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Scusate l'assenza ma torno solo oggi a Roma (il lavoro è lavoro)
La mia voleva solo essere una presa di posizione sul termine " Naturale" Il nostro è un Hobby ed a volte un "insana" (nel modo buono di intenderla) passione. Vivendo a Roma ho avuto ed ho tuttora la fortuna di poter discutere di vasche con Valerio,Mario, Roberto, Robert ed un discreto numero di altri acquariofili che utilizzano come me il metodo B.C. Ognuno di noi lo ha nel tempo adeguato alle propie esigenze e conoscenze (nessun metodo è perfetto per tutti e per tutte le vasche) ma il parere comune è che resta uno dei metodi di conduzione che ottengono i risultati migliori sia nella crescita ( che può essere o meno spinta) sia nello "spessore" del tessuto vivo. E' comunque (se usato correttamente) un sistema che non ha mai portato (alla lunga) nessun problema nelle vasche -28 |
ma siete sicuri che gli invertebrati abbiano il recettore per l'ormone della crescita umano...mi sembra na st...ta .dal punto di vista evolutivo gli invertebrati marini e l'uomo sono lontani anni luce quindi è del tutto improbabile che una molecola sintetizzata da un mammifero agisca su un invertebrato
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orka !!! vuoi vedere che si sono azzuffati per nulla :-)) :-)) :-D :-D tornando ot.. la somatropina, come qualunque altro ormone, ha dei vantaggi e degli svantaggi. Ad esempio viene impiegato sugli addolescenti che durante la fase della crescita evidenziano un malfunzionamento all'ipofisi: a fronte di una crescita del ragazzo (comunque monitorata e gistita) ottieniamo una serie di controindicazioni piuttosto serie: - se non si llimita l'assunzione di zuccheri si rischia il diabete, - si verificano una serie di microfratture ossee diffuse ed altro ancora... il mio dubbio, non è etico, è su fatto di capire quanti di noi sono in grado di seguire una sperimentazione seria su l'impego di un farmaco così complesso e da molteplici effetti. |
tra l'atro la somatotropina è un farmaco particolare molto costoso e vendibile solo dietro presentazione di ricetta medica specialistica..
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io uso la Calcitonina
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Io posso dire che nella mia vasca non uso nulla, neanche il pappone (più che altro non ho voglia di farlo :-) :-) :-) :-)) ) ma ho una crescita molto naturale e molto veloce ed il colore dei coralli è comunque molto bello, guardate le foto linkate in firma per esempio.
Tanta gente è venuta da me e non credeva alla mia conduzione, per molto tempo addirittura con lo schiumatoio appeso... quindi io spesso quando leggo di certi metodi mi domando se non sia la vasca a migliorare con il tempo... e che se il berlinese è fatto bene, problemi non ve ne sono proprio... Mi affascina il discorso del pappone, e credo che prima o poi troverò il tempo per farmelo, mentre la somatropina non mi interessa... perché onestamente più crescita di quella che ho sarebbe un incubo... |
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sebimme, io condivido , quello che stai dicendo , sarebbe interessante , sperimentare la vasca con e senza farmaco , secondo me questo metodo è semplicemente un berlinese spino , l'elevata illuminazione e la dieta massiccia , porta l'animale ad una crescita elevata , praticamente come un sistema a filtrazione a corallo , sinceramente anche la forzatura di elementi tipo calcio magnesio stronzio .....servono a poco ....
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Ciao a tutti,
manco dal forum da piu di un anno, ma è bello vedere che ci si ricorda ancora di noi romani. Domani sera sono a cena da maurizio, gli farà piacere sapere che nel bene o nel male lo pensate ancora. Di nuovo un grande saluto!!!! Ps. nel caso vi piaccia il mio avatar dovete ringraziare maurizio che mi ha trasferito il suo sapere |
In memoria dei vecchi tempi o per chi non si ricordasse più di me
http://acquariofilia.sbinternet.it/v...er=asc&start=0 |
Mau1, ciao
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Mau1, sarebbe interessante vedere la tua vasca a tre anni di distanza... #25
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quelli si che erano bei tempi, post favolosi e risate da matti!!!
Mi sà che quella vasca non c'è più o sbaglio? Se non ricordo male turbellarie.....ma non voglio dir caxxate eh? |
Ciao Mau1, welcome back!!!!!!!!!!!
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Qualche delucidazione sul metodo a distanza di anni.
Il famoso ormone NON E' ripetp NON E' assolutamente l'elemento principale o vincolante del metodo. A memoria sono più le volte che somministravo senza ormone, sia per la difficoltà di reperirlo che per il costo, che con l'ormone. il segreto è la costanza dei valori e l'iniseme combinato di tutti le altre indicazioni. La realtà è che per massimizare questo tipodi gestione (preferisco gestione che metodo) è necessario avere il dito salato. 1)Sapere usare alla perfezione il reattore di calcio (non è sufficiente tenerlo li acceso con valori costanti) e contemporaneamente avere PH alle stelle. 2) regolare lo skimmer e staccare spesso il cappello e rimetterlo solo quando veramente necessario (acqua pullita ma ricca e "grassa"). 3)alimentare tanto senza inquinare eccetera eccetera. La realtà è che quindi non esiste una ricetta universale e valida in maniera trasversale per tutte le vasche. Non è assolutamente adatta al principiante perchè serve sopratutto l'occhio. Credo siano questi i motivi principali delle critiche.!!!! Giustamente per un neofita o per chi ha un esperienza limitata (3 0 4 anni) è perferibile sapere quale prodotto, quante gocce di questo, quanto di quello, a quanto taro il reattore ecc..... Poi entrano in gioco i gusti personali. Con questo metodo i rami raddoppiano e si infittiscono colano sulle rocce, la vasca diventa strazeppa #19 ma a tutti non piace. A presto M. |
Si ma la vasca delle foto che hai linkato è ancora viva? #24
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Mau1, l'ormone caratterizza il sistema invece , se no sarebbe un berlinese spinto , fino a pochissimo tempo fa ero convinto che l'additivo , non potesse nulla sui coralli perchè a livello evolutivo il corallo dal uomo è molto distante , ma ho paura di essermi sbagliato , l'ormone potrebbe tranquillamente stimolare la crescita , perchè.....mi è stato spiegato , me non ho capito bene , #12 poi io sinceramente non condivido troppo il sistema anche perchè la crescita non è uno dei miei principali scopi ..... sarebbe bello vedere la tua vasca se è possibile ...hai sperimentato le 1000w , non sono troppi ? grazie
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Mau1, per quello che ho capito del sistema di gestione di Manili, penso che questo sia il punto focale...
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L'interazione chimica che si crea inoltre tra reattore e kw, che mette in moto e fà interagire l'apporto di tamponi dati dalla alcalinità totale, il CaCo3, la Co2 residua, l'apporto basico del calcio idrossido... fosfato tricalcico... in che modo partecipa nella riuscita del funzionamento del sistema? E' qui che secondo me vengono i nodi al pettine del mantentimeno di condizoni oligotrofiche in presenza comunque di acqua molto "grassa", il forte incentivo al deposito di calcio da parte del corallo, e l'innalzamento dell'attività metabolica del sistema... la messa in equilibrio dell'insieme insomma, che partendo da un berlinese coi contropazzi riequilibra nella chimica la "forzatura" dell'eccesso di cibo ed elementi... |
Ben tornato MAU1 sono molto felice della tua presenza sul forum e speriamo che possa venirne fuori un dibattito interessante senza pregiudizzi innutili
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Ma la causa non va ricercata nella gestione o nel metodo. Ma nelle fottutussime turbellarie!!!!!! Ho perso metà delle colonie, alcune grandi come un volante ed altre alte come un braccio. (la vasca che vedi nella foto, non sembra ma è alta 90 cm). Preso dallo sconforto in quel momento ho preferito "mollare", oggi sono pentitissimo di averlo fatto. |
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per Rama,
ultimamente ero tornato, e molti criticheranno dicendo che è preistoria, ad un reattore di calcio APERTO. Svantaggi: maggior frequenza di ricarico bombole Vantaggi: te li lascio immaginare :-)) |
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Anche se, molto sinceramente, non penso di conoscere abbastanza bene la chimica per avere chiaro "il quadretto" che si deve configurare... O meglio... penso a grandi linee di avere un idea del concetto e delle reazioni che si vanno a instaurare, e che mi portano a pensare a come consentano i processi di forte calcificazione e abbattimento dei nutrienti inorganici... Mi manca una chiara spiegazione da qualcuno che queste cose le sà e le sà far funzionare, per rimettere ordine nel mio cervello ed avere qualche sicurezza... :-)) Sul fattore luce, penso sia così basilare da non doverlo neanche citare... anche se sarebbe interessante discutere anche di questo... anche a seconda delle varie potenze che si potrebbero valutare... scarterei a priori le 150W e valuteri invece le possibili differenze tra le 250 e le 400W (e anche le 1000, visto che mi pare di capire che in passato le hai utilizzate) Quote:
Tra l'altro ho provato a fare una ricerca nei vecchi forum ma per ora non ho ritrovato molto a riguardo... Pensando ad un reattore aperto, mi viene da chiedermi se il continuo contatto con l'aria inneschi una percentuale maggiore di microprecipitazioni "ricercate"... al fine di far precipitare "qualcosa" insieme a "qualcos'altro"... Domanda difficile comunque per me che non ho esperienze con reattori aperti e che a livello di chimica non conosco abbastanza da "immaginarmi" i processi... :-( |
reattore di calcio apero ? a che pro?
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ma allora non basterebbe far gocciolare l'uscita del reattore di calcio ad una certa altezza dal livello di h2o della sump?
prima che la goccia cada in acqua potrebbe perdere la giusta quantita' di co2 e degassificare. |
Mau1, scusa , quelko che non fa precipitare il soluto , è proprio il ph acido dato dalla co2 , so no con un kh 16 e calcio 600 (esempio) il soluto precipiterebbe se fosse a ph 8, sinceramente però non conosco questa tipologia
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Dai se te regge la pompa fatte n'acquario (noooo non coi pesci rossi) .... nun stà a fà er professore teorico #13 #13 Ancora t'aspetto ..... pe fatte vedè che vor dì fà n'acquario ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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