGAquari"]--------
Quote:

Originariamente inviata da pupix
l'innesto a baionetta degli H&S è di stampo e non di lavorazione !!!
--------

#12 #12 veramente è fresato....... #12 #12 #12
geppy

no quello che ho sotto mano io è di stampo, con tanto di punto di iniezione... vine fresato il dente della fammina per evitare di avere un sottosquadro nello stamopo e dover mettere un carrello per tirarlo fuori

pupix 12-05-2005 14:57

Quote:

Originariamente inviata da simo1978
Se seguissimo questo ragionamento una Ferrari, tanto per stare in un mercato in cui si vendono pochi esemplari, dovrebbe costare attorno alla decina di milioni di euro.

visto che parli di Ferrari ... il corpo specchio della F 131 EVO (F430) in plastica viene prodotto al di sotto dei 5€ #18 #18 #18 ... se vai a comprarlo montato e verniciato come ricambio sono circa 1200€ :-)) #21

LGAquari 12-05-2005 15:00

Quote:

Originariamente inviata da paologe
Quote:

Originariamente inviata da LGAquari
Quote:

Originariamente inviata da pupix
Credo che invece di discutere i guadagni dei negozianti (che pealtro le leggi tributarie definiscono un ricarico minimo del 30% per non lavorare sotto costo che è vietato) dovremmo capire come fare per diffondere il nostro hobby.

Più cresce la domanda, più i costi andranno verso il ribasso: i costi di produzione vengono ammortizzati su quantità maggiori.

La differenza possono farla le associazioni acquariofile, maturando e impegnadosi come negli Stati Uniti alla diffusione di questa passione.

Credo sia una questione di maturazione dell'intero settore...


Grande! :-)


geppy

Su quanto affermato da Pupix siamo tutti d'accordo. Il problema è come?


Come?
Con un po' di passione, un po' d'amore ed un poco del nostro tempo.
Ad esempio il G.A.P. (Gruppo Acquariofilo Partenopeo "Filippo Cavolini"), di cui con orgoglio sono socio onorario, sta promuovendo una azione di diffusione dell'acquariofilia in una scuola media napoletana, con supporto per il mantenimento di un acquario mediterraneo, con una serie di incontri con biologi marini (il Presidente del G.A.P.) e con un esperto di conduzione di acquari e di attrezzature (il sottoscritto), il tutto inserito in un programma parzialmente sponsorizzato dalla Regione Campania e con il contributo di LGAquari.
Se a qualcuno interessa posso richiedere alla scuola se c'è un riferimento ad un sito per l'informazione.
Basta poco.......
geppy

simo1978 12-05-2005 15:19

Quote:

Che lavoro fai?
E se non lavori, ti rendi conto che facendo schiumatoi si diventa miliardari (lo stai dicendo tu!)?
E allora chi aspetti?
Dai, comincia a fare schiumatoi...... :-) :-) :-)

Naturalmente è provocatoria: non farlo, perchè se cominci a fare schiumatoi ed a venderli al prezzo reale (sulla base dei tuoi calcoli) noi, H&S, Deltec, ecc. chiudiamo subito!!! :-] :-] :-]
sono un perito elettrotecnico e sto per laurearmi in ingengeria elettrica.
Il mercato degli schiumatoi non mi interessa gran che proprio perchè è un mercato di nicchia.. piuttosto, cosa che mi interesserebbe ben di più, mi piacerebbe lavorare in una ditta in cui fanno pompe e accessori elettrici ed elettronici.

Quote:

Il problema è sempre quello di stare nella legalità: nessuno può acquistare le alghe, riconfezionarle e proporle in vendita!
Ma prima di scrivere, riflettete su quello che state per affermare?
non ci credo, non ci credo e non ci credo che un negozio di acquari non riesca a rifornirsi di alghe dallo stesso fornitore da cui il supermercato prende le alghe... certo, il supermercato ne prende di più (ammesso che poi ne venda tante... ma chi cacchio compra le alghe nori al supermercato??) e le pagherà meno, ma non credo che da 1,5 euro nel negozio di acquari si arriverebbe a venderle a 30 - 40 euro (perchè le proporzioni sulla quantità sono quelle).
Adesso non ti arrabbiare se prendo sempre questo esempio ma è così per molte altre cose; mi viene in mente il prezzo delle bombole e riduttori per CO2.... e cosa dire delle ricariche??? pazzesco! io pago 3 euro per 2 kg di CO2 in una ditta per ricarica di estintori (per sapere dove basta prendere le pagine gialle).... in un negozio mi hanno chiesto circa 20 euro e anche loro portano le bombole in quella stessa ditta... quindi per ogni ricarica ci guadagnano 17 euro. Ma è giusto così, è il servizio.

Se molta gente rinuncia a tenere un acquario o quando entra in un negozio non compra nulla, è anche per questo.
Io capisco perfettamente le esigenze di guadagno dei negozioanti, ma devono anche rendersi conto che, con lo stesso guadagno da parte loro, potrebbero rifornirsi da altre parti e paradossalmente anche guadagnare di più perchè ci sarebbe molta più gente che compra. Ad esempio se io entro nel negozio e la bombola costa 190 euro per 2 kg (io l' ho pagata 15, si quindici, non 150) non la compreò mai neanche morto, piuttosto rinuncio. E' qui che l' acquariofilia soffoca e arranca.

rip 12-05-2005 16:04

Mi sembra che questo topic si stia impantanando. Come spesso accade, tutti hanno in parte ragione. I negozianti e i produttori devono guadagnare, ci mancherebbe altro, più difficile è stabilire quale sia il giusto guadagno di un negoziante. Il discorso delle alghe è emblematico: io non le compro al supermercato ma in un negozio di alimenti per vegetariani, dove in genere i prezzi sono piuttosto alti. Ebbene, le alghe nori costano un quarto rispetto a quelle vendute nei negozi di acquari. Cosa dovrei fare, non cercare di risparmiare? Chiunque giri un po' di negozi sa che ci sono differenze notevoli anche sullo stesso identico prodotto. Perché? Io, da Milano, sono andato appositamente in provincia di Ferrara a comprare il mio acquario della Juwel, perché il risparmio sul miglior prezzo trovato nella mia città era di circa 350 euro. E il negoziante di Ferrara vende in piena regola, con ricevute, fatture ecc., avendo comunque il suo guadagno. La prima volta che ho comprato le Rowa le ho pagate 22 euro la confezione da 250 grammi, adesso i prezzi sono molto più bassi, come mai? Potrei continuare per ore

Ciao
Davide

paologe 12-05-2005 16:11

Quote:

Originariamente inviata da LGAquari
Quote:

Originariamente inviata da paologe
Quote:

Originariamente inviata da LGAquari
Quote:

Originariamente inviata da pupix
Credo che invece di discutere i guadagni dei negozianti (che pealtro le leggi tributarie definiscono un ricarico minimo del 30% per non lavorare sotto costo che è vietato) dovremmo capire come fare per diffondere il nostro hobby.

Più cresce la domanda, più i costi andranno verso il ribasso: i costi di produzione vengono ammortizzati su quantità maggiori.

La differenza possono farla le associazioni acquariofile, maturando e impegnadosi come negli Stati Uniti alla diffusione di questa passione.

Credo sia una questione di maturazione dell'intero settore...


Grande! :-)


geppy

Su quanto affermato da Pupix siamo tutti d'accordo. Il problema è come?


Come?
Con un po' di passione, un po' d'amore ed un poco del nostro tempo.
Ad esempio il G.A.P. (Gruppo Acquariofilo Partenopeo "Filippo Cavolini"), di cui con orgoglio sono socio onorario, sta promuovendo una azione di diffusione dell'acquariofilia in una scuola media napoletana, con supporto per il mantenimento di un acquario mediterraneo, con una serie di incontri con biologi marini (il Presidente del G.A.P.) e con un esperto di conduzione di acquari e di attrezzature (il sottoscritto), il tutto inserito in un programma parzialmente sponsorizzato dalla Regione Campania e con il contributo di LGAquari.
Se a qualcuno interessa posso richiedere alla scuola se c'è un riferimento ad un sito per l'informazione.
Basta poco.......
geppy

Un gruppo di ragazzi genovesi ha fondato un'associazione di acquariofili, di cui faccio parte anch'io il cui nome è Gruppo Acqua Liguria.
Uno degli scopi è proprio quello di cercare di diffondere l'acquariofilia.
Una gran bella cosa sarebbe quelle di allestire una vasca all'ospedale pedriatrico Gaslini di Genova. Noi speriamo di farcela, i contatti sono ben avviati, sarebbe una grandissima soddisfazione soprattutto per cercare di alleviare un po' le sofferenze dei bambini ricoverati li.
Se qualcuno ci volesse venire a trovare a darci qualche consiglio per la diffusione dell'acquariofilia ci trovate qui:
http://forum.acqualiguria.it/

caspa 12-05-2005 16:30

Comunque per abbassare i prezzi e' bene che si venga a creare um grosso mercato (legale) e non dei piccoli monopoli.

Quindi speriamo tutti quanti che nascano molti negozi online e non , che si sviluppi un mercato fiorente , e che da questo ne nasca una sensibile riduzione dei prezzi.

Sono meno daccordo sulla vendita di talee le quali al pari di molti "oggetti" da collezione creanu on mercato di scambio e vendita (ci sono una infinità di mercatini da coolezionismo ben tollerati da finanza ecc.. come "prestazione occasionale" intendo!) e questi scambi / vendite creano un mercato parallelo che altrimenti non esisterebbe. (pensate se tutte le talee o colonie venissero vendute a 50/100/150€ COME MOLTI FANNO! quanti di noi avrebbero incominciato questo hobby?

My. opinions!
RIassimendo:

1) viva il libero mercato (nella legalità)
2) viva la libera concorrenza
3) viva l'espansione del settore
4) viva lo scambio di talee (anche vendita saltuaria) eguagliata al collezionismo di varie speci
5) Viva persone (Geppy ed altri) che Testardamente lottano tutti i giorni per migliorare il proprio prodotto, ampliare la produzione e sostenere questo hobby

masck 12-05-2005 16:33

Se dovessi prendere tutte le mie talee dai negozi #19 #19 #19
Anche se devo dire che per quel che riguarda l'on-line i prezzi si stanno ridimensionando.

LGAquari 12-05-2005 16:42

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[quote="simo1978"]
Geppy, non mi dire che tu hai 10 ingegneri che hanno lavorato anni solo al venturi di aspirazione perchè non ci credo!
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Il fatto che non ci sono 10 ingegneri è dimostrato dal fatto che un nostro schiumatoio non costa quanto una Ferrari! :-))
Ma non significa che non ci sia il lavoro di 1 ingegnere.........

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Non puoi paragonare la difficoltà di progetto di una automobile alla difficoltà di progetto di uno schiumatoio.
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Vabbè, perdonami, ma non si capiva che era un esempio scherzoso? :-)
geppy

LGAquari 12-05-2005 16:43

Quote:

Originariamente inviata da pupix
no quello che ho sotto mano io è di stampo, con tanto di punto di iniezione... vine fresato il dente della fammina per evitare di avere un sottosquadro nello stamopo e dover mettere un carrello per tirarlo fuori

Mi sa tanto che hai ragione: #12 dopo aver letto il tuo messaggio sono andato a riguardarlo.......
geppy

LGAquari 12-05-2005 17:02

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[quote="simo1978"]
sono un perito elettrotecnico e sto per laurearmi in ingengeria elettrica.
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Ecco! Quando parlo con mio figlio che, invece, sta per laurearsi in ingegneria gestionale mi capisce, eccome!

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Il mercato degli schiumatoi non mi interessa gran che proprio perchè è un mercato di nicchia..
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Quindi con costi unitari più alti; vedi le pompe Red Dragon che costano un mare di soldi e quello stesso costo sembra sproporzionato rispetto alle altre pompe presenti sul mercato acquariofilo!

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non ci credo, non ci credo e non ci credo che un negozio di acquari non riesca a rifornirsi di alghe dallo stesso fornitore da cui il supermercato prende le alghe... certo, il supermercato ne prende di più (ammesso che poi ne venda tante... ma chi cacchio compra le alghe nori al supermercato??) e le pagherà meno, ma non credo che da 1,5 euro nel negozio di acquari si arriverebbe a venderle a 30 - 40 euro (perchè le proporzioni sulla quantità sono quelle).
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Una azienda nel campo della GDO alimentare ha un ordine minimo di 10000,00 euro; per un supermercato sono niente e, se in quel niente ci mette un "mazzetto" di alghe nori non fa specie.
Ce lo vedi un negozio di acquari acquistare 10000,00 euro di alghe nori o 5000,00 euro di alghe nori e 5000,00 euro di pasta Barilla?
Siamo seri!

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Adesso non ti arrabbiare se prendo sempre questo esempio ma è così per molte altre cose; mi viene in mente il prezzo delle bombole e riduttori per CO2....
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Il mio tempo costa! Non posso perdere un pomeriggio di lavoro per girare e trovare il riduttore di pressione a 10 euro piuttosto che a 30 nel negozio dove trovo i pesci, gli invertebrati ed anche un po' di anubias da fumare! :-)) :-))
Preferisco spendere 30 euro e farmi una chiacchierata col mio amico negoziante o, come ieri, andarmi a fare qualche giro di pista in moto con mio figlio e gli amici!

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e cosa dire delle ricariche??? pazzesco! io pago 3 euro per 2 kg di CO2 in una ditta per ricarica di estintori (per sapere dove basta prendere le pagine gialle).... in un negozio mi hanno chiesto circa 20 euro e anche loro portano le bombole in quella stessa ditta... quindi per ogni ricarica ci guadagnano 17 euro. Ma è giusto così, è il servizio.
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Il negoziante da cui mi servo io prende 5 euro per il servizio: mi sembra più interessante del tuo! :-))

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Io capisco perfettamente le esigenze di guadagno dei negozioanti, ma devono anche rendersi conto che, con lo stesso guadagno da parte loro, potrebbero rifornirsi da altre parti e paradossalmente anche guadagnare di più perchè ci sarebbe molta più gente che compra.
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Se fosse così semplice non ci sarebbero problemi; ma veramente credi che tutti i negozianti siano così stupidi e, potendo, non lo fanno?
geppy

LGAquari 12-05-2005 17:11

Quote:

Originariamente inviata da paologe
Un gruppo di ragazzi genovesi ha fondato un'associazione di acquariofili, di cui faccio parte anch'io il cui nome è Gruppo Acqua Liguria.
Uno degli scopi è proprio quello di cercare di diffondere l'acquariofilia.
Una gran bella cosa sarebbe quelle di allestire una vasca all'ospedale pedriatrico Gaslini di Genova. Noi speriamo di farcela, i contatti sono ben avviati, sarebbe una grandissima soddisfazione soprattutto per cercare di alleviare un po' le sofferenze dei bambini ricoverati li.
Se qualcuno ci volesse venire a trovare a darci qualche consiglio per la diffusione dell'acquariofilia ci trovate qui:
http://forum.acqualiguria.it/

Su queste iniziative siamo, nei limiti del possibile, disponibili.
Se può andar bene una vasca (a norma rispetto alla 626) 60x40x40 con una plafoniera e filtro esterno a bidoncino (naturalmente per acqua dolce) dovete solo farci inviare una richiesta dall'ospedale, con il nome della persona responsabile che la prende in carico, e la invieremo direttamente a loro nel reparto di destinazione.
Non ci interessa altro che voi, poi, vi impegniate a farla funzionare.
geppy & federico

masck 12-05-2005 17:16

ma esiste il nobel x l'acquariofilia?

paologe 12-05-2005 17:17

Quote:

Originariamente inviata da LGAquari
Quote:

Originariamente inviata da paologe
Un gruppo di ragazzi genovesi ha fondato un'associazione di acquariofili, di cui faccio parte anch'io il cui nome è Gruppo Acqua Liguria.
Uno degli scopi è proprio quello di cercare di diffondere l'acquariofilia.
Una gran bella cosa sarebbe quelle di allestire una vasca all'ospedale pedriatrico Gaslini di Genova. Noi speriamo di farcela, i contatti sono ben avviati, sarebbe una grandissima soddisfazione soprattutto per cercare di alleviare un po' le sofferenze dei bambini ricoverati li.
Se qualcuno ci volesse venire a trovare a darci qualche consiglio per la diffusione dell'acquariofilia ci trovate qui:
http://forum.acqualiguria.it/

Su queste iniziative siamo, nei limiti del possibile, disponibili.
Se può andar bene una vasca (a norma rispetto alla 626) 60x40x40 con una plafoniera e filtro esterno a bidoncino (naturalmente per acqua dolce) dovete solo farci inviare una richiesta dall'ospedale, con il nome della persona responsabile che la prende in carico, e la invieremo direttamente a loro nel reparto di destinazione.
Non ci interessa altro che voi, poi, vi impegniate a farla funzionare.
geppy & federico


-05 -05 Urca...lo dico subito al presidente.Grazie

fulcanelli 12-05-2005 17:43

Quote:

Originariamente inviata da paologe
Un gruppo di ragazzi genovesi ha fondato un'associazione di acquariofili, di cui faccio parte anch'io il cui nome è Gruppo Acqua Liguria.
Uno degli scopi è proprio quello di cercare di diffondere l'acquariofilia.
Una gran bella cosa sarebbe quelle di allestire una vasca all'ospedale pedriatrico Gaslini di Genova. Noi speriamo di farcela, i contatti sono ben avviati, sarebbe una grandissima soddisfazione soprattutto per cercare di alleviare un po' le sofferenze dei bambini ricoverati li.
Se qualcuno ci volesse venire a trovare a darci qualche consiglio per la diffusione dell'acquariofilia ci trovate qui:
http://forum.acqualiguria.it/

Se decidete di allestire un marino al Gaslini vi posso mandare una plafo Giesemann da 150 W. Ciao.

Veleno 12-05-2005 17:45

Salve a tutti
sono il presidente dell'Associazione Acqua Liguria e come anticipato dal buon Paolo stiamo cercando di portare a termine la realizzazione di un acquario donato e mantenuto presso l'ospedale pediatrico Gaslini di Genova, in collaborazione con l'associazione volontari del gaslini ed all'Acquario di Genova che invierà due biologi per fare "educazione" ai ragazzi (purtroppo molti bambini passano mesi se non anni dentro la struttura e quindi esiste una scuola al suo interno).

Il progetto sta andando avanti, con la normale lentezza di un'operazione che coinvolge un'ambiente ospedaliero e dei bambini...quindi progetti, autorizzazioni, certificazioni, assicurazioni ecc...

Se qualcuno è della zona e vuole contribuire alla manutenzione della vasca può contattarci via mail su info@acqualiguria.it oppure direttamente sul forum del gruppo.

L'offerta di LGAcquari è splendida...ci sentiamo magari in privato per alcuni dettagli, non so come ringraziarvi!

Per tutti quelli non interessati all'argomento...scusate l'intromissione!!

SuperMassy 12-05-2005 18:01

Mi intrometto anche io per ringraziare Paolo LGAcquari e Fulcanelli.

fulcanelli 12-05-2005 18:03

Quote:

Originariamente inviata da SuperMassy
Mi intrometto anche io per ringraziare Paolo LGAcquari e Fulcanelli.

Di nulla. Non sapevo vi fosse già un progetto di alto livello. Segnalate pure un conto corrente, credo vi sarà più utile del denaro.

simo1978 12-05-2005 19:59

va beh va beh.... alla fine il giro di commercio di materiale acquariofilo fa si che non ci possano essere riduzioni di prezzo... ma poi non lamentatevi che il settore è in crisi #17

Per esempio, io se non ricorressi a quotidiane ricerche sul prezzo migliore, non potrei permettermi di avere un acquario. Ci sono molte persone che pensano che il negozio di acquari sia l' unico punto in cui trovare materiale, vedono i prezzi e rinunciano.

miticopaolo 12-05-2005 20:01

-05

LGAquari 13-05-2005 12:55

Quote:

Originariamente inviata da Veleno
Salve a tutti
sono il presidente dell'Associazione Acqua Liguria e come anticipato dal buon Paolo stiamo cercando di portare a termine la realizzazione di un acquario donato e mantenuto presso l'ospedale pediatrico Gaslini di Genova, in collaborazione con l'associazione volontari del gaslini ed all'Acquario di Genova che invierà due biologi per fare "educazione" ai ragazzi (purtroppo molti bambini passano mesi se non anni dentro la struttura e quindi esiste una scuola al suo interno).

Il progetto sta andando avanti, con la normale lentezza di un'operazione che coinvolge un'ambiente ospedaliero e dei bambini...quindi progetti, autorizzazioni, certificazioni, assicurazioni ecc...

E' veramente un'iniziativa interessante ma, soprattutto, è il fine ad essere importante e spero possa prendere piede un po' dappertutto.
Un'unica preghiera: non diamo pubblicità a questa "sponsorizzazione" altrimenti perde moralmente di valore.
Massima pubblicità, invece, all'iniziativa e spero si possa avere, poi, una relazione sull'andamento del progetto e sull'interesse suscitato nei bambini in modo da stimolare altri a prendere iniziative analoghe.
geppy

Garkoll 13-05-2005 13:17

Deca.... io quando vedrò UNA SOLA TABELLA!!! E DICO UNA SOLA TABELLA con i dati relativi a studi e prove allora sarò d'accordo con te... fino ad allora considero quello realizzato per l'acquariofilia oggetti fatti da bravi artigiani che come tutti gli artigiani si fanno pagare.... ma non raccontiamoci il resto.....

Per il discorso dei prezzi esorbitanti è mercato ragazzi.... o ci state o vi arrangiate.... dopotutto questo non è un bene di base per cui non facciamo moralismi come se fosse pane...

Piacerebbe anche a me costi tutto in maniera adeguata o comunque minore, anche perché così la gente volendo fare una cosa senza spendere il dovuto (colpa molta dei negozianti) non fanno altro che ammazzare un monte di animali innocenti.... e sta cosa ame schifa abbastanza!!!

ciao

teaniatus 13-05-2005 13:31

Quote:

E' veramente un'iniziativa interessante ma, soprattutto, è il fine ad essere importante e spero possa prendere piede un po' dappertutto.
Un'unica preghiera: non diamo pubblicità a questa "sponsorizzazione" altrimenti perde moralmente di valore.
Massima pubblicità, invece, all'iniziativa e spero si possa avere, poi, una relazione sull'andamento del progetto e sull'interesse suscitato nei bambini in modo da stimolare altri a prendere iniziative analoghe.
Mi allaccio qui, non voglio entrare in merito alla questione dei prezzi all'utente, per segnalare l'importanza di queste iniziative. Noi come Associazione (ACAB www.acabsardegna.it) portiamo avanti ormai da due anni un progetto con le scuole elementari e adesso finalmente siamo riusciti a prendere i giusti contatti per allargare la nostra iniziativa ad una clinica pediatrica di Cagliari. A questo proposito chiedo la collaborazione dei Marchi (AP ed M): perchè non mettete un topic in evidenza nella home del forum per queste iniziative? In modo che gli utenti possano sapere che esistono progetti del genere ed eventualmente dare una mano. Purtroppo nel nostro caso le persone che si possono dedicare al progetto sono poche, magari pubblicizzandolo qui sul forum si riuscirebbe a trovare qualcun altro.

Scusate se mi sono intromesso qui ma mi sembrava opportuno.

Ciaooo

LGAquari 13-05-2005 14:19

Quote:

Originariamente inviata da teaniatus
Mi allaccio qui, non voglio entrare in merito alla questione dei prezzi all'utente, per segnalare l'importanza di queste iniziative. Noi come Associazione (ACAB www.acabsardegna.it) portiamo avanti ormai da due anni un progetto con le scuole elementari e adesso finalmente siamo riusciti a prendere i giusti contatti per allargare la nostra iniziativa ad una clinica pediatrica di Cagliari. A questo proposito chiedo la collaborazione dei Marchi (AP ed M): perchè non mettete un topic in evidenza nella home del forum per queste iniziative? In modo che gli utenti possano sapere che esistono progetti del genere ed eventualmente dare una mano. Purtroppo nel nostro caso le persone che si possono dedicare al progetto sono poche, magari pubblicizzandolo qui sul forum si riuscirebbe a trovare qualcun altro.

Scusate se mi sono intromesso qui ma mi sembrava opportuno.

Ciaooo

Interessante: Acquaportal potrebbe addirittura realizzare una sezione dove si fa informazione su queste iniziative.
Bella idea!
MARCHIIIIII!!!! :-))
geppy

caspa 13-05-2005 15:47

appoggio l'i9niziativa in pieno! #25 #25 #25 #25

dema 13-05-2005 16:02

come presidente GAT vi faccio i miei migliori auguri sperando che l'iniziativa vada a buon fine.
noi abbiamo provato ad allestire un acquario al reparto di pediatria del regina margherita di torino.
per problemi di sicurezza nn e' stato possibile allestire un acquario (ricordatevi che avete a che fare con bambini da 0a 14 anni )e che per problemi di carenza di personale nn ci assicuravano di poter almeno dar da mangiare agli ospiti della vasca.
abbiamo risolto il problema regalando videocassette e giochi di societa' che nn ce ne sono mai troppe.
se volete potete andare sul nostro sito dove e' presente un reportage fotografico della giornata che vi ho sopra descritto.
PS
www.gatorino.com


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