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a giudicare dalle foto del sito che avete linkato, una condizione necessaria per gestire acquari sfruttando questo metodo è PIAZZARE TAPPARELLE come sfondi della vasca... :-D :-D :-D
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http://www.aquabotanic.com/walstad/45galwfull.JPG wow che splendoreeeee!!!! io non so quei pirla che stanno a costruirsi gli sfondi 3D, quando in casa ci sono delle elegantissime tapparelleeeee!!!! :-D :-D :-D |
a parte il lay out della vasca che non penso tenga in considerazione,le piante stanno veramente alla grande ;-)
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Sono daccordo, è una vasca "selvaggia" molto ma molto più vicina ad uno scorcio naturale di quanto la scenografia di un finto sfondo 3D possa dare.
Quello che mi disturba un po' è la luce forse di un flash e la calamita sulla sinistra, per il resto le tapparelle come sfondo sono ok per me :-)) Alessandro |
ma lo sfondo 3D è quello fatto con radici, rocce, sabbia e legni... non c'entra niente con la disposizione delle piante... e tra uno sfondo 3D ed una tapparella... vedi tu... ;-) :-D :-D :-D
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poi di "selvaggio" in una vasca piena di vasi da balcone, non è che ce ne veda molto... #07
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Poi è ovvio che tra uno sfondo 3D tipo quelli che dici tu e una tapparella la differenza è sostanziale ma sono scelte e questione di gusto personale #22 Io di certo rispetto il tuo #36# , ci mancherebbe ! :-)) ciao Alessandro |
quel libro ho finito di leggerlo ora e devo dire che è illuminante...l' unico vero limite che trovo nel metodo è la luce, se devo avere un acquario splendido, voglio poterlo guardare, non voglio dover limitare la mia illuminazione a due ore di luce bianca fredda e con un metodo che oserei definire spannometrico dosare una luce naturale che consuma poco ma rende l'ambiente piuttosto anonimo, pena un'infestazione algale di proporzioni bibbliche dovuta al rilascio da parte del terreno di ferro e un poco efficente sistema filtrante costituito dal fondo stesso che pur essendo molto più ricco di batteri secondo me, non riesce per sua natura a ifluire in modo adeguato sulla colonna d'acqua soprastante essendo appunto terriccio proveniente da pascoli esausti tendente al compattamento, sfavorendo in tal modo il ricircolo dell'acqua la suo interno.
ciò nonostante aspetto delucidazioni da parte di qualcuno che se la senta di provare sul campo, magari tentando di apportare qualche modifica per l' illuminazione :-) |
ragazzi oggi ho provato a allestire un acquarietto da 14 netti con il suo fondo...
due dita di terriccio torboso da giardino e sopra un buono strato di sabbia non finissima...vedremo come va...a differenza sua però ho co2 e una buona illuminazione (più di 1w/l di compatte)... sono molto curioso di vedere come andrà avanti...ho messo piante che assorbono abb dalle radici (hemianthus callli, pogostemon e blixya)... :-) |
a me sto metodo sembra una grande *******!
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:-D :-D come mai?
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no non parlavo di te mark del metodo walstad in generale!!
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si l'avevo intuito... :-))
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facci sapere come va' a finire...mi sta' venendo un'idea allestire la vaschetta da 10lt in questo modo!
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eh penso ci vorrà un pò per vedere come va comunque vi terrò informati...
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Il metodo mi interessa #36# ,
perchè cerca di ricreare un equilibrio il più naturale possibile, senza usare troppe aggiunte chimiche, tipo CO2 o fertilizzanti, e quindi scegliendo piante robuste e adattabili. Certo che lasciare le piante nei vasetti però non è tanto carino esteticamente, #24 anche l'occhio deve essere appagato... "L'olandese" è troppo spinto per me, che non ho soldi per tutta quella tecnologia, diciamo che l'acquario Zen è quello che più mi piace! #22 Pupa |
Il concetto di base è sicuramente fuori dalla portata di molti. #24
Il concetto di base, sta nella bassa gestione tecnologica e di ottenere risultati in termini qualtativi di crescita delle piante soddisfacenti. Tanto per essere diretto come al solito, sono convinto che almeno l'80% delle persone che hanno sputato sul metodo, hanno vasche, con piante che in confronto sono schifezze, enonostante w/l elevati, co2 e superfertilizzanti, continuano a chiedersi perchè le loro piante non crescano. Lei non si propone come amano...si propone come coltivatrice di piante. Non penso abbia mai detto di voler fare vasche da contest. però piante come le sue, in quelle condizioni di coltivazione, sono eccellenti...segno che il sistema, è comunque degno di nota. pensate anche a questo, oltre al fatto che lei abbia usato o meno vasetti di coccio, per motivi di praticità. #24 |
Non credo si debba denigrare così questo metodo. Esso va considerato per quello che è, un esperimento scientifico. Far crescere le piante (ancorchè in vaso per questioni pratiche) senza gli ausili tecnologici che l'acquariofilo medio possiede, credo che sia prima di tutto interessante, in secondo luogo encomiabile, visti i risultati
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Io non lo denigro affatto, anzi voglio provare!
#22 Ne avevo già sentito parlare, però non è facile trovare informazioni chiare sul web, bisogna proprio comprare il libro... Mark87 lascia perdere...da quel poco che so sei già fuori strada, Co2 e lampade per 1watt/lt lo chiami low tech?? :-D :-D Pupa |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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