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...stasera andrò io a vedere i test...buh magari sono sbagliati... |
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Per gli areatori solo la pietra porosa mi da movimento anche se leggero...l'altro sarebbe l'effetto del vulcano quindi non crea movimento Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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Sicuramente non voglio stravolgere la vasca visto che hanno anche deposto e i piccolini sono arrivati a 2 gg...poi predati da altri pesci...vabbè...
...il fondo allofano non so neanche cosa sia:-)) ...penso che non si riesca ad alza re il kh perchè ci sono una miriade di ampullarie... ...cambi di osmosi circa 70% e 30% rubinetto(molto dura nella mia zona) |
70 di osmosi é tanto.
Che valori hai per l'acqua di rubinetto? |
@vannad91
: certo l'ossigenazione va bene...ma nn esagerare ;-)
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Eh ma le ampullarie lo consumano...per il guscio...ripeterò test su rubinetto anche
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Allora devi integrare con cambi periodici.
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Più che il rubinetto, che fai benissimo a misurare, devi misurare l'acqua ottenuta con il taglio dell'osmosi per capire che acqua stai introducendo in vasca.
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Sfatiamo il mito...l'areatore ossigena o no? Chi dice di tenerlo e chi dice di toglierlo e metterlo solo in caso di trattamenti con medicinali...io ce l'ho perché credo che tutte quelle bollicine l'aria abbiano anche una concentrazione di ossigeno..
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L'aeratore serve solo a creare, con le sue bollicine, un movimento di superficie atto a favorire gli scambi gassosi riducendo la concentrazione di CO2 e favorendo l'ossigenazione dell'acqua che avviene comunque a livello della superficie. In acqua dolce la CO2 è molto importante quindi, per evitarne la dispersione si cerca di limitare al massimo il movimento superficiale, proprio per non favorire quello scambio gassoso, di cui si parlava, trattenendo la CO2, fondamentale per il nutrimento delle piante. Stessa identica considerazione per l'acqua di uscita dal filtro che non deve essere posizionata a pelo d'acqua ma sotto la superficie dell'acqua. |
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Ma crea un movimento superficiale che favorisce lo scambio gassoso tra aria e acqua. In questo scambio l'acqua si ossigena ma cede co². Se hai piante nn devi usare l'aeratore per due motivi. Primo l'ossigeno per i pesci viene prodotto dalle piante. Secondo disperdi co² che é essenziale per le piante. L'aeratore però é meglio averlo e usarlo in casi di emergenza, ma solo in questi casi. |
Sull'areatore i pareri sono sempre stati discordanti, per alcuni non serve, per altri è fondamentale, lessi anche una discussione in un altro forum, forum dove ritengo ci siano diverse persone molto preparate, come del resto ci sono qui, se ne discusse per giorni e si giunse alla conclusione dell'utilità dell'areatore, in special modo in vasche con alte temperature (28) e abitate da pesci dalle discrete dimensioni.
Dalla mia ricerca ho capito che in vasche perfettamente concepite, può non servire, ma non sono molte le vasche di cui sopra. Esempio: 400 litri, ben piantumate, buon movimento superficiale e abitate da piccoli pesci. In molte altre situazioni è meglio averlo in funzione. Io stesso ho visto la differenza di respirazione; quando allestii il 400 litri per pesci di 4-5cm ero senza aeratore ed i pesci, che osservavo attentamente, non davano alcun segno di respirazione accelerata, mentre adesso i Botia, senza aeratore hanno una respirazione più accelerata, quando é in funzione non sono in affanno. Va precisato che non ho movimento superficiale. Lessi inoltre che molto dipende dalla dimensione delle bolle e dal tempo di risalita in superficie. Più sono piccole le bolle più apporto di ossigeno avremo, maggiore il tempo di risalita più ossigeno avremo. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...06bfca338e.jpg Inoltre è importante sapere che in mancanza di ossigeno i pesci hanno difficoltà ad assimilare i nutrienti e la loro crescita si riduce. Io penso che non sempre è possibile concepire una vasca perfettamente, con un ottimo movimento superficiale in grado di favorire lo scambio gassoso. Non dobbiamo pensare che qualche pianta apporti l'ossigeno necessario a pesci dagli 8 ai 15cm. Dovremmo imparare ad osservare i nostri pesci, se la respirazione è accelerata, ma soprattutto se gli opercoli si aprono notevolmente durante la stessa, provate ad inserire un aeratore e osservate se le cose cambiano, io ho già verificato con grossi Ciclidi ed ho visto che cambiano. Ripeto, se abbiamo 5 otocinclus e 20 Cardinali in 300 litri completamente piantumati puó essere superfluo ma diversamente a mio avviso apporta solo benefici, soprattutto con le calde temperature estive. La foto che ho inserito era relativa ad una ricerca effettuata dal Policlinico di Milano sui sistemi che insufflano aria. Inviato utilizzando Tapatalk https://www.youtube.com/channel/UCH4...SxvjDrJHWr9Opg |
@Mattegenova
quindi per te è utile in ogni caso?cioè secondo te non fa "male"?!
La pietra porosa ha le bollicine grosse rispetto all'areatore (kit vulcano) che ha bollicine piccolissime quasi invisibili... Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk |
Non conosco il kit vulcano, ora stiamo discutendo l'utilità della porosa ai fini dell'apporto di ossigeno, ma stai pur certa che male non fa.
Tu hai un problema di acqua molto dura da risolvere. Per quello che è la mia esperienza, l'areatore è uno strumento utile. Sulle pietre in commercio, in grado di generare bolle più piccole devo documentarmi anch'io, attualmente uso le classiche. Inviato utilizzando Tapatalk https://www.youtube.com/channel/UCH4...SxvjDrJHWr9Opg |
Concordo con Mattegenova, le pietre porose ceramizzate dovrebbero essere in grado di fare bolle più fini.
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L'apporto di ossigeno dato dalle bolle avviene esclusivamente sulla tensione superficiale delle bolle. Se ne deduce che più sono piccole e più restano in acqua, più cedono ossigeno (detto in soldoni).
Ora bisogna chiedersi: nel nostro acquario di acqua dolce (nel marino se ne usano a iosa ma è un altro paio di maniche) è più importante l'apporto di CO2 o quello di O2? E' chiaro che se abbiamo un acquario privo di piante della CO2 non ci interessa niente e, data l'assenza totale di piante anche di Ossigeno ne abbiamo pochino. In questo caso, se alleviamo pesci grandi, un aeratore può essere di aiuto... e non sempre. Ma io ritengo che quanto appena esposto sia un caso limite (a parte le ambientazioni a tema). Nel 90% delle vasche abbiamo pesci e piante, in questo caso, l'ago della bilancia, pende verso la CO2 e quindi l'apporto dato dall'areatore è superfluo oltre che dannoso. Se poi abbiamo un impianto di CO2 diventa addirittura un controsenso. Onestamente non credo proprio che mettendo un aeratore i pesci stanno meglio e respirano meglio per l'apporto di ossigeno dato dall'aeratore (che ritengo sia irrisorio). I pesci stanno meglio perchè la superficie dell'acqua si muove, rompendo quella microscopica patina che si forma a impedire un normale scambio gassoso tra acqua e superficie. Ma se i pesci stanno meglio con l'apporto dell'aeratore vuol dire che qualche cosa in vasca non funziona, primo fra tutti il filtro e la sua portata, a seguire la movimentazione dell'acqua. Parlavi di acquari di 400/500 litri che hanno bisogno dell'aeratore... in 400 litri si formano delle sacche anossiche non indifferenti se la circolazione dell'acqua non è più che curata. In questi casi fa molto di più una pompa di movimento sommersa (magari posizionata poco sopra il fondo) che un aeratore. Da cui i Botia in affanno di cui parlavi... Poi certo, ci sono le diverse scuole di pensiero su questo argomento, tutte rispettabili. La mia posizione è: no aeratore su vasche di acqua dolce piantumate, indipendentemente dalle dimensioni. |
Con alcuni pesci sempre di enorme aiuto l'areatore direi quasi indispensabile poi chiaramente dipende dalla tipologia di acquario. C'è molta differenza tra un areatore con bolle fini e rompere semplicemente la superficie con, ad esempio, una pompa di movimento su questo per quello che ho visto e sperimentato ho pochi dubbi.
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Non stiamo parlado di acquari "speciali", stiamo parlando di acquari ordinari e non per questo meno interessanti, anzi... sono i migliori. Quelli speciali sono per pochi appassionati del genere. Comunque l'aeratore, in quei casi, non serve come apportatore di ossigeno ma come movimentazione di acqua, data della corrente che viene formata dalla risalita delle bolle che innesca un movimento circolatorio dell'acqua (oltre che a movimentare la superficie).
Se serve più ossigeno, per particolarissimi casi, ci sono gli ossigenatori. |
Io ho notato molta differenza tra un areatore con bolle fini e il semplice smuovere la superficie, provare per credere. Lo scambio di ossigeno e direttamente proporzionale al numero di bolle.
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Certamente, le bolle fini "trasportano" o se preferite "movimentano" molta più acqua e chimicamente apportano più Ossigeno (come spiegato precedentemente) che però rimane trascurabile come contributo. Come effetto sulla superficie dell'acqua poi hanno un impatto molto più soft ma altrettanto efficace rispetto a bolle più grossolane.
Ovviamente le bolle molto fini sono da preferire però con lo scotto da pagare che si intasano prima. |
Riporto anche quanto scrisse un amico chimico molto esperto in materia è stimatissimo acquariofilo a riguardo:
L'ossigeno che fornisce l'aereatore è direttamente proporzionale al numero delle bolle, in 1m3 di aria ci sono quasi 2 miliardi di bollicine da 1mm di diametro, l'aria è composta da 210000ppm di ossigeno, la saturazione dell'ossigeno in acqua è di circa 8ppm. Siamo d'accordo che il tempo di contatto delle bxolle prodotte dall'aereatore non è elevato, ma bastano i numeri indicati sopra per evidenziare il fatto che tanto più fini sono le bolle, e tanto maggiore è l'apporto di ossigeno all'acqua. D'altronde le bolle di CO2 si solubilizzano in acqua, e perchè mai quelle di ossigeno no? Un'altra dimostrazione dell'apporto di ossigeno con l'aereatore (a bolle fini naturalmente) è l'aumento del REDOX. |
Sul fatto che le bolle fini apportino più Ossigeno non ci sono assolutamente dubbi, l'ho spiegato un tot di post fa... ma non è questo il punto. Il punto è se serve o no, se questo Ossigeno in più è determinante o no.
Che poi aumenti il potenziale REDOX è più che ovvio, ma è un valore strumentale che non apporta sostanziale contributo alla vasca... sottolineo "sostanziale" (sempre in termini di Ossigeno). |
Non concordo con chi dice che l'apporto di ossigeno dell'areatore è dato esclusivamente dallo scambio gassoso in superficie, credo che questo sia spiegato sopra, secondo me dalle esperienze condotte non è trascurabile l'apporto di ossigeno dato da un areatore a bolle fini. Io spesso lo uso, 2 giorni di areatore non penso abbiano mai ucciso nessuno per cui credo che la cosa migliore sia provare per ogni singolo caso se vi trovate bene o meno, chiaramente in acquari dove mettete co2 o che girano già alla perfezione non ha senso apportare una modifica.
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A proposito, l'aumento del potenziale REDOX non è cosa buona...
In ogni caso, concordo che qualche volta l'aeratore può togliere d'impaccio ma solo nei casi in cui abbiamo qualche cosa che non stà andando come deve. Infatti, ogni buon acquariofilo, ne ha uno nel casseto che ogni tanto tira fuori... con la porosa fine ;-) |
Dipende da che aumento visto che ci sono apparecchi che in definitiva fanno proprio quello. Anche il redox bassissimo non è così positivo. Io lo utilizzo spesso l'areatore e certamente non perché l'acquario non gira bene poi ogni persona provando si farà la sua idea. Chiaramente non sto dicendo che è indispensabile sempre e comunque, anzi.
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Va beh, tu la pensi in un modo io in un altro, scuole di pensiero...
Mò se fatto tardi a vado a dormire... Notte. |
Più che altro penso che le persone debbano sperimentare è poi farsi la propria idea su argomenti di cui non vi é certezza.
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Io penso che se facessimo una statistica sulle vasche in cui serve e sulle vasche in cui non serve sarebbero in grosso vantaggio le prime, vuoi perché non perfettamente equilibrate, vuoi per errori dell'acquariofilo nel concepirle, mettiamoci dentro tutto.
Parlavamo in un'altra discussione di creare un ecosistema dove la vasca nel suo insieme diventa autosufficiente, purtroppo questo non è sempre possibile e serve un po' di tecnica in nostro aiuto, ecco a mio avviso l'uso di un areatore. Non tutti gli allestimenti contemplano l'uso di piante, che ribadisco, affinché apportino ossigeno devono essere in buon numero, quindi alla domanda di rito areatore utile o no, direi vediamo la vasca nel suo insieme, le specie allevate, l'osservazione delle stesse e prendiamo caso per caso. Secondo me certe vasche non possono farne a meno, perché comunque dell'ossigeno in vasca grazie ad esso ci entra. Inviato utilizzando Tapatalk https://www.youtube.com/channel/UCH4...SxvjDrJHWr9Opg |
Citazione:
"In passato si riteneva che l’ossigenazione fosse la principale necessita’ per un acquario , mentre con l’avanzare del tempo e delle conoscenze nel campo della acquariofilia, si e capito che l’importante non e ossigenare ma ossidare , infatti gli apassionati di acquariofilia hanno abbandonato l’aereatore e sono passati a mettere l’impianto co2 in modo che , fornendo alle piante il fondamentale per la loro fisiologia , permettendo l’amplificazione della fotosintesi clorofiliana , che in ultima analisi produce ossigeno ceduto direttamente nell’acqua." bibliografia: Il mio acquario Chimica in acquario E' solo un esempio tra tantissimi altri e ovviamente andrebbe commentato... potremmo parlarne all'infinito... l'argomento è interessante, magari apriamo un post specifico e liberiamo il campo invaso a vannad91... vannad91, scusaci, a volte ci facciamo prendere da logorroiche discussioni... riprendi possesso del tuo post :-) ------------------------------------------------------------------------ ma da dove so uscite tutte ste faccine??? spero il testo sia comprensibile... |
Purtroppo le mode vanno e vengono in continuo :-D magari è già il passato pure quello visto che sono passati già 10 anni :-D ripeto, bisogna provare su ogni singolo caso e lasciare che siano gli altri a decidere piuttosto che ripetere all'infinito le stesse cose anche perché si sa che ogni singolo acquario funziona a sé e che un acquario piantumato per un utente magari per un altro è quasi spoglio...ecc... ma lascio spazio alla discussione originale #70
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Raga scusate l'assenza ma avendo un bambino di 8 mesi non ho molto tempo libero...comunque non preoccupatevi per "l'invasione" anzi è un argomento che mi interessa molto visto che ormai ho il dubbio in merito...secondo voi posso provare a togliere la pietra porosa e vedere tra una settimana che valori mi da di co2? Quindi vedere se con la porosa mi aumenta o resta stabile la co2...c'è da dire che comunque fertilizzo ogni settimana con co2 liquida della tetra...
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Mah, io tiro una pietra che farà qualche piccola onda in acqua, solo una metafora per una discussione eh...
Ma non è che i problemi arrivano per una gestione sbagliata di questa benedetta co2? Secondo me possiamo parlare quanto vogliamo ma è più semplice avere problemi con utilizzi errati di co2 che con una bella porosa ON h24. Inviato utilizzando Tapatalk https://www.youtube.com/channel/UCH4...SxvjDrJHWr9Opg |
Hmmmm quindi?scusa ma io non ho mai studiato fisica/chimica quindi devo ancora fare "amicizia" con tutte queste accortezze tra test e valori
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Il punto è sempre l'equilibriuo che riusciamo a creare in vasca, al di la di porose, CO2, resine, biocondizionatori e quant'altro.
Torniamo alla richiesta principale: KH alto e pH alto. Partiamo dalla cosa più semplice e più logica: quant'è il valore di KH, GH e pH dell'acqua del cambio e/o del rubinetto? Dopo 74 post, a questa semplice domanda ancora non c'è risposta... #24 Poi andremo a sindacare la CO2, l'aeratore e tutta la compagnia bella ;-) |
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L'unico modo per sistemare la cosa comunque è conoscere in concreto quali sono i valori dell'acqua dei cambi e della rete... di conseguenza poi agire. ;-)
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@Sinbad
: i valori dell'acquario risultano effettivamente quelli...pH 5,5 e KH 2...ma i test jbl sono scaduti...appena riesco rifaccio con test nuovi...#28d#
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ok, penso sia quello il problema, basta che il test sbagli di mezzo punto e ti falsa tutte le considerazioni del caso. Non ricordo se hai anche un diffusore di CO2... mi sembra di no.
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Scusate il ritardo ma ho avuto vari contrattempi...di seguito scriverò i risultati dei test..
Test acqua acquario: Ph 9 No2 0 No3 50 Po4 0.25 Co2 8 Nh4 0.025 Nh3 0.009 Kh 11 Gh 17 Test acqua rubinetto Ph 7.5 No2 0 No3 10 Po4 0 Co2 ? Nh4 0.025 Nh3 0.0004 Kh 16 Gh 16 Per la co2 del rubinetto c'è stato un problema, il reagente della tetra determina il risultato in base alle gocce usate per far diventare il liquido rosa moltiplicato x 2...ho messo 11 gocce e l'acqua è rimasta limpidissima...per non consumarlo "a vuoto" mi sono fermata Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk |
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