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ceriantus 12-01-2007 01:16

Scusate l'assenza ma torno solo oggi a Roma (il lavoro è lavoro)
La mia voleva solo essere una presa di posizione sul termine " Naturale"
Il nostro è un Hobby ed a volte un "insana" (nel modo buono di intenderla) passione.
Vivendo a Roma ho avuto ed ho tuttora la fortuna di poter discutere di vasche con Valerio,Mario, Roberto, Robert ed un discreto numero di altri acquariofili che utilizzano come me il metodo B.C.
Ognuno di noi lo ha nel tempo adeguato alle propie esigenze e conoscenze (nessun metodo è perfetto per tutti e per tutte le vasche) ma il parere comune è che resta uno dei metodi di conduzione che ottengono i risultati migliori sia nella crescita ( che può essere o meno spinta) sia nello "spessore" del tessuto vivo.
E' comunque (se usato correttamente) un sistema che non ha mai portato (alla lunga) nessun problema nelle vasche
-28

sebimme 24-01-2007 12:31

ma siete sicuri che gli invertebrati abbiano il recettore per l'ormone della crescita umano...mi sembra na st...ta .dal punto di vista evolutivo gli invertebrati marini e l'uomo sono lontani anni luce quindi è del tutto improbabile che una molecola sintetizzata da un mammifero agisca su un invertebrato

pupix 26-01-2007 13:31

Quote:

Originariamente inviata da sebimme
ma siete sicuri che gli invertebrati abbiano il recettore per l'ormone della crescita umano...mi sembra na st...ta .dal punto di vista evolutivo gli invertebrati marini e l'uomo sono lontani anni luce quindi è del tutto improbabile che una molecola sintetizzata da un mammifero agisca su un invertebrato

-05 -05 -05

orka !!! vuoi vedere che si sono azzuffati per nulla :-)) :-)) :-D :-D

tornando ot.. la somatropina, come qualunque altro ormone, ha dei vantaggi e degli svantaggi. Ad esempio viene impiegato sugli addolescenti che durante la fase della crescita evidenziano un malfunzionamento all'ipofisi: a fronte di una crescita del ragazzo (comunque monitorata e gistita) ottieniamo una serie di controindicazioni piuttosto serie:
- se non si llimita l'assunzione di zuccheri si rischia il diabete,
- si verificano una serie di microfratture ossee diffuse
ed altro ancora...

il mio dubbio, non è etico, è su fatto di capire quanti di noi sono in grado di seguire una sperimentazione seria su l'impego di un farmaco così complesso e da molteplici effetti.

sebimme 27-01-2007 12:55

tra l'atro la somatotropina è un farmaco particolare molto costoso e vendibile solo dietro presentazione di ricetta medica specialistica..

jmasterj2 29-01-2007 19:45

io uso la Calcitonina

***dani*** 30-01-2007 17:55

Io posso dire che nella mia vasca non uso nulla, neanche il pappone (più che altro non ho voglia di farlo :-) :-) :-) :-)) ) ma ho una crescita molto naturale e molto veloce ed il colore dei coralli è comunque molto bello, guardate le foto linkate in firma per esempio.

Tanta gente è venuta da me e non credeva alla mia conduzione, per molto tempo addirittura con lo schiumatoio appeso...

quindi io spesso quando leggo di certi metodi mi domando se non sia la vasca a migliorare con il tempo... e che se il berlinese è fatto bene, problemi non ve ne sono proprio...

Mi affascina il discorso del pappone, e credo che prima o poi troverò il tempo per farmelo, mentre la somatropina non mi interessa... perché onestamente più crescita di quella che ho sarebbe un incubo...

*Tuesen!* 30-01-2007 23:35

Quote:

si verificano una serie di microfratture ossee diffuse
Ecco perchè i coralli di mario erano fragili come biscotti.....(l'ho letto da qualche parte eh?)

fappio 08-05-2007 19:28

sebimme, io condivido , quello che stai dicendo , sarebbe interessante , sperimentare la vasca con e senza farmaco , secondo me questo metodo è semplicemente un berlinese spino , l'elevata illuminazione e la dieta massiccia , porta l'animale ad una crescita elevata , praticamente come un sistema a filtrazione a corallo , sinceramente anche la forzatura di elementi tipo calcio magnesio stronzio .....servono a poco ....

Mau1 16-06-2007 17:13

Ciao a tutti,

manco dal forum da piu di un anno, ma è bello vedere che ci si ricorda ancora di noi romani.

Domani sera sono a cena da maurizio, gli farà piacere sapere che nel bene o nel male lo pensate ancora.

Di nuovo un grande saluto!!!!

Ps. nel caso vi piaccia il mio avatar dovete ringraziare maurizio che mi ha trasferito il suo sapere

Mau1 16-06-2007 17:42

In memoria dei vecchi tempi o per chi non si ricordasse più di me

http://acquariofilia.sbinternet.it/v...er=asc&start=0

fappio 16-06-2007 18:27

Mau1, ciao

Rama 16-06-2007 21:36

Mau1, sarebbe interessante vedere la tua vasca a tre anni di distanza... #25

*Tuesen!* 17-06-2007 00:01

quelli si che erano bei tempi, post favolosi e risate da matti!!!

Mi sà che quella vasca non c'è più o sbaglio? Se non ricordo male turbellarie.....ma non voglio dir caxxate eh?

ik2vov 17-06-2007 00:03

Ciao Mau1, welcome back!!!!!!!!!!!

Mau1 18-06-2007 14:47

Qualche delucidazione sul metodo a distanza di anni.

Il famoso ormone NON E' ripetp NON E' assolutamente l'elemento principale o vincolante del metodo.

A memoria sono più le volte che somministravo senza ormone, sia per la difficoltà di reperirlo che per il costo, che con l'ormone.

il segreto è la costanza dei valori e l'iniseme combinato di tutti le altre indicazioni.

La realtà è che per massimizare questo tipodi gestione (preferisco gestione che metodo) è necessario avere il dito salato.

1)Sapere usare alla perfezione il reattore di calcio (non è sufficiente tenerlo li acceso con valori costanti) e contemporaneamente avere PH alle stelle.

2) regolare lo skimmer e staccare spesso il cappello e rimetterlo solo quando veramente necessario (acqua pullita ma ricca e "grassa").

3)alimentare tanto senza inquinare

eccetera eccetera.

La realtà è che quindi non esiste una ricetta universale e valida in maniera trasversale per tutte le vasche.

Non è assolutamente adatta al principiante perchè serve sopratutto l'occhio.

Credo siano questi i motivi principali delle critiche.!!!!

Giustamente per un neofita o per chi ha un esperienza limitata (3 0 4 anni) è perferibile sapere quale prodotto, quante gocce di questo, quanto di quello, a quanto taro il reattore ecc.....

Poi entrano in gioco i gusti personali. Con questo metodo i rami raddoppiano e si infittiscono colano sulle rocce, la vasca diventa strazeppa #19 ma a tutti non piace.


A presto

M.

*Tuesen!* 18-06-2007 22:32

Si ma la vasca delle foto che hai linkato è ancora viva? #24

fappio 18-06-2007 23:40

Mau1, l'ormone caratterizza il sistema invece , se no sarebbe un berlinese spinto , fino a pochissimo tempo fa ero convinto che l'additivo , non potesse nulla sui coralli perchè a livello evolutivo il corallo dal uomo è molto distante , ma ho paura di essermi sbagliato , l'ormone potrebbe tranquillamente stimolare la crescita , perchè.....mi è stato spiegato , me non ho capito bene , #12 poi io sinceramente non condivido troppo il sistema anche perchè la crescita non è uno dei miei principali scopi ..... sarebbe bello vedere la tua vasca se è possibile ...hai sperimentato le 1000w , non sono troppi ? grazie

Rama 19-06-2007 00:07

Mau1, per quello che ho capito del sistema di gestione di Manili, penso che questo sia il punto focale...

Quote:

Sapere usare alla perfezione il reattore di calcio (non è sufficiente tenerlo li acceso con valori costanti) e contemporaneamente avere PH alle stelle.
Mi interesserebbe capire in che cosa consiste, secondo la tua esperienza, il fatto di "usare alla perfezione" il reattore (che credo sia il motore del sistema)...

L'interazione chimica che si crea inoltre tra reattore e kw, che mette in moto e fà interagire l'apporto di tamponi dati dalla alcalinità totale, il CaCo3, la Co2 residua, l'apporto basico del calcio idrossido... fosfato tricalcico... in che modo partecipa nella riuscita del funzionamento del sistema?
E' qui che secondo me vengono i nodi al pettine del mantentimeno di condizoni oligotrofiche in presenza comunque di acqua molto "grassa", il forte incentivo al deposito di calcio da parte del corallo, e l'innalzamento dell'attività metabolica del sistema... la messa in equilibrio dell'insieme insomma, che partendo da un berlinese coi contropazzi riequilibra nella chimica la "forzatura" dell'eccesso di cibo ed elementi...

madmaxreef 19-06-2007 00:08

Ben tornato MAU1 sono molto felice della tua presenza sul forum e speriamo che possa venirne fuori un dibattito interessante senza pregiudizzi innutili

Mau1 19-06-2007 09:18

Quote:

Originariamente inviata da *Tuesen!*
Si ma la vasca delle foto che hai linkato è ancora viva? #24

Purtroppo no.

Ma la causa non va ricercata nella gestione o nel metodo.

Ma nelle fottutussime turbellarie!!!!!! Ho perso metà delle colonie, alcune grandi come un volante ed altre alte come un braccio. (la vasca che vedi nella foto, non sembra ma è alta 90 cm).

Preso dallo sconforto in quel momento ho preferito "mollare", oggi sono pentitissimo di averlo fatto.

Mau1 19-06-2007 09:21

Quote:

Originariamente inviata da Rama
Mau1, per quello che ho capito del sistema di gestione di Manili, penso che questo sia il punto focale...

Quote:

Sapere usare alla perfezione il reattore di calcio (non è sufficiente tenerlo li acceso con valori costanti) e contemporaneamente avere PH alle stelle.
Mi interesserebbe capire in che cosa consiste, secondo la tua esperienza, il fatto di "usare alla perfezione" il reattore (che credo sia il motore del sistema)...

L'interazione chimica che si crea inoltre tra reattore e kw, che mette in moto e fà interagire l'apporto di tamponi dati dalla alcalinità totale, il CaCo3, la Co2 residua, l'apporto basico del calcio idrossido... fosfato tricalcico... in che modo partecipa nella riuscita del funzionamento del sistema?
E' qui che secondo me vengono i nodi al pettine del mantentimeno di condizoni oligotrofiche in presenza comunque di acqua molto "grassa", il forte incentivo al deposito di calcio da parte del corallo, e l'innalzamento dell'attività metabolica del sistema... la messa in equilibrio dell'insieme insomma, che partendo da un berlinese coi contropazzi riequilibra nella chimica la "forzatura" dell'eccesso di cibo ed elementi...

Direi che ha fatto centro, anche se non devi assolutamente dimenticare l'illuminazione.

Mau1 19-06-2007 11:04

per Rama,

ultimamente ero tornato, e molti criticheranno dicendo che è preistoria, ad un reattore di calcio APERTO.

Svantaggi: maggior frequenza di ricarico bombole

Vantaggi: te li lascio immaginare :-))

Rama 19-06-2007 19:48

Quote:

Originariamente inviata da Mau1
Quote:

Originariamente inviata da Rama

Mi interesserebbe capire in che cosa consiste, secondo la tua esperienza, il fatto di "usare alla perfezione" il reattore (che credo sia il motore del sistema)...

L'interazione chimica che si crea inoltre tra reattore e kw, che mette in moto e fà interagire l'apporto di tamponi dati dalla alcalinità totale, il CaCo3, la Co2 residua, l'apporto basico del calcio idrossido... fosfato tricalcico... in che modo partecipa nella riuscita del funzionamento del sistema?
E' qui che secondo me vengono i nodi al pettine del mantentimeno di condizoni oligotrofiche in presenza comunque di acqua molto "grassa", il forte incentivo al deposito di calcio da parte del corallo, e l'innalzamento dell'attività metabolica del sistema... la messa in equilibrio dell'insieme insomma, che partendo da un berlinese coi contropazzi riequilibra nella chimica la "forzatura" dell'eccesso di cibo ed elementi...

Direi che ha fatto centro, anche se non devi assolutamente dimenticare l'illuminazione.

Bene, già è qualcosa di positivo... :-D

Anche se, molto sinceramente, non penso di conoscere abbastanza bene la chimica per avere chiaro "il quadretto" che si deve configurare...
O meglio... penso a grandi linee di avere un idea del concetto e delle reazioni che si vanno a instaurare, e che mi portano a pensare a come consentano i processi di forte calcificazione e abbattimento dei nutrienti inorganici...
Mi manca una chiara spiegazione da qualcuno che queste cose le sà e le sà far funzionare, per rimettere ordine nel mio cervello ed avere qualche sicurezza... :-))

Sul fattore luce, penso sia così basilare da non doverlo neanche citare... anche se sarebbe interessante discutere anche di questo... anche a seconda delle varie potenze che si potrebbero valutare... scarterei a priori le 150W e valuteri invece le possibili differenze tra le 250 e le 400W (e anche le 1000, visto che mi pare di capire che in passato le hai utilizzate)


Quote:

per Rama,

ultimamente ero tornato, e molti criticheranno dicendo che è preistoria, ad un reattore di calcio APERTO.

Svantaggi: maggior frequenza di ricarico bombole

Vantaggi: te li lascio immaginare :-))
Un classico del Bc puro il reattore aperto... azz... che pivello che sono... provo a fare qualche ipotesi, tanto credo il montepremi per la risposta esatta sia ancora basso, quindi rischio...
Tra l'altro ho provato a fare una ricerca nei vecchi forum ma per ora non ho ritrovato molto a riguardo...

Pensando ad un reattore aperto, mi viene da chiedermi se il continuo contatto con l'aria inneschi una percentuale maggiore di microprecipitazioni "ricercate"... al fine di far precipitare "qualcosa" insieme a "qualcos'altro"...

Domanda difficile comunque per me che non ho esperienze con reattori aperti e che a livello di chimica non conosco abbastanza da "immaginarmi" i processi... :-(

fappio 19-06-2007 21:58

reattore di calcio apero ? a che pro?

Mau1 20-06-2007 12:09

Quote:

Originariamente inviata da fappio
reattore di calcio apero ? a che pro?

Meno CO2 in vasca, quind calcio in abbondanza e ph alto

dema 20-06-2007 13:37

ma allora non basterebbe far gocciolare l'uscita del reattore di calcio ad una certa altezza dal livello di h2o della sump?
prima che la goccia cada in acqua potrebbe perdere la giusta quantita' di co2 e degassificare.

fappio 20-06-2007 19:02

Mau1, scusa , quelko che non fa precipitare il soluto , è proprio il ph acido dato dalla co2 , so no con un kh 16 e calcio 600 (esempio) il soluto precipiterebbe se fosse a ph 8, sinceramente però non conosco questa tipologia

enzo67 22-06-2007 13:39

Quote:

Originariamente inviata da Mau1
Meno CO2 in vasca, quind calcio in abbondanza e ph alto

Ma tu de acquari che ce capisci ??????????

Dai se te regge la pompa fatte n'acquario (noooo non coi pesci rossi) .... nun stà a fà er professore teorico #13 #13

Ancora t'aspetto ..... pe fatte vedè che vor dì fà n'acquario ;-)


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