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FRIZZ 07-10-2006 22:27

riporto la mia esperienza nella maturazione, un pò + lunga rispetto ad un berlinese:
ho fatto il buio per 1 settimana, poi iniziato fotoperiodo lentamente aumentando mezz'ora alla volta........
utilizzato filtro esterno per 10 gg caricato con spugne e lana, sostituite ogni 3 giorni, per pulire l'acqua dalle microscorie rilasciate dalla sabbia e dalle rocce....., tolto filtro esterno, inserito shiumatoio, utilizzo a regime
sifonato spurgo rocce 1 volta solamente, e in modo parziale, cambiando 25 litri acqua a fine mese
nitriti assenti, nitrati 20, fosfati 1


secondo mese, utilizzato filtro letto fluido con resine, inserito 2 ricci, paguri e turbo
dimezzato valore fosfati, nitrati 15

tra secondo e terzo mese, comparsa di diatomee (comunque poche, e solo su alcune zone della sabbia) sono comparsi microfilamenti di alghe verdi sul vetro; inoculato substrato con vermi vari, prelevati da acquario avviato, inserite 2 rocce vive già spurgate, prelevate da vasca matura, per apportare nuove colonie batteriche e microrganismi, per diversificare quelli già presenti;inserito piccola Sinchiropus Ocellatus.cambio acqua 10%

tra terzo e quarto mese fosfati non rilevati, nitrati tra 10 e 5, sparite diatomee, stanno scomparendo microfili di alghe dal vetro, inoculato nella sabbia fialetta biodigest, cambio acqua 10%

quarto mese, nessuna traccia di alghe, non rilevati nitrati e fosfati, le rocce incominciano a chiudere il ciclo dell'azoto, rotto 2 spigoli di heliopora, internamente erano nerastre, e avevano l'odore sgradevole dell'azoto, utilizzo saltuario di letto fluido con carbone preis, tracce di incrostazioni calcaree, cambio acqua 10%

quinto mese transitorio, valori ok, inserito un paio di molli, 1 Lysmata amboinensis, 1 Lysmata wurdemanni; tracce di ciano su alcune zone delle rocce, causa movimento.

tra quinto e sesto mese, iniziato ad integrare calcio magnesio, esplosione di calcaree rosa viola rosse verdi, ottimizzato il movimento, scomparse le pellicine di ciano, inoculato fialetta biodigest nella sabbia, cambio acqua 10%

sesto mese, valori ok, inserito invertebrati e pesci, la sera alimento, valori fosfati 0,03 e nitrati 0,02, l'indomani a digiuno, valori nitrati e fosfati non rilevati (test utilizzati salifert e aqualight)

tra sesto e settimo mese nessun tipo di alga presente, primi segni di maturazione fondo, bollicine nella sabbia, segno del lavoro dei batteri, scambio gassoso.
fino ad ora nessun problema riscontrato, ph kh calcio stabili, integro magnesio e bilanciato, gli inegramenti variano secondo esigenze, causa l'aumento delle talee di acropora che sto inserendo per popolare

Giojo 08-10-2006 20:58

ciao Frizz,scusa la domanda forse banale, ma comehai inoculato le fialette biodigest??? scopo del primo pesce??? che sabbia hai usato? altezza fondo? ma è praticamente un DSB ??? rocce, quanti chii,provenienza?grazie mille

triglauco 08-10-2006 21:15

secondo me la chiave nella scelta del metodo sta nell'osservazione delle rocce che si hanno a disposizione
se sono appena raccolte io partirei con il fotoperiodo progressivo per far riprendere le macroalghe
se sono rocce invece "vecchie" mi associo pienamente al segreto di leletosi calcio alto e kh alto per far proliferare le calcaree
insomma bisogna "dirigere" l'acquario verso una meta prefissata che puo essere quella o delle macroalghe o delle calcaree, alla fine quello che non vogliamo sono le filamentose perche cmq l'equilibrio chimico in linea di massima lo ottieni con qualsiasi metdo di maturazione

FRIZZ 08-10-2006 23:29

Giojo,

il contenuto della fialetta dentro una siringa,poi l'ho inserita nella sabbia;
nel mio profilo puoi leggere metodo sabbia e misure;

triglauco,

Quote:

bisogna "dirigere" l'acquario verso una meta prefissata che puo essere quella o delle macroalghe o delle calcaree
per me non è una questione di macroalghe, di alghe calcaree.......
ma la meta prefissata come dici tu, non è quella di portare la vasca in maturazione, e chiudere il ciclo dell'azoto per la denitrificazione naturale a prescindere delle alghe calcaree o macroalghe?
piuttosto mi preme di fare attenzione a non riempire la vasca di alghe infestanti, perchè arrivano in fretta, e poi è più difficile debellarle
le macro alghe a me per motivi di estetica e funzionali, non interessano in vasca, ma sono più utili in refugium
le alghe calcaree sono una conseguenza dopo che le rocce hanno spurgato un pò, i valori dell'acqua vengono buoni, buon movimento, calcio e magnesio e altri elementi a livelli standard, crescono rigogliose, avere i livelli + alti del normale, non comporta una sovracrescita, perchè comunque più di tot di calcio ecc non viene utilizzato, quindi ci sarebbe un esubero in sospensione

luko13 09-10-2006 13:02

2 domande da principiante quale sono:
- per fotoperiodo completo cosa si intende? 8 ore? 12 ore? è soggettivo? bisogna raggiungere un certo equilibrio fra ore di luce e di buio? generalmente quante sono le ore di luce che conviene mantenere nel fotoperiodo completo?
- quando dite di tenere nel primo mese le pompe a manetta, vuol dire che bisogna tenerle accese tutte x 24 ore, o cmq accenderle già in modo alternato 6 ore l'una, 6 l'altra e così via...?

CALCA 09-10-2006 13:55

Ricapitolando, mi sento di dire che se abbiamo la fortuna di beccare rocce buonissime, porose e vive e non abbiamo fretta ad introdurre animali fin tanto che il ciclo biologico in vasca non sia ben stabilizzato, la maturazione andrà quasi sicuramente a buon fine sia con luce subito che con fase di buio, però i tempi sono diversi per ogni vasca.

Il problema della qualità delle rocce non è da sottovalutare, a volte i box rimangono stipati dagli importatori per un sacco di tempo, fino a che non riescono a piazzarli tutti e chi becca le ultime anche se le vede porose mi sa che di vivo li dentro non c'è tanto.

triglauco 09-10-2006 16:58

FRIZZ non mi sono spiegato (come al solito)
si lo so che la meta finale è l'equilibrio nel ciclo dell'azoto ect ect ma a quello prima o dopo ci si arriva cmq ,siccome stiamo parlando di maturazione ,propio per evitare la proliferazione di alghe infestanti, io credo sia giusto favorire i principali competitori delle filamentose tanto odiate ovvero macroalghe e calcaree
è ovvio che una volta finita la maturazione quando metti un bel acanturide ti fa piazza pulita delle macroalghe, ma i valori saranno gia stabili, e se vuole dio non si avrà piu a che fare con le filamentose

TWN-TRWN 11-10-2006 21:47

Tirando le somme della mia esperienza non mi sono trovato male facendo un mese di buio ma mi chiedo solamente se sia servito a qualcosa o meno, soprattutto leggendo gli ultimi posts del topic.
Certo è che in quel mese di buio ho visto andarsene tutte le alghe calcaree e ho osservato a malincuore le bellissime rocce colorate, perdere di tonalità giorno per giorno.
Attualmente tutto è tornato sano e colorato ma avendo affrontato diatomee, filamentose e ciano, mi chiedo se il mese di buio è servito a qualcosa o meno.
Con tutta franchezza se dovessi in futuro ricominciare da zero non penso di rifare la stessa cosa, ma proverei ad illuminare da subito partendo da 2-3 ore di luce per poi aumentarne un paio ogni 2 settimane.
Il discorso delle alghe calcaree che sta facendo Triglauco mi sembra interessante, soprattutto in virtà del fatto che in maturazione molti consigliano di non integrare nulla #24

Lorenzo Viganò 11-10-2006 21:52

Sono alla terza settimana di maturazione, ho inziato a dare subito luce, poca ma subito, adesso sono a 4 ore di HQI e 5 blu, vediamo come procede.

matt333 11-10-2006 23:00

Io credo che funzioni egregiamente sia il metodo del canonico mese di buio sia quello della luce da subito, questo dipende però da vari fattori come è già stato detto.
Da mia esperienza se le rocce sono davvero fresche è molto meglio il metodo della luce da subito, con valori di calcio e di kh già a regime come ha detto leletosi; così facendo non si fanno morire la maggior parte degli organismi sulle rocce quindi non si inquina (o meglio si inquina poco), anzi grazie alla luce quasi tutto torna alla vita. Molte volte ho letto di persone che facendo il mese di buio si ritrovavano poi con valori di fosfati e nitrati davvero alti cosa che non ho riscontrato col metodo della luce da subito.
Il discorso poi è molto ampio, come diceva Gilberto i fattori a determinare la riuscita dei due metodi sono molti, acqua d'osmosi, luce, movimento, valori ecc...
Vorrei precisare che purtroppo le rocce a volte, anzi spesso, rimangono nelle serre ferme nei box oppure bloccate da chi le stocca e questo le danneggia non poco; una roccia fresca comunque si riconosce molto bene.

Ho iniziato a dare luce il giorno dopo l'inserimento delle roccie, partendo da una base di un'ora di blu, poi aumentando di un'ora a settimana la luce dell'hqi e della blu (una mezz'ora ogni 4 giorni indicativamente), arrivando a fotoperiodo pieno all'incirca dopo un paio di mesi.
Calcio e Kh sempre a valori elevati (ca 500 - kh 11), salinità ovvio 35x1000, nessun cambio dell'acqua fino al terzo mese, inserimento di batteri biodigest da subito e regolari ogni 2 settimana per i primi 3 mesi, schiumatoio acceso....

Credo che dovremmo cercare dei punti in comune con chi ha avuto buoni risultati e confrontare le cose che si ripetono in diverse vasche che non hanno avuto problemi ci filamentose ed altro.

p.s. Ciao Lorenzo tienimi aggiornato :-))

firstbit 19-10-2006 22:59

riporto la mia esperienza...

Luce data fin da subito (2 ore la prima settimana e poi fotoperiodo completo nel giro di 9 settimane). Certo ha ragione Gilberto quando scrive che il buio elimina molti organismi dannosi ai fini dell'evoluzione della vasca ma, aggiungo io, è anche causa di una certa instabilità totale del sistema. Redox basso, ph basso, aumento degli inquinanti a carico del sistema batterico e, nel frattempo, tutte le varie spore e microalghe che erano già presenti in vasca restano "addormentate" fino a che non viene accesa la luce.
Per il resto non ho mai utilizzato resine nè filtri meccanici, mai sifonato in maturazione né fatti cambi per i primi due mesi; mi occupavo solo di tenere stabili i valori di Ca, KH e salinità.

Per concludere vorrei spezzare una lancia in favore delle "povere" alghe che abitano i nostri acquari. Personalmente le ritengo ospiti utilissimi ai fini della stabilità e della salute generale del sistema. Mi sono enormemente stupito quando, durante la maturazione, ho visto avvincedarsi vari tipi diversi di alghe che, con una precisione tale da essere quasi paradossale, proliferavano per poi essere velocemente soppiantate da una nuova specie fino a giungere alla loro quasi totale scomparsa.

Maxigno 21-10-2006 01:02

Vi racconto la mia... :-)) premetto che le rocce presenti nella mia vasca sono le stesse che ha pieme74, sono state inserite il 02/03/06 si presentavo molto fresche e piene di vita, avrei iniziato da subito a dare luce, se non fosse stato per il fatto che ho avuto problemi (problemi è dire veramente poco -04 -04 -04 ) nel fare arrivare la plafo; così dopo una settimana di buio mi sono fatto prestare una plafo da triglauco :-) da 125w circa, (due pl da 54 e un neon montato artigianalmente) la vasca è di 320l netti; la plafo mi è arrivata solo il 26/08/06, ora possiamo chiamarla sfortuna, ma io preferisco fortuna... #36# vi spiego: per tutto il periodo che la mia vasca è stata illuminata solo da 125w di luce (5 mesi circa) la microfauna\flora è rimasta in vita e la poca luce ha invogliato lo sviluppo delle calcaree senza far crescere le filamentose. :-))

In questo periodo non ho inserito nessun complesso batterico, cambiavo 30l ogni mese ed ho usato solo il Deltec FR509 per le RowaPhos.


Arrivata la plafo ho iniziato a dare di botto 716w di luce (Giesemann 2x250w + 4x54w) risultato... rocce con incrostazioni calcare evidenti, molto pulite e nessuna formazione di filamentose fino ad oggi :-)) . Vi è solo una modesta presenza su una roccia di Caulerpa racemosa, taxifolia e peltata... ;-)

L’abbassamento dei NO2\NO3 è stato più lento rispetto ai tempi riscontrati da pieme74 nella sua vasca. #13

Ora non so se è stata solo fortuna e non so di altre esperienze simili, se qualcuno ha provato a fare la maturazione in questo modo vorrei sapere i risultati ottenuti… si potrebbe anche provare a far partire un bel po’ di vasche con differenti tipi di rocce e vedere il risultato, mi piacerebbe sperimentare questo metodo… poi magari ho avuto solo fortuna ma chissà… :-)

-d01

capellone24 22-10-2006 02:15

ragazzi leggendo questo post un neofita come me non sa + in cosa credere :-) .....io sono in maturazione da circa 12 giorni col mio nanetto ....per ora sto solo incrementando il calcio e usando le resine seagel anti fosfati-silicati ..... ho le pompe puntate sulle rocce che alzano il polverone e il filtro a zainetto che in parte elimina la sospensione meccanicamente.....su una roccia ho delle belle calcaree e non vorrei che morissero per questo sto pensando di iniziare con un paio di ore al giorno per una settimana e poi aumentare progressivamente.......per ora ho molti gruppi di spirografini su una roccia e diversi animaletti (piccole ofurie ,lumachine ,vermocani) penso che le rocce siano abbastanza vive anche se molti vermetti li ho trovati morti all'inizio (per un ritardo del corriere).
da quello che sto capendo conviene rischiare con la luce subito ...infatti anche se si fa il normale mese di buio cmq facilmente ci si ritrova a combattere con alghe e ciano. quindi .....
Ciauz !

Anduril 07-11-2006 00:31

Se ho capito bene cosa dice triglauco...

Se ho rocce molto vive fotoperiodo da subito, anche poco e molto graduale, per salvare il salvabile.
se le rocce invece, per un qualsiasi motivo non fossero stupende e ricchissime buio?

Vorrei sentire l'opinione di qualche altro esperto su questo punto.
Potrebbe essere una indicazione di massima su quale dei due metodi scegliere a chi è indeciso....

ALGRANATI 07-11-2006 09:09

Anduril, buio comunque......quello che sopravvive ...è 1 regalo della natura :-))

Lorenzo Viganò 07-11-2006 19:05

Anduril, io ho inziato il fotoperiodo da subito e devo dire che per ora sono contento della decisione presa, credo comunque che non si possa dire a priori che un metodo sia sicuramente meglio dell'altro in tutto e per tutto, in ogni caso avrai vantaggi e svantaggi.

Heros 13-11-2006 19:50

in rete un po di tempo fa ho trovato i processi di maturazione di questa bellissima vasca
che tra laltro ha usato rocce morte

beh le foto dicono la sua

cosa ne pensate? http://www.acquariofilia.biz/allegati/bild10_188.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/bild9_392.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/bild12_193.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegat...il6609_112.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/bild12_874.jpg

Heros 13-11-2006 19:53

manca una foto http://www.acquariofilia.biz/allegati/bild8_144.jpg

vento76 15-11-2006 19:49

bhè, la vasca è davvero bella...
però qualche info sul tipo di maturazione che ha passato?

Rama 15-11-2006 20:41

Ho eliminato alcuni messaggi, vi ricordo che in questa sezione gli OT non sono ammessi e bisogna cercare di rimanere quanto più possibile in tema. ;-)

Heros 15-11-2006 23:50

io penso che questo ha fatto partire tutto rocce sabbia e luce a manetta con rispettiva invasione di filamentose!
è anche vero però che se notiamo ha inserito fin da subito dei zebrasoma ghiotti alghivori
devo ritrovare il sito dove li ho trovati!!! #24

FRIZZ 16-11-2006 17:38

con la luce all'inizio ci andrei cauto, per via delle alghe, se sollecitate costantemente dalla luce fin da subito, si corre il rischio di sovrapopolare di alghe la vasca oltre il normale, perchè i valori dell'acqua in questo periodo sono quello che sono, e quindi trovano molto di che nutrirsi..........

Heros 16-11-2006 23:26

io non dico che va bene
ma vorrei solo analizzare queste immagini che vanno contro a tutte le regole!

Supercicci 21-11-2006 09:47

Heros,
Mi pare che dalle immagini e da tutto quello che ho visto fino ad ora, si potrebbe anche dedurre che spendere un patrimonio per delle rocce piene di vita, che poi dobbiamo sacrificare in buona parte, perchè o muore per acclimatazione, o per luce o per chissà chè, Alla fine forse conviene spendere il meno possibile e lasciare maturare la vasca , tanto alla fine il risultato, se condotta con attenzione, arriva comunque. #24 #24
La stessa cosa sembrerebbe succedere con il Dsb dove c'è gente che sta utilizzando il carbonato di calcio (invece che aprire un mutuo :-D ) con risultati piuttosto incoraggianti.

sto sbagliando? #24 #24 che dite?

Ciao
LUCA

Robbax 10-12-2006 17:24

questo è un discorso da cui secondo me non se ne può venir fuori...come diceva qualcuno le cose cambiano di vasca in vasca...e se posso dire anche un pizzico di fortuna ci vuole!!!
dico ciò perchè quando ho iniziato col marino ho allestito un mini reef facendo tutto quello che ora scopro sbagliato: luce da subito e a pieno regime,poco movimento,niente filtro,niente schiumatoio,mai usato integratori,3 cm di sabbia,avevo inserito ben 4 pesci un anemone e alcuni discosomi nel giro di 2 settimane(in 40litri di acqua!!!! #82 )volete sapere il risultato?? uno stupendo mini reef senza mai aver visto alghe o ciano...la vasca ha girato in modo spettacolare per 2 anni!!
poi quando ho cambiato casa ho deciso di "allargarmi" e ho allestito un 100 litri usando usando più o meno la stessa tecnica,ma con qualche accorgimento in più dato dall'esperienza,come movimento dell'acqua adeguato,schiumatoio pochi pesci e non subito ecc..risultato??un acquario ricoperto di alghe di ogni tipo e livelli di nitrati e fosfati pari a quelli di un acquitrino -Bluurt-
tutto questo per dire che esperienza si,tecnica anche...ma un pizzico di fortuna non guasta! ;-)

ik2vov 11-12-2006 11:46

robbax,
Quote:

la vasca ha girato in modo spettacolare per 2 anni!!
permettimi, 2 anni per una vasca sono un'inezia.... una vasca Reef inizia ad essere matura non prima di un'anno e mezzo.... la maturita' non e' quella dei valori il piu' inferiore possibile.... le vasche "congeniate" correttamente sono quelle che a distanza di anni non rivelano problemi, in una vasca con i 3cm di sabbia ad esempio potresti avere un buon accumulo..... e questo a lungo andare diventa troppo fino al far crollare la vasca....

Ciao

vento76 11-12-2006 12:10

inoltre mi sembra del tutto inopportuno pensare di allestire una vasca e sperare nella Dea Bendata!!!
I metodi ad oggi adottati sono frutto di anni di studio ed esperienze approfondite di esperti del settore... e sono da eseguire alla lettera almeno per le nozioni di base!

Robbax 11-12-2006 23:28

vento e ik2vov io do ragione in pieno a tutti e due,la tecnica non è mai da tralasciare...ma nel mondo dell'acquariofilia come sapete ci sono mille scuole,l'una completamente diversa dall'altra:chi illumina da subito,chi solo dopo un mese,chi sifona il fondo durante la maturazione chi non lo farebbe per nulla al mondo,chi fa andare subito lo schiumatoio a manetta e chi no...potri riempire 10 pagine per descrivere le differenze..e credimi per un imbranato qual'ero io e tuttora sono(perchè sul mondo dell'acquario c'è sempre da imparare e studiare)la scelta diventa difficile e spesso si prende un pò di qua e un pò di la facendo un gran casino!!per quello che riguarda la fortuna provate a immaginare un ragazzino di 17 anni che entra in un negozio e dice: voglio fare un acquario marino...deve avere una gran fortuna a trovare qualcuno che gli consigli bene e che magari per esempio non gli venda pietre di fiume piuttosto che rocce vive...certo bisogna informarsi,studiare prima di intraprendere questo viaggio,ma son sicuro che molti si sono buttati in questo mondo senza avere un enorme conoscenza sul campo...
io ringrazio tanto voi tutti con i vostri consigli che mi avete dato fin ora,ma non tutti possono accedere a questo prezioso forum... :-)

ik2vov 12-12-2006 00:16

robbax, ogniuno e' libero di pensare come meglio si creda, le vasche parlano pero' da sole.... e tu fai parlare loro, non tanto i sentito dire di chi ha messo una roccia viva da 5 kg e basta in 200 litri d'acquario o chi ha 1.000W di luce su 200 litri....
Fai un'analisi delle vasche che girano da anni, tanti anni.... non sono molte.... quelle "superstiti" sono tutte molto simili.... come starup e come filosofia.... poi se uno vuole usare il metodo Jaubert e ne e' convinto ben venga, peccato che io vasche veramente anziane non ne veda in giro.... lo stesso vale per altri metodi...

Mi ripeto, il mondo e' bello perche' e' vario, anche l'acquariofilia non e' esente.... quello pero' che non notiamo sono le vasche che non ci sono piu'.... sono in tanti a "scomparire" dal forum senza che vengano notati perche' hanno dismesso le vasche..... sono tanti che cambiano vasca prima che collassi, sono tantissimi che hanno problemi e non riescono a venirne a capo prima di qualche anno..... guarda caso pero' con un sistema in particolare questo non accade fatto salvo errori grossolani del conduttore.

Riempi le 10 pagine per descrivere le differenze, sono sicuro sia di insegnamento per molti, io sono pronto a cercare nel mio piccolo di ribattere costruttivamente. Permettimi pero' di dirti che hai esordito male, il paragone con la tua vasca di 2 anni secondo anche quanto scrivi tu qui sopra sai perfettamente non era un paragone plausibile in quanto "bomba ad orologeria"..... prima o poi sarebbe saltata.....

Ciao

Ciao

Robbax 12-12-2006 00:53

quanto ho scritto non voleva essere assolutamente una presunzione...anzi!!!su questo topic vengono riportate esperienze di voi "veterani"....o comunque di acquari che sono sempre andati bene,io ho riportato la mia come nuovo nel campo...proprio per farmi notare dove ho sbagliato in modo che sia di insegnamento a molti altri che come me sbagliano o hanno sbagliato...

mariobros 20-12-2006 06:07

io ho due diverse esperienze, una classica per il primo acquariodi 100lt e un'altra per il secondo acquario da 200lt.
per quanto riguarda la prima, ho seguito i canoni classici del mese di buio con pompe e schiumatoio a palla, fotoperiodo completo in 1,5 mesi e poi piccoli inserimenti e soprattutto graduali, vasca avviata a febbraio, primi inserimenti a maggio. mai fatto integrazioni o cambi, solo sifonatura con reinserimento dell'acqua filtrata dai sedimenti. neanche quando ho acceso le luci ho fatto cambi, perchè l'ambiente subisce uno shock e ritorna istabile.
a novembre andai al congresso hydra a bologna, per seguire l'intervento di a. rovero, all'epoca per me una specie di messia, sull'allestimento delle vasche e loro filtraggio (e per farmi autografare il libro :-)) ): li mi colpì una sua frase:'o inserite gli animali un pò per volta e fate abituare il sistema filtrante o li inserite tutti insieme in modo da far filtrare l'acqua agli animali stessi, ma ci vorrebbe un mutuo...' (la citazione non è perfettamente identica all'originale, che non ricordo bene, ma il succo è quello). quindi stavo procedendo bene e tornai a pescara soddisfatto e con il petto in fuori.
la vasca ormai era piena di animali e mi si presenta l'occasione di una vasca da 200lt che fare?
forte dell'insegnamento di a. rovero, ordinai subito le rocce per completare il rapporto indicativo kg/lt e le misi nella vasca nuova per una settimana al buio, non vi dico la terra!, poi ho aggiunto le rocce dell'altra vasca, secondo me fresche poichè era quasi un anno che stavano nell'altra vasca, quindi ben colonizzate. le rocce che avevo ordinato avevano del corallo ancora vivo, helyopora, così per non lasciarlo morire, dopo un paio di giorni, ho cominciato con la luce, prima i blu per una decina di giorni, poi hqi 150w partendo da un'ora e incrementando di 1/4 d'ora ogni 2 giorni. finito il fotoperiodo ho aspettato una settimana e ho messo tutti gli animali che avevo in vasca ad esclusione dei pesci (la cosa sorprendente è che i coralli, sps,lps e molli erano in vasca con i pesci senza rocce, solo con due schiumatoi, tunze 3110 e uno a porosa, e resine per i fosfati, e hanno retto bene a tutto il tempo, scurendosi un pò ma continuando a crescere, seppur molto lentamente) che ho inserito dopo un mese circa. ovviamente prima di inserire i coralli ho controllato i valori di ca, mg e kh. i nutrienti invece c'erano ma non altissimi: no3 10/25 e po4 0.1/0.05, ma con la giusta taratura dello schiumatoio, del letto fluido con le resine e tutti quelli animali, i valori si sono normalizzati nel giro di un paio di settimane. l'unico problema riscontrato sono stati i ciano ma sono durati qualche settimana e poi spariti, mentre altre alghe non ne ho viste, forse grazie anche a tutti i tagliaerba che ho messo. poi con il passaggio alla 250w non ho più avuto il minimo problema di valori alti di no3, grazie a una maggiore ossidoriduzione, e di fosfati, dopo una eliminazione graduale delle resine.
attualmente faccio cambi ogni 4/5 settimane perchè sono convinto che meno si tocca l'ambiente e meglio sta, anche le integrazioni sono minime. dovrò solo rimettere le resine perchè mi piace nutrire abbondantemente i coralli

ezionet 26-04-2007 22:38

Volevo sapere se le roccie vive che mi stanno per arrivare posso inserirle nella vasca con dentro il filtro biologico visto che ancora lo schiumatoio non e' arrivato? (il filtro biologico lo togliero' successivamente al suo arrivo).

mariobros 27-04-2007 04:06

io le metterei senza filtro con le pompe al massimo

ladroiii 02-09-2007 22:08

io finito da poco la maturazione e devo dire che e andato tutto bene o fatto un mese di buio poi o cominciato con 2 ore di foto periodo e in un mese o ragiunto il foto periodo normale.. il terzo mese lo lasciata maturare ce stata formazione di qualche alga filamentosa ma poca robba....valori tutti ok ma la cosa di cuoi sono piu contento e che i test non mi rilevano po4...mente la vasca precedente e stato un incubo....al terzo mese o fine maturazione o fatto il primo cambio d acqua prima di inserire i nuovi ospiti...e stato un sucesso #25 #25

Bellerofonte87 23-09-2007 11:12

ciao a tutti la discusione è molto interessante :-)) , dopo il canonico mese di buio vorrei dare un'ora a settimana di luce e violevo sapere se l'ora di luce deve comprendere contemporaneamente le luci a regine ovvero sia le attiniche che l'hiq oppure si debba fare in un altro modo....

ladroiii 23-09-2007 13:52

io o calcolata a regime e de andato tutto bene :-)

Bellerofonte87 23-09-2007 17:03

ok, grazie, un'altra cosa le fiale di biodigest vanno inserite a schiumatoio spento?? in che quantita? ogni quanto ?se devo spegnere lo schiumatoi dopo quanto devo riaccendere??
ciao.

manuelpam 24-09-2007 22:32

Bellerofonte87, non devi spegnerlo lo schiumatoio. nella scatola dei biodigest cè scritto quando e quanto usarne...basta che leggi #19

manuelpam 24-09-2007 23:02

trovandomi in questo momento in maturazione e leggendo quanto scritto sopra è un po difficile scegliere la strada giusta per fare un maturazione correta,ovvero ci sono molti pareri di esperienze personali e tra l'altro opposte. un neofita come me,che si imbatte a leggere quanto scritto,che strada dovrebbe intrapprendere? #24
mi sono reso conto da solo che la maturazione varia da vasca a vasca,ovvero mi ritrovo al settimo mese con rocce ancora sporche e sopratutto alghe.

ladroiii 25-09-2007 23:37

la maturazione clasica senza varianti :-)


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